- Quadro normativo per le tariffe forensi
- Spese fisse
- Informazioni preliminari che l'avvocato deve fornire
- Norme sulla determinazione delle spese
- Dove posso trovare informazioni sulla mediazione/conciliazione?
- Dove posso trovare ulteriori informazioni sulle spese?
- Dove posso trovare informazioni sulla durata media dei diversi tipi di procedimenti?
- Dove posso trovare informazioni sulle spese medie complessive dei diversi tipi di procedimenti?
- Imposta sul valore aggiunto
- Patrocinio a spese dello Stato
- Procedimenti gratuiti
- Onorari dovuti ai periti
- Onorari dei traduttori e degli interpreti
Trova informazioni a seconda delle regioni
Quadro normativo per le tariffe forensi
Consulenti legali
Gli onorari dei consulenti legali non sono regolamentati in Estonia.
Avvocati
Gli onorari degli avvocati non sono regolamentati in Estonia.
Procuratori legali
Gli onorari dei procuratori legali non sono regolamentati in Estonia.
Ufficiali giudiziari
In Estonia gli onorari degli ufficiali giudiziari sono regolamentati da una legge specifica. Essi possono comprendere gli onorari per l'avvio del procedimento, gli onorari principali legati al procedimento e gli onorari aggiuntivi per le attività esecutive. Un ufficiale giudiziario ha anche il diritto di chiedere il pagamento di onorari per una prestazione professionale.
Notai
In Estonia gli onorari dei notai sono regolamentati dalla legge sugli onorari notarili. Solitamente l'onorario di un notaio per un atto è calcolato sulla base di due principi generali: o dipende dal valore della transazione oggetto dell'atto notarile, o per certi atti sono previste tariffe fisse. Gli onorari per i servizi professionali forniti da un notaio sono negoziabili.
Avvocati difensori
Gli onorari degli avvocati difensori non sono regolamentati in Estonia, ma vengono stabiliti attraverso accordi con i clienti. Un avvocato o il titolare di uno studio legale propone al cliente il costo iniziale, spiegandogli anche le modalità di computo dell'onorario. Il cliente rimborsa i costi necessari per l'erogazione dell'assistenza legale sostenuti dall'avvocato o dal titolare dello studio legale.
Spese fisse
Spese fisse per le parti processuali nei procedimenti civili
Le spese fisse sostenute dalle parti nei procedimenti civili sono stabilite in base agli articoli da 139 a 144 del codice di procedura civile e si dividono in spese giudiziarie e spese extragiudiziarie. Le spese giudiziarie consistono in imposte dovute allo Stato e nei costi di riesame di un caso. In ogni grado, l'organo giurisdizionale tiene un registro delle spese processuali, comprese le spese di riesame di un caso.
Fase del procedimento civile in cui devono essere pagate le spese fisse
Le seguenti spese devono essere pagate in anticipo dalla parte che ha depositato l'istanza e a cui esse si riferiscono:
- imposta dovuta allo Stato;
- spese di notifica di atti processuali a cura di ufficiali giudiziari;
- spese per la pubblicazione di citazioni o avvisi nell'Ametlikud Teadaanded (Bollettino degli annunci ufficiali) oppure in un quotidiano;
- altri costi connessi all'esame della causa nella misura stabilita dal giudice.
Salvo diversamente disposto dal giudice, i costi di periti, interpreti e traduttori devono essere pagati in anticipo dalla parte che ha depositato l'istanza.
Il giudice stabilisce le spese processuali definitive da recuperare e liquidare nella sua decisione definitiva nella causa principale o in una sentenza successiva all'entrata in vigore di tale decisione definitiva.
Spese fisse nei procedimenti penali
Spese fisse per le parti processuali nei procedimenti penali
Le spese fisse sostenute dalle parti nei procedimenti penali sono stabilite negli articoli da 175 a 179 del codice di procedura penale e sono divise in spese processuali, costi specifici e costi aggiuntivi.
Se una parte del procedimento ha diversi avvocati o rappresentanti, la remunerazione ad essi corrisposta sarà ricompresa nelle spese processuali nella misura in cui non supera un livello ragionevole di remunerazione abitualmente pagato a un avvocato o a un rappresentante.
Se un indagato o un imputato si difende da solo, i costi necessari della difesa saranno ricompresi nei costi processuali. I costi eccessivi che non sarebbero stati sostenuti qualora un avvocato avesse partecipato al procedimento, non saranno ricompresi nei costi processuali.
I costi sostenuti da soggetti che non sono parti nel processo e che non fanno riferimento alla condotta delle analisi dell'esperto saranno rimborsati ai sensi dei requisiti e delle norme stabilite nella legge dell'esame forense.
