Tipi di professioni giuridiche

Slovenia

Questa pagine fornisce una panoramica delle professioni giuridiche in Slovenia.

Contenuto fornito da
Slovenia

Organizzazione delle professioni giuridiche

Professioni giuridiche

Nella Repubblica di Slovenia, chi è in possesso di un diploma universitario in giurisprudenza, o ha completato studi giuridici nell'ambito di cicli di primo e secondo livello del processo di Bologna, può intraprendere numerose professioni in campo giuridico, tra cui quella di giudice, pubblico ministero, avvocato dello Stato, avvocato e notaio.

Pubblici ministeri

Organizzazione

Ai sensi dell'articolo 135 della Costituzione della Repubblica di Slovenia, il pubblico ministero (državni tožilci) promuove l'azione penaleformula gli addebiti, oltre ad esercitare altri poteri conferitigli dalla legge. L'organizzazione e i poteri del pubblico ministero sono stabiliti dalla Legge sull'ufficio della Procura dello Stato (Zakon o državnem tožilstvu) e dal codice di procedura penale (Zakon o kazenskem postopku).

In Slovenia esistono 11 uffici distrettuali della Procura generale dello Stato a Celje, Capodistria, Kranj, Krško, Lubiana, Maribor, Murska Sobota, Nova Gorica, Novo mesto, Ptuj e Slovenj Gradec; un ufficio specializzato della Procura dello Stato (Specializirano državno tožilstvo), organizzato a livello nazionale; e l'ufficio della Procura generale (procura generale presso la Corte suprema della Repubblica di Slovenia - Vrhovno državno tožilstvo Republike Slovenije) a Lubiana.

L'ufficio specializzato della Procura dello Stato promuove l'azione penale nei settori della criminalità organizzata tradizionale ed economica, del terrorismo, della corruzione e di altre attività criminali per cui è richiesto che le indagini e l'azione penale siano promosse da procuratori dello Stato all'uopo formati e organizzati. La Sezione per le indagini e per il perseguimento di funzionari con poteri speciali o "sezione investigativa speciale" opera in seno al suddetto ufficio come unità organizzativa autonoma. I procuratori generali dello Stato che fanno capo a questa speciale sezione investigativa esercitano l'azione penale riguardo ai reati commessi da funzionari di polizia, da funzionari di organismi del ministero degli Interni muniti di poteri di polizia, da ufficiali della polizia militare, da funzionari dei servizi di informazione e di sicurezza del ministero della Difesa, nonché da funzionari dell'Agenzia per la sicurezza e l'intelligence slovena. Essi forniscono altresì orientamenti ai funzionari di polizia che lavorano per la Sezione speciale.

La Procura generale dello Stato rappresenta il vertice dell'ufficio del Pubblico ministero, cui appartengono:

  • i procuratori generali dello Stato (vrhovni državni tožilci) e i procuratori generali superiori (višji državni tožilci),
  • i procuratori generali che svolgono la propria funzione in forza di incarichi temporanei o a tempo parziale.

I procuratori generali superiori sono abilitati a patrocinare nei giudizi d'impugnazione dinanzi alle giurisdizioni di grado superiore (višja sodišča). Nei procedimenti di ricorso straordinario in materia penale, civile e amministrativa dinanzi alla Corte suprema della Repubblica di Slovenia (Vrhovno sodišče Republike Slovenije) sono abilitati i procuratori generali.

L'ufficio della Procura generale dello Stato è suddiviso in:

  • tre sezioni (sezione penale (kazenski oddelek), sezione civile e amministrativa (civilno-upravni oddelek) e sezione della formazione e della supervisione dei periti (oddelek za izobraževanje in strokovni nadzor)); e
  • il Centro d'informazione specializzata (Strokovno informacijski center), fra i cui compiti è compresa l'assistenza di esperti in materia fiscale, finanziaria, contabile e in altre discipline richieste per svolgere in maniera efficiente l'ufficio di pubblico ministero come pure per garantire lo sviluppo, l'unità e il funzionamento dell'assistenza informativa alle procure.

