Traduttori/interpreti legali

Bulgaria

La Bulgaria non dispone di una banca dati in cui figurano traduttori e interpreti.

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Attualmente non esiste alcuna banca dati elettronica per gli interpreti presso i tribunali.

In base all'articolo 6, quarto comma, delle disposizioni finali della legge che modifica e integra il codice di procedura penale che disciplina le modifiche e le integrazioni apportate alla legge sul sistema giudiziario, l'articolo 403 contiene un nuovo secondo comma, secondo il quale il ministro della Giustizia, di concerto con il Consiglio superiore della magistratura, deve adottare un regolamento inteso a stabilire le modalità e i termini applicabili alle proposte di iscrizione e di modifica delle liste di specialisti riconosciuti in qualità di traduttori giurati; le condizioni che questi devono soddisfare nonché le condizioni e le modalità di fissazione della loro remunerazione. Conformemente all'abilitazione legislativa, il decreto n° N-1 del 16.5.2014 relativo ai traduttori presso i tribunali è stato adottato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 43 del 23.5.2014. Per ciascun distretto giudiziario di un tribunale regionale o amministrativo e per il tribunale penale specializzato, si tengono registri contenenti le liste degli specialisti riconosciuti in qualità di traduttori giurati. I ministeri, le agenzie, gli enti, i comuni,. le organizzazioni professionali e altri organi, nonché le istituzioni scientifiche e i candidati ai posti di traduttori giurati, possono presentare proposte al fine dell'inclusione di specialisti nelle liste in questione. Le proposte d'iscrizione sono presentate al presidente del tribunale regionale o amministrativo competente o al presidente del tribunale penale specializzato.

Le questioni vertenti sul riconoscimento legale e la traduzione di documenti sono disciplinate dal regolamento relativo al riconoscimento, alla certificazione e alla traduzione di documenti e altri scritti, adottato mediante il decreto n. 184 del Consiglio dei ministri del 1958.

Il regolamento n. 1 del 16 gennaio 2008 relativo all'iscrizione, le qualifica e la remunerazione dei periti è stato abrogato dalla amministrativa suprema. Un progetto di nuovo regolamento è stato elaborato e pubblicato sul sito del ministero della Giustizia per consultazione pubblica,. conformemente all'articolo 26, secondo comma, della legge sugli atti legislativi. Il progetto è stato trasmesso per consultazione al Consiglio superiore della magistratura e al ministero degli Interni.

Ultimo aggiornamento: 08/05/2024

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