You will be considered a victim of crime if you have suffered damage, e.g. you have been injured or your property has been damaged or stolen, etc., as a result of an incident, which constitutes a crime according to national law. As a victim of crime, the law grants you certain individual rights before, during and after court proceedings (trial).
Criminal proceedings in Malta start with investigation of the crime. Depending on the crime, the investigation is carried out by the police or by an investigating magistrate.
Less serious crimes (crimes punished by a fine or imprisonment of less than six months) are investigated by a police officer. If there is sufficient evidence against the offender the police officer brings the case to the Court of Magistrates for trial and acts as a prosecutor before the court. During the trial a judge examines the evidence and convicts or acquits the alleged offender. If the offender is convicted the same judge specifies the penalty to be imposed.
All other crimes are investigated by investigating magistrates. If there is sufficient evidence against the offender the investigating magistrate brings the case before the Court of Magistrates. The Court of Magistrates examines the evidence and if there is sufficient evidence it sends the case to the Attorney General. The Attorney General then brings the case to the Criminal Court for trial. During the trial a public prosecutor prosecutes the offender before a judge and a jury. The jury decides whether the offender is guilty or not. If the offender is found guilty the judge specifies the penalty to be imposed.
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1 - My rights as a victim of crime
2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial
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Al primo contatto con la polizia saranno comunicate le seguenti informazioni:
come e a quali condizioni si ha diritto al rimborso delle spese sostenute per partecipare ai procedimenti penali
In quanto vittima di un reato commesso in un altro Stato membro, se siete residenti a Malta avete il diritto di presentare la denuncia del reato alla polizia maltese. Una volta presentata la denuncia, la polizia maltese ha l'obbligo di trasmetterla immediatamente all'autorità competente dello Stato membro nel quale è stato commesso il reato, eccetto nel caso in cui abbia essa stessa avviato un procedimento.
Nel momento in cui denunciate un reato la polizia, questa dovrebbe consegnarvi una ricevuta scritta, contenente gli elementi di base relativi al reato. Su richiesta, avete inoltre il diritto di ricevere informazioni in merito a quanto segue:
Nei casi di cui sub a e c, dovreste ricevere le motivazioni o una sintesi della decisione in questione.
La polizia dovrebbe assicurare che siate in grado di capire e farvi capire. Se non capite/parlate maltese o inglese, avete diritto all'interpretazione e alla traduzione in una lingua che capite.
La comunicazione deve avvenire in modo semplice e con un linguaggio accessibile e le vostre caratteristiche personali dovrebbero essere rispettate, comprese le eventuali disabilità che possono incidere sulla vostra capacità di comprensione e di espressione. Avete inoltre il diritto di essere accompagnati da una persona di vostra scelta al primo contatto con la polizia, se, a causa dell'impatto del reato, avete bisogno di assistenza per capire e farvi capire. Se la vittima è disabile o minorenne, la polizia richiede sempre l'assistenza degli operatori sociali dell'agenzia Appoġġ (Aġenzija Appoġġ) e, se lo ritiene necessario, può altresì richiedere l'assistenza di altri professionisti del settore.
Durante il primo contatto con la polizia, questa vi fornirà informazioni relative al tipo di assistenza che è possibile ricevere e da chi, compresa l'assistenza medica, il sostegno psicologico e un eventuale alloggio alternativo. La polizia dovrebbe inoltre indirizzarvi immediatamente verso i servizi di assistenza alle vittime.
Il servizio di assistenza è soggetto all'obbligo di riservatezza.
Potete fruire di questi servizi anche prima della denuncia formale del reato.
La polizia dovrebbe garantire immediatamente che siate al sicuro, se dopo un primo accertamento emerge che siete in pericolo. Se la polizia conclude che l'autore del reato è pericoloso, può procedere all'arresto e avviare urgentemente la causa, richiedendo al giudice di ordinare la detenzione dell'autore del reato.
Potete anche chiedere all'ufficiale di polizia responsabile del vostro caso di inserirvi in un programma di protezione dei testimoni. Dovrete dichiarare che testimonierete contro l'autore del reato nel corso delle udienze. Se è convinto che la vostra testimonianza o le altre prove che avete siano importanti per la causa, l'ufficiale di polizia chiederà al pubblico ministero di inserirvi in un programma di protezione dei testimoni. Il programma può riguardare anche membri della vostra famiglia e altri parenti. Esso consiste di norma di misure intese a garantire la vostra incolumità e/o a tutelare i vostri beni.
La polizia
La polizia effettuerà questa valutazione.
Se durante i procedimenti emerge che sussiste un pericolo, la polizia può richiedere al giudice di pronunciare un'ordinanza di protezione per voi e la vostra famiglia.
Nei casi di violenza domestica, le vittime sono collocate in appositi rifugi
Se siete minorenni, i vostri genitori o tutori possono denunciare il reato al vostro posto.