Ruolo e funzioni

Il ruolo e la funzione principali dei procuratori generali dello Stato è il perseguimento di reati penali. A tal fine, essi:

  • adottano tutte le misure necessarie per individuare attività criminali e rintracciarne i colpevoli e per indirizzare le attività della polizia nella fase che precede il procedimento penale, in cui la polizia agisce autonomamente sotto il profilo organizzativo;
  • depositano istanze d'indagine;
  • depositano e illustrano capi d'accusa al giudice competente;
  • presentano impugnazioni contro sentenze non definitive e ricorsi straordinari avverso sentenze definitive (le impugnazioni di decisioni di primo grado nelle cause penali vengono presentate dai procuratori generali dello Stato che hanno formulato le imputazioni dinanzi ai suddetti giudici, mentre i ricorsi straordinari sono depositati dai procuratori generali superiori).

In talune circostanze, la vigente normativa penale consente ai procuratori generali dello Stato di optare anche per rimedi alternativi all'azione penale nell'affrontare un reato. Fra le opzioni disponibili figura, innanzitutto, il rinvio del caso a una procedura di risoluzione della controversia e la sospensione condizionale dell'azione penale se il presunto colpevole accetta di conformarsi a quanto richiesto dal procuratore generale dello Stato, compiendo determinate azioni indicate da quest'ultimo. Nel caso in cui la risoluzione della controversia o la sospensione condizionale dell'azione vadano a buon fine, il procuratore generale dello Stato può archiviare la pratica e, di conseguenza, il caso non sarà rinviato a giudizio. Il procuratore generale dello Stato può altresì suggerire al giudice di emettere un'ordinanza in assenza di contraddittorio con la quale condanna l'accusato a una pena o a una misura specifica proposta.

La Procura generale dello Stato si occupa anche di questioni che esulano dall'ambito del diritto penale. In una delle tre sezioni della Procura generale dello Stato, ossia la sezione civile e amministrativa, i procuratori generali possono depositare una richiesta di tutela della legittimità (zahteva za varstvo zakonitosti) contro le decisioni dei giudici d'appello (pritožbeno sodišče) in procedimenti contenziosi, non contenziosi e di altre giurisdizioni civili. La condizione preliminare per proporre tale mezzo di ricorso giudiziario straordinario, è la tutela dell'interesse pubblico, che soltanto la Procura generale dello Stato può garantire. Le parti in causa non possono quindi presentare richieste di tutela della legittimità.

Giudici

Organizzazione

Giudici togati e giudici onorari

Lo status di giudice è disciplinato dagli articoli da 125 a 134 della Costituzione della Repubblica di Slovenia e dalla Legge sulla funzione giudiziaria (Zakon o sodniški službi). I giudici sono funzionari nominati dall'Assemblea nazionale (Državni zbor) su proposta del Consiglio della magistratura (Sodni svet). Il mandato di giudice è a tempo indeterminato e i limiti di età nonché le condizioni di nomina sono definiti dalla legge.

Ai fini della nomina a giudice, una persona deve soddisfare le seguenti condizioni generali:

  1. possedere la cittadinanza slovena e avere la padronanza della lingua slovena;
  2. avere la capacità giuridica e godere di sana e robusta costituzione;
  3. avere raggiunto almeno i 30 anni di età;
  4. essere in possesso del titolo di avvocato ottenuto mediante una laurea di primo livello conseguita in Slovenia o in base a una laurea di primo livello e una di secondo livello in giurisprudenza o di una qualifica equivalente in giurisprudenza ottenuta all'estero, attestata da un certificato di qualifica straniero o da una decisione relativa al riconoscimento della qualifica ai fini dell'impiego oppure da un certificato di equipollenza;
  5. aver superato l'esame di Stato;
  6. non aver riportato condanne penali,
  7. non essere stato rinviato a giudizio o, sulla base di un'imputazione, non essere sottoposto a procedimento penale perseguito d'ufficio.

