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You are a victim of crime if you have suffered harm of any kind, such as a violent act or damage to or removal of your property, as a result of an act classified as a crime under national law. As a victim of crime, under the law you have certain rights before, during and after criminal proceedings.

Criminal proceedings in Portugal take place in two stages: investigation and trial. During the investigation, the police and the Public Prosecution Service (Ministério Publico) investigate the case and attempt to collect evidence that identifies who committed the crime. If there is sufficient evidence to consider that the suspect committed the crime, the Public Prosecution Service will forward the case to court for trial. The court, in turn, will examine the evidence collected and rule accordingly, acquitting or convicting the suspect.

Click on the links below to find the information that you need

1 - My rights as a victim of crime

2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial

3 - My rights after trial

4 - Compensation

5 - My rights to support and assistance

Last update: 07/04/2024

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1 - I miei diritti in quanto vittima di reato

Quali informazioni posso ottenere dalle autorità una volta che il reato si è verificato (ad es. polizia, pubblico ministero), ma anche prima di denunciarlo?

Sin dal primo momento in cui contattate le autorità di polizia giudiziaria o il pubblico ministero (Ministério Público), avete il diritto di essere informati in merito a quanto segue:

  • il tipo di sostegno disponibile e chi può fornirlo (ad es. assistenza medica, sostegno psicologico, assistenza specializzata e, se del caso, rifugio);
  • come e dove presentare una denuncia o denunciare un reato;
  • come e a quali condizioni è possibile ottenere protezione;
  • come richiedere il patrocinio a spese dello Stato e la consulenza legale;
  • come e a quali condizioni è possibile chiedere un risarcimento all'autore del reato;
  • in caso di reati violenti o di violenza domestica, come e a quali condizioni potete chiedere un risarcimento allo Stato;
  • come è possibile beneficiare dei servizi di interpretazione e di traduzione;
  • i recapiti delle autorità a cui la vittima deve rivolgersi per fornire o ottenere informazioni sul caso;
  • come e a quali condizioni potete essere rimborsati per le spese sostenute per partecipare a un procedimento penale.

Queste informazioni possono variare a seconda delle esigenze specifiche, delle circostanze personali e del tipo di reato e possono essere fornite ulteriori informazioni in altri momenti del procedimento.

Non vivo nel paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Se siete residenti in un paese dell'UE e siete vittima di un reato in Portogallo e non lo avete denunciato, potete presentare una denuncia alle autorità del vostro paese di residenza. Le autorità del paese di residenza inoltreranno prontamente la denuncia alle autorità competenti del paese in cui è stato commesso il reato.

Se risiedete in un altro paese dell'Unione europea o paese terzo, potete fornire deposizioni a futura memoria, ossia deposizioni che possono essere utilizzate come prova al processo, in modo da non dover tornare in Portogallo. Detto questo, nel caso in cui dobbiate fornire ulteriori deposizioni e non vi troviate più nel paese in cui si è verificato il reato, potete rendere testimonianza tramite telefono o videoconferenza dal vostro paese di residenza.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

Oltre alle informazioni di cui sopra, se dichiarate di voler essere informati su tutte le decisioni prese nell'ambito del procedimento penale, avete anche il diritto di essere informati sul seguito dato alla denuncia, compresa la decisione di incriminare l'imputato o di archiviare o sospendere temporaneamente il caso, nonché le misure restrittive imposte. Avete inoltre il diritto di essere informati sul giorno, sull'ora e sul luogo del processo e della sentenza.

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o le altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

La risposta è sì. Se non avete una buona conoscenza della lingua e dovete partecipare a un atto processuale, avete il diritto che vi venga assegnato, su richiesta dell'autorità responsabile di tale atto, un interprete che comprenda il portoghese e la lingua che parlate.

La nomina dell'interprete è gratuita.

In che modo le autorità garantiscono che io comprenda e sia compreso/a (nel caso di un minore o di un disabile)?

