- 1 Tipi di registri esistenti in uno Stato membro in cui figurano informazioni relative alle successioni
- 2 Informazioni che figurano in ciascuno dei registri dello Stato membro di cui al punto 1
- 3 Disponibilità di informazioni relative ai conti bancari
- 4 Disponibilità di un registro dei diritti di proprietà intellettuale
- 5 Altri registri in cui figurano informazioni relative allesuccessioni
- 6 Disponibilità di informazioni sui testamenti segreti e i testamenti non soggetti a registrazione
Trova informazioni a seconda delle regioni
1 Tipi di registri esistenti in uno Stato membro in cui figurano informazioni relative alle successioni
- Registro fondiario;
- registro della proprietà;
- registro delle imprese;
- registro dei beni mobili;
- registro dello stato civile, che registra anche i regimi patrimoniali tra coniugi;
- registro delle unioni di fatto, laddove esistano;
- registro generale dei testamenti;
- registro delle polizze assicurative e dei fondi pensione;
- registro pubblico delle insolvenze.
2 Informazioni che figurano in ciascuno dei registri dello Stato membro di cui al punto 1
- Registro fondiario: registro statale contenente la descrizione delle proprietà rurali, urbane e speciali e che fornisce informazioni per la gestione, la riscossione e il controllo delle varie forme di tassazione da parte delle autorità amministrative nazionali, regionali e locali. È utilizzato per fini fiscali e di riscossione, ma non per fini giuridici. Link al sito web: registro fondiario;
- registro della proprietà: un'istituzione giuridica che stabilisce la proprietà di beni, oneri e diritti reali associati ai beni immobili aventi effetti giuridici inattaccabili. Garantisce la certezza del diritto per i negozi giuridici in materia di proprietà. Link al sito web: registro della proprietà;
- registro delle imprese: il suo scopo è garantire la certezza nei negozi giuridici in materia commerciale pubblicando i dati giuridici e finanziari di imprese e altre persone giuridiche e dei loro rappresentanti. Link al sito web: registro delle imprese;
- registro dei beni mobili: il suo scopo è pubblicizzare i beni, gli oneri e i gravami su beni mobili. Link al sito web: registro dei beni mobili. Si articola nelle sezioni seguenti:
- sezione navi e aeromobili: questa sezione riguarda le ipoteche navali, le compravendite, la locazione finanziaria e qualsiasi contratto, provvedimento di pignoramento e altro gravame concernenti navi e aeromobili;
- sezione autovetture e altri veicoli a motore: questa sezione riguarda i contratti di vendita rateale, i contratti di locazione finanziaria, altri tipi di locazione finanziaria (quali il noleggio) e qualsiasi contratto, provvedimento di pignoramento, richiesta o divieto di disposizione, nonché altre annotazioni preventive o gravami preventivi concernenti autovetture e veicoli a motore;
- sezione macchine industriali, locali commerciali e beni strumentali: questa sezione riguarda le ipoteche mobiliari concernenti macchinari industriali o stabilimenti commerciali, nonché i provvedimenti di pignoramento e altri gravami su tali beni;
- sezione relativa alle garanzie reali: questa sezione riguarda le ipoteche mobiliari e i pegni senza trasferimento di diritti di proprietà industriale e intellettuale;
- sezione relativa ad altri diritti mobili registrabili: questa sezione riguarda i contratti e i gravami su altri beni, quali titoli nominativi, azioni societarie, licenze di pesca o altri diritti di natura amministrativa trasferibili;
- sezione del registro dei termini e delle condizioni generali: registra i termini e le condizioni generali e le decisioni giudiziarie che li annullano;
- sezione opere e registrazioni audiovisive;
- registro dello stato civile: si tratta di un registro pubblico che ha varie funzioni. Registra fatti relativi allo stato civile delle persone fisiche, quali nascite, matrimoni e decessi. Link al sito web: registro dello stato civile;
- registri delle unioni di fatto: si tratta di registri deputati specificamente all'iscrizione di unioni di fatto ai fini del riconoscimento dei diritti e degli obblighi delle persone coinvolte in tali unioni, considerati equivalenti, anche se con alcune differenze, a quelli delle coppie sposate. Ciascuna comunità autonoma ha stabilito la propria legislazione. Link al sito web: registro delle unioni di fatto (per i registri autonomi delle unioni di fatto, consultare il sito web ufficiale di ciascuna comunità autonoma);