Al termine del loro mandato, i giudici che hanno adottato decisioni o si sono pronunciati nell'ambito di istruttorie o processi in cui una sentenza ha violato i diritti umani e le libertà fondamentali non soddisfano più le condizioni per essere eletti come giudici.

I giudici hanno lo status di funzionari pubblici e sono vincolati dalla Costituzione e dalla legislazione vigente nell'esercizio delle loro funzioni. Il ruolo di giudice è incompatibile con le funzioni presso altri organismi dello Stato, organismi di autogoverno locale e organismi di partiti politici, nonché con altri uffici e attività secondo quanto previsto dalla legge. I giudici non hanno formazioni specializzate: il settore giuridico in cui un giudice è chiamato principalmente ad esercitare le sue funzioni è definito in base all'organizzazione interna del singolo organo giurisdizionale che, al fine di risolvere determinati tipi di contenziosi, comprende varie sezioni a cui i giudici vengono assegnati conformemente al programma di lavoro annuale. Il Consiglio della magistratura della Repubblica di Slovenia decide in merito agli avanzamenti di carriera e alle nomine a ruoli superiori. Il Consiglio della magistratura è altresì competente per presentare all'Assemblea nazionale mozioni di rimozione dall'ufficio di un giudice in caso di violazione della Costituzione o di violazione grave della legge o di commissione volontaria di un reato mediante abuso d'ufficio nell'esercizio delle sue funzioni. In Slovenia il tasso di promozioni dei giudici in servizio è definito dalle norme di organizzazione della magistratura. I giudici possono essere: giudici di tribunali locali (okrajni sodniki), distrettuali (okrožni sodniki), giudici di corti superiori (višji sodniki) o corti supreme (vrhovni sodniki).

I giudici sono rappresentati dall'Associazione slovena dei magistrati, che è a sua volta membro dell'Associazione internazionale dei magistrati. L'adesione all'associazione è volontaria.

I collegi giudicanti possono includere sia giudici togati (poklicni sodniki) sia giudici onorari (sodniki porotniki). Quando la legge richiede una sentenza da parte di un collegio giudicante, quest'ultimo comprende un giudice togato in veste di presidente del collegio e due giudici onorari in veste di membri del collegio, a meno che la legge non specifichi diversamente. Quando la legge richiede una sentenza da parte di un collegio di cinque membri, quest'ultimo comprende un giudice togato in veste di presidente del collegio, un altro giudice togato e tre giudici onorari in veste di membri del collegio, a meno che la legge non specifichi diversamente. Qualsiasi cittadino della Repubblica di Slovenia di almeno 30 anni di età, che non sia stato condannato con sentenza definitiva per un reato penale perseguito d'ufficio, che abbia il temperamento adeguato, goda di uno stato generale di salute buono ai fini del ruolo giudicante e abbia una conoscenza attiva della lingua slovena. Il mandato dei giudici onorari è quinquennale ed è rinnovabile. Il giudice che presiede un organo giurisdizionale di grado superiore nomina e destituisce i giudici onorari dei tribunali distrettuali che sono sotto la competenza di tale organo di grado superiore.

Il Consiglio della magistratura della Repubblica di Slovenia

Il Consiglio della magistratura della Repubblica di Slovenia (Sodni svet RS) è l'organo centrale preposto alla regolamentazione della professione.

Il Consiglio della magistratura è composto da 11 membri.

Cinque membri sono eletti dall'Assemblea nazionale, su proposta del Presidente della Repubblica di Slovenia, scelti tra un gruppo di professori universitari di diritto, avvocati e giuristi, e sei membri sono eletti da una rosa di candidati proposta da giudici che lavorano a tempo pieno nel ruolo di giudici. I membri del Consiglio scelgono uno dei loro membri come presidente.

