Tipi di professioni giuridiche

Finlandia

Questa pagina contiene una panoramica delle professioni giuridiche in Finlandia.

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Professioni giuridiche – introduzione

In Finlandia esistono le seguenti professioni giuridiche: giudici presso i tribunali, pubblici ministeri, patrocinatori legali pubblici, avvocati, consulenti legali abilitati, notai e ufficiali giudiziari.

Pubblici ministeri

Organizzazione

Alle dipendenze della Procura nazionale lavorano circa 550 persone, di cui all'incirca 400 pubblici ministeri e 150 funzionari che svolgono varie mansioni di supporto e consulenza.

La Procura nazionale è costituita dall'Ufficio del procuratore generale, che funge da unità amministrativa centrale, e da cinque direzioni circoscrizionali, competenti per i seguenti territori: Finlandia meridionale, Finlandia occidentale, Finlandia settentrionale e Åland. Su tutto il territorio finlandese sono presenti 34 uffici della Procura.

La Procura nazionale è diretta dal procuratore generale, che è il pubblico ministero di più alto grado nel paese.

L'Ufficio del procuratore generale è responsabile dell'amministrazione centrale, della direzione e della supervisione della Procura nazionale e del suo funzionamento generale. Le direzioni circoscrizionali si occupano concretamente dell'esercizio dell'azione penale.

La Procura nazionale rientra nella sfera di competenza amministrativa del ministero della Giustizia.

Compiti

La Procura nazionale è un'autorità statale indipendente ed è parte integrante della magistratura. Il suo compito è assicurare che sia garantita la responsabilità penale, ossia che i reati siano puniti con le pene previste dalla legge. I pubblici ministeri prendono le decisioni legate all'esercizio dell'azione penale in maniera autonoma e sono autorità giurisdizionali indipendenti.

Nei procedimenti penali il pubblico ministero svolge il ruolo più significativo tra le autorità pubbliche, ruolo che si esplica lungo tutto l'arco del procedimento, dalle indagini preliminari al dibattimento in aula. Il pubblico ministero può anche irrogare sanzioni pecuniarie per reati di minore gravità.

Il pubblico ministero svolge le proprie funzioni principalmente nell'esercizio dell'azione penale e in sede processuale. Nell'ambito dell'esercizio dell'azione penale il pubblico ministero decide quali casi sottoporre al giudice sulla base dei capi d'imputazione formulati. Durante il processo, al pubblico ministero spetta il compito di dimostrare che l'imputato ha commesso i reati che gli sono contestati.

Il pubblico ministero si assicura inoltre che le indagini preliminari siano sufficientemente approfondite. Il pubblico ministero viene informato dei casi di rilevanza penale più complessi già all'avvio delle indagini preliminari e può anche, su proposta della polizia giudiziaria, mettere fine alle indagini preliminari prima che vengano formulati i capi d'imputazione.

Il pubblico ministero svolge un ruolo particolarmente importante nell'ambito delle indagini preliminari quando un funzionario di polizia è sospettato di aver commesso un reato. In tal caso il pubblico ministero assumerà anche la direzione delle indagini preliminari.

Banche dati giuridiche

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web della Procura nazionale.

Giudici

Organizzazione

In Finlandia la maggior parte delle sentenze è pronunciata da giudici togati. Nei tribunali di circoscrizione sono altresì presenti giudici popolari. I giudici appartengono alla magistratura indipendente ed esercitano le proprie funzioni presso la Corte suprema, le corti d'appello e i tribunali di circoscrizione, la Corte amministrativa suprema e i tribunali amministrativi, il tribunale delle assicurazioni, il tribunale del lavoro e il tribunale del commercio. I giudici sono funzionari statali e sono inamovibili. Possono essere sospesi dalla propria carica solo con sentenza di un organo giurisdizionale e possono essere trasferiti a un altro ufficio solo con il loro consenso.

Il capo 12 della legge sui pubblici funzionari dell'amministrazione centrale contiene norme distinte per quanto riguarda i giudici nella loro veste di funzionari statali. In base a quanto previsto dalla legge, le disposizioni su congedo, ammonizione, impiego temporaneo e licenziamento degli altri funzionari statali non si applicano ai giudici. Ai sensi della suddetta legge, un giudice è obbligato a dimettersi al raggiungimento dell'età di pensionamento obbligatorio (fissata a 68 anni per i giudici) o in caso di sopraggiunta incapacità permanente.