In quanto minorenni, se i vostri genitori o tutori non possono rappresentarvi a causa di un conflitto d'interessi o se siete non accompagnati o separati dalle vostre famiglie, il giudice, su iniziativa propria, nomina un rappresentante del minore o un magistrato preposto all'istituto del patrocinio per rappresentare i vostri interessi.
Siete considerati vittime e godete degli stessi diritti in quanto vittima di un reato.
Potete denunciare il reato al posto della vittima se ne siete il coniuge, il genitore, il figlio, il fratello/la sorella o il tutore.
La mediazione fra la vittima e l'autore del reato sarà disponibile durante i procedimenti penali quando l'autore del reato confessa il reato o si accerta la sua colpevolezza . In caso di ammissione o di sentenza di colpevolezza, esistono varie modalità per avere accesso alla mediazione attraverso gli organi giurisdizionali (Qrati tal-Ġustizzja). L'accesso ai servizi di mediazione può essere ottenuto presentando domanda al giudice, mediante un'azione da parte del pubblico ministero e/o dell'avvocato della difesa e/o del funzionario responsabile della sorveglianza, in modo che la causa possa essere oggetto di mediazione.
Se il giudice accetta la domanda, la causa è rinviata alla commissione di mediazione vittima-autore del dipartimento di sorveglianza e liberazione condizionale. Tale commissione deciderà se il caso debba essere oggetto di mediazione, una volta esaminate tutte le informazioni pertinenti. Se la commissione sceglie la mediazione, il caso è assegnato a un mediatore. Il mediatore contatta entrambe le parti e le incontra separatamente al fine di organizzare una terza riunione, cui parteciperanno entrambe le parti. Affinché il processo di mediazione possa procedere, il mediatore deve accertarsi che entrambe le parti trarranno un vantaggio dal processo e che non sussista il rischio di vittimizzazione secondaria.
La legge che tratta dei vostri diritti è la legge sulle vittime di un reato (Att dwar il-Vittmi tal-Kriminalità) - Capo 539 della legislazione di Malta
Per quanto riguarda la mediazione, la legge applicabile è la legge sulla giustizia riparativa (Att dwar il-Ġustizzja Riparatriċi) - Capo 516 della legislazione di Malta
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Se siete vittima di un reato potere presentare denuncia presso la polizia. Il coniuge, i genitori, i figli, fratelli/le sorelle o i tutori possono denunciare il reato al vostro posto. Potete anche informare la polizia se siete venuti a conoscenza di un reato senza essere la vittima.
Potete denunciare il reato oralmente, recandovi al commissariato di polizia più vicino chiamando il numero di emergenza 112 nei casi che esigono un'assistenza immediata oppure presentando o inviando una lettera al commissariato di polizia. Se scegliete di inviare un documento scritto, potete redigerlo voi stessi o richiedere l'assistenza di un avvocato a tal fine. Non esiste una forma obbligatoria cui attenersi. Generalmente la denuncia è redatta in inglese o maltese ma se non capite né parlate queste lingue, avete il diritto di redigere lo scritto in una lingua di vostra conoscenza o di farvi assistere da un interprete. Dovete inserire i vostri dati personali. Le denunce anonime in linea di principio sono accettate ma la polizia aprirà un'indagine in merito solo se il reato è molto grave.
Non esiste una scadenza per denunciare un reato. Tuttavia la legge dispone che, se è trascorso un certo periodo dopo il reato, l'autore non può più essere perseguito. Il periodo varia in funzione del tipo di reato ed è compreso fra 3 mesi per i reati minori (per es. ingiurie) a 20 anni per crimini particolarmente gravi (per es. omicidio). Dopo tale periodo è ancora possibile presentare una denuncia ma la polizia non effettuerà indagini. Anche nel caso in cui svolgesse un'indagine, il giudice assolverebbe l'autore del reato.
Per alcuni reati minori è necessario presentare un'apposita denuncia presso la polizia, in particolare nei casi in cui la polizia non può avviare indagini in assenza di denuncia. Le denunce sono solitamente, ma non necessariamente, presentate in forma scritta. Potete chiedere a un avvocato di redigere la denuncia per conto vostro. La denuncia deve includere: i vostri dati personali (nome, indirizzo, numero di carta d'identità), informazioni relative all'autore del reato, descrizione dell'accaduto e lista dei testimoni che desiderate che la polizia interroghi, compresi i loro indirizzi. Si raccomanda, anche se non è obbligatorio, di includere un riferimento alla norma che ritenete violata dall'autore del reato.
Quando presentate una denuncia ricevete un numero di riferimento. Potete usare questo numero per controllare come procede la causa. In pratica è possibile controllare anche per data di presentazione della denuncia. Potete ottenere informazioni sull'andamento dell'indagine recandovi presso il commissariato di polizia o per telefono.
Le vittime di reato hanno diritto al patrocinio a spese dello Stato.
Sì, potete chiedere il rimborso delle spese sostenute.
