Dove si possono trovare informazioni sulla mediazione?
Il registro dei mediatori e degli istituti di mediazione (Registro de Mediadores e Instituciones de Mediación) è una banca dati informatizzata accessibile gratuitamente sul sito web del ministero della Giustizia. In quanto registro pubblico di mediatori professionisti e istituti di mediazione, facilita l'accesso dei cittadini alla mediazione per la composizione delle controversie.
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Tuttavia l'iscrizione nel registro dei mediatori e degli istituti di mediazione non è obbligatoria né per i mediatori né per gli istituti. È inoltre possibile trovare un mediatore direttamente tramite gli istituti di mediazione, comprese le associazioni professionali e le camere di commercio, industria, servizi e navigazione, molte delle quali hanno istituito centri di mediazione che offrono il mediatore più idoneo al caso in questione. L'accesso alla mediazione è facilitato anche dalle associazioni di mediazione specializzate in materia civile e commerciale oppure in questioni familiari o generali.
Nei casi in cui gli organi giurisdizionali sottopongano una questione alla mediazione, essi dispongono di canali per il rinvio agli istituti di mediazione nella loro sfera di competenza. Anche questi istituti consentono alle parti di trovare il mediatore più idoneo.
Mediazione
A prescindere dalla sua denominazione, la mediazione è uno strumento di risoluzione delle controversie in cui due o più parti cercano volontariamente di raggiungere un accordo con l'intervento di un mediatore che agisce in modo imparziale e neutrale.
Mediatore
Possono fungere da mediatori le persone fisiche che godono pienamente dei diritti civili, purché ciò non sia precluso dalla normativa a cui possono essere soggetti nell'esercizio della loro professione.
Le persone giuridiche che forniscono servizi di mediazione, siano esse società professionali o altre società previste dalla legge, devono nominare come mediatore una persona fisica che soddisfi i requisiti di legge.
Requisiti del mediatore
Il mediatore deve essere in possesso di un diploma di laurea ufficiale o di un titolo di formazione professionale superiore, oltre che della formazione specifica ai fini dell'esercizio della mediazione, acquisita mediante la partecipazione a uno o più corsi specifici impartiti da istituzioni debitamente accreditate, validi per l'esercizio dell'attività di mediazione in qualsiasi parte del paese. In Spagna i mediatori devono aver ricevuto una formazione specifica di almeno 100 ore e sono tenuti ad aggiornarsi tramite formazione continua.
I mediatori devono stipulare un'assicurazione o sottoscrivere una garanzia equivalente che copra la responsabilità civile derivante dal loro intervento nei conflitti in cui esercitano la mediazione.
Mediatore fallimentare (mediador concursal)
I mediatori fallimentari sono persone fisiche che soddisfano i requisiti applicabili ai mediatori nonché quelli previsti per i curatori fallimentari dall'articolo 27, comma 1 della legge sul fallimento n. 22/2003 del 9 luglio 2003 e possono essere nominati dai notai o dai conservatori del registro di commercio nell'ambito degli accordi di pagamento a livello extragiudiziale di cui al titolo X di tale legge. Possono fungere da mediatori fallimentari anche le persone giuridiche, a condizione che esercitino tale forma di mediazione per il tramite di una persona fisica che soddisfi i requisiti di cui sopra. Tali mediatori saranno nominati in ordine sequenziale tra quelli inseriti nell'elenco ufficiale del portale della Gazzetta ufficiale dello Stato, redatto sulla base delle informazioni fornite dal registro dei mediatori e degli istituti di mediazione. Anche i commercianti possono chiedere alle camere di commercio, industria, servizi e navigazione di nominare una commissione di mediazione, comprendente un mediatore fallimentare, che li assista nella negoziazione dell'accordo di pagamento a livello extragiudiziale.
Istituto di mediazione
Gli istituti di mediazione sono enti pubblici o privati e società di diritto pubblico, spagnoli o esteri, aventi lo scopo di promuovere la mediazione, consentire l'accesso alla mediazione e la gestione della stessa, compresa la nomina dei mediatori, in modo trasparente. Se nel loro ambito di competenza rientra anche l'arbitrato, essi adottano misure volte a garantire la separazione delle due attività.
L'istituto di mediazione non può offrire direttamente il servizio di mediazione. Ciò significa che l'istituto non funge di per sé da mediatore, bensì deve rendere nota l'identità dei mediatori nella sua sfera di competenza e fornire informazioni sulla loro formazione, specializzazione ed esperienza, aiutando così le parti a scegliere il mediatore che può assisterle al meglio.
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