Fase del procedimento civile in cui devono essere pagate le spese fisse
In caso di assoluzione, le spese processuali sono rimborsate dallo Stato. In caso di condanna, le spese processuali sono rimborsate dal colpevole condannato. In caso di assoluzione parziale, le spese sono rimborsate dallo Stato in funzione della misura in cui l'imputato è stato assolto. L'obbligo di rimborsare le spese processuali sorge una volta che la decisione finale è entrata in vigore.
Se l'azione civile non è accolta, le spese di giudizio per la garanzia della causa civile vengono rimborsate dalla parte lesa. Se, invece, le richieste formulate con l'azione civile sono pienamente accolte, le spese di giudizio per la garanzia della causa civile vengono risarcite dal colpevole condannato o dall'imputato. Se le richieste formulate con l'azione civile sono parzialmente accolte, il giudice dividerà le spese giudiziali tra la parte lesa e il colpevole condannato o l'imputato, tenendo conto di tutte le circostanze. In caso di rifiuto di riesaminare la richiesta nell'ambito di un'azione civile, le spese di giudizio per la garanzia dell'azione civile saranno rimborsate dallo Stato.
Spese fisse nei procedimenti penali
Spese fisse nei procedimenti costituzionali In Estonia non sono ammessi i ricorsi costituzionali individuali. Le spese dei ricorsi costituzionali sono a carico dello Stato. Le spese che riguardano l'intervento di specialisti nel procedimento giudiziario sono finanziate dallo Stato alle stesse condizioni previste per il pagamento degli onorari di periti nei procedimenti civili.
Fase del procedimento costituzionale in cui devono essere pagate le spese fisse
Le parti del procedimento costituzionale non sostengono alcuna spesa fissa.
Informazioni preliminari che l'avvocato deve fornire
Diritti e obblighi delle parti
L'avvocato è tenuto a comunicare al cliente tutte le attività finalizzate alla fornitura dei servizi legali e tutte le spese ad esse connesse. Un avvocato o il titolare di uno studio legale propone al cliente il costo iniziale, spiegandogli anche le modalità di computo dell'onorario.
Spese da considerare per la partecipazione al procedimento
Spese a carico della parte vittoriosa
La parte vittoriosa pagherà gli onorari del rappresentante legale o del consulente per la parte in cui il giudice ritenga che le spese siano irragionevoli e non devono essere a carico della parte soccombente.
Spese a carico della parte soccombente
Secondo la decisione sulla determinazione delle spese giudiziali, la parte soccombente è tenuta a pagare le spese giudiziali sostenute dalla parte vittoriosa, tra cui:
- imposta dovuta allo Stato;
- le spese per i testimoni, i periti, gli interpreti e i traduttori e i costi di una perizia effettuata da una persona che non è parte del procedimento e che devono essere rimborsate ai sensi della legge sulle consulenze tecniche in ambito processuale;
- i costi sostenuti per ottenere prove documentali e materiali;
- i costi per l'ispezione, tra cui le spese di viaggio necessarie sostenute dal giudice;
- i costi connessi alla consegna, alla trasmissione e al rilascio di atti processuali;
- i costi relativi alla determinazione del valore della causa civile;
- i costi relativi ai rappresentanti e ai consulenti delle parti in causa;
- le spese di viaggio, postali, di comunicazione, alloggio e altre di natura simile sostenute dalle parti in causa per partecipare al procedimento giudiziario;
- guadagni non percepiti o altre mancate entrate permanenti delle parti;
- i costi dei procedimenti istruttori previsti dalla legge, salvo che l’azione sia stata depositata oltre sei mesi dopo il termine del procedimento istruttorio;
- l'onorario dell'ufficiale giudiziario per garantire l'azione e le spese connesse all'esecuzione di una decisione sulla garanzia di un'azione;
- l'onorario dell’ufficiale giudiziario per la notifica degli atti processuali;
- i costi per la trattazione di un'istanza di assistenza processuale per il pagamento delle spese giudiziali;
- i costi per un procedimento sommario relativo a un'ingiunzione di pagamento;
- i costi di partecipazione a un procedimento di conciliazione qualora il giudice abbia ordinato alle parti di parteciparvi ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 4, del codice di procedura civile o, qualora si tratti di un procedimento di conciliazione preventivo obbligatorio ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 4, della legge sulla conciliazione.
La parte che è tenuta a sostenere le spese processuali della parte che ha diritto al rimborso delle stesse è condannata soltanto al pagamento delle spese necessarie e giustificate.
