Patrocinio a spese dello Stato

Polonia
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Quali sono i costi di un procedimento giudiziario e chi li sostiene normalmente?

Le spese per i procedimenti giudiziari sono le spese necessarie affinché una persona possa far valere o difendere i propri diritti dinanzi a un organo giurisdizionale. Esse coprono le spese di giudizio e, qualora l'interessato discuta la causa personalmente o tramite un difensore che non sia un avvocato (adwokat), un consulente legale (radca prawny) o un consulente in materia di brevetti (rzecznik patentowy), le spese di viaggio per recarsi presso il foro della parte o dal suo difensore, e una somma equivalente ai guadagni persi dalla parte a causa della comparizione in giudizio, ma non superiore all'equivalente dell'onorario di un consulente professionista, e nel caso in cui l'interessato sia assistito da un avvocato, un consulente legale o un consulente in materia di brevetti, dell'onorario di tale difensore.

Le spese di giudizio comprendono gli onorari e le spese.

Viene addebitata una tassa su ciascun documento depositato che è soggetto al pagamento di una tassa. I documenti soggetti al pagamento di una tassa e le relative tariffe sono stabiliti nella legge del 28 luglio 2005 sulle spese di giudizio in materia civile (Ustawa z dnia 28 lipca 2005 roku o kosztach sądowych w sprawach cywilnych). La legge stabilisce anche le regole per il calcolo dell'ammontare delle spese.

In particolare, i seguenti documenti sono soggetti a una tassa:

  • domanda principale/domanda riconvenzionale;
  • dichiarazione relativa alla proroga o alla modifica della domanda in seguito alla quale il valore della controversia aumenta;
  • ricorsi in appello (apelacja e zażalenie);
  • ricorso in cassazione (skarga kasacyjna) e ricorso di annullamento di una sentenza definitiva per illegittimità;
  • opposizione a una sentenza pronunciata in contumacia;
  • atto di opposizione a una ingiunzione di pagamento;
  • intervento principale (interwencja główna) e intervento secondario (interwencja uboczna);
  • richiesta di avviare un procedimento di volontaria giurisdizione;
  • domanda di fallimento;
  • richiesta di iscrizione/cancellazione dal registro immobiliare,
  • richiesta di iscrizione nel registro giudiziario nazionale (Krajowy Rejestr Sądowy, KRS) e nel registro dei pegni, e di modifica o cancellazione di tali iscrizioni;
  • domanda di revisione di una sentenza;
  • azione di annullamento di un lodo arbitrale;
  • reclamo nei confronti di una decisione di un funzionario giudiziario;
  • reclamo contro l'operato dell'ufficiale giudiziario;
  • richiesta di rilascio dei seguenti documenti sulla base del fascicolo: un duplicato, un estratto, un certificato, uno stralcio, un altro documento o copia e la richiesta di una copia del registro immobiliare (soggetta a una tassa di registro).

Le spese comprendono, tra le altre:

  • le spese di viaggio di una parte esentata dalle spese di giudizio, relative alla sua comparizione in giudizio, se tale comparizione è stata ordinata dal giudice;
  • il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno e della perdita di guadagno o reddito subita dai testimoni per la comparizione in giudizio;
  • gli onorari e il rimborso delle spese sostenute da consulenti tecnici, traduttori e tutori nominati per la parte in causa;
  • i costi forfettari per l'acquisizione di elementi probatori dal parere di un gruppo di periti giudiziari;
  • gli onorari dovuti ad altre persone o istituzioni e il rimborso delle spese da esse sostenute;
  • i costi di acquisizione di altri elementi probatori;
  • i costi di trasporto e custodia di animali e oggetti;
  • spese di collocamento e trattenimento;
  • somme forfettarie da versare ai tutori designati dal tribunale per lo svolgimento di un'indagine conoscitiva in materia di annullamento del matrimonio, divorzio e separazione legale e per la supervisione dei contatti con i genitori programmati dal giudice;
  • i costi del certificato del medico legale;
  • costi di mediazione a seguito dell'invio da parte del giudice;
  • spese per le comunicazioni.

Salvo diversamente disposta dalla legge, la parte che deposita presso l'organo giurisdizionale un documento soggetto al versamento di una tassa o che comporti delle spese è tenuta a pagare le spese di giudizio.