Il Consiglio della magistratura ha i seguenti poteri:

I poteri del Consiglio della magistratura derivanti dalle norme che disciplinano i tribunali e l'esercizio del servizio giudiziario sono i seguenti:

1. per quanto riguarda la selezione, la nomina e la revoca dei giudici e dei presidenti e vicepresidenti dei tribunali:

  • esprime un parere preliminare nell'ambito della procedura di nomina del presidente della Corte Suprema;
  • propone all'Assemblea Nazionale i candidati per la nomina al posto di giudice della Corte Suprema;
  • nomina e destituisce i presidenti e i vicepresidenti dei tribunali tranne il presidente della Corte suprema;
  • seleziona i candidati per le posizioni vacanti di giudice;
  • propone all'Assemblea nazionale i candidati per l'elezione al ruolo di giudice;
  • nomina i giudici per le posizioni vacanti di giudice;
  • emette un parere motivato nell'ambito della procedura di destituzione del presidente della Corte Suprema;
  • informa l'Assemblea nazionale di una sentenza definitiva di condanna di un giudice;
  • propone all'Assemblea nazionale la revoca di un giudice;
  • emette decisioni ricognitive che pongono fine alle funzioni giudiziarie o all'esercizio del servizio giudiziario;

2. per quanto riguarda altre questioni in materia di personale relative ai giudici, quando decide in merito a:

  • l'incompatibilità della funzione giudiziaria;
  • l'avanzamento di carriera;
  • la promozione più rapida alla posizione di giudice superiore (svetnik) o di livello più elevato;
  • la promozione straordinaria a una funzione giudiziaria superiore;
  • la conferma che un giudice non è idoneo alla funzione giudiziaria;
  • la proposta di rimediare a un'infrazione da parte di un giudice che ritiene che la sua indipendenza sia stata in qualche modo compromessa;
  • le impugnazioni delle decisioni di trasferimento o di nomina per una determinata posizione o funzione di giudice o di giudice superiore, nonché l'impugnazione della decisione di collocamento in grado di un giudice;
  • il trasferimento di giudici;
  • l'assegnazione di un giudice alla Corte Costituzionale della Repubblica di Slovenia, alla Corte Suprema, all'Alta Corte, alla sezione specializzata di un tribunale distrettuale, al servizio speciale del Consiglio della magistratura, al Centro di formazione giudiziaria o, per affrontare lavori tecnici più impegnativi, al Ministero;
  • l'esonero dalla funzione giudiziaria;
  • l'assegnazione di borse di studio giudiziarie;

3. per quanto riguarda le procedure disciplinari:

  • la nomina di organi disciplinari;
  • la presentazione di proposte per avviare procedure disciplinari nei confronti di un giudice;
  • l'esecuzione di una sanzione disciplinare nei confronti di un giudice se, secondo la legge che disciplina la funzione giudiziaria, è soggetto a una sanzione disciplinare di sospensione della promozione, riduzione dello stipendio o trasferimento a un altro tribunale;
  • la decisione sulla rimozione temporanea dalla funzione giudiziaria del presidente della Corte Suprema;
  • la decisione su un ricorso contro una decisione del presidente della Corte Suprema che ordina la rimozione temporanea di un giudice dalla funzione giudiziaria;

4 altri compiti:

  • l'adozione di criteri per la selezione dei candidati alle posizioni di giudice su parere del ministro e di criteri di qualità delle prestazioni dei giudici per la valutazione del loro servizio;
  • l'adozione di un codice di condotta giudiziaria;
  • la nomina dei membri del comitato per l'etica e l'integrità;
  • l'adozione di istruzioni sulla procedura di elezione dei membri dei consigli del personale e lo svolgimento delle elezioni;
  • l'emanazione dell'approvazione della politica sull'individuazione e la gestione dei rischi e sull'esposizione dei tribunali alla corruzione, e il controllo della sua attuazione;
  • la formulazione di un parere preliminare sull'organico delle unità giudiziarie;
  • la formulazione di un parere preliminare nell'ambito della procedura per la determinazione del numero di posizioni di giudice in ciascun tribunale;
  • la formulazione di un parere in merito alla relazione annuale della Corte Suprema sull'efficienza e l'efficacia dei tribunali e sul piano finanziario proposto per i tribunali;
  • la formulazione di un parere all'Assemblea nazionale e al Ministero sulle leggi che disciplinano gli organi giurisdizionali e la funzione giudiziaria;
  • la richiesta di avvio della procedura di controllo della costituzionalità e della legalità delle norme se esse incidono sullo status costituzionale o sui diritti costituzionali della magistratura;
  • la formulazione di richieste motivate per una visione d'insieme delle operazioni in casi specifici;
  • la formulazione di un parere sulle misure di sicurezza privative della libertà o sull'avvio di procedimenti penali.

Il Consiglio della magistratura adotta le decisioni mediante votazione pubblica e a maggioranza di tutti i suoi membri, a meno che non sia previsto diversamente dalla legge o dal regolamento interno.

Il Consiglio della magistratura decide a maggioranza dei due terzi dei voti di tutti i suoi membri nei casi seguenti:

  • proposte per l'elezione di giudici;
  • nomine e promozioni di giudici;
  • nomine e licenziamenti di presidenti e vicepresidenti di tribunali;
  • collocamento in grado;
  • impugnazioni delle decisioni di trasferimento o di nomina per una determinata posizione o funzione di giudice o di giudice superiore;
  • impugnazioni delle decisioni di collocamento in grado;
  • proposte di destituzione di giudici;
  • conferma che un giudice non è idoneo alla funzione giudiziaria;
  • adozione di criteri per la selezione dei candidati alle posizioni di giudice;
  • adozione di criteri per la qualità delle prestazioni dei giudici;
  • altre funzioni eventualmente previste dalla legge.

Il Consiglio della magistratura può, attraverso il suo regolamento interno, decidere su altre questioni in cui agirà con una maggioranza di due terzi di tutti i suoi membri.

Avvocati

Ai sensi dell'articolo 137 della Costituzione della Repubblica di Slovenia, l'esercizio della professione di avvocato (odvetništvo) è un servizio autonomo nell'ambito del sistema giudiziario ed è disciplinato dalla legge. La legge sull'avvocatura (Zakon o odvetništvu) stabilisce che, nell'esercizio delle loro funzioni, gli avvocati forniscono servizi di consulenza giuridica, rappresentano e difendono le parti dinanzi agli organi giurisdizionali e ad altri organi pubblici, redigono atti e rappresentano le parti nei loro rapporti giuridici. Solo un avvocato può rappresentare una parte dinanzi a un giudice dietro compenso; in certi casi l'avvocato può farsi sostituire da un praticante.

Può esercitare la professione di avvocato chiunque soddisfa i requisiti seguenti:

  1. possedere la cittadinanza slovena;
  2. essere competente in materia così da poter operare;
  3. aver ottenuto nella Repubblica di Slovenia i titoli professionali seguenti, o un titolo equipollente all'estero, riconosciuto ai sensi della Legge sul riconoscimento e valutazione dell'istruzione:
    • qualifica di avvocato con laurea in giurisprudenza;
    • qualifica di avvocato con laurea di primo livello (UN) e di secondo livello;
    • qualifica di master of law in base a un programma di studi di secondo livello secondo il processo di Bologna;
  4. aver superato l'esame di Stato in giurisprudenza;
  5. aver maturato un'esperienza professionale di quattro anni come giurista con laurea in giurisprudenza, di cui almeno un anno, dopo il superamento dell'esame di Stato, in uno studio legale o presso un avvocato, un tribunale, un ufficio della Procura dello Stato, un ufficio dell'Avvocatura dello Stato o un notaio, in base a un rapporto di lavoro regolare costituito con un contratto di lavoro a tempo pieno;
  6. avere la padronanza della lingua slovena;
  7. possedere i requisiti necessari di affidabilità per l'esercizio della professione forense;
  8. avere la disponibilità degli strumenti e dei locali necessari alla pratica forense;
  9. aver superato un esame presso l'ordine degli avvocati sloveni diretto ad accertare la conoscenza delle norme sull'avvocatura, la tariffazione ufficiale delle spese d'avvocato e il codice di condotta degli avvocati (Odvetniška zbornica Slovenije).

