- 1 Qual è il significato nella pratica della nozione di "potestà genitoriale"? Quali sono i diritti e i doveri del titolare della potestà genitoriale?
- 2 Come regola generale, chi ha la potestà genitoriale sul figlio minore?
- 3 Se i genitori sono incapaci o non desiderano esercitare la potestà genitoriale, un’altra persona può essere nominata al loro posto?
- 4 Se i genitori divorziano o si separano, le modalità di esercizio della potestà genitoriale come sono regolate per il futuro?
- 5 Se i genitori concludono un accordo sulle modalità di esercizio della potestà genitoriale, quali sono le formalità da rispettare perché l’accordo sia per loro vincolante?
- 6 Se i genitori non raggiungono un accordo sulle questioni relative all’esercizio della potestà genitoriale, quali sono i mezzi alternativi di soluzione delle controversie?
- 7 Se i genitori fanno ricorso all’autorità giudiziaria, su quali questioni relative ai figli il giudice può pronunciarsi?
- 8 Se il tribunale dispone l’affidamento del minore in via esclusiva a uno dei coniugi, questo significa che il coniuge affidatario potrà assumere decisioni concernenti il minore senza prima consultare l’altro genitore?
- 9 Se il tribunale dispone l’affidamento congiunto del minore, cosa significa questo nella pratica?
- 10 Qual è il tribunale (o altra autorità) competente a decidere in materia di potestà genitoriale?
- 11 Qual è la procedura applicabile in questi casi? Esiste una procedura di urgenza?
- 12 È possibile ottenere il patrocinio a spese dello Stato per coprire i costi del procedimento?
- 13 È possibile proporre appello avverso una decisione sulla potestà genitoriale?
- 14 In certi casi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un giudice o ad altra autorità per avere una decisione sulla potestà genitoriale da far valere come titolo esecutivo? Quali procedure si applicano in tali casi?
- 15 Che cosa è necessario fare per ottenere il riconoscimento e l’esecuzione in Italia di una decisione sulla potestà genitoriale resa da un tribunale di un altro Paese della UE? Quali procedure si applicano in questi casi?
- 16 A quale tribunale occorre rivolgersi in Italia per opporsi al riconoscimento di una decisione sulla potestà genitoriale resa da un tribunale di un altro Paese della UE? Qual è la procedura applicabile in questi casi?
- 17 Qual è la legge applicabile in una procedimento sulla potestà genitoriale quando il minore o le parti non risiedono in Italia o sono di nazionalità diverse?
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1 Qual è il significato nella pratica della nozione di "potestà genitoriale"? Quali sono i diritti e i doveri del titolare della potestà genitoriale?
Il titolare della responsabilità genitoriale ha il dovere di assicurare uno sviluppo equilibrato e il benessere del minore in accordo con le sue esigenze e i suoi desideri individuali. Di conseguenza la responsabilità genitoriale mira ad assicurare rapporti stretti e affettuosi, in particolare tra i figli e i loro genitori.
Ai figli occorre assicurare una buona assistenza ed una buona educazione, nonché una supervisione e una protezione corrispondenti alla loro età e fase di sviluppo. I figli dovrebbero essere cresciuti in un ambiente sicuro e stimolante e ricevere un'istruzione che corrisponda alle loro inclinazioni e ai loro desideri.
I figli devono essere cresciuti offrendo loro comprensione, sicurezza e affetto. Non devono essere soggetti a punizioni corporali o sottoposti altrimenti ad abusi. I figli dovrebbero essere sostenuti e incoraggiati a raggiungere l'indipendenza, la responsabilità e l'età adulta (articolo 1 della legge sulla responsabilità genitoriale e il diritto di visita 361/1983).
Il titolare della responsabilità genitoriale deve garantire il benessere e lo sviluppo come descritto in precedenza. A tale scopo, detta persona ha il diritto di prendere decisioni in merito all'assistenza, all'educazione, al luogo di residenza e ad altre questioni personali in relazione al minore. Nel prendere una decisione occorre tenere conto del parere del minore.