Alcuni organismi sono esenti dalle spese di giudizio per legge (senza che debbano presentare richiesta), ad esempio:

  • una parte che richieda un riconoscimento di paternità o di maternità e faccia valere le relative pretese (tuttavia qualora l'azione di riconoscimento della paternità risulti manifestamente infondata, nella decisione che conclude il procedimento il tribunale può condannare il richiedente a pagare le spese di giudizio non versate, tenuto conto di tutte le circostanze del caso);
  • una parte che richieda gli alimenti e il convenuto in una causa di riduzione degli alimenti;
  • una parte che promuova un'azione di riconoscimento della natura vessatoria di clausole contrattuali;
  • un dipendente che intenti un'azione legale o richieda una procedura di volontaria giurisdizione, tranne nel caso in cui il valore della richiesta sia superiore a 50 000 PLN, o una persona che presenti un ricorso in una causa in materia di previdenza sociale;
  • una parte in una causa relativa alla salute mentale;
  • una persona dichiarata incapace in un procedimento di revoca o modifica del suo stato di incapacità.

Le spese sono pagate a titolo provvisorio dalla tesoriera di Stato se sono relative a un'azione intrapresa d'ufficio dall'organo giurisdizionale (ad esempio, l'ammissione di prove non richieste da una parte). Le altre spese sono pagate a titolo provvisorio dalla parte che ha richiesto l'azione da cui sono scaturite. L'organo giurisdizionale può chiedere a una parte di versare un anticipo sulle spese e non intraprende l'azione richiesta se l'anticipo non viene versato. L'organo giurisdizionale decide nella sentenza definitiva in merito al rimborso di eventuali importi anticipati eccedenti e alla liquidazione delle spese sostenute.

Nella sentenza definitiva, il giudice decide anche in merito a chi sosterrà in ultima analisi le spese di giudizio e alla relativa ripartizione. Nei procedimenti contenziosi, di norma tutte le spese sono a carico della parte soccombente (cioè sia quelle sostenute da tale parte sia quelle sostenute dalla controparte). Se l'istanza è accolta parzialmente, il giudice può compensare le spese tra le parti (decidendo che ciascuna parte paghi le proprie spese) o ripartirle in maniera proporzionale (ordinando alla parte meno vittoriosa di rimborsare una parte delle spese della controparte, in misura stabilita dal giudice). Nei procedimenti di volontaria giurisdizione (adottati in numerosi casi, ad esempio per decidere su questioni importanti relative a minori, sull'acquisizione di eredità o sulla cessazione della comproprietà), la regola è che le spese vengono compensate tra le parti. Tuttavia, a seconda della situazione, compreso il comportamento delle parti durante il procedimento, il giudice ha la facoltà di decidere diversamente, ad esempio di ordinare a una delle parti di pagare tutte le spese, comprese quelle sostenute dalle altre parti.

2 Cosa è esattamente il patrocinio a spese dello Stato?

Il patrocinio a spese dello Stato è fornita per facilitare l'accesso alla giustizia alle persone che si trovano in condizioni di vita o finanziarie difficili.

L'istituto del patrocinio a spese dello Stato è disciplinato dalla seguente normativa:

a) nelle cause nazionali: dal codice di procedura civile e dalla legge sulle spese di giudizio nelle controversie di diritto civile;

b) nelle cause transfrontaliere: oltre che dalle leggi di cui alla lettera a), anche dalla legge sul diritto al patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti giudiziari in materia civile svolti negli Stati membri dell'Unione europea e sul diritto al patrocinio a spese dello Stato ai fini della risoluzione amichevole delle controversie prima dell'avvio del procedimento(Ustawa o prawie pomocy w postępowaniu w sprawach cywilnych prowadzonym w państwach członkowskich Unii Europejskiej oraz o prawie pomocy w celu ugodowego załatwienia sporu przed wszczęciem takiego postępowania).

Le cause transfrontaliere sono quelle in cui un richiedente domiciliato o residente abitualmente in un altro Stato membro dell'Unione europea (ad eccezione della Danimarca) chiede il patrocinio a spese dello Stato in procedimenti svolti o da avviare nella Repubblica di Polonia o in vista della risoluzione amichevole di una controversia in una causa civile per la quale gli organi giurisdizionali polacchi sono competenti. Si tratta anche di cause in cui un richiedente domiciliato o residente abitualmente nella Repubblica di Polonia chiede il patrocinio a spese dello Stato in procedimenti svolti o da avviare in un altro Stato membro dell'Unione europea (ad eccezione della Danimarca) o in vista della risoluzione amichevole di una controversia in una causa civile in cui gli organi giurisdizionali di tale Stato sono competenti.