Soltanto un avvocato può svolgere attività di consulenza per un imputato in un processo penale.

Nelle cause civili, la parte può essere rappresentata dinanzi al tribunale locale da chiunque abbia piena capacità operativa, mentre soltanto un avvocato o una persona che abbia superato l'esame di Stato di abilitazione all'esercizio della professione forense può agire quale rappresentante autorizzato dinanzi a tribunali distrettuali, superiori e alla Corte suprema. Tuttavia nei procedimenti che riguardano ricorsi straordinari la parte deve necessariamente essere rappresentata da un avvocato (salvo che essa stessa o il suo rappresentante legale abbiano superato l'esame di Stato di abilitazione all'esercizio della professione forense).

La rappresentanza di un avvocato è altresì obbligatoria in tutti i procedimenti ai sensi della Legge sulla salute mentale (Zakon o duševnem zdravju).

L'avvocato straniero che abbia ottenuto nel proprio paese di origine il diritto a esercitare la professione forense, nella Repubblica di Slovenia può, alle condizioni previste dalla legge sull'avvocatura, svolgere le attività seguenti:

  • fornire specifici servizi di natura giuridica relativi alla pratica forense;
  • svolgere la professione di avvocato con il titolo ottenuto nel proprio paese d'origine;
  • svolgere la professione di avvocato con il titolo professionale sloveno di "odvetnik".

Per paese d'origine di un avvocato s'intende il paese in cui quest'ultimo è abilitato a esercitare la professione con il titolo ivi ottenuto secondo le norme di tale paese.

Ai sensi della citata legge, un avvocato di un altro Stato membro dell'Unione europea è abilitato all'esercizio della professione forense in qualunque Stato membro dell'UE con il titolo professionale ottenuto conformemente alle norme del paese d'origine. Un avvocato di un altro Stato membro dell'Unione europea viene inserito nell'elenco degli avvocati stranieri abilitati alla professione forense nella Repubblica di Slovenia con il titolo di "odvetnik" e tutti i diritti ed obblighi applicabili a chi pratica la professione, se soddisfa tutte le condizioni imposte dalla legge e supera l'esame per la verifica della conoscenza del diritto nazionale sloveno. Maggiori informazioni inerenti a tale esame e relativa procedura di ammissione sono contenute nel decreto relativo all'esame per avvocati provenienti da altri paesi (Uredba o preizkusnem izpitu za odvetnike iz drugih držav).

Gli avvocati possono pubblicizzare i propri servizi a certe condizioni, poiché la legge stabilisce le forme di pubblicità consentite. Un avvocato può svolgere attività forense individualmente o presso uno studio legale. L'organizzazione rappresentativa del settore è l'Ordine degli avvocati sloveni (Odvetniška zbornica Slovenije), dotato di norme e statuto propri. Il diritto a esercitare la professione forense si acquisisce al momento dell'ammissione nell'elenco degli avvocati detenuto presso l'ordine professionale sloveno. Gli avvocati che raggiungono un determinato grado di formazione professionale o specializzazione possono, a determinate condizioni, chiedere all'Ordine degli avvocati sloveni il riconoscimento del loro status di avvocati specializzati. Il pagamento di servizi di natura giuridica resi da un avvocato è regolato dalle norme contenute nel tariffario ufficiale delle spese d'avvocato adottato dall'ordine professionale previa approvazione del ministro della Giustizia.