2 Come regola generale, chi ha la potestà genitoriale sul figlio minore?
Se i genitori di un figlio sono sposati al momento della sua nascita, entrambi sono titolari della responsabilità genitoriale. Se i genitori non sono sposati al momento della nascita del figlio, la responsabilità genitoriale spetta alla madre. I genitori possono accordarsi in merito a chi detiene l'affidamento in relazione alla conferma della paternità. Se uno dei genitori ha l'affidamento esclusivo del figlio e successivamente i genitori si sposano, entrambi i genitori assumono la responsabilità genitoriale.
3 Se i genitori sono incapaci o non desiderano esercitare la potestà genitoriale, un’altra persona può essere nominata al loro posto?
Un organo giurisdizionale può assegnare l'affidamento del figlio a una o più persone, con il loro consenso, in aggiunta o in sostituzione dei genitori. Tale decisione deve essere basata sull'interesse superiore del minore e soltanto se esiste un valido motivo dal punto di vista di quest'ultimo per assegnare l'affidamento a una persona diversa dai genitori. Se i genitori sono deceduti, il dipartimento degli affari sociali deve prendere provvedimenti per assegnare l'affidamento del minore.
4 Se i genitori divorziano o si separano, le modalità di esercizio della potestà genitoriale come sono regolate per il futuro?
L'affidamento e i diritti di visita devono essere sempre concordati tenendo conto dell'interesse superiore del minore e in maniera tale da fare sì che tali diritti possano essere esercitati nel miglior modo possibile in futuro. I genitori possono stipulare un accordo sulla responsabilità genitoriale. Se i genitori non riescono a raggiungere un accordo, la controversia deve essere sottoposta a decisione da parte di un organo giurisdizionale.
5 Se i genitori concludono un accordo sulle modalità di esercizio della potestà genitoriale, quali sono le formalità da rispettare perché l’accordo sia per loro vincolante?
L'accordo sull'affidamento dei figli e sui diritti di visita deve essere redatto per iscritto e presentato per l'omologazione all'autorità locale competente in materia di affari sociali. Tale autorità deve garantire che l'accordo sia nell'interesse superiore del minore. Un accordo omologato dal dipartimento degli affari sociali è valido e applicabile allo stesso modo di una decisione definitiva di un organo giurisdizionale.
6 Se i genitori non raggiungono un accordo sulle questioni relative all’esercizio della potestà genitoriale, quali sono i mezzi alternativi di soluzione delle controversie?
Se i coniugi non riescono a raggiungere un accordo, possono richiedere l'assistenza di un funzionario municipale di previdenza minorile o di un mediatore familiare. I funzionari di previdenza minorile forniscono orientamenti ai genitori e hanno il potere di omologare gli accordi che i genitori stipulano tra loro. Un accordo omologato è considerato equivalente alla decisione di un organo giurisdizionale. I mediatori familiari assistono i genitori nella risoluzione delle loro controversie attraverso la negoziazione e possono altresì fornire assistenza nella stesura di accordi. I mediatori familiari devono prestare particolare attenzione a garantire il miglior interesse di tutti i minori presenti nella famiglia.
Il potere decisionale dell'organo giurisdizionale riguarda l'affidamento dei figli, la sistemazione abitativa, i diritti di visita e i pagamenti di obbligazioni alimentari (articolo 10 della legge sulla mediazione in materia civile e la conferma di transazioni presso gli organi giurisdizionali generali 394/2011). La mediazione giudiziale è un procedimento distinto dai procedimenti giudiziari. Può iniziare quando una causa pendente in giudizio viene rinviata alla mediazione giudiziale oppure su richiesta diretta delle parti coinvolte nella controversia. Il mediatore è un giudice assistito da un esperto, solitamente uno psicologo o un assistente sociale. Un accordo omologato è considerato equivalere a una decisione di un organo giurisdizionale. Qualora non sia possibile raggiungere un accordo, la controversia viene rinviata al procedimento giudiziario oppure l'organo giurisdizionale archivia il caso.
7 Se i genitori fanno ricorso all’autorità giudiziaria, su quali questioni relative ai figli il giudice può pronunciarsi?