Il patrocinio a spese dello Stato comprende:

  • l'esenzione dalle spese di giudizio, che consente alla parte di non dover anticipare gli onorari e le spese né all'avvio né durante lo svolgimento del procedimento, comprese le spese di viaggio per recarsi in tribunale, se il giudice ordina alla parte di comparire personalmente;
  • la nomina di un avvocato da parte del giudice nel procedimento giudiziario, anche per la preparazione dell'atto introduttivo del procedimento (nelle cause transfrontaliere, anche al fine di fornire consulenza legale e una risoluzione amichevole in via extragiudiziale della controversia), in modo che la parte sia rappresentata da un avvocato professionista a titolo gratuito;
  • inoltre nelle cause transfrontaliere in cui il richiedente ha presentato una domanda di patrocinio a spese dello Stato in procedimenti svolti o da avviare in un altro Stato membro:

a) l'esenzione dalle spese relative ai costi di traduzione della domanda di patrocinio a spese dello Stato in un altro Stato membro e dei documenti necessari a sostegno della domanda;

b) la nomina di un avvocato o consulente legale al fine di fornire assistenza legale a un richiedente nella Repubblica di Polonia per un procedimento svolto o da avviare in un altro Stato membro, fino alla data in cui la domanda di patrocinio a spese dello Stato è pervenuta all'autorità competente di tale Stato membro.

Il patrocinio può essere totale o parziale. Se parziale, essa comprende solo la nomina da parte del tribunale di un avvocato senza esenzione dalle spese di giudizio o con esenzione parziale dalle spese (ad esempio, esenzione da una parte specifica o da una voce specifica delle spese).

In Polonia è disponibile anche un'assistenza legale ad hoc nell'ambito del cosiddetto "gratuito patrocinio" (nieodpłatna pomoc prawna). Il gratuito patrocinio è disciplinato dalla legge del 5 agosto 2015 sul gratuito patrocinio, la consulenza civile gratuita e la formazione giuridica (Ustawa z 5 sierpnia 2015 r. o nieodpłatnej pomocy prawnej, nieodpłatnym poradnictwie obywatelskim oraz edukacji prawnej). Il gratuito patrocinio comprende:

  • consulenza legale gratuita fornita da un avvocato o da un consulente legale, anche in relazione a procedimenti giudiziari in corso;
  • preparazione gratuita di una prima stesura di un documento, ad eccezione degli atti processuali in un procedimento giudiziario in corso;
  • preparazione gratuita di una domanda di esenzione dalle spese di giudizio e/o di nomina di un avvocato da parte del tribunale in un procedimento giudiziario in corso;
  • mediazione gratuita.

3 Quali sono i requisiti per ottenere il patrocinio gratuito a spese dello Stato?

Il patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti giudiziari è disponibile sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche, nonché per le unità organizzative che hanno diritto per legge a essere parti in tali procedimenti.

Una persona fisica può essere esentata dalle spese di giudizio qualora non sia in grado di sostenerle senza incorrere o rischiare di incorrere in disagi per sé o per la propria famiglia.

Una persona giuridica o un'unità organizzativa che non sia una persona giuridica autorizzata per legge a essere parte in un procedimento giudiziario può essere esentata qualora non possegga mezzi sufficienti per pagare le spese. Le società commerciali (ad eccezione di quelle aventi come socio o azionista unico la tesoriera dello Stato) devono anche dimostrare che i loro soci o azionisti non hanno mezzi sufficienti per aumentare l'attivo della società o concederle un prestito.

Anche le organizzazioni del terzo settore che non svolgano attività commerciali possono richiedere l'esenzione dalle spese di giudizio per le cause a cui partecipino in relazione ad attività sociali, scientifiche, educative, culturali, sportive, di beneficenza o di auto aiuto in materia di tutela dei consumatori e dell'ambiente e di previdenza sociale.

Non vi sono soglie di reddito prefissate per poter ricevere assistenza legale. L'organo giurisdizionale esercita un potere discrezionale al riguardo, tenendo conto della composizione del fatturato, del patrimonio e delle spese della parte, compreso il numero di persone a carico. Il giudice può anche ritenere che la parte non abbia mezzi sufficienti per coprire gli onorari dell'avvocato, ma che abbia mezzi sufficienti per coprire alcune o addirittura tutte le spese di giudizio.

Inoltre, nei procedimenti nazionali, il giudice può rifiutare la nomina di un avvocato, anche nei casi in cui la parte non sia in grado di sostenerne il costo, laddove ritenga che l'intervento di un avvocato non sia necessario. In pratica, ciò avviene nelle cause semplici, soprattutto se la parte ha dimostrato nel corso del procedimento di conoscere bene la normativa e la procedura.

Nei procedimenti transfrontalieri, il tribunale può rifiutare il patrocinio a spese dello Stato alle persone che risiedono o soggiornano in un altro Stato membro dell'UE, ad eccezione della Danimarca, se le domande presentate o i diritti difesi sono manifestamente privi di fondamento. Il patrocinio a spese dello Stato può essere rifiutato anche per motivi legati al merito della causa, qualora il richiedente avesse già ricevuto assistenza legale per la risoluzione amichevole della stessa controversia prima dell'avvio della causa civile, senza che fosse stata raggiunta una soluzione.