Banche dati giuridiche

Le disposizioni di base relative agli avvocati sono disponibili in inglese sul sito Internet dell'Ordine degli avvocati.

L'ordine degli avvocati gestisce un motore di ricerca (in sloveno e in inglese), che permette di ricercare un avvocato secondo i criteri seguenti:

  • il nome,
  • la regione,
  • la conoscenza delle lingue straniere e
  • i settori di competenza.

Notai

Organizzazione

L'articolo 137, secondo comma, della Costituzione della repubblica di Slovenia stabilisce che i notai (notarji) svolgono un servizio pubblico disciplinato dalla legge. La legge sul notariato (Zakon o notariatu) dispone che il notaio, in quanto persona abilitata ad attribuire pubblica fede ai documenti, redige, ai sensi della citata legge, documenti pubblici relativi a negozi giuridici, dichiarazioni di volontà o di fatti costitutivi di diritti, riceve in custodia documenti, denaro e titoli per conto di terzi privati o soggetti pubblici e, su richiesta di autorità giurisdizionali, svolge le funzioni attribuitegli a norma di legge.

Ai fini della nomina a notaio, una persona deve soddisfare le condizioni indicate di seguito:

  1. possedere la cittadinanza slovena o di un altro Stato membro dell'Unione europea, di uno Stato membro dello Spazio economico europeo, della Confederazione svizzera o di uno Stato membro dell'OCSE;
  2. avere la capacità giuridica e godere di sana e robusta costituzione;
  3. essere in possesso del titolo professionale di avvocato con diploma universitario ottenuto in Slovenia e di un master di diritto, o di un titolo equipollente di studi giuridici rilasciato da un'università straniera, attestato con un certificato straniero della qualifica o con una decisione che riconosce la qualifica ai fini dell'impiego oppure un certificato di omologazione;
  4. aver superato l'esame di Stato in giurisprudenza;
  5. aver maturato cinque anni di esperienza professionale come giurista con laurea in giurisprudenza, di cui almeno un anno presso un notaio e un anno presso un tribunale, un avvocato o un avvocato dello Stato;
  6. essere considerato affidabile ai fini dello svolgimento delle funzioni di notaio;
  7. avere la padronanza della lingua slovena;
  8. avere la disponibilità degli strumenti e dei locali necessari alla pratica notarile;
  9. non aver raggiunto i 64 anni di età.

Nonostante quanto previsto al punto 1 del paragrafo precedente, anche i cittadini di un altro paese che non sia uno Stato membro dell'UE o dello Spazio economico europeo, della Confederazione svizzera o di uno Stato membro dell'OCSE possono essere nominati notai in base al principio di reciprocità giuridica e fattuale.

Le funzioni di notaio sono incompatibili con quelle di avvocato o di qualunque altro ruolo o funzione retribuiti.

Il notaio non è autorizzato a compiere attività incompatibili con la rispettabilità e l'integrità necessarie allo svolgimento delle sue funzioni o suscettibili di incrinare la fiducia nella sua imparzialità o nella credibilità dei documenti da lui redatti.

I notai sono nominati per posti vacanti dal ministro della Giustizia. Prima della nomina di un notaio il ministro ottiene il parere dell'Ordine dei notai sloveni (Notarska zbornica Slovenije) sui candidati proposti. Il numero dei notai è limitato e definito in base a criteri fissati dal ministero della Giustizia. In caso di irregolarità come previste dalla legge, il notaio è rimosso dal ministro della Giustizia. L'ordine dei notai è l'organizzazione che rappresenta la categoria.

I notai sono per legge obbligati a iscriversi all'Ordine dei notai sloveni.

Ruolo e funzioni

I notai svolgono un servizio pubblico principalmente nella redazione di atti pubblici e privati, attività molto importante ai fini della certezza degli atti giuridici.