Compiti

Giudici

Il candidato alla carica di giudice deve aver conseguito una laurea in giurisprudenza e aver compiuto il periodo di pratica di un anno in un tribunale di primo grado. Il percorso professionale tipico di un magistrato ha inizio prestando servizio quale referendario (segretario anziano) presso la corte d'appello, quindi continua con la nomina a giudice in un tribunale di circoscrizione o in una corte d'appello. In futuro, i candidati riceveranno una formazione specifica. La corte d'appello comunica i posti vacanti e la commissione per la nomina dei giudici valuta l'idoneità dei candidati. I giudici sono nominati dal presidente della Repubblica.

Giudici popolari

I tribunali di circoscrizione prevedono la presenza di membri laici o "giudici popolari" che, in taluni casi, partecipano al processo decisionale. I giudici popolari svolgono le proprie funzioni perlopiù nell'ambito di cause penali, ma possono altresì intervenire in cause civili e controversie in materia di locazione. Le cause dinanzi ai tribunali di circoscrizione sono giudicate da un giudice togato, con qualifica di presidente, e da tre giudici popolari, i quali vengono nominati in maniera autonoma. Se necessario, i giudici procedono a una votazione e assumono la decisione a maggioranza. In caso di parità di voti, nelle cause penali prevale il parere più favorevole all'imputato, mentre nelle cause civili prevale il voto del presidente.

I consigli municipali nominano i giudici popolari per una durata di quattro anni. Ogni municipalità deve avere almeno due giudici popolari; le grandi città ne possiedono in numero ben più elevato. I giudici popolari devono rappresentare il più possibile la struttura della municipalità di pertinenza in relazione a età, sesso, lingua e occupazione.

I giudici popolari devono essere cittadini finlandesi. Non può essere nominato giudice popolare chi abbia meno di 25 anni o abbia superato l'età di 63 anni. Non possono prestare ufficio di giudice popolare il dipendente dell'amministrazione giudiziaria o carceraria, il pubblico ministero, l'avvocato o il funzionario di polizia. Il giudice popolare presta giuramento o rilascia una dichiarazione solenne prima di assumere l'incarico.

L'obiettivo è quello di limitare la partecipazione del giudice popolare all'attività giudiziaria a circa un'udienza al mese o a 12 udienze l'anno. I tribunali di circoscrizione versano ai giudici popolari un onorario per udienza e rimborsano loro il mancato guadagno.

Patrocinatore legale pubblico

Organizzazione

I patrocinatori legali pubblici sono giuristi o avvocati in servizio presso gli uffici del gratuito patrocinio. Sono funzionari statali nominati dal ministro della Giustizia, dal quale dipendono gli uffici del gratuito patrocinio.

Per la nomina a patrocinatore legale pubblico è richiesta una laurea magistrale in giurisprudenza (oikeustieteen kandidaatti o oikeustieteen maisteri) e un'adeguata esperienza come avvocato o giudice. Molti patrocinatori legali pubblici hanno anche il titolo onorifico di varatuomari (giuristi con formazione forense).

I patrocinatori legali pubblici svolgono le funzioni di avvocato in tribunale e nella loro attività sono tenuti a rispettare le regole di condotta professionale della categoria degli avvocati. Sotto tale profilo sono sottoposti al potere disciplinare dell'Ordine forense finlandese. Più della metà dei patrocinatori legali pubblici finlandesi è iscritta all'Ordine forense. I patrocinatori legali pubblici esercitano le loro funzioni in piena autonomia e indipendenza.

Avvocati

Solo gli iscritti all'Ordine forense finlandese hanno diritto alla qualifica professionale di "asianajaja" o "advokat" (in lingua svedese). Per essere iscritti all'Ordine forense finlandese, gli aspiranti avvocati devono:

  • avere conseguito un diploma di laurea magistrale (LL.M.) che consenta loro di ricoprire la funzione di magistrato;
  • essere in possesso dei requisiti di idoneità morale;
  • vantare un'esperienza pluriennale nella professione forense e in altre attività giuridiche;
  • superare un esame specifico sugli elementi di base della professione forense e dell'etica professionale;
  • essere indipendenti e non influenzabili dal governo e da terzi, a eccezione dei loro clienti;
  • possedere varie altre qualifiche, a seconda dei casi.

Responsabilità degli avvocati e supervisione della loro attività

Dal punto di vista della responsabilità civile o penale, gli obblighi dell'avvocato non differiscono in linea di principio da quelli degli altri cittadini. L'avvocato è tuttavia tenuto a stipulare un'assicurazione sulla responsabilità civile per eventuali danni cagionati nell'esercizio della professione, fatta eccezione per quelli derivanti da premeditazione e colpa grave. L'Ordine forense ha istituito un fondo di risarcimento a copertura dei danni causati dalla condotta penalmente rilevante di un avvocato.