Il potere decisionale dell'organo giurisdizionale riguarda l'affidamento dei figli, la sistemazione abitativa e i diritti di visita. Se necessario, l'organo giurisdizionale può altresì decidere in materia di diritti e doveri del titolare della responsabilità genitoriale, nonché di condivisione dei doveri fra i titolari della responsabilità genitoriale. Nel decidere in materia di diritti di visita l'organo giurisdizionale deve fornire disposizioni dettagliate sulle condizioni di visita e sulla persona con la quale il minore vivrà. In concomitanza con la determinazione dell'affidamento possono essere stabiliti anche i pagamenti delle obbligazioni alimentari.
8 Se il tribunale dispone l’affidamento del minore in via esclusiva a uno dei coniugi, questo significa che il coniuge affidatario potrà assumere decisioni concernenti il minore senza prima consultare l’altro genitore?
Qualora vi sia un'unica persona affidataria, essa prende tutte le decisioni relative all'assistenza da fornire al minore. Tuttavia, la decisione dell'organo giurisdizionale può includere clausole sui diritti e sui doveri dell'affidatario esclusivo, incluso il diritto di variare il luogo di residenza del minore.
9 Se il tribunale dispone l’affidamento congiunto del minore, cosa significa questo nella pratica?
Le persone titolari di un affidamento condiviso condividono la responsabilità per tutte le questioni relative alla responsabilità genitoriale. Se le persone affidatarie sono separate, prendono decisioni quotidiane legate al minore a seconda del genitore con cui vive il figlio. Tuttavia, per le decisioni importanti è necessario il consenso di entrambi i titolari della responsabilità genitoriale. Tali decisioni comprendono ad esempio la variazione della religione o del luogo di residenza del minore, questioni relative al passaporto, decisioni educative e questioni di assistenza sanitaria od ospedaliera.
10 Qual è il tribunale (o altra autorità) competente a decidere in materia di potestà genitoriale?
Una domanda scritta di affidamento o relativa a diritti di visita dovrebbe essere depositata presso il käräjäoikeus (tribunale distrettuale) del luogo di residenza del minore. La domanda può essere presentata da uno o entrambi i genitori, dalla persona affidataria o dal dipartimento degli affari sociali. La domanda deve contenere una descrizione della richiesta e dei motivi a sostegno della stessa. Occorre allegare tutti i documenti da utilizzare come prova. La domanda deve essere firmata e presentata al tribunale distrettuale di persona o tramite un rappresentante autorizzato. La domanda può inoltre essere inviata a mezzo posta o via fax. Il caso diventa pendente nel momento in cui il tribunale distrettuale riceve la domanda.
11 Qual è la procedura applicabile in questi casi? Esiste una procedura di urgenza?
Nei casi relativi all'affidamento, si applica la legge sull'affidamento e il diritto di visita. Ai sensi di tale atto legislativo, l'organo giurisdizionale deve concedere ai genitori e alla persona affidataria l'opportunità di parlare quando esamina un caso in materia di affidamento o diritti di visita. Il minore può essere ascoltato di persona dal giudice se motivi inderogabili rendono tale audizione necessaria per la risoluzione della causa. Solitamente l'organo giurisdizionale ottiene altresì una relazione sulle circostanze del minore dal dipartimento degli affari sociali.
Mentre il caso è pendente, l'organo giurisdizionale può emettere un provvedimento provvisorio che specifica la persona con la quale il minore deve vivere, i diritti di visita e le relative condizioni. In circostanze particolari, l'organo giurisdizionale può assegnare un affidamento temporaneo fino al raggiungimento della decisione definitiva. Non è possibile impugnare una decisione temporanea. Essa resta valida fino alla pronuncia definitiva del giudice.
12 È possibile ottenere il patrocinio a spese dello Stato per coprire i costi del procedimento?
Il patrocinio a spese dello Stato è disponibile nei casi di affidamento. La possibilità di ottenere tale patrocinio dipende dal reddito personale. Per maggiori informazioni sul patrocinio gratuito a spese dello Stato in Finlandia, consultare il seguente sito.
13 È possibile proporre appello avverso una decisione sulla potestà genitoriale?
Una decisione di un tribunale distrettuale può essere impugnata dinanzi all'hovioikeus (corte d'appello).
14 In certi casi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un giudice o ad altra autorità per avere una decisione sulla potestà genitoriale da far valere come titolo esecutivo? Quali procedure si applicano in tali casi?
