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Esistono modi alternativi di risoluzione delle controversie, che includono le procedure stragiudiziali, l'arbitrato e il meccanismo di mediazione previsto dalla legge n. 159(I)/2012, sulla mediazione nelle cause civili.
Sì, ai sensi della legge n. 66(I)/2012 sui termini di prescrizione, non è possibile presentare un ricorso giurisdizionale una volta trascorsi dieci (10) anni dal verificarsi della situazione all'origine della controversia, salvo che la legge disponga altrimenti, come nei casi di seguito illustrati.
Se la controversia riguarda illeciti di natura civile, contratti, cambiali, assegni, note di pagamento e via dicendo, il termine per proporre ricorso è di sei (6) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della controversia.
Nel caso delle domande di risarcimento per danni causati da negligenza, turbative o violazioni degli obblighi istituzionali, il termine massimo per agire è di tre (3) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della richiesta. Tale termine può essere prorogato dal giudice entro due (2) anni dalla scadenza prevista, nel caso di domande di risarcimento per lesioni personali e/o decesso causato da un illecito civile.
Il termine previsto per intentare un'azione relativa ai beni di proprietà di una persona defunta, a prescindere dalla quota detenuta, da un legato o dalla validità del testamento è di otto (8) anni dalla data del decesso.
Il termine per intentare un'azione relativa a un'ipoteca o ad un pegno è di dodici (12) anni dalla data in cui si è verificata la situazione all'origine della controversia.
In caso d'impugnazione di una decisione giurisdizionale il termine è di quindici (15) anni dalla data di emissione della sentenza definitiva.
Se la situazione all'origine della controversia o il diritto legalmente esercitabile sono sorti nel territorio della Repubblica di Cipro o in un territorio che è considerato territorio della Repubblica di Cipro, oppure se la fattispecie può ricadere nella sfera di competenza della giustizia cipriota, l'attore dovrà adire un tribunale della Repubblica di Cipro.
Nel caso di una controversia in materia civile, l'interessato dovrà adire il tribunale distrettuale competente nel circondario in cui:
Nel caso di una controversia in materia di lavoro che riguarda una domanda di risarcimento in cui il valore reclamato è pari alla retribuzione corrisposta per un periodo massimo di due anni, il ricorrente dovrà rivolgersi al tribunale per le vertenze di lavoro della circoscrizione in cui è sorta la controversia oppure, in mancanza di questo, al tribunale della circoscrizione in cui il ricorrente ha stabilito il proprio domicilio abituale o la residenza permanente. Altrimenti, il ricorrente dovrà adire il tribunale distrettuale competente.
Nel caso di una controversia relativa ad un bene in locazione, dovrà essere adito il tribunale per il controllo degli affitti della circoscrizione in cui è situato il bene.
Per le controversie familiari (divorzio, diritti di proprietà ecc.) occorre rivolgersi al tribunale della famiglia e, in particolare, a quello del luogo in cui una delle parti in causa abita o lavora oppure, se la controversia riguarda un minore, al tribunale della famiglia del circondario in cui abita il minore o il convenuto.
Si veda la risposta alla domanda n. 4.
Le parti possono proporre ricorso direttamente. La legge non richiede che una persona si faccia rappresentare da un avvocato o da un altro intermediario (tranne nel caso dei minori di età e delle persone incapaci, come definite dalla legge applicabile).
Gli atti giudiziari richiesti per avviare un'azione (atto di citazione, domanda giudiziale ecc.) devono essere depositati presso la cancelleria del tribunale competente.
La domanda deve sempre essere presentata per iscritto e redatta in greco. Le domande (o altri documenti giudiziari) presentate a mezzo fax o posta elettronica non saranno ammesse.
L'atto di citazione che avvia un procedimento giudiziario deve essere redatto conformemente al modulo n. 1 delle Norme di procedura civile, nel caso di un atto di citazione convalidato a tergo di carattere generale, ovvero in conformità del modulo n. 2, se si tratta di un atto di citazione convalidato a tergo di carattere speciale.
Sì, è previsto il pagamento di un'imposta di bollo. L'importo deve essere corrisposto al momento del deposito del documento per il quale è prevista l'imposta.
Il pagamento anticipato degli onorari dell'avvocato dipende dall'accordo stipulato tra il cliente e l'avvocato.
Sì, nei procedimenti dinanzi al tribunale per la famiglia o nel caso di procedimenti relativi a controversie transfrontaliere, diritto di asilo, rifugiati o cittadini di Stati terzi sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, supponendo che la domanda di patrocinio a spese dello Stato sia stata approvata.
A partire dal momento in cui avviene la registrazione dell'atto. Nel caso in cui la registrazione sia invalida o tardiva o si verifichi qualsiasi altro problema connesso con la registrazione dell'atto, l'attore riceverà una comunicazione dalla cancelleria competente.
Le informazioni relative ai calendari e ai termini di comparizione sono fornite in uno stadio successivo.
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