Una condizione formale per ottenere il patrocinio a spese dello Stato è che la domanda sia presentata all'organo giurisdizionale secondo le modalità indicate nelle risposte alle domande da 6 a 8.

In deroga a quanto precede, una persona che non conosce la lingua polacca può, presentando richiesta al tribunale competente per la causa (o presunto tale, se la richiesta è presentata prima dell'inizio del procedimento), ottenere l'assistenza gratuita di un interprete durante le udienze. La richiesta non è soggetta a requisiti formali quali quelli previsti per le domande di patrocinio a spese dello Stato. Ciò è stabilito dall'articolo 5 della legge del 27 luglio 2001 sull'organizzazione dei tribunali della giurisdizione ordinaria (Ustawa z dnia 27 lipca 2001 roku prawo o ustroju sądów powszechnych). Per contro, la parte che chiede assistenza gratuita per la traduzione di memorie e documenti da presentare al giudice deve aver presentato una semplice richiesta di patrocinio a spese dello Stato.

Solo le persone fisiche, compresi i professionisti che non abbiano dipendenti (lavoratori autonomi), possono beneficiare del gratuito patrocinio se non sono in grado di sostenere i costi di un'assistenza legale a pagamento.

Un avvocato o un consulente legale può rifiutarsi di fornire il gratuito patrocinio per motivi imperativi, informando l'avente diritto dell'esistenza di altri centri che forniscono il patrocinio a spese dello Stato all'interno del distretto (powiat).

Qualora si constati che il problema comunicato dall'avente diritto non può essere risolto, in tutto o in parte, attraverso il gratuito patrocinio, e in particolare si riscontri che il problema non è solo di natura giuridica, l'avvocato o il consulente legale deve informare la persona della possibilità di ottenere un'assistenza adeguata da parte di fornitori di servizi di consulenza gratuiti. Ad esempio, essi possono fornire informazioni sui servizi di un ente che offre consulenza gratuita, attraverso un opuscolo informativo (karta informacyjna poradnictwa).

Inoltre, se l'assistenza legale deve coprire la mediazione gratuita, essa non sarà concessa se la causa è stata inviata alla mediazione da un tribunale o da un'altra autorità e se vi è un ragionevole sospetto di violenza nella relazione tra le parti.

4 Il patrocinio a spese dello Stato viene concesso per tutti i tipi di procedimenti?

Sì. Il patrocinio a spese dello Stato è disponibile in tutte le cause civili, comprese quelle relative alla famiglia, al commercio, al lavoro e alla previdenza sociale (ad esempio, pensioni e rendite).

5 Sono previsti procedimenti speciali in caso di necessità?

Non è prevista una procedura specifica nei casi di urgenza.

6 Dove posso ottenere un modulo per la richiesta di patrocinio a spese dello Stato?

Non esiste un formulario specifico per la domanda di patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti nazionali. La richiesta viene semplicemente presentata per iscritto o oralmente in modo da essere registrata.

Nelle cause transfrontaliere, è possibile utilizzare il formulario ufficiale di cui all'allegato della decisione 2004/844/CE della Commissione, del 9 novembre 2004, che adotta un formulario per le domande di patrocinio a spese dello Stato, in applicazione della direttiva 2003/8/CE del Consiglio intesa a migliorare l'accesso alla giustizia nelle controversie transfrontaliere attraverso la definizione di norme minime comuni relative al patrocinio a spese dello Stato in tali controversie. I formulari sono disponibili presso le cancellerie dei tribunali in cui il procedimento è pendente o deve essere intentato; possono inoltre essere scaricati dal sito web del ministero della Giustizia. Tuttavia, l'uso del formulario non è obbligatorio. La domanda deve contenere le seguenti informazioni sul richiedente: stato di famiglia, patrimonio, reddito e fonti di sostentamento. La domanda di patrocinio a spese dello Stato per la risoluzione amichevole di una controversia prima dell'avvio di un procedimento giudiziario in sede civile deve inoltre contenere un resoconto dettagliato dei fatti di causa.

L'uso del formulario è obbligatorio solo per le cause transfrontaliere per le quali i procedimenti si svolgono in un altro Stato membro e che coinvolgono una persona di nazionalità polacca o con diritto di residenza permanente in Polonia.

Nelle cause transfrontaliere, la domanda può essere presentata non solo in polacco ma anche in inglese.