- registro generale dei testamenti: tale registro statale, soggetto al controllo da parte del ministero della Giustizia, registra i testamenti al fine di garantire la conoscenza della loro esistenza in seguito al decesso o durante la vita delle persone che hanno lasciato testamenti. Link al sito web: registro generale dei testamenti;
- registro delle polizze assicurative e dei fondi pensione: questo registro mira a fornire le informazioni necessarie per consentire alle parti potenzialmente interessate di sapere se una persona deceduta disponeva di una polizza di assicurazione in caso di morte e di individuare l'impresa di assicurazione presso la quale detta polizza è stata stipulata. Link al sito web: registro delle polizze assicurative e dei fondi pensione;
- registro pubblico delle insolvenze: questo registro mira a registrare tutte le sentenze nelle diverse procedure di insolvenza promosse dinanzi tanto agli organi giurisdizionali quanto ai conservatori del registro delle imprese e del registro della proprietà. Link al sito web: registro pubblico delle insolvenze.
- Esistono registri regionali?
- Registro fondiario: no, esiste un registro fondiario organizzato a livello nazionale, con una gestione regionale e territoriale. In Spagna possono esservi cinque registri diversi: uno per ciascuna delle tre province storiche dei Paesi Baschi (Guipúzcoa, Álava e Vizcaya), uno per Navarra e un altro per il resto della Spagna;
- registro della proprietà: no, esistono registri in ciascun distretto ipotecario. Tutti i conservatori dei registri devono essere membri del collegio nazionale dei conservatori dei registri della proprietà;
- registro delle imprese: esistono registri delle imprese a livello territoriale, uno per ciascuna provincia spagnola e sulle isole, oltre al registro centrale delle imprese;
- registro dei beni mobili: vi è un registro in ciascuna provincia oltre a un registro centrale dei beni mobili;
- registro dello stato civile: no, ma esistono delegazioni in ciascuna provincia e anche a livello locale all'interno di ciascuna provincia;
- registro delle unioni di fatto: sì, esiste un registro in ciascuna comunità autonoma e in ogni città, in quanto i consigli comunali sono competenti per tale registro;
- registro generale dei testamenti: no, ne esiste uno soltanto;
- registro delle polizze assicurative e dei fondi pensione: no, ne esiste uno soltanto;
- registro pubblico delle insolvenze: no, ne esiste uno soltanto.
- I registri regionali sono interconnessi?
I registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili della Spagna sono interconnessi tra loro.
Anche i registri dello stato civile sono interconnessi, organizzati a livello locale.
- I registri regionali possono essere contattati dalle autorità di un altro Stato membro?
- Registro fondiario: online, come avviene per gli altri utenti;
- registro della proprietà: sì, ricorrendo a uno dei mezzi consentiti dalla legge: contatto di persona, telefonicamente o tramite posta convenzionale oppure online utilizzando il registro online disponibile a questo link. Per le richieste di informazioni di natura accademica è possibile contattare il punto di contatto ufficialmente designato a tale fine;
- registro delle imprese: sì, ricorrendo a uno dei mezzi consentiti dalla legge: contatto di persona, telefonicamente o tramite posta convenzionale oppure online utilizzando il registro online disponibile a questo link. Per le richieste di informazioni di natura accademica è possibile contattare il punto di contatto ufficialmente designato a tale fine: vocal.ue@registradores.org;
- registro dei beni mobili: sì, ricorrendo a uno dei mezzi consentiti dalla legge: contatto di persona, telefonicamente o tramite posta convenzionale oppure online utilizzando il registro online disponibile a questo link. Per le richieste di informazioni di natura accademica è possibile contattare il punto di contatto ufficialmente designato a tale fine: vocal.ue@registradores.org;
- registro dello stato civile: online, come avviene per gli altri utenti;
- registro delle unioni di fatto: online, come avviene per gli altri utenti;
- registro generale dei testamenti: online, come avviene per gli altri utenti. Un'altra possibilità di contatto per questo registro è illustrata sulla pagina web dell'ARERT (Associazione della rete europea dei registri dei testamenti), accessibile tramite questo link;
- registro delle polizze assicurative e dei fondi pensione: online, come avviene per gli altri utenti;
- registro pubblico delle insolvenze: online, come avviene per gli altri utenti.