Dopo aver ricevuto il documento standard (che indica i vostri diritti e doveri in quanto vittima), è fornita una spiegazione chiara e comprensibile, adeguata alle caratteristiche individuali (culturali, intellettuali ecc.), dei vostri diritti e dei vostri doveri, sottolineando ad esempio l'applicabilità delle disposizioni giuridiche in vigore relative alla nomina di un interprete nel caso in cui non conosciate bene o non capiate la lingua portoghese o abbiate altre esigenze di comunicazione a causa di una disabilità o incapacità.

Servizi di assistenza alle vittime

Chi fornisce sostegno alle vittime?

Le autorità di polizia giudiziaria, il pubblico ministero e le varie strutture di sostegno alle vittime.

La polizia automaticamente mi indicherà un punto di sostegno alle vittime?

Sarete informati in merito alle strutture di sostegno a vostra disposizione, in modo che possiate usufruirne se lo desiderate.

Se siete vittime di violenza domestica, sarete informati sul vostro diritto all'assistenza da parte di una struttura specializzata nel sostegno alle vittime di violenza domestica. Dopo aver accettato di ricevere assistenza specializzata da parte di una struttura di sostegno nella zona di residenza (di lavoro o di altro tipo), le autorità di polizia giudiziaria contatteranno tale struttura.

Come è tutelata la privacy?

Qualora le autorità competenti ritengano che sussista una minaccia seria di rappresaglie e di vittimizzazione ripetuta o vi siano indizi chiari che inducano a pensare che la vostra privacy possa essere violata, vi sarà fornito un livello di protezione adeguato, in particolare per quanto riguarda la vostra sicurezza e la tutela della vostra privacy. A tal fine si provvede affinché sia evitato il contatto tra voi, la vostra famiglia e gli indagati o gli imputati in tutti i luoghi in cui sono presenti durante il procedimento, in particolare negli edifici giudiziari. Avete diritto a essere sentiti in un contesto informale e privato ed è possibile rendere testimonianza tramite videoconferenza.

Devo denunciare il reato prima di avere accesso ai servizi di assistenza alle vittime?

La risposta è no. Potete ricorrere a un servizio di assistenza alle vittime indipendentemente dal fatto che abbiate presentato una segnalazione o una denuncia.

Protezione personale se sono in una situazione di pericolo

Quali tipi di protezione sono disponibili?

La vostra protezione e la vostra sicurezza sono garantite dall'imposizione di una o più misure restrittive nei confronti dell'imputato. Per misura restrittiva s'intende una restrizione della libertà dell'imputato che può essere imposta nel corso di un procedimento penale quando sussiste il rischio di fuga dello stesso, un rischio nella raccolta e nella conservazione delle prove del reato, un pericolo per l'ordine pubblico e/o un rischio di prosecuzione dell'attività criminale.

Applicazione del regime speciale di protezione dei testimoni, in particolare per quanto riguarda la vostra protezione in quanto vittima e la protezione della vostra famiglia da atti di ritorsione, intimidazione o ulteriori attività criminali, compresi gli atti che possono mettere a repentaglio la vostra vita, la vostra integrità fisica e il vostro benessere emotivo e psicologico, nonché la vostra dignità durante la deposizione.

Chi mi può offrire protezione?

Le autorità di polizia giudiziaria, il pubblico ministero e gli organi giurisdizionali.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per vedere se rischio ulteriori pregiudizi da parte dell'autore del reato?

Il vostro caso sarà valutato, a seconda della fase del procedimento, dalle autorità di polizia giudiziaria, dal pubblico ministero o dagli organi giurisdizionali.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per vedere se rischio ulteriori pregiudizi da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'investigazione e del processo)?

La risposta è sì. Come già detto e tenendo conto della fase del procedimento, se le autorità ritengono che sussista una minaccia grave o vi siano indizi chiari che inducano a pensare che la vostra sicurezza e la vostra privacy possano essere seriamente e deliberatamente a rischio, a voi, così come alla vostra famiglia o ad altre persone a voi vicine, sarà fornito un livello di protezione adeguato.

Quali tutele sono disponibili per le vittime vulnerabili?