7 Quali documenti devo presentare insieme alla richiesta di patrocinio a spese dello Stato?

La domanda di esenzione dalle spese di giudizio o di nomina da parte del giudice di un avvocato in un procedimento nazionale deve includere una dichiarazione sullo stato di famiglia, sul patrimonio, sul reddito e sulle fonti di sostentamento secondo il modello specificato nel regolamento del ministro della Giustizia del 3 ottobre 2016 sul pagamento da parte della tesoriera dello Stato del gratuito patrocinio fornito da un avvocato nominato dall'organo giurisdizionale (Rozporządzenie Ministra Sprawiedliwości z dnia 3 października 2016 r. w sprawie ponoszenia przez Skarb Państwa kosztów nieopłaconej pomocy prawnej udzielonej przez adwokata z urzędu). I modelli sono disponibili in formato elettronico in lingua polacca sui siti Internet degli organi giurisdizionali, sul sito del ministero della Giustizia e in formato cartaceo presso le cancellerie dei tribunali. Si tratta di un requisito formale; la mancata rettifica di eventuali carenze al riguardo entro una settimana dalla richiesta del tribunale comporta il rigetto della domanda. Se le circostanze indicate nella domanda destano incertezza, il giudice può ordinare un'indagine sulle reali condizioni del richiedente, in particolare chiedendogli di fornire ulteriori chiarimenti o documenti.

Nei procedimenti transfrontalieri, una persona residente o residente in via permanente in un altro Stato membro dell'UE, ad eccezione della Danimarca, è tenuta ad allegare alla domanda i seguenti documenti:

  • documenti comprovanti i dati contenuti nella domanda;
  • documenti giustificativi relativi alla cittadinanza, al luogo di domicilio o di residenza abituale del richiedente e, se il richiedente non è cittadino di uno Stato membro, un documento giustificativo che confermi che il richiedente risiede nel territorio dello Stato membro in conformità della legislazione di tale Stato;
  • una dichiarazione del richiedente che indichi se abbia ottenuto in precedenza il patrocinio a spese delle Stato per la risoluzione amichevole della controversia in questione e, qualora non si sia raggiunta tale composizione nonostante la concessione del patrocinio, ne spieghi i motivi.

I documenti di cui sopra devono essere tradotti in lingua polacca o inglese da un traduttore qualificato per la traduzione di documenti ufficiali nello Stato membro da cui proviene la richiesta.

Qualora una domanda relativa a un procedimento transfrontaliero non contenga tutte le informazioni richieste, o dia adito a dubbi sulla sua accuratezza, il giudice chiede al richiedente di fornire ulteriori chiarimenti o documenti entro un termine prescritto non superiore a un mese. In particolare, il richiedente può fornire copie delle dichiarazioni dei redditi, estratti e liste dei movimenti di conti bancari, depositi bancari o depositi titoli, o certificati che indichino l'ammontare di stipendi, commissioni e altri compensi o benefici percepiti, pensioni, rendite e alimenti. In caso di mancato rispetto del termine, il tribunale esaminerà la domanda sulla base delle informazioni pervenute.

In pratica, affinché una domanda in un procedimento nazionale o transfrontaliero possa essere esaminata tempestivamente, essa dovrebbe essere corredata dall'inizio di tutti i documenti che il richiedente ritiene necessari per dimostrare la propria situazione finanziaria, in particolare quelli di cui sopra.

La domanda di gratuito patrocinio eventualmente richiesto deve contenere la dichiarazione del richiedente sulla mancanza di mezzi sufficienti per sostenere i costi dell'assistenza legale a pagamento. Una persona che richieda il patrocinio gratuito in relazione alla propria attività professionale deve inoltre presentare una dichiarazione di non aver assunto nessuna persona nell'ultimo anno. Le dichiarazioni di cui sopra devono essere redatte utilizzando i modelli predefiniti disponibili presso i centri per il patrocinio a spese dello Stato. Le dichiarazioni devono essere presentate alla persona che fornisce il gratuito patrocinio.

Poiché il patrocinio a spese dello Stato viene generalmente fornito direttamente presso il centro dopo la presentazione della domanda, il richiedente dovrebbe anche portare con sé un documento d'identità e tutti i documenti necessari per illustrare la questione giuridica onde assicurare che l'assistenza fornita sia efficace.

8 Dove devo presentare la mia domanda di patrocinio a spese dello Stato?

La domanda di esenzione dalle spese di giudizio o di nomina di un avvocato da parte del tribunale deve essere presentata all'organo giurisdizionale presso il quale il procedimento di una causa nazionale deve essere avviato o è già in corso.