Se dopo l'indagine sul reato, la polizia decide di archiviare il caso senza rinviare l'indagato a giudizio, in quanto vittima potete ricorrere contro la decisione dinanzi all'organo giurisdizionale competente(Qorti tal-Maġistrati). Il giudice vi chiederà di confermare sotto giuramento le informazioni fornite nella denuncia e di dichiarare la vostra disponibilità a testimoniare in tribunale. Dovrete anche versare una data somma indicata dal giudice come garanzia che l'intenzione di far perseguire l'autore del reato è effettiva. Il giudice esaminerà le prove e se le riterrà sufficienti ordinerà alla polizia di continuare con la sua azione .
Potete costituirvi parte civile. Per agire in qualità di parte civile dovete presentare una domanda al giudice. Il giudice esaminerà la domanda e deciderà se consentire la costituzione di parte civile. In quanto parte civile potete presenziare a tutte le udienze, anche quelle a porte chiuse, anche in caso di deposizione come testimoni nel procedimento.
Come spiegato sopra, potete testimoniare o costituirvi parte civile.
I vostri diritti e obblighi durante il processo penale dipendono dal giudice che presiede la causa:
Durante il procedimento penale sarete probabilmente chiamati a testimoniare poiché il giudice potrebbe voler ascoltarvi come testimone in qualità di vittima.
Avete il diritto di essere informati su come procede il nonché sulla sentenza definitiva.
In quanto parte civile avrete accesso agli atti e ai documenti processuali.
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Il procedimento dinanzi al giudice si conclude con una decisione dello stesso che condanna o assolve l'imputato rispetto ai capi d'imputazione. Se l'imputato è giudicato colpevole, il giudice lo condannerà. Secondo la legge maltese solo l'imputato e il pubblico ministero hanno il diritto di ricorrere contro la condanna/assoluzione e/o la sentenza dinanzi alla Corte d'appello penale.
Tuttavia, se è stato presentato un ricorso e vi eravate costituiti parte civile durante il procedimento in primo grado, il vostro avvocato potrà esaminare tutti i documenti pertinenti connessi al procedimento d'appello.
Una volta che la sentenza diventa esecutiva, avete il diritto di ricevere una copia della decisione del giudice. Se il giudice condanna l'imputato alla detenzione, avete il diritto di essere informati della liberazione o dell'evasione dell'imputato.
Avete il diritto al sostegno o alla protezione una volta finito il procedimento penale , durante il processo e per un tempo congruo.
Riceverete una copia della sentenza definitiva.
Sì, sarete informati di questi eventi.
Non sarete coinvolti in tali decisioni anche se ne sarete informati.
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La procedura per chiedere il risarcimento dei danni all'imputato consiste nell' avviare un'azione civile per danni contro di esso, salvo nel caso in cui il giudice abbia già emesso un provvedimento che obblighi l'imputato a risarcire la vittima.
Se è stato emesso un siffatto provvedimento , avete il diritto di farlo eseguire, nel caso il giudice si sia pronunciato a vostro favore: quindi potete anche chiedere il sequestro o il pignoramento.
Se l'imputato non paga, esiste la possibilità che l'amministrazione pubblica versi alla vittima un anticipo a talune condizioni che possono essere stabilite a discrezione del pubblico ministero.
Sì, avete il diritto di chiedere un risarcimento allo Stato ai sensi della legge sul risarcimento dei danni derivanti da reato.
http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lom&itemid=8983&l=2
Formulario elettronico disponibile all'indirizzo: https://eforms.gov.mt/pdfforms.aspx?fid=pjd010m
Esiste un diritto al risarcimento anche nel caso in cui l'imputato non sia condannato o sia sconosciuto.
In casi eccezionali è possibile che siano stabilite provvisionali in attesa di una decisione finale relativa alla domanda di risarcimento dei danni.
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Polizia - sito web: https://pulizija.gov.mt/en/Pages/Home.aspx
Agenzia nazionale per il benessere sociale dei minori e delle famiglie in difficoltà (Appoġġ):
Sito web: http://fsws.gov.mt/en/appogg/Pages/welcome-appogg.aspx
Dipartimento della giustizia per l'assistenza relativa al risarcimento dei danni per lesioni causate da un reato:
Indirizzo di posta elettronica: info.justicedepartment@gov.mt
Numero di telefono: +356 25674330
Indirizzo: 21, Triq l-Arċisqof, Valletta VLT1443
Agenzia Legal Aid Malta - sito web: https://mjcl.gov.mt/en/LegalAidMalta/Pages/home.aspx
Supportline 179.
Sì, il sostegno alle vittime è gratuito.
Avete il diritto di ottenere servizi di sostegno che consistono di quanto segue:
Da Victim Support Malta potete ottenere il sostegno emotivo necessario a superare il trauma causato dal reato, informazioni giuridiche relative ai procedimenti penali connesse alle vittime di reato e un aiuto pratico come l'assistenza nella comunicazione con la polizia.
Sito web: https://victimsupport.org.mt/
St Jeanne Antide Foundation
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