  • Le vittime sono sentite al più presto e in un luogo in cui si trovano a loro agio. Nel caso in cui la vittima debba essere sentita più di una volta, le audizioni saranno condotte, se la vittima lo desidera, dalla stessa persona;
  • attenzione a evitare qualsiasi contatto con l'imputato, ad esempio impiegando ai fini della testimonianza gli strumenti tecnologici appropriati, in particolare la videoconferenza o la teleconferenza;
  • sono utilizzate deposizioni a futura memoria;
  • nei casi che coinvolgono le vittime di violenza sessuale, di genere o di violenza da parte di un partner intimo, le audizioni sono condotte da una persona dello stesso sesso della vittima, se questa lo desidera, a meno che non siano effettuate da un giudice o da un magistrato;
  • l'organo giurisdizionale può ordinare di tenere un'udienza a porte chiuse.

Sono un minorenne. Ho dei diritti speciali?

Indipendentemente dal reato commesso nei vostri confronti, in quanto minorenni siete considerati vittime particolarmente vulnerabili.

Oltre ai diritti che si applicano alle vittime particolarmente vulnerabili, i minori vittime di reati sono sempre accompagnati da un rappresentante legale o, in caso di conflitto di interessi con quest'ultimo, da un avvocato. Sarete sempre sentiti in un contesto informale e potrete anche essere accompagnati da un professionista che offre sostegno alle vittime e/o da uno psicologo.

Un membro della mia famiglia è deceduto a causa del reato — quali sono i miei diritti?

In caso di morte, il diritto al risarcimento è esteso alle persone a cui, secondo il diritto civile, è riconosciuto il diritto agli alimenti e a quelle che convivevano con la vittima; queste possono inoltre avere diritto a un pagamento anticipato del risarcimento da parte dello Stato.

Un membro della mia famiglia è stato una vittima di reato — quali sono i miei diritti?

Le vittime e le loro famiglie hanno il diritto di essere protette da atti di ritorsione, intimidazioni o ulteriori attività criminali nei loro confronti. Avete il diritto di essere protetti da atti che possono mettere a repentaglio la vostra vita, la vostra integrità fisica, il vostro benessere emotivo e psicologico e la vostra dignità durante la deposizione. Se le autorità ritengono che sussista una minaccia grave di rappresaglie o vi siano indizi chiari che inducano a pensare che la vostra sicurezza e la vostra privacy possano essere seriamente e deliberatamente a rischio, a voi, così come alla vostra famiglia o ad altre persone a voi vicine, sarà fornito un livello di protezione adeguato.

Posso avere accesso ai servizi di mediazione? A quali condizioni? Sono al sicuro durante la mediazione?

La risposta è sì. Nei casi che riguardano reati minori o meno gravi, come tra l'altro minacce, danni di lieve entità e aggressioni, la legge prevede la risoluzione attraverso la mediazione tra la vittima e l'imputato, a condizione che quest'ultimo abbia già riconosciuto il reato.

Di conseguenza, nella fase delle indagini, il pubblico ministero può, di propria iniziativa o su richiesta della vittima e dell'imputato, deferire il caso alla mediazione, informandoli di tale deferimento e del fatto che saranno contattati da un mediatore.

La mediazione è gratuita, riservata e volontaria, ossia partecipate solo se lo desiderate ed è possibile mettervi fine in qualsiasi momento.

Se non riuscite a trovare un accordo, proseguirà il procedimento penale.

Dove posso trovare la legislazione che fissa i miei diritti?

È possibile trovarla all'indirizzo seguente: Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.pgdlisboa.pt/leis/lei_main.php.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

2 - Denuncia di un reato; miei diritti durante le indagini o il processo

Come posso denunciare un reato?

Potete denunciare un reato o presentare una denuncia a una delle autorità seguenti:

È possibile utilizzare anche quanto segue:

NOTA: tutte queste autorità hanno il dovere di accogliere tutte le denunce e le segnalazioni che sono loro presentate, anche se il reato non è stato commesso nella loro zona di competenza o, nel caso della polizia, l'indagine non rientra nella sua competenza giurisdizionale.