Una persona fisica avente domicilio o residenza abituale in uno Stato membro dell'UE (ad eccezione della Danimarca) che chiede il patrocinio a spese dello Stato in un procedimento transfrontaliero in corso o da avviare dinanzi a un organo giurisdizionale polacco può chiedere il patrocinio a spese dello Stato all'organo giurisdizionale n cui il procedimento dichiarativo è in corso o sarà avviato. La domanda che riguardi il patrocinio a spese dello Stato in procedimenti di esecuzione o applicazione deve essere presentata al tribunale circondariale territorialmente competente dell'esecuzione o dell'applicazione della decisione. Le domande di patrocinio a spese dello Stato possono essere presentate anche tramite il ministero della Giustizia polacco o un'autorità competente designata dello Stato membro in cui il richiedente è residente o abitualmente residente. Il ministero della Giustizia inoltra prontamente tali richieste all'organo giurisdizionale competente.

Una persona fisica residente o abitualmente residente in Polonia che chiede il patrocinio a spese dello Stato in un procedimento in corso o da avviare in un altro Stato membro (ad eccezione della Danimarca) può presentare l'istanza all'organo giurisdizionale competente dell'altro Stato membro. La domanda può essere presentata anche tramite il tribunale circoscrizionale territorialmente competente per il luogo di residenza o residenza abituale in Polonia.

La richiesta di patrocinio a spese dello Stato nell'ambito del regime di gratuito patrocinio può essere presentata a uno dei centri per il gratuito patrocinio presenti in Polonia nei distretti e nelle città di rango distrettuale. Per una mappa dei centri e le relative informazioni di contatto, consultare il sito: https://darmowapomocprawna.ms.gov.pl/pl/mapa-punktow/

9 Come posso sapere se ho diritto o meno al patrocinio a spese dello Stato?

L'organo giurisdizionale polacco comunica al richiedente la propria decisione in merito alla richiesta di esenzione dalle spese di giudizio o alla nomina di un avvocato da parte del giudice. Le informazioni sullo stato, l'accoglimento o il rigetto della domanda possono essere ottenute anche telefonicamente o via e-mail dalla cancelleria del tribunale.

I richiedenti il gratuito patrocinio saranno informati direttamente in merito all'ammissibilità della loro richiesta presso il centro che eroga l'assistenza legale gratuita.

10 Come mi devo comportare se ho diritto al patrocinio a spese dello Stato?

Qualora l'esenzione dalle spese di giudizio venga concessa, non sono necessarie ulteriori azioni. Tuttavia, se la parte esentata deve sostenere delle spese per la protezione dei propri diritti (ad esempio, spese di traduzione o di viaggio per recarsi presso l'organo giurisdizionale se ha ricevuto un ordine di comparizione), dovrà chiedere all'organo giurisdizionale un anticipo a copertura di tali spese. In difetto di tale richiesta, l'organo giurisdizionale potrà presumere che la parte esentata dalle spese di giudizio copra temporaneamente i costi, che le verranno poi rimborsati. Se viene concesso un anticipo, questo deve essere saldato sulla base di fatture entro un mese dal ricevimento dell'anticipo, e in ogni caso prima dell'emissione di una decisione sulla liquidazione definitiva delle spese processuali.

Se viene nominato un avvocato o un consulente legale, occorre contattarlo. L'organo giurisdizionale può notificare al richiedente una copia della decisione di nomina di un avvocato o di un consulente legale, ma senza indicare il nome e il domicilio eletto dell'avvocato o del consulente legale nominato. L'organo giurisdizionale comunicherà tali dettagli in una lettera successiva, dopo averli ricevuti dal competente consiglio regionale dell'ordine degli avvocati o dalla camera regionale dei consulenti legali.

Una persona che sia stata esentata dall'organo giurisdizionale dal pagamento di tutte o alcune spese di giudizio prima dell'inizio del procedimento giudiziario è tenuta ad allegare una copia della decisione di esenzione alla domanda o ad altro documento di avvio del procedimento.

Nell'ambito del regime di gratuito patrocinio, la persona a cui sia concesso il patrocinio a spese dello Stato lo riceverà direttamente nella forma prevista presso il centro per il gratuito patrocinio.

11 Chi sceglie il mio difensore nel caso in cui abbia diritto al patrocinio a spese dello Stato?

L'avvocato o il consulente legale, a seconda dei casi, viene nominato dal consiglio dell'ordine degli avvocati della regione o dalla camera dei consulenti legali della regione competente; tuttavia, se nella domanda è individuato un consulente specifico, questi sarà nominato come consulente del richiedente nella misura in cui ciò sia possibile e con il suo consenso. L'avvocato o il consulente legale può rifiutarsi di trattare il caso per motivi imperativi; in tal caso l'organismo di autoregolamentazione nominerà un altro consulente. Nel corso del procedimento può essere richiesta la sostituzione di un consulente già nominato, anche per motivi imperativi.

È possibile esprimere nella richiesta la preferenza per un consulente dotato di buona padronanza di una determinata lingua straniera e specializzato in un settore specifico della professione legale, in particolare, si può chiedere che sia un avvocato o un consulente legale. Nella prassi, l'organo giurisdizionale accoglie tale richiesta.

