- 1 Devo necessariamente rivolgermi ad un’autorità giudiziaria o esiste un’alternativa?
- 2 Ci sono termini da rispettare per introdurre un’azione in giudizio?
- 3 Dovrei rivolgermi alle autorità giudiziarie in questo Stato membro?
- 4 In caso affermativo, a quale giudice in particolare mi devo rivolgere in questo Stato membro in funzione del mio domicilio e di quello dell'altra parte o di altri aspetti della mia domanda?
- 5 A quale giudice mi devo rivolgere all'interno di questo Stato membro in funzione della natura della mia pretesa e in funzione dell'importo della controversia ?
- 6 Posso adire l’autorità giudiziaria da solo oppure devo passare per un intermediario, quale un avvocato?
- 7 Per avviare l’azione in giudizio, a chi devo rivolgermi: al banco del ricevimento, alla cancelleria giudiziaria o a qualche altra amministrazione?
- 8 In che lingua posso formulare la mia domanda? Posso presentarla oralmente o devo presentarla necessariamente per iscritto? Posso farlo per fax o per posta elettronica?
- 9 Esistono dei moduli per introdurre un’azione in giudizio o, se non esistono, che cosa si deve fare per agire in giudizio? Quali sono gli elementi che il fascicolo deve obbligatoriamente contenere?
- 10 Ci sono diritti da pagare? Se sì, quando bisogna pagarli? L'avvocato deve essere pagato fin dall'inizio?
- 11 Posso beneficiare del patrocinio a spese dello Stato?
- 12 A partire da che momento si considera effettivamente introdotta la mia domanda? Riceverò riscontro dalle autorità sulla validità o meno dell’introduzione della mia domanda?
- 13 Potrò avere informazioni precise sul calendario degli eventi che si svolgeranno a seguito della domanda (ad esempio il termine di comparizione)?
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1 Devo necessariamente rivolgermi ad un’autorità giudiziaria o esiste un’alternativa?
Esistono modi alternativi di risoluzione delle controversie, che includono le procedure stragiudiziali, l'arbitrato e il meccanismo di mediazione previsto dalla legge n. 159(I)/2012, sulla mediazione nelle cause civili.
2 Ci sono termini da rispettare per introdurre un’azione in giudizio?
Sì, ai sensi della legge n. 66(I)/2012 sui termini di prescrizione, non è possibile presentare un ricorso giurisdizionale una volta trascorsi dieci (10) anni dal verificarsi della situazione all'origine della controversia, salvo che la legge disponga altrimenti, come nei casi di seguito illustrati.
Se la controversia riguarda illeciti di natura civile, contratti, cambiali, assegni, note di pagamento e via dicendo, il termine per proporre ricorso è di sei (6) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della controversia.
Nel caso delle domande di risarcimento per danni causati da negligenza, turbative o violazioni degli obblighi istituzionali, il termine massimo per agire è di tre (3) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della richiesta. Tale termine può essere prorogato dal giudice entro due (2) anni dalla scadenza prevista, nel caso di domande di risarcimento per lesioni personali e/o decesso causato da un illecito civile.
Il termine previsto per intentare un'azione relativa ai beni di proprietà di una persona defunta, a prescindere dalla quota detenuta, da un legato o dalla validità del testamento è di otto (8) anni dalla data del decesso.
Il termine per intentare un'azione relativa a un'ipoteca o ad un pegno è di dodici (12) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della controversia.
In caso d'impugnazione di una decisione giurisdizionale il termine è di quindici (15) anni dalla data di emissione della sentenza definitiva.
3 Dovrei rivolgermi alle autorità giudiziarie in questo Stato membro?
Se la situazione all'origine della controversia o il diritto legalmente esercitabile sono sorti nel territorio della Repubblica di Cipro o in un territorio che è considerato territorio della Repubblica di Cipro, oppure se la fattispecie può ricadere nella sfera di competenza della giustizia cipriota, l'attore dovrà adire un tribunale della Repubblica di Cipro.
4 In caso affermativo, a quale giudice in particolare mi devo rivolgere in questo Stato membro in funzione del mio domicilio e di quello dell'altra parte o di altri aspetti della mia domanda?
Nel caso di una controversia in materia civile, l'interessato dovrà adire il tribunale distrettuale competente nel circondario in cui:
- la situazione all'origine della controversia si è verificata in tutto o in parte;
- il convenuto o uno dei convenuti abitava o lavorava alla data di presentazione del ricorso;
- si trova la zona di sovranità, purché tutte le parti in causa siano cittadini ciprioti e la situazione all'origine della controversia sia sorta interamente o parzialmente in una zona di sovranità, oppure se il convenuto (o uno dei convenuti) abita o lavora in tale zona;
- si trova la zona di sovranità, purché la situazione all'origine della controversia sia sorta interamente o parzialmente in tale zona, a causa dell'utilizzo di un veicolo a motore condotto da una persona che era assicurata, o avrebbe dovuto esserlo, ai sensi dell'articolo 3 della legge sui veicoli a motore (assicurazione per la responsabilità civile);
- si trova la zona di sovranità, purché la situazione all'origine della controversia sia sorta interamente o parzialmente in tale zona, a causa di un infortunio o di una malattia professionale di un lavoratore dipendente durante il suo rapporto di lavoro e in relazione alla responsabilità del datore di lavoro per il quale questi era assicurato/a o avrebbe dovuto esserlo, ai 'sensi dell'articolo 4 della legge sui veicoli a motore (assicurazione per la responsabilità civile);
- si trova il bene che è oggetto di un ricorso relativo a una questione di distribuzione o vendita di beni immobili o ad altra questione riguardante tale bene immobile.