Potete presentare una denuncia o denunciare un reato anche se non si conosce l'autore del reato. Le autorità indagheranno quindi per cercare di identificarlo.

Come posso conoscere il seguito della mia denuncia?

Avete il diritto, su richiesta, di essere informati sul seguito dato alla denuncia, compresa la decisione di incriminare l'imputato o di archiviare o sospendere temporaneamente il caso. Avete inoltre il diritto di essere informati sul giorno, sull'ora e sul luogo del processo e della sentenza.

Ho diritto al patrocinio a spese dello Stato (nel corso dell'indagine o del processo)? A quali condizioni?

La risposta è sì. Nel caso in cui desideriate essere accompagnati da un avvocato e non abbiate le risorse finanziarie per sostenere le relative spese, avete diritto al patrocinio a spese dello Stato, che può consistere in quanto segue:

  • l'esonero totale o parziale delle spese processuali;
  • la nomina di un avvocato e il pagamento delle spese legali; o
  • il pagamento rateale delle spese processuali o legali.

La decisione di concedere il patrocinio a spese dello Stato è presa dagli enti di previdenza, utilizzando una formula di calcolo che tiene conto del patrimonio, del reddito e delle spese del richiedente. La richiesta di patrocinio a spese dello Stato deve essere presentata utilizzando i moduli forniti gratuitamente dai servizi di previdenza sociale e può essere presentata di persona, via fax, per posta od online, in quest'ultimo caso compilando il relativo Il link si apre in una nuova finestramodulo online.

La richiesta deve essere accompagnata da prove documentali che confermino le difficoltà finanziarie del richiedente. La decisione sarà presa entro un massimo di 30 giorni. La presentazione della richiesta è gratuita.

Posso chiedere il rimborso delle spese (per partecipare alle indagini/processo)? A quali condizioni?

La risposta è sì. In qualità di vittima che depone in quanto testimone in un procedimento, avete diritto a un risarcimento per il vostro tempo e al rimborso delle spese sostenute.

La richiesta deve avvenire per iscritto, utilizzando l'apposito modulo fornito dall'organo giurisdizionale.

Posso ricorrere contro la decisione di archiviazione della denuncia?

La risposta è sì. Se non siete d'accordo con la chiusura delle indagini, potete presentare un'istanza al superiore gerarchico del magistrato del pubblico ministero che ha deciso di archiviare il vostro caso, chiedendogli di incriminare l'imputato o di continuare le indagini indicando, in quest'ultimo caso, nuove prove da prendere in considerazione.

Posso partecipare al processo?

La risposta è sì.

Qual è il mio ruolo ufficiale nel sistema giudiziario? Ad esempio, sono o posso scegliere di essere: vittima, testimone, parte civile, o accusa privata?

Potete partecipare al procedimento come assistente, parte civile o testimone.

Quali sono i miei diritti e obblighi in questo ruolo?

  • In qualità di vittima: testimoniate, proprio come un testimone. Questo è fondamentale per la prova del reato, in quanto avete conoscenza diretta di ciò che è accaduto.
  • In qualità di assistente: svolgete un ruolo attivo nel processo, collaborando con il pubblico ministero nella produzione di prove sui fatti descritti nei capi d'imputazione. Il vostro avvocato può ad esempio presentare prove, porre domande all'imputato, ai testimoni e agli esperti e, alla fine del processo, formulare dichiarazioni conclusive, ossia esprimere la propria opinione sulle prove presentate e sull'eventuale condanna dell'imputato.
  • In qualità di parte civile: dovrete difendere il vostro diritto al risarcimento in sede di giudizio, potrete rivolgere domande all'imputato, ai testimoni e agli esperti su aspetti della richiesta di risarcimento presentata, compresi i danni subiti.

Posso rendere una dichiarazione durante il processo o testimoniare? A quali condizioni?

La risposta è sì. Alle condizioni indicate sopra.

Quali informazioni riceverò durante il processo?

Sarete informati in merito alle decisioni che possono influire sul corso del procedimento, sul giorno, sull'ora e sul luogo del processo e della sentenza.