Nel regime di gratuito patrocinio non è possibile scegliere un avvocato o un consulente legale. Il patrocinio sarà fornito dall'avvocato o dal consulente legale in servizio presso il centro di assistenza legale prescelto dal richiedente o da un tirocinante legale autorizzato da tale avvocato o consulente legale.

12 Il patrocinio a spese dello Stato comprende tutti i costi del procedimento?

La parte a cui è stata concessa l'esenzione totale dalle spese di giudizio non pagherà alcuna spesa processuale e non dovrà sostenere alcuna spesa. In caso di esenzione parziale dalle spese di giudizio, la parte deve coprire le quota di spese processuali non coperta dall'esenzione. Qualora l'esito della causa sia favorevole a detta parte, il tribunale ordinerà alla parte soccombente di rimborsare tali spese alla parte vittoriosa nella decisione di chiusura del procedimento.

Se una parte esentata dalle spese di giudizio è totalmente o parzialmente soccombente, l'organo giurisdizionale, nella sua decisione conclusiva, la condannerà a rimborsare le spese processuali sostenute dalla controparte (ma non quelle sostenute dalla tesoriera dello Stato).

13 Chi sostiene gli altri costi nel caso in cui abbia diritto a un patrocinio a spese dello Stato per una parte soltanto dei costi?

Una persona parzialmente esentata dalle spese di giudizio è tenuta a pagare le spese restanti.

14 Il patrocinio a spese dello Stato comprende anche i costi di una eventuale impugnazione della sentenza di primo grado?

Il patrocinio a spese dello Stato concesso dall'organismo giurisdizionale di primo grado comprende anche i procedimenti di appello e quelli esecutivi. Una parte che non sia rappresentata da un consulente (ad esempio, un avvocato) in primo grado può richiedere tale forma di assistenza in secondo grado. Nel caso in cui sia necessario introdurre un ricorso straordinario, la parte deve presentare una richiesta speciale, a cui seguirà una decisione specifica relativa unicamente a tale grado di giudizio.

15 Il patrocinio a spese dello Stato può essere revocato prima che il procedimento sia concluso (o anche revocato dopo la conclusione del procedimento)?

Il giudice può revocare il patrocinio a spese dello Stato, sia che si tratti di esenzione dalle spese di giudizio che di nomina di un avvocato da parte del giudice, qualora accerti che i motivi a fondamento di tale patrocinio non sussistevano o sono venuti meno. In entrambi i casi, la parte sarà tenuta a pagare tutti gli onorari applicabili e a rimborsare le spese, fermo restando che, nel secondo caso, il giudice può richiedere alla parte un rimborso solo parziale, in base al cambiamento della sua situazione.

Nel revocare l'esenzione, il giudice può irrogare un'ammenda fino a 1 000 PLN se la parte era stata esentata dalle spese di giudizio grazie a circostanze deliberatamente erronee, e un'ammenda fino a 3 000 PLN se la parte aveva ottenuto l'assistenza di un avvocato d'ufficio grazie a tali circostanze. Oltre all'ammenda, tale parte dovrà pagare tutti gli onorari applicabili e coprire le spese per le quali è responsabile, oppure pagare gli onorari dell'avvocato d'ufficio.

La domanda di una persona che richieda nuovamente l'esenzione dalle spese di giudizio e che abbia deliberatamente fornito informazioni erronee relativamente al proprio stato di famiglia, al proprio patrimonio, al proprio reddito e alle proprie fonti di sostentamento è respinta dall'organo giurisdizionale e la persona riceve una sanzione pecuniaria fino a 2 000 PLN.

È possibile presentare ricorso contro una sanzione inflitta a una parte, come indicato al punto 16.

16 Posso ricorrere nel caso in cui mi venga negato il patrocinio a spese dello Stato?

Sì. Si può presentare ricorso contro il rigetto di una domanda di esenzione o di nomina di un avvocato da parte del giudice; se invece la decisione di rigetto è stata emessa da un cancelliere contro di essa si può presentare un reclamo. Prima di contestare una decisione, è necessario richiedere le motivazioni scritte entro una settimana dalla notifica della decisione. Dopo aver ricevuto la decisione e le relative motivazioni, la parte deve presentare ricorso entro una settimana, indirizzandolo all'organo giurisdizionale che ha emesso la decisione. Non sono previste tasse per la richiesta di una motivazione scritta o per la presentazione di un ricorso o di un reclamo contro una decisione del cancelliere. Una procedura analoga si applica in caso di revoca di un'esenzione dalle spese di giudizio precedentemente concessa o della nomina di un avvocato da parte del tribunale.