L'esecuzione delle decisioni in materia di responsabilità genitoriale è disciplinata dalla legge 619/1996 sull'esecuzione di decisioni in materia di affidamento di minori e diritto di visita. Per ottenere l'esecuzione è necessario presentare domanda scritta presso il tribunale distrettuale del luogo di residenza del minore o dell'opponente. Tuttavia, l'esecuzione di una decisione in materia di responsabilità genitoriale può essere richiesta ad un ufficiale giudiziario qualora la decisione sia stata emessa meno di tre mesi prima. La decisione deve essere allegata alla domanda.
Al momento della ricezione della domanda e di una dichiarazione della controparte, solitamente l'organo giurisdizionale incarica della gestione del caso un mediatore del dipartimento degli affari sociali. Tale mediatore contatta i genitori e discute la questione con loro e, se possibile, con il minore. Il mediatore tenta altresì di organizzare un incontro congiunto con entrambi i genitori. Successivamente riferisce all'organo giurisdizionale, dopo di che l'organo giurisdizionale si pronuncia in merito al caso. L'organo giurisdizionale può altresì ordinare che il minore venga esaminato da un medico.
Come ultima istanza, il minore può essere separato forzatamente dalla parte che rifiuta di adempiere alla decisione. La decisione può essere rafforzata con una sanzione pecuniaria condizionale. Come ultima istanza, il minore può essere separato forzatamente dalla parte che rifiuta di adempiere alla decisione.
Se un tribunale distrettuale ha ordinato il prelievo forzato di un minore, la mediazione può comunque proseguire su richiesta dell'ufficiale giudiziario.
15 Che cosa è necessario fare per ottenere il riconoscimento e l’esecuzione in Italia di una decisione sulla potestà genitoriale resa da un tribunale di un altro Paese della UE? Quali procedure si applicano in questi casi?
Il regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio si applica nel riconoscimento di decisione in materia di responsabilità genitoriale pronunciate in un altro Stato membro che rientrano nel campo di applicazione di tale regolamento. Il regolamento non si applica in Danimarca.
A norma del suddetto regolamento, una sentenza relativa allo scioglimento di un matrimonio deve essere riconosciuta da altri Stati membri senza il ricorso ad alcun procedimento specifico. Tuttavia, qualsiasi parte interessata può chiedere una decisione che dichiari il riconoscimento o il non riconoscimento della sentenza. La domanda di riconoscimento va depositata in Finlandia presso il tribunale distrettuale del luogo di residenza del minore.
Le decisioni in materia di responsabilità genitoriale pronunciate in Danimarca e quelle emesse in Svezia, diverse da quelle emanate in virtù del suddetto regolamento, sono applicate sulla base della legge del 1977 relativa al riconoscimento e all'esecuzione di sentenze nordiche su domande in materia civile. Non viene fornita alcuna conferma in particolare relativamente al riconoscimento di una decisione. Le richieste di esecuzione sono depositate presso il tribunale distrettuale.
Tutte le altre decisioni straniere sulla responsabilità genitoriale sono riconosciute in Finlandia senza alcuna conferma specifica. Su richiesta, la corte d'appello di Helsinki può, tuttavia, confermare il riconoscimento o il non riconoscimento di una decisione in Finlandia.
La domanda per l'esecuzione di una decisione di affidamento esecutiva va depositata presso il tribunale distrettuale del luogo di domicilio del minore o della controparte, o dove il minore o la controparte risiedono (cfr. sezione 14 di cui sopra per ulteriori informazioni sulle procedure di esecuzione).
16 A quale tribunale occorre rivolgersi in Italia per opporsi al riconoscimento di una decisione sulla potestà genitoriale resa da un tribunale di un altro Paese della UE? Qual è la procedura applicabile in questi casi?
Si tratta della medesima procedura specificata nella sezione 15.
17 Qual è la legge applicabile in una procedimento sulla potestà genitoriale quando il minore o le parti non risiedono in Italia o sono di nazionalità diverse?
Ai procedimenti giudiziari in materia di responsabilità genitoriale trattati in Finlandia si applica la legislazione finlandese.
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