Norme sulla determinazione delle spese
Dove posso trovare informazioni sulla determinazione delle spese in Estonia?
Le norme sulla determinazione delle spese sono stabilite negli atti giuridici seguenti:
- il codice di procedura civile;
- la legge sugli ufficiali giudiziari;
- la legge sulle imposte dovute allo Stato;
- leggi basate sul codice di procedura civile.
In che lingua posso ottenere informazioni sulle norme per la determinazione delle spese in Estonia?
Le informazioni sulle norme per la determinazione delle spese sono disponibili unicamente in lingua estone.
La traduzione in inglese degli atti contenenti informazioni relative alla tassazione delle spese figura sul sito Internet della Riigi Teataja (Gazzetta ufficiale).
Dove posso trovare informazioni sulla mediazione/conciliazione?
Il ministero della Giustizia ha il compito di attuare la direttiva 2008/52/CE relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale. Per quesiti di portata generale sulla mediazione, si prega di scrivere all'indirizzo e-mail del ministero: info@just.ee.
I procedimenti di conciliazione sono regolati dalla legge sulla conciliazione, che stabilisce i diritti e gli obblighi e inoltre fornisce orientamenti per l'attuazione e l'esecuzione di accordi conclusi con l'assistenza di un mediatore. Conformemente a tale legge, sono autorizzati a condurre una procedura di conciliazione:
- le persone fisiche alle quali le parti del procedimento hanno affidato il compito di condurre il procedimento di conciliazione;
- gli avvocati;
- i notai;
- nel caso previsto dalla legge sulla conciliazione, un organo di conciliazione dello Stato o di un ente locale.
L'associazione estone dei mediatori gestisce un sito Internet che contiene informazioni nelle lingue estone e inglese.
L'Unione estone per l'assistenza all'infanzia - associazione senza scopo di lucro che difende i diritti dell'infanzia - offre consulenza ai genitori e organizza sessioni di formazione sul tema della mediazione familiare.
Dove posso trovare ulteriori informazioni sulle spese?
Siti web con informazioni sulle spese
Le spese relative al procedimento giudiziario e l’ammontare delle stesse dipendono dalla tipologia, dalla durata e dalla complessità della causa. Le prime fonti di informazioni sulle spese relative ai procedimenti giudiziari sono costituite dai codici di procedura e dalla legge sulle imposte dovute allo Stato. Il ministero della Giustizia gestisce la pubblicazione ufficiale della Riigi Teataja (Gazzetta ufficiale), grazie alla quale è possibile consultare:
- leggi e regolamenti;
- decreti del presidente della Repubblica;
- decisioni della Corte suprema e trattati internazionali; e
- regolamenti delle amministrazioni locali.
La Riigi Teataja contiene altresì le versioni consolidate ufficiali di leggi, regolamenti e provvedimenti del Governo, nonché regolamenti dei ministri, del governatore della Banca centrale di Estonia (Eesti Pank) e della commissione elettorale nazionale, le decisioni del Parlamento, i regolamenti dei consigli comunali e delle città (comuni rurali e urbani). Le leggi e gli altri documenti pubblicati nella Riigi Teataja sono disponibili a partire dal 1990.
Dove posso trovare informazioni sulla durata media dei diversi tipi di procedimenti?
Dal 1996 i dati statistici relativi ai procedimenti giudiziari tenuti negli organi giurisdizionali di primo e secondo grado sono disponibili sul sito Internet degli stessi organi giudiziari.
Dove posso trovare informazioni sulle spese medie complessive dei diversi tipi di procedimenti?
- Le tasse dovute per un particolare tipo di procedimento sono specificate nella legge sulle imposte dovute allo Stato.
- In Estonia gli onorari degli ufficiali giudiziari sono regolamentati da una legge specifica.
- Non esistono dati statistici sulle spese medie complessive per un particolare tipo di procedimento.
Imposta sul valore aggiunto
In che modo vengono fornite tali informazioni?
L'aliquota IVA del 20 % è aggiunta all'onorario degli ufficiali giudiziari.
Per ottenere il rimborso dell'IVA applicata alle spese giudiziali, il richiedente deve confermare di essere esente dal pagamento dell'IVA o di non avere la possibilità di recuperarla per qualsiasi altro motivo.
Quali sono le aliquote applicabili?
A partire dal 1º luglio 2009 l'aliquota IVA applicabile in Estonia è del 20 %.