Gli atti pubblici generalmente redatti dai notai sono gli atti notarili e i verbali. Il notaio può redigere qualsiasi tipo di contratto scritto, tuttavia esistono alcune tipologie di contratti e di statuti di società a responsabilità limitata di diritto pubblico o privato che, a pena di invalidità ai sensi del diritto sloveno, devono essere redatti in forma di atto pubblico. Il notaio può altresì ricevere testamenti. Inoltre copie di documenti e firme devono talvolta essere autenticate da un notaio per garantirne la validità in giudizio. Titoli e documenti possono essere depositati presso un notaio.

Banche dati giuridiche

Il sito internet dell'Ordine dei notai sloveni consente di accedere a un elenco di tutti i notai operanti in Slovenia, con i rispettivi recapiti, e a un motore di ricerca di base.

Dal sito Internet dell'Ordine dei notai è possibile accedere a tre registri:

Altre professioni giuridiche

Assistente giudiziario (Sodniški pomočnik)  PDF (372 Kb) en

Avvocati dello Stato

Il ruolo di Avvocato dello Stato è definito nella nuova legge sull'avvocatura di Stato, entrata in vigore il 20 novembre 2017, che ha modificato ampiamente l'istituzione dell'Avvocatura dello Stato.

L'Avvocatura dello Stato svolge compiti professionali nell'ambito della tutela della proprietà e di altri diritti e interessi dello Stato mediante la rappresentanza legale dinanzi agli organi giurisdizionali e amministrativi della Repubblica di Slovenia, dinanzi agli organi giurisdizionali e ai collegi arbitrali stranieri, nonché dinanzi agli organi giurisdizionali e ai collegi arbitrali internazionali, svolge la consulenza legale, risolve controversie in via amichevole in procedure precontenziose e svolge altri compiti stabiliti dall'anzidetta legge o da altre leggi.

I compiti dell'Avvocatura dello Stato sono svolti dall’Avvocato generale dello Stato e dal vice Avvocato generale in qualità di funzionari e dagli avvocati dello Stato di più alto grado, dagli avvocati dello Stato e dai candidati all’Avvocatura dello Stato, che ora hanno lo status di funzionari pubblici. Per evitare le nomine politiche, la procedura di selezione dell’Avvocato generale dello Stato e degli avvocati dello Stato di più alto grado prevede il parere di una commissione di esperti indipendenti cui è affidato il compito di valutare l'idoneità dei candidati.

L'Avvocato generale dello Stato è nominato dal Governo della Repubblica di Slovenia su proposta motivata del ministro della Giustizia, previo parere della commissione incaricata di valutare l'idoneità dei candidati. Il vice Avvocato generale dello Stato è nominato dal governo della Repubblica di Slovenia su proposta dell’Avvocato generale dello Stato, con l'accordo del ministro della Giustizia, e deve essere nominato tra gli avvocati dello Stato di più alto grado. Il mandato dell'Avvocato generale dello Stato e del suo vice è di sei anni ed è rinnovabile. Per l'esercizio delle funzioni di avvocato dello Stato di più alto grado, di avvocato dello Stato o di candidato all'Avvocatura dello Stato occorre stabilire un rapporto di lavoro in cui, oltre alle condizioni specifiche previste dalla legge sull’Avvocatura dello Stato, devono essere soddisfatte le condizioni previste dalla legge che disciplina il sistema della funzione pubblica.

L'Avvocato dello Stato è indipendente nell'esercizio delle funzioni di rappresentanza legale.

Link correlati

Informazioni relative alle professioni giuridiche sul sito Internet del Procuratore generale della Repubblica di Slovenia

Informazioni sulle professioni giuridiche

Informazioni relative alle professioni giuridiche sul sito Internet della magistratura slovena

Informazioni relative alle professioni giuridiche sul sito Internet dell'Ordine degli avvocati sloveno

Informazioni relative alle professioni giuridiche sul sito Internet dell'Ordine dei notai sloveno

Informazioni relative alle professioni giuridiche sul sito Internet dell'Avvocatura dello Stato

Ultimo aggiornamento: 07/01/2022

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.