Sarò in grado di accedere ai documenti giudiziari?

La risposta è sì. In quanto vittima, avete il diritto di esaminare il fascicolo del caso, a meno che, durante la fase delle indagini, i fascicoli non siano tenuti riservati e il pubblico ministero non si opponga a tale esame in quanto potrebbe ostacolare le indagini e/o ledere i diritti delle persone coinvolte nel procedimento.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

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3 - I miei diritti dopo il processo

Posso impugnare la sentenza?

Sì. In veste di assistente del procuratore o di parte civile avete la facoltà di impugnare la decisione in caso di disaccordo. Tale impugnazione avviene sempre per mezzo di un avvocato.

L'impugnazione è effettuata per iscritto, entro 30 giorni, presso l'organo giurisdizionale che ha pronunciato la decisione. Essa deve contenere le motivazioni per le quali si contesta la decisione, relativamente alla valutazione delle prove e/o dell'applicazione della legge.

Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?

Avete il diritto di essere informati della sentenza e, conformemente a quanto già illustrato e in funzione del ruolo svolto durante il procedimento, a impugnare tale sentenza.

Ho il diritto a un supporto o a una protezione dopo il processo? Per quanto tempo?

La stessa sentenza può prevedere, come misura accessoria, il diritto a un aiuto specifico o a una protezione, come per esempio le misure di allontanamento, la cui durata è determinata nella sentenza.

Quali informazioni mi saranno comunicate in caso di condanna dell'autore del reato?

Siete informati della sentenza e quindi della pena alla quale è stato condannato l'autore del reato. In caso di pena detentiva, sarete informati dell'istituto penitenziario in cui sarà scontata la pena.

Sarò informato del rilascio dell'autore del reato (compresa la scarcerazione anticipata o condizionale) o di una sua evasione?

Sì, poiché ha manifestato la volontà di essere informata, la vittima è informata della scarcerazione o dell'evasione dell'autore del reato e, in particolare nei casi di grave pericolosità del soggetto, di informazioni che incidano sul suo stato, in particolare l'applicazione di misure restrittive.

Sarò coinvolto nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale? Per esempio, posso rendere dichiarazioni o ricorrere?

Potete presentare una domanda al tribunale per l'esecuzione delle pene, invocando i motivi ritenuti opportuni.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

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4 - Risarcimento

Qual è la procedura da seguire per una domanda di risarcimento del danno da parte dell'autore del reato? (ad esempio, procedimento giudiziario, civile, procedura di adesione)

Di norma il risarcimento deve essere richiesto nell'ambito di un procedimento penale. A tal fine è necessario informare le autorità di polizia giudiziaria o il pubblico ministero, entro la fine della fase di indagine, che desiderate presentare una richiesta di risarcimento, cosa che è possibile fare ad esempio quando fornite la vostra deposizione. Dal momento in cui ricevete la notifica delle accuse mosse nei confronti dell'imputato, avete 20 giorni di tempo per presentare la denuncia.

NOTA: le richieste di risarcimento in sede civile non sono soggette a formalità specifiche e, se tale richiesta è inferiore a 5 000 EUR, potete presentarla voi stessi.

Il giudice ha disposto che l'imputato mi versi un importo a titolo di risarcimento dei danni. Come essere sicuri che l'imputato paghi?

Se l'autore del reato non paga volontariamente il risarcimento che gli è stato ingiunto, dovrete richiedere di agire esecutivamente, ossia chiedere all'organo giurisdizionale di intervenire, sequestrando beni, conti bancari, veicoli o altri averi, per garantire il pagamento del risarcimento.

Se il colpevole non paga, lo Stato può versare un anticipo? A quali condizioni?

Sì, nel caso di un reato violento che abbia avuto notevoli ripercussioni sul vostro tenore e sulla vostra qualità di vita e il colpevole non sia in grado di pagare il risarcimento.

Ho diritto a un risarcimento da parte dello Stato?