- Le informazioni contenute nel registro sono accessibili al pubblico o vi sono restrizioni all'accesso?
Sì, i registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili sono a disposizione del pubblico. Si tratta di registri pubblici. Tuttavia, al fine di ottenere informazioni aventi valore giuridico è necessario disporre di un interesse legittimo.
- In presenza di restrizioni di accesso, una persona è legittimata a richiedere informazioni?
Sì, ma deve disporre di un interesse legittimo legato alla finalità effettiva dei registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili della Spagna.
- Ai sensi del diritto nazionale, l'autorità che tiene il registro dispone della competenza per fornire informazioni a un'altra autorità nazionale?
Sì.
- Quali informazioni può fornire l'autorità del registro a un'altra autorità nazionale conformemente al diritto nazionale?
Le stesse informazioni che può fornire a qualsiasi cittadino.
- Per quali motivi l'autorità del registro può rifiutarsi di fornire informazioni a un'altra autorità nazionale?
Per tutelare la vita privata, quando le informazioni sono richieste per una finalità non connessa al registro e per motivi di conformità alla legge organica in materia di protezione dei dati, fatto salvo il caso in cui la divulgazione sia disposta dall'autorità giudiziaria.
- In particolare, per quanto concerne i testamenti registrati, le autorità che detengono informazioni sui testamenti in Spagna possono rivelare il contenuto di un testamento alle autorità di un altro Stato membro?
Le autorità in possesso di informazioni sui testamenti in Spagna non possono rivelare il contenuto di un testamento dato che non vi hanno accesso. Gli unici dati contenuti nel registro dei testamenti sono il nome, il cognome e il numero della carta d'identità del testatore, nonché gli estremi, la data di nascita, il nome dei genitori e del coniuge, gli estremi del notaio e la data di redazione del testamento. È possibile richiedere informazioni sull'esistenza o meno di un testamento per una determinata persona e, in caso affermativo, è possibile richiedere un ordine di esecuzione dello stesso. In Spagna, il testamento più recente revoca in genere tutti i testamenti precedenti, salvo diversa indicazione contenuta in tale ultimo testamento. Una volta individuato il testamento più recente, il suo contenuto deve essere richiesto al notaio che ha ricevuto detto testamento.
La procedura specifica per l'ottenimento di informazioni, anche affinché un erede possa ottenere una copia del testamento, è illustrata nelle schede informative dell'Associazione della rete europea dei registri dei testamenti, disponibili a questo link.
Per la Spagna, la procedura è descritta in dettaglio ai seguenti link: cittadini spagnoli e registrare e trovare un testamento.
Inoltre i canali di comunicazione sono illustrati a questi link: registro dei testamenti e informazioni di contatto.
- Quali informazioni deve fornire l'autorità richiedente di un altro Stato membro per poter consultare il registro?
Nome completo e numero di identificazione della persona deceduta (codice di identificazione fiscale o numero di identificazione straniera) e certificato di morte.
- L'autorità richiedente deve fornire prove a sostegno delle informazioni fornite in merito alla persona deceduta?
Sì, deve fornire tutti i documenti giustificativi (certificato di morte, certificato attestante l'individuazione dell'ultimo testamento, numero della carta d'identità del defunto e numero della carta d'identità dell'interessato). La richiesta sarà classificata dal conservatore, il quale deve accertare l'esistenza o meno di un interesse legittimo, per fini di tutela, come previsto dalla legge organica in materia di protezione dei dati.
- L'autorità richiedente deve fornire la prova di aver richiesto informazioni in linea con l'articolo 66, paragrafo 5?
Sì, per poter ottenere accesso alle informazioni richieste, ogni richiesta di informazioni deve essere corredata di prove.
