Migliori pratiche degli Stati membri per quanto riguarda la Carta

Azioni di governo che promuovono l'uso e la conoscenza della Carta tra gli organi legislativi, amministrativi, di contrasto e giudiziari

Riferimenti specifici o spiegazioni in merito all'applicazione della Carta

• Nel 2019 la direzione generale per la politica della giustizia (Direção-Geral da Política de Justiça) (ministero della Giustizia) (Ministério da Justiça) ha elaborato una guida sull'applicazione della Carta in relazione all'attuazione dei fondi europei, destinata ai professionisti operanti in tale settore.

Formazione sull'applicazione della Carta

• Formazione per i giudici e altri professionisti del diritto
  • Il Centro per gli studi giuridici (Centro de Estudos Judiciários) offre formazione iniziale e continua per i giudici e i pubblici ministeri, sia in materia di diritto dell'UE in generale, sia per quanto concerne questioni specifiche di diritto dell'UE. La Carta è oggetto di tale formazione. Gli avvocati e altri professionisti del diritto possono altresì partecipare alle conferenze e ai seminari organizzati dal Centro.
  • Nel 2018 il Centro ha organizzato un'intera giornata di formazione dedicata specificamente alla Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) e alla Carta. Il programma del corso, le registrazioni video e i testi pertinenti sono reperibili a questo indirizzo.
  • Nell'ambito del programma HELP in the EU III, è previsto un piano di formazione continua per il 2022-2023 del CEJ, un'azione di formazione continua per i giudici e i procuratori per promuovere le competenze necessarie all'applicazione della Carta.

• Formazione per i beneficiari coinvolti nell'attuazione dei fondi dell'UE
  • Nel giugno 2019 la direzione generale per la politica della giustizia ha organizzato un corso di formazione rivolto a tutti gli organi del ministero della Giustizia sull'applicazione della Carta per quanto concerne l'attuazione di fondi dell'UE.

Strumenti che aiutano a capire meglio la Carta e quando applicarla

destinati agli operatori (legislatore, amministrazione, organi di contrasto e giudiziari, operatori del diritto):

• il Centro per gli studi giudiziari pubblica un bollettino di informazione a cadenza regolare sulla giurisprudenza della CGUE: http://www.cej.mj.pt/cej/newsletter_tjue_cej/newsletter_tjue_cej.php;
• Nel 2019 la direzione generale per la politica della giustizia (Direção-Geral da Política de Justiça) (ministero della Giustizia) (Ministério da Justiça) ha elaborato una guida sull'applicazione della Carta in relazione all'attuazione dei fondi europei, destinata ai professionisti operanti in tale settore.

destinati ai cittadini:

• Il sito Internet del ministero della Giustizia contiene una pagina dedicata alla Carta;
• Il sito Internet della procura (Ministério Público) contiene una pagina dedicata al sistema dell'Unione europea per la tutela dei diritti fondamentali, che fornisce altresì informazioni riguardo alla Carta.
• Il sito EUROCID contiene anch'esso una pagina dedicata alla Carta.

Uso e promozione di strumenti relativi alla Carta sviluppati da altri paesi dell'UE o altri portatori di interessi dell'UE

Il sito Internet del ministero della Giustizia contiene una pagina dedicata alla Carta che fa riferimento agli strumenti resi disponibili dall'Agenzia per i diritti fondamentali (FRA) e include un collegamento al sito Internet dell'Agenzia.

Cooperazione con i portatori di interessi per promuovere l'uso e la conoscenza della Carta dei diritti fondamentali dell'UE

Esempi di cooperazione tra difensori dei diritti e autorità nazionali che contribuiscono a una conoscenza e un uso migliori della Carta

[Non disponibile]

Esempi di cooperazione tra autorità nazionali e mondo accademico che contribuiscono a una conoscenza e un uso migliori della Carta

[Non disponibile]

Esempi di iniziative non governative che promuovono l'uso e la conoscenza della Carta a livello nazionale

• Progetto «A Carta dos Direitos Fundamentais da União Europeia "em acção"»
  Questo progetto è stato finanziato dalla direzione generale Giustizia e consumatori della Commissione europea e condotto da un consorzio di università europee (l'Istituto dei diritti umani della Catalogna, l'Università di Utrecht – Facoltà di giurisprudenza, e l'Università di Szczecin). In Portogallo, il progetto è stato coordinato dall'Osservatorio permanente di giustizia (Observatório Permanente de Justiça) del Centro per gli studi sociali dell'Università di Coimbra (Centro de Estudos Sociais), con il coinvolgimento del Consiglio superiore della magistratura (Conselho Superior da Magistratura), della procura (Ministério Público), del Centro per gli studi giuridici (Centro de Estudos Judiciários) e dell'ordine degli avvocati (Ordem dos Advogados). L'obiettivo principale del progetto era lo sviluppo di un ampio programma di formazione volto a rafforzare le competenze degli operatori del diritto per quanto concerne l'applicazione della Carta, al fine di consentire loro di interpretarla e di applicarla meglio. Il progetto mirava non soltanto ad aiutare a superare le difficoltà legate alla mancanza di conoscenza della Carta, sottolineando la necessità di una maggiore sensibilizzazione sul tema, ma anche a spiegare meglio l'importanza della Carta a livello nazionale e all'interno dello Spazio europeo di giustizia.
  Diversi corsi di formazione e conferenze sono stati organizzati nel 2018 nel quadro di tale progetto, e sono stati rivolti principalmente agli operatori del diritto. È stata organizzata anche una formazione online: https://ces.uc.pt/cfr/moodle/.
  Inoltre, in esito al progetto, sono stati elaborati un manuale delle migliori pratiche e un manuale formativo.
  Tutte le informazioni riguardo a questa iniziativa sono disponibili all'indirizzo: https://www.ces.uc.pt/cfr/.
• Il progetto "E-Learning National Active Charter Training" (e-NACT)
  Finanziato dal programma della Commissione europea "Diritti fondamentali e cittadinanza", questo progetto coinvolge diverse università europee, fra cui il Centro di ricerca di diritto pubblico (Centro de Investigação de Direito Público) (CIDP) della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Lisbona. Esso mira a fornire una metodologia di formazione e attività formative che, abbinate alle competenze dei formatori coinvolti, favoriscano l'emergere e il consolidarsi di una cultura comune dei diritti fondamentali.
  Questa iniziativa prevede anche corsi in modalità e-learning e manuali tematici concernenti vari settori del diritto.
  Nel 2019 si sono svolti tre seminari in materia di protezione dei dati, asilo e migrazione e libertà di espressione presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Lisbona, rivolti principalmente ad avvocati, giudici e pubblici ministeri della procura – https://www.icjp.pt/cidp/eventos/17759/programa.
  Per maggiori informazioni su questo progetto, consultare: https://cjc.eui.eu/projects/e-nact/.
• Conferenza "A Carta dos Direitos Fundamentais da UE e o Ativismo do TJUE: um catálogo de direitos resistente às ameaças?"
  Nel 2017 la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Lisbona ha organizzato una conferenza sulla Carta e sull'attivismo giudiziario della CGUE. Nel 2018, a seguito di tale conferenza, è stata pubblicata un'edizione della rivista online di diritto pubblico e-Pública – Revista Eletrónica de Direito Público, dedicata a tale tema (Vol. 5 N.º 2 Julho 2018).