Patrocinio a spese dello Stato
Soglia di reddito applicabile nell'ambito della giustizia civile
Il patrocinio a spese dello Stato è una delle modalità di concessione dell'assistenza processuale e qualsiasi decisione sulla concessione del patrocinio a spese dello Stato nell'ambito di un procedimento civile è soggetta alle norme stabilite dal codice di procedura civile in materia di concessione dell'assistenza processuale.
L'assistenza processuale non è concessa a una persona fisica se:
- non si prevede che le spese processuali siano più del doppio del reddito mensile medio del richiedente l'assistenza processuale, calcolato in base al reddito mensile medio percepito nel corso dei quattro mesi precedenti la presentazione della domanda, una volta dedotte le tasse e i costi dell'assicurazione obbligatori, i costi corrispondenti ai versamenti degli alimenti e i costi in misura ragionevole relativi all'alloggio e ai trasporti;
- il richiedente l'assistenza processuale può sostenere le spese processuali con il proprio patrimonio che potrebbe essere venduto senza grandi difficoltà e rispetto al quale può essere presentata un'istanza creditizia conformemente alla legge vigente.
Nel valutare la situazione economica di un richiedente, si tiene conto del patrimonio e del reddito sia del richiedente sia dei familiari che vivono con quest'ultimo, del numero di persone da lui mantenute, delle spese ragionevoli sostenute per l'alloggio e di altri criteri rilevanti.
Altri requisiti per la concessione del patrocinio a spese dello Stato alle parti lese
Lo Stato può concedere l'assistenza processuale conformemente al codice di procedura civile. I tipi di patrocinio a spese dello Stato garantiti dallo Stato e le condizioni e le norme per ottenere il patrocinio a spese dello Stato di questo tipo sono disciplinati dalla legge sul patrocinio a spese dello Stato.
Il patrocinio a spese dello Stato è concesso alle persone fisiche che, al momento della relativa richiesta sono domiciliate nella Repubblica di Estonia o in un altro Stato membro dell'Unione europea o hanno la cittadinanza estone o di un altro Stato membro dell'Unione europea. Indipendentemente dal paese d'origine e dalla cittadinanza, una persona fisica sospettata o imputata, che non ha scelto un avvocato difensore per accordo e nella cui causa penale la partecipazione di un avvocato difensore è obbligatoria per legge, o che chiede la partecipazione di un avvocato difensore, riceve il patrocinio a spese dello Stato, indipendentemente dalla sua situazione finanziaria. Il processo di determinazione del domicilio si basa sull'articolo 62 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 351 del 20.12.2012, pag. 1). Le altre persone fisiche ottengono il patrocinio a spese dello Stato solo se ciò deriva da un obbligo internazionale vincolante per l'Estonia.
I motivi per rifiutare il patrocino a spese dello Stato sono stabiliti nell'articolo 7 della legge sul patrocinio a spese dello Stato.
Ulteriori informazioni sul patrocinio a spese dello Stato sono disponibili sul sito Internet dell’Ordine degli avvocati estone.
Altri requisiti per la concessione del patrocinio a spese dello Stato agli indagati e agli imputati
Valgono gli stessi requisiti previsti per i convenuti e le parti lese.
Procedimenti gratuiti
I motivi di esenzione dal pagamento e di riduzione delle imposte dovute allo Stato sono stabiliti nel capitolo 3 della legge sulle imposte dovute allo Stato.
In quali casi la parte soccombente è tenuta al pagamento delle spese della parte vittoriosa?
Nella decisione che pone fine al procedimento, il giudice che decide su una causa civile stabilisce la ripartizione delle spese giudiziali tra le parti. Se necessario, il giudice specifica la ripartizione proporzionale delle spese giudiziali a carico di ciascuna parte. Qualora un organo giurisdizionale di grado superiore modifichi una sentenza o ne emetta una nuova senza rinviare la causa per una nuova udienza, il giudice rivedrà di conseguenza, e se necessario, la ripartizione delle spese giudiziali.
Il giudice stabilisce l'importo delle spese giudiziali da assegnare alla parte del procedimento che ha diritto al loro rimborso da parte della parte che è tenuta a pagarle:
- nella decisione giudiziaria o nella sentenza che conclude il procedimento; oppure
- dopo la conclusione del procedimento giudiziario, pronunciandosi sulla determinazione delle spese giudiziali.
L'assistenza processuale, compreso il patrocinio a spese dello Stato, non preclude né limita l'obbligo di chi la riceve a rimborsare, secondo quanto previsto dalla sentenza, le spese sostenute dalla parte avversa. La parte soccombente è tenuta al pagamento di tutte le spese giudiziali anche se è esonerata dall'obbligo di versare le spese legali o se usufruisce dell'assistenza processuale rispetto a tali spese.