Per quanto concerne la consultazione dei registri della proprietà ai fini dell'individuazione di eventuali proprietà detenute dal defunto, è necessario indicare che le informazioni sono richieste a tale fine.
- Quali mezzi possono essere utilizzati per richiedere e fornire informazioni?
È possibile utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legislazione speciale: posta convenzionale, richiesta di persona oppure online.
- In quale lingua è possibile richiedere informazioni?
Le informazioni possono essere fornite in una qualsiasi delle lingue ufficiali della Spagna.
- In che modo saranno fornite le informazioni?
Il testamento viene consegnato in formato cartaceo, sotto forma di copia conforme/autentica oppure di copia semplice. Se l'interessato non è in grado di ritirare tale copia di persona, può farla spedire tramite posta raccomandata o posta elettronica a un altro conservatore mediante comunicazione sicura, affinché quest'ultimo stampi e consegni una copia all'interessato.
Per i registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili: certificazione o nota semplice integrale o in estratto, in formato elettronico o cartaceo.
- In quale lingua possono essere fornite le informazioni?
Le informazioni sono fornite nella lingua ufficiale nazionale o nella lingua in cui è stato scritto il testamento.
Per i registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili: in spagnolo e, nel caso di note semplici, può essere richiesta la traduzione in inglese.
- L'autorità richiedente deve pagare un diritto per ottenere le informazioni richieste? Come viene versato tale diritto?
Sì, è necessario pagare un diritto utilizzando uno qualsiasi dei mezzi consentiti dalla normativa vigente.
Per i registri della proprietà, delle imprese e dei beni mobili: sì, impiegando uno qualsiasi dei mezzi consentiti dalla normativa vigente. Inoltre, i registri della proprietà e delle imprese in Spagna offrono un'interfaccia online sulla pagina www.registradores.org, concepita appositamente per consentire la ricerca, l'ottenimento e il pagamento delle informazioni richieste.
- Quali sono i requisiti formali e sostanziali per l'iscrizione di una variazione di proprietà di beni registrati risultante da una successione?
Titolo pubblico di successione (testamento o dichiarazione di eredi ab intestato). Prova dell'accettazione dell'eredità o della rinuncia all'eredità (copia autentica dell'atto notarile), atto pubblico di divisione o istanza privata di erede unico e documenti complementari (certificazione rilasciata dal registro dei testamenti, certificato di morte e certificato rilasciato dal registro delle assicurazioni sulla vita) e saldo integrale del versamento dell'imposta di successione, mediante autoliquidazione. La prova di accettazione è il documento che certifica l'accettazione della successione da parte degli eredi.
Tutti questi documenti devono essere registrati dall'autorità competente (registro della proprietà o registro delle imprese).
- Quali informazioni sono richieste per consentire all'autorità di registrazione di individuare il bene registrato e iscrivere una variazione della proprietà di tale bene a seguito di una successione?
Nel caso di beni immobili: gli estremi identificativi del bene immobile (identificativo unico del bene immobile registrato, codice unico del registro o numero del bene immobile registrato); in via eccezionale, gli estremi del registro fondiario o dell'ubicazione del bene immobile (ossia l'indirizzo, che può essere soggetto a modifiche nel caso in cui le strade siano rinominate).
Ad esempio, nel caso di beni immobili: indirizzo preciso, numero di parcella o catastale, descrizione del bene immobile. Per quanto concerne la necessità di identificare con precisione i beni immobili, cfr. sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 9 marzo 2023 nella causa 351/21.
Una volta debitamente identificato il bene immobile, occorre fornire i documenti indicati nella risposta alla domanda precedente.
Nel caso di beni mobili: numero di immatricolazione e numero di telaio.
- Qual è il valore giuridico nel vostro Stato membro delle informazioni conservate nel registro?
Le iscrizioni nel registro della proprietà, delle imprese e dei beni mobili beneficiano della presunzione relativa di legalità e veridicità. Il proprietario registrato è il titolare effettivo del bene; inoltre la persona che acquisisce un bene dalla persona che nel registro risulta essere il proprietario registrato beneficia di una presunzione inconfutabile di essere il proprietario effettivo, che può essere annullata soltanto mediante decisione di un organo giurisdizionale. Anche in caso di annullamento della proprietà registrata del venditore, il terzo che in buona fede ha acquistato il bene presso tale venditore a titolo oneroso conserva l'acquisizione di tale proprietà (articolo 34 della legge ipotecaria).