Gli avvocati hanno inoltre una responsabilità professionale. Il comitato esecutivo dell'Ordine forense è tenuto a garantire che gli avvocati esercitino la propria attività secondo i principi dell'etica professionale. Nei casi in cui ciò non accade, l'Ordine forense avvia un'azione disciplinare, che generalmente ha inizio con un reclamo scritto o una diffida. Il cancelliere di giustizia è informato delle decisioni adottate dall'Ordine forense e contro di esse può presentare ricorso dinanzi alla Corte d'appello di Helsinki.

L'Ordine forense finlandese è un'organizzazione di diritto pubblico disciplinata dalla legge sull'avvocatura del 1958. Tale organizzazione ha sostituito una precedente associazione che aveva lo stesso nome. Tutti gli iscritti di entrambe le organizzazioni sono e sono sempre stati avvocati.

L'Ordine forense conta circa 1 850 iscritti, denominati "avvocati" (asianajaja in lingua finlandese e advokat in lingua svedese). Circa 600 avvocati associati esercitano la professione all'interno di studi legali. Circa 120 avvocati sono patrocinatori legali pubblici. Gli uffici del gratuito patrocinio contano anche oltre 100 patrocinatori legali non iscritti all'Ordine forense.

Gli avvocati radiati dall'Ordine forense a seguito di provvedimenti disciplinari possono continuare a esercitare la professione con un altro titolo. In tal caso, tuttavia, il professionista esercita l'attività senza essere soggetto agli obblighi della categoria e fuori dal controllo dell'Ordine forense.

Può diventare avvocato il cittadino finlandese o di un altro Stato dello Spazio economico europeo che abbia compiuto i 25 anni e che sia in possesso dei requisiti di moralità e condotta, nonché delle altre qualità che lo rendono idoneo alla professione di avvocato. Gli aspiranti avvocati devono essere inoltre in possesso delle stesse qualifiche accademiche richieste in Finlandia per la funzione di magistrato, devono aver acquisito le capacità tecniche richieste per esercitare la professione di avvocato e aver compiuto il periodo di pratica forense. Non devono inoltre essere falliti o interdetti e devono godere di tutti i diritti civili.

Conformemente agli impegni internazionali sottoscritti dalla Finlandia, chi non abbia acquisito i titoli accademici né l'esperienza professionale ivi richiesti ma possieda la qualifica professionale di avvocato in un altro Stato dello Spazio economico europeo può essere riconosciuto come avvocato anche in Finlandia. In tal caso i candidati devono dimostrare, nell'ambito di un esame organizzato dall'Ordine forense, di avere una conoscenza sufficiente del diritto finlandese e dell'amministrazione della giustizia in Finlandia.

Può inoltre essere riconosciuto come avvocato, senza doversi sottoporre ad esame, anche chi possieda la qualifica di avvocato in uno Stato membro dell'Unione europea. Tale avvocato, per essere riconosciuto senza doversi sottoporre ad esame, dev'essere iscritto da almeno tre anni nel registro, tenuto dall'ordine forense, degli avvocati che usano il proprio titolo professionale originario e che hanno titolo a esercitare la professione forense in un altro Stato membro (registro dell'UE). I candidati devono inoltre provare di aver regolarmente svolto la professione di avvocato in Finlandia almeno per lo stesso periodo.

Banche dati giuridiche

Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito web dell'Ordine forense finlandese.

Consulenti legali abilitati

Un consulente legale abilitato è un giurista che ha ottenuto dal Comitato dei consulenti legali l'abilitazione a esercitare la professione di consulente legale. I consulenti legali abilitati sono tenuti a rispettare norme di condotta professionale equivalenti a quelle previste dal codice di condotta quando esercitano la propria attività in tribunale in qualità di consulenti o avvocati. A tale proposito, i consulenti legali abilitati sono soggetti al controllo dell'organo di sorveglianza dell'Ordine forense finlandese, del Comitato dei consulenti legali e del cancelliere di Giustizia.

Banche dati giuridiche

Ulteriori informazioni sull'elenco dei consulenti legali sono disponibili sul sito web del ministero finlandese della Giustizia.