Per contro, una persona a cui sia stato rifiutato il gratuito patrocinio non può impugnare tale rifiuto.

Ulteriori informazioni

  • Legge del 28 luglio 2005 sulle spese di giudizio nelle cause civili;
  • codice di procedura civile del 17 novembre 1964;
  • legge del 17 dicembre 2004 sul diritto al patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti giudiziari in materia civile svolti negli Stati membri dell'Unione europea e sul diritto al patrocinio a spese dello Stato ai fini della risoluzione amichevole delle controversie prima dell'avvio del procedimento;
  • 2004/844/CE: decisione della Commissione, del 9 novembre 2004, che adotta un formulario per le domande di patrocinio a spese dello Stato, in applicazione della direttiva 2003/8/CE del Consiglio intesa a migliorare l'accesso alla giustizia nelle controversie transfrontaliere attraverso la definizione di norme minime comuni relative al patrocinio a spese dello Stato in tali controversie;
  • legge del 5 agosto 2015 sul gratuito patrocinio, sulla consulenza civile gratuita e sulla formazione giuridica;
  • http://www.darmowapomocprawna.ms.gov.pl/;
  • https://www.gov.pl/web/sprawiedliwosc/formularze;
  • siti web dei singoli tribunali distrettuali e regionali.

17 La domanda di patrocinio gratuito a spese dello Stato ha per effetto la sospensione dei termini di prescrizione?

In caso di domande di esenzione dalle spese di giudizio, la presentazione della domanda pertinente o un ricorso avverso una decisione di diniego dell'esenzione, in linea di principio, non sospendono il procedimento in corso, a meno che il richiedente non abbia ottenuto un'esenzione dalle spese di giudizio a seguito di una domanda presentata nel contesto della domanda principale o prima di avviare l'azione. In caso di rigetto definitivo di una domanda presentata prima della scadenza del termine per il pagamento della tassa per il deposito della memoria, il termine di pagamento ricomincerà a decorrere a partire dalla data di notifica della domanda di pagamento o, in alcuni casi in cui la parte è rappresentata da un avvocato o consulente legale, dalla data della notifica della decisione di rigetto della domanda di esenzione dalle spese. Tuttavia qualsiasi nuova domanda di esenzione dalle spese legali basata sulle stesse circostanze non incide più sul termine di pagamento della tassa.

Anche in caso di domande di nomina di un avvocato da parte del giudice, la presentazione della domanda pertinente o un ricorso avverso una decisione di diniego di tale nomina, in linea di principio, non sospendono il procedimento in corso, a meno che la domanda non sia stata presentata nel contesto della domanda principale o prima di avviare l'azione. Il giudice può tuttavia sospendere l'audizione della causa fino a quando non sia stata presa una decisione definitiva sulla domanda. Di conseguenza non può fissare un'audizione, ma può annullare o rinviare un'audizione programmata.

Qualora la rappresentanza legale da parte di un avvocato o consulente legale sia obbligatoria per un determinato atto procedurale (presentazione di un ricorso alla più alta istanza (skarga kasacyjna), domanda di revisione di una sentenza, determinati ricorsi avverso decisioni giudiziarie), la presentazione di una domanda di nomina di un avvocato da parte del giudice prima della scadenza del termine per tale azione ne interromperà la decorrenza. A prescindere che la domanda sia accolta o respinta, il termine ricomincerà a decorrere. Tuttavia qualsiasi nuova domanda basata sulle stesse circostanze non inciderà più sulla decorrenza del termine.

Ulteriori informazioni

  • Legge del 28 luglio 2005 sulle spese di giudizio nelle cause civili;
  • codice di procedura civile del 17 novembre 1964;
  • legge del 17 dicembre 2004 sul diritto al patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti giudiziari in materia civile svolti negli Stati membri dell'Unione europea e sul diritto al patrocinio a spese dello Stato ai fini della risoluzione amichevole delle controversie prima dell'avvio del procedimento;
  • 2004/844/CE: decisione della Commissione, del 9 novembre 2004, che adotta un formulario per le domande di patrocinio a spese dello Stato, in applicazione della direttiva 2003/8/CE del Consiglio intesa a migliorare l'accesso alla giustizia nelle controversie transfrontaliere attraverso la definizione di norme minime comuni relative al patrocinio a spese dello Stato in tali controversie;
  • legge del 5 agosto 2015 sul gratuito patrocinio, sulla consulenza civile gratuita e sulla formazione giuridica;
  • http://www.darmowapomocprawna.ms.gov.pl/;
  • https://www.gov.pl/web/sprawiedliwosc/formularze;
  • siti web dei singoli tribunali distrettuali e regionali.
Ultimo aggiornamento: 12/03/2024

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