3 Disponibilità di informazioni relative ai conti bancari
- Nel vostro Stato membro esiste un'autorità che tiene un elenco dei conti bancari?
No. La Banca di Spagna non è competente per la creazione di un registro dei conti bancari detenuti dai clienti degli enti creditizi. La Banca di Spagna svolge le funzioni di banca centrale e di vigilanza sul sistema bancario spagnolo e su altri intermediari finanziari operanti in Spagna. Tali funzioni sono svolte nel contesto del quadro istituzionale europeo, nell'ambito del quale la Banca di Spagna è parte integrante del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e dell'Eurosistema, nonché del meccanismo di vigilanza unico (SSM) e del meccanismo di risoluzione unico (SRM).
- Quale autorità detiene tali informazioni?
La cosa migliore da fare è contattare l'amministrazione fiscale, che detiene informazioni sui rendimenti finanziari che le sono stati forniti, comunicati dall'ente o dagli enti presso i quali detiene conti.
- Dati di contatto:
le autorità fiscali spagnole sono autorità regionali e nazionali. La principale autorità nazionale è il ministero dell'Economia, delle finanze e della funzione pubblica.
Portale centrale: https://sedeminhap.gob.es.
Disponibile anche in inglese.
L'autorità tributaria e fiscale è la Agencia Estatal de Administración Tributaria (AEAT, Agenzia statale di amministrazione tributaria), che riferisce al ministero dell'Economia, delle finanze e della funzione pubblica.
Il suo portale principale è: https://sede.agenciatributaria.gob.es/.
A.E.A.T. Delegazione speciale di Madrid,
C/ Guzmán el Bueno, 139,
Telefono: 91 582 6767.
Vi sono uffici in ciascuna comunità autonoma e nelle principali città.
I dati di contatto della Banca di Spagna sono i seguenti:
BANCO DE ESPAÑA
C/ Alcalá, 48 28014 Madrid - C/ Alcalá, 522 28027 Madrid
Numero di telefono: 91 338 5000.
- L'autorità è competente a fornire informazioni sul conto o sui conti bancari del testatore su richiesta di un'autorità nazionale che si occupa della successione?
No, questo non è possibile. Tali informazioni devono essere richieste presso l'ente creditizio avente un ufficio o una filiale operante in Spagna. Tutti i documenti giustificativi devono essere tradotti e devono contenere tutti i chiarimenti necessari.
Gli enti presso i quali il testatore ha aperto conti sono quelli che devono fornire agli eredi le informazioni richieste, ossia la documentazione che normalmente deve essere presentata all'ente creditizio per dimostrare lo status di erede, ossia: il certificato di morte del cliente dell'ente in questione, il certificato rilasciato dal registro dei testamenti, una copia autorizzata dell'ultimo testamento oppure, se la persona è deceduta senza lasciare testamento, è necessario presentare la dichiarazione degli eredi ab intestato (tale documento deve includere l'atto conclusivo del certificato di successione). La dichiarazione degli eredi ab intestato è una procedura svolta dinanzi a un notaio, il cui scopo è quello di dichiarare quali parenti del defunto godano dello status di erede nei casi in cui il defunto non abbia lasciato un testamento e di fornire le informazioni richieste da tali eredi. Le richieste di informazioni sui movimenti nei conti devono specificare il periodo cui si riferiscono e devono essere ragionevoli. Le richieste di ottenimento di informazioni sui movimenti avvenuti molto prima della data del decesso non sono in genere accolte.
Gli eredi possono chiedere agli istituti bancari tutte le seguenti informazioni:
- l'estratto conto del cliente deceduto;
- i movimenti registrati nei conti successivi alla data del decesso;
- i movimenti registrati sui conti relativi ad un periodo di circa un anno prima del decesso, in maniera tale da consentire agli eredi di adempiere i loro obblighi fiscali;
- una copia dei contratti stipulati dal cliente deceduto.