Nel caso in cui una causa venga definita, il giudice dispone che il convenuto versi all'erario le spese legali connesse al pagamento da cui il ricorrente era stato esonerato o che gli era stato consentito di versare a rate, pro quota rispetto alla parte della causa definita.
Se la sentenza è esecutiva o il giudice ha dichiarato che la sentenza è immediatamente esecutiva, il creditore può richiedere a un ufficiale giudiziario di dare esecuzione alla sentenza. Se la sentenza non fissa un termine di adempimento volontario al titolo esecutivo, esso sarà fissato dall'ufficiale giudiziario. Il termine non può essere inferiore a 10 giorni o superiore a 30 giorni. Se la parte che richiede l'esecuzione è d'accordo, l'ufficiale giudiziario può fissare un termine di adempimento volontario al titolo esecutivo superiore a 30 giorni.
Onorari dovuti ai periti
Salvo diversamente disposto dal giudice, gli onorari dovuti ai periti devono essere pagati in anticipo, nel limite previsto dallo stesso giudice, dalla parte che ha depositato l'istanza a cui dette spese si riferiscono. Se entrambe le parti presentano un'istanza o se il giudice si avvale di un perito, le spese saranno divise in parti uguali tra le parti.
Ai periti deve essere corrisposta una tariffa oraria entro i limiti minimi e massimi delle retribuzioni orarie stabilite da regolamenti del Governo. L'onorario di un perito è da 10 a 40 volte superiore alla tariffa oraria minima legale. Nel fissare la tariffa oraria dovuta, il giudice deve tener conto dei seguenti fattori:
- qualifiche del perito;
- complessità dell'incarico;
- inevitabili spese sostenute in occasione dell'impiego di mezzi necessari;
- circostanze speciali in cui il perito ha eseguito l'incarico.
Devono inoltre essere rimborsati i costi connessi alla preparazione e alla stesura della relazione del perito, tra cui le spese necessarie per il personale e per il materiale e i mezzi utilizzati nella valutazione fino a concorrenza del 20 % dell'onorario del perito, le spese di viaggio e tutte le spese processuali che derivano necessariamente dal procedimento, soprattutto per vitto e alloggio.
L'importo dell'onorario del perito e i costi che devono essere rimborsati sono fissati da una decisione dello stesso giudice che ha disposto la perizia.
I periti vengono remunerati solo su loro richiesta. Nel caso in cui un perito abbia portato a termine il proprio incarico, il giudice paga l'onorario dovuto a prescindere dall'eventuale pagamento anticipato delle spese effettuato dalle parti o dal fatto che il giudice abbia disposto il pagamento delle spese a cura delle parti.
I prezzi degli esami effettuati presso un'istituzione forense dello Stato e le spese sostenute da un'istituzione forense sono stabiliti nella legge sull'esame forense.
L'onorario del perito e le spese connesse all'esecuzione di una perizia a cura di un'istituzione forense dello Stato fanno parte delle spese processuali e vengono versate dalla parte soccombente analogamente a quanto previsto per le spese giudiziali.
Onorari dei traduttori e degli interpreti
Gli onorari degli interpreti in un procedimento possono essere compresi tra le 2 e le 40 volte la retribuzione oraria minima legale per il normale servizio di interpretariato. La tariffa applicabile ai traduttori viene calcolata a pagina e può essere fino a 20 volte la retribuzione oraria minima. La retribuzione oraria minima è fissata dal governo della Repubblica in un regolamento.
Gli onorari dei traduttori e degli interpreti e i rimborsi ad essi dovuti sono fissati da una decisione dello stesso giudice che ne ha richiesto l'intervento.
Al momento della fissazione degli onorari su base oraria, il giudice è tenuto a considerare le qualifiche dell'interprete o del traduttore, la complessità dell'incarico, le inevitabili spese sostenute e le circostanze speciali in cui è stato reso il servizio di interpretariato o di traduzione.
Devono essere rimborsate anche le spese di viaggio sostenute da un interprete a seguito del procedimento giudiziario e qualsiasi altra spesa necessaria, soprattutto per vitto e alloggio.
Gli interpreti e i traduttori vengono remunerati solo su loro richiesta. Il giudice liquida l'onorario dovuto agli interpreti o ai traduttori a prescindere dall'eventuale pagamento anticipato delle spese effettuato dalle parti o dal fatto che il giudice abbia disposto il pagamento delle spese a cura delle parti.
Gli onorari dei traduttori e degli interpreti rientrano nelle spese giudiziali e vengono versati dalla parte soccombente a quella vittoriosa analogamente a quanto previsto per le spese giudiziali.
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