Nel caso di una controversia in materia di lavoro che riguarda una domanda di risarcimento in cui il valore reclamato è pari alla retribuzione corrisposta per un periodo massimo di due anni, il ricorrente dovrà rivolgersi al tribunale per le vertenze di lavoro della circoscrizione in cui è sorta la controversia oppure, in mancanza di questo, al tribunale della circoscrizione in cui il ricorrente ha stabilito il proprio domicilio abituale o la residenza permanente. Altrimenti, il ricorrente dovrà adire il tribunale distrettuale competente.
Nel caso di una controversia relativa ad un bene in locazione, dovrà essere adito il tribunale per il controllo degli affitti della circoscrizione in cui è situato il bene.
Per le controversie familiari (divorzio, diritti di proprietà ecc.) occorre rivolgersi al tribunale della famiglia e, in particolare, a quello del luogo in cui una delle parti in causa abita o lavora oppure, se la controversia riguarda un minore, al tribunale della famiglia del circondario in cui abita il minore o il convenuto.
5 A quale giudice mi devo rivolgere all'interno di questo Stato membro in funzione della natura della mia pretesa e in funzione dell'importo della controversia ?
Si veda la risposta alla domanda n. 4.
6 Posso adire l’autorità giudiziaria da solo oppure devo passare per un intermediario, quale un avvocato?
Le parti possono proporre ricorso direttamente. La legge non richiede che una persona si faccia rappresentare da un avvocato o da un altro intermediario (tranne nel caso dei minori di età e delle persone incapaci, come definite dalla legge applicabile).
7 Per avviare l’azione in giudizio, a chi devo rivolgermi: al banco del ricevimento, alla cancelleria giudiziaria o a qualche altra amministrazione?
Gli atti giudiziari richiesti per avviare un'azione (atto di citazione, domanda giudiziale ecc.) devono essere depositati presso la cancelleria del tribunale competente.
8 In che lingua posso formulare la mia domanda? Posso presentarla oralmente o devo presentarla necessariamente per iscritto? Posso farlo per fax o per posta elettronica?
La domanda deve sempre essere presentata per iscritto e redatta in greco. Le domande (o altri documenti giudiziari) presentate a mezzo fax o posta elettronica non saranno ammesse.
9 Esistono dei moduli per introdurre un’azione in giudizio o, se non esistono, che cosa si deve fare per agire in giudizio? Quali sono gli elementi che il fascicolo deve obbligatoriamente contenere?
L'atto di citazione che avvia un procedimento giudiziario deve essere redatto conformemente al modulo n. 1 delle Norme di procedura civile, nel caso di un atto di citazione convalidato a tergo di carattere generale, ovvero in conformità del modulo n. 2, se si tratta di un atto di citazione convalidato a tergo di carattere speciale.
10 Ci sono diritti da pagare? Se sì, quando bisogna pagarli? L'avvocato deve essere pagato fin dall'inizio?
Sì, è previsto il pagamento di un'imposta di bollo. L'importo deve essere corrisposto al momento del deposito del documento per il quale è prevista l'imposta.
Il pagamento anticipato degli onorari dell'avvocato dipende dall'accordo stipulato tra il cliente e l'avvocato.
11 Posso beneficiare del patrocinio a spese dello Stato?
Sì, nei procedimenti dinanzi al tribunale per la famiglia o nel caso di procedimenti relativi a controversie transfrontaliere, diritto di asilo, rifugiati o cittadini di Stati terzi sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, supponendo che la domanda di patrocinio a spese dello Stato sia stata approvata.
12 A partire da che momento si considera effettivamente introdotta la mia domanda? Riceverò riscontro dalle autorità sulla validità o meno dell’introduzione della mia domanda?
A partire dal momento in cui avviene la registrazione dell'atto. Nel caso in cui la registrazione sia invalida o tardiva o si verifichi qualsiasi altro problema connesso con la registrazione dell'atto, l'attore riceverà una comunicazione dalla cancelleria competente.
13 Potrò avere informazioni precise sul calendario degli eventi che si svolgeranno a seguito della domanda (ad esempio il termine di comparizione)?
Le informazioni relative ai calendari e ai termini di comparizione sono fornite in uno stadio successivo.
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