Notai

In Finlandia la professione notarile è disciplinata dalla legge. I notai operano negli uffici distrettuali dei registri e negli uffici giurisdizionali distrettuali. Per poter esercitare la professione di notaio occorre essere aver conseguito una laurea magistrale in giurisprudenza (oikeustieteen kandidaatti o oikeustieteen maisteri).

Benché le analogie siano numerose, i compiti dei notai in Finlandia differiscono notevolmente da quelli dei notai nel resto d'Europa e negli Stati Uniti. In Finlandia il notaio è sempre un funzionario dello Stato. Tuttavia i notai non svolgono tale funzione a tempo pieno; la maggior parte dei funzionari che svolgono la funzione di notaio si occupano dei registri dello stato civile negli uffici locali. I contratti di diritto civile, per il principio di libertà della forma, non devono essere omologati da un notaio per essere validi in Finlandia. Il solo contratto di diritto civile che richiede l'intervento notarile in Finlandia è quello relativo all'alienazione.

I notai si occupano tra l'altro dell'autenticazione di firme, copie di certificati e curriculum vitae. I notai possono anche certificare documenti tramite apostille, un certificato che conferma che il firmatario ha effettivamente la qualità indicata nel documento e ha il diritto di produrlo.

Altre professioni giuridiche

Autorità competenti per le esecuzioni forzate

L'Autorità nazionale finlandese per le esecuzioni forzate è un ente che dipende dal ministero della Giustizia ed è responsabile dell'attuazione indipendente di procedure di esecuzione forzata. L'esecuzione forzata è un procedimento giudiziario previsto dalla legge. Le procedure di esecuzione forzata comprendono il recupero di crediti, gli sfratti e le misure cautelari. L'autorità competente per le esecuzioni forzate agisce in maniera imparziale e tiene conto dei diritti dei diritti sia del creditore che del debitore. La rete dei 64 uffici dell'Autorità nazionale per le esecuzioni forzate è presente su tutto il territorio finlandese.

"Ufficiale giudiziario" è il termine generico con cui si fa riferimento ai funzionari pubblici che danno attuazione alle procedure esecutive. L'ufficiale giudiziario è indipendente nell'esercizio dei propri poteri esecutivi.

In base alla legge, sono ufficiali giudiziari:

  • gli ispettori esecutivi dell'unità esecutiva di base;
  • gli alti ispettori esecutivi delle unità esecutive estese e speciali;
  • essi riferiscono agli ufficiali giudiziari; e
  • gli ufficiali giudiziari capi;
  • in Åland, le qualifiche equivalenti sono "alto ispettore esecutivo" e "alto ufficiale giudiziario provinciale".
  • A norma di legge, la categoria degli ufficiali giudiziari comprende anche il direttore generale dell'Autorità nazionale finlandese per le esecuzioni forzate e il vicedirettore.

Vi sono anche altre qualifiche legali presso l'Autorità nazionale per le esecuzioni forzate, ad esempio quelle di consulente economico, specialista, ufficiale giudiziario amministrativo e alto ufficiale giudiziario amministrativo.

La maggior parte dei crediti che sono oggetto di esecuzione forzata viene recuperata dall'unità esecutiva nazionale di base mediante l'utilizzo di strumenti elettronici di recupero che non richiedono contatti diretti con il debitore.

Nei rispettivi territori di competenza, le cinque unità esecutive regionali per l'esecuzione estesa sono responsabili, ad esempio, della vendita delle proprietà pignorate (espropriazione forzata) e di altre procedure esecutive più gravose.

L'unità esecutiva speciale nazionale si occupa di numerose procedure d'indagine e di esecuzione forzata dispendiose in termini di tempo e partecipa alla collaborazione interistituzionale e alle attività di contrasto dell'economia sommersa e dei reati economici.

L'amministrazione centrale dell'Autorità nazionale per le esecuzioni forzate è responsabile della supervisione amministrativa, dello sviluppo e del controllo del servizio di esecuzione forzata. L'amministrazione centrale è inoltre responsabile del funzionamento e dell'efficacia dell'Autorità nel suo complesso.

L'amministrazione centrale dell'Autorità non è coinvolta nelle singole procedure esecutive; tutte le unità esecutive agiscono infatti in maniera autonoma. I singoli casi di esecuzione forzata rientrano sempre nella sfera di competenza dell'ufficiale giudiziario incaricato del caso e le decisioni prese nei singoli casi non possono, ad esempio, essere riformate dall'amministrazione centrale.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell'Autorità nazionale finlandese per le esecuzioni forzate.

Ultimo aggiornamento: 19/05/2024

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