È essenziale che tanto le informazioni sugli attivi detenuti dal cliente alla data del decesso quanto i contratti di finanziamento o di garanzia (contratti di prestito, contratti di avallo, ecc.) validi a tale data siano forniti agli eredi prima dell'accettazione dell'eredità, affinché questi ultimi possano essere informati in merito alla situazione patrimoniale.
- Per quali motivi l'autorità può rifiutarsi di fornire informazioni all'autorità nazionale che si sta occupando di una successione?
L'autorità in questione può rifiutarsi di fornire informazioni in assenza di un interesse legittimo (ad esempio se la persona richiedente non è un erede della persona deceduta o non ha alcun interesse nella successione); oppure nel caso di autorità non competenti.
Gli istituti bancari possono ricevere un diniego soltanto se non soddisfano le condizioni di successione di cui sopra o se la loro richiesta riguarda un periodo decisamente antecedente l'anno precedente la data del decesso.
- Quali informazioni deve fornire l'autorità richiedente di un altro Stato membro al momento della richiesta di informazioni in merito al conto o ai conti bancari della persona deceduta?
Numero della carta d'identità del testatore o, qualora detenga conti bancari in un altro paese, numero di identificazione straniera in tale paese, nonché numero spagnolo di identificazione straniera, e prova del rispetto di tutte le condizioni di cui ai paragrafi precedenti.
- L'autorità richiedente deve fornire prove a sostegno delle informazioni fornite in merito alla persona deceduta?
Sì, il certificato di morte.
- L'autorità richiedente deve fornire la prova di aver richiesto informazioni in linea con l'articolo 66, paragrafo 5?
Sì.
- Quali mezzi possono essere utilizzati per richiedere e fornire informazioni?
Dipende dai mezzi a disposizione di ciascuna banca.
- In quale lingua è possibile richiedere informazioni?
In spagnolo o in una delle lingue ufficiali dello Stato spagnolo.
- In quale lingua possono essere fornite le informazioni?
Dipende dall'istituto bancario. Di norma le informazioni possono essere redatte in una qualsiasi delle lingue ufficiali della Spagna oppure in inglese. Alcune banche dispongono di un servizio di traduzione.
- L'autorità richiedente deve pagare un diritto per ottenere le informazioni richieste? Come viene versato tale diritto?
La Banca di Spagna autorizza gli istituti bancari spagnoli a riscuotere una commissione per questo servizio. La tariffa massima consentita è di 100 EUR più imposta sul valore aggiunto (IVA) ed è lasciato alla discrezione della banca se applicarla o meno.
4 Disponibilità di un registro dei diritti di proprietà intellettuale
Registro dei diritti di proprietà intellettuale (quali diritti d'autore, brevetti, certificati protettivi complementari, modelli di utilità, topografie di prodotti a semiconduttori, marchi, indicazioni di origine geografica, disegni o modelli, privative per ritrovati vegetali).
- In Spagna esiste un'autorità o un soggetto che conserva le informazioni in merito ai diritti di proprietà intellettuale?
Sì.
Le domande di prima registrazione possono essere presentate a uno qualsiasi degli uffici gestiti dai registri territoriali, se esistenti, oppure al registro centrale. Poiché esistono unità di registrazione in tutta la Spagna, le domande presentate presso uno qualsiasi dei registri hanno il medesimo effetto.
I registri territoriali sono competenti per le attività di trattamento e decisione in merito alla registrazione e ai fascicoli di iscrizione relativi agli interessati che presentano domande nel loro territorio.
Tramite gli uffici provinciali, il registro centrale è competente per il trattamento dei fascicoli degli interessati che presentano domanda in una qualsiasi delle altre comunità autonome. Contatto: pagina web.
5 Altri registri in cui figurano informazioni relative allesuccessioni
Ministero delle Finanze: Agenzia delle imposte. Questo è l'organismo competente per l'ispezione, la gestione e la riscossione di imposte in Spagna. In ragione del suo ruolo, dispone dei dati fiscali di tutti i contribuenti imponibili in virtù della loro nazionalità o residenza nel territorio spagnolo.