Sì, nel caso in cui il colpevole non possa permettersi di pagare tale risarcimento e voi siate vittima di un reato violento, a condizione che tale reato abbia avuto notevoli ripercussioni sul vostro tenore e sulla vostra qualità di vita.

Hanno diritto a un risarcimento da parte dello Stato i soggetti seguenti:

  • vittime di lesioni personali gravi (ossia che causano un'invalidità permanente, un'invalidità totale temporanea per almeno 30 giorni o la morte) causate direttamente da un atto di violenza;
  • in caso di morte della vittima, le persone a cui la legge ha riconosciuto il diritto agli alimenti, come i figli e le persone che convivono con la vittima;
  • le persone che hanno assistito la vittima o che hanno collaborato con le autorità nella prevenzione del reato o nella ricerca o nell'arresto del colpevole, in relazione ai danni che hanno subito come conseguenza.

NOTA: nei casi di reati sessuali, l'invalidità totale temporanea o permanente per almeno 30 giorni può non essere un requisito. Tale eccezione è giustificata dal fatto che, sebbene questo tipo di reato non comporti di norma un'incapacità lavorativa di almeno 30 giorni, il risarcimento è comunque legittimato dalla gravità del reato.

La richiesta di risarcimento può essere presentata fino a un anno dalla data del reato o, in caso di procedimento penale, fino a un anno dalla decisione passata in giudicato del procedimento. Le vittime minorenni al momento del reato possono presentare una richiesta di risarcimento fino a un anno dopo il raggiungimento della maggiore età.

Le richieste di risarcimento devono essere presentate utilizzando il Il link si apre in una nuova finestramodulo online disponibile sul sito web della Commissione per la protezione delle vittime di reato (Comissão de Proteção de Vítimas de Crime).

La richiesta di risarcimento è gratuita.

Ho diritto a un risarcimento se l'imputato non è condannato?

Eccezionalmente, se si tratta di un reato grave (cfr. sopra) e se l'imputato è sconosciuto.

Se l'imputato è stato processato e assolto, di norma la vittima non ha diritto a un risarcimento.

Ho diritto a una provvisionale in attesa della decisione relativa al mio risarcimento dei danni?

Se siete vittime di violenza domestica, avete diritto a ricevere sussidi in denaro da parte dallo Stato ogni volta che, in conseguenza del reato, vi trovate in gravi difficoltà economiche.

Le domande relative alla provvisionale dovrebbero essere presentate utilizzando il Il link si apre in una nuova finestramodulo online disponibile sul sito web della Commissione per la protezione delle vittime di reato.

È necessario allegare alla domanda una copia della denuncia o della segnalazione depositate presso l'autorità di polizia. La domanda deve essere presentata entro un anno dalla data in cui è stato commesso il reato.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

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5 - I miei diritti di aiuto e di assistenza

Sono vittima di un reato, chi devo contattare per un sostegno e assistenza?

Dovete contattare la polizia, il Pubblico ministero o un'organizzazione di assistenza alle vittime.

Organizzazioni di supporto alle vittime

116 006 – Numero di assistenza alle vittime (dalle 9:00 alle 21:00)

112Il link si apre in una nuova finestraNumero di emergenza nazionale

144 - Numero di emergenza sociale

Il link si apre in una nuova finestra808 24 24 24 - SNS 24 (24/24)

144- Numero di emergenza sociale – (24/24)

300 502 502 - Numero della previdenza sociale

Violenza domestica:

800 202 148 (24/24)

Numero SMS 3060

Minori:

116 111 – Numero SOS Criança

Il sostegno alle vittime è gratuito?

Sì. Le vittime hanno il diritto di beneficiare di servizi di assistenza gratuiti e confidenziali durante e dopo il procedimento penale.

Che tipo di sostegno si può ricevere dai servizi dello Stato o delle autorità?

Assistenza medica, psicosociale, protezione, informazioni giuridiche, accoglienza di emergenza, centri di accoglienza.

Che tipo di aiuto posso ottenere da organizzazioni non governative?

Sostegno emotivo, accompagnamento psicologico, informazioni giuridiche, accompagnamento sociale e aiuto nelle questioni pratiche.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

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