Determinate imposte, quali quelle di successione, sono delegate alle comunità autonome, che dispongono di proprie deleghe dell'Agenzia delle imposte e sono competenti per l'ispezione, la gestione e la riscossione tanto delle imposte loro spettanti quanto per quelle cedute dallo Stato nel rispettivo territorio.
6 Disponibilità di informazioni sui testamenti segreti e i testamenti non soggetti a registrazione
- Quali autorità o persone sono autorizzate a conservare un testamento?
Il testatore può conservare il testamento sigillato detenendolo in proprio possesso, delegarne la custodia a una persona di fiducia oppure depositarlo presso il notaio certificante che lo conserva nel suo archivio.
- Tali autorità o persone sono giuridicamente tenute a divulgare il contenuto del testamento in seguito al decesso del testatore?
Sì.
- A chi devono rivelare il contenuto del testamento tali autorità o persone?
Al notaio che ha rilasciato l'attestazione di registrazione del testamento sigillato.
- Chi può chiedere la divulgazione del testamento?
Una persona interessata dalla successione.
- A quali condizioni e secondo quali procedure avverrà la divulgazione del contenuto del testamento?
La persona che detiene il testamento sigillato deve presentarlo ad un notaio competente entro 10 giorni dal momento in cui è venuta a conoscenza del decesso del testatore.
Il notaio autorizzato di un testamento sigillato, nominato depositario del testamento dal testatore, deve informare, entro 10 giorni dal momento in cui è venuto a conoscenza del decesso di quest'ultimo, il coniuge superstite, i discendenti e gli ascendenti del testatore e, in assenza di questi, i parenti in linea collaterale fino al quarto grado in merito all'esistenza del testamento.
Nei due casi di cui sopra, qualora non conoscano l'identità o il domicilio di tali persone o qualora non ne conoscano l'esistenza, il notaio deve divulgare le informazioni richieste dalla legge notarile (articolo 712 del codice civile).
- Quali autorità o persone sono autorizzate a conservare un testamento?
In tempo di guerra, i soldati impegnati nell'azione militare, i volontari, gli ostaggi, i prigionieri e altre persone impiegate in seno all'esercito o che seguono l'esercito possono lasciare il loro testamento a un funzionario avente il grado minimo di capitano.
Questa disposizione si applica alle persone di un esercito di un paese straniero. Se il testatore è malato o ferito, può lasciare il suo testamento al cappellano o al medico che lo assiste. In caso di distacco, tali persone possono lasciare il loro testamento all'ufficiale in comando, anche se quest'ultimo è un loro subordinato.
- Tali autorità o persone sono giuridicamente tenute a divulgare il contenuto del testamento in seguito al decesso del testatore?
I testamenti devono essere inviati quanto prima al quartier generale, il quale si occupa del loro invio al ministero della Difesa.
In caso di decesso del testatore, il ministero deve inviare il testamento al collegio dei notai corrispondente competente per l'ultimo indirizzo della persona deceduta. Qualora tale ultimo indirizzo non sia noto, lo invierà al collegio dei notai di Madrid.
Il collegio dei notai invia il testamento al notaio corrispondente competente per l'ultimo indirizzo del testatore. Una volta ricevuto dal notaio, quest'ultimo deve informare gli eredi e le altre parti interessate dell'esistenza della successione entro 10 giorni, affinché questi ultimi possano comparire dinanzi al notaio per formalizzare la procedura di testamento secondo le disposizioni di legge. Una volta espletate tali formalità, le persone intervenute saranno autorizzate secondo le modalità generali previste per i testamenti sigillati.
- Quali autorità o persone sono autorizzate a conservare un testamento?
Nel caso di una nave da guerra, il testamento viene lasciato al contabile o alla persona che ne esercita le funzioni, alla presenza di due testimoni idonei che vedono e comprendono il testatore. Anche il comandante della nave, o la persona che ne esercita le funzioni, deve fornire la sua approvazione.
Sulle navi mercantili, un testamento è autorizzato dal comandante o dalla persona che agisce per suo conto, con l'assistenza di due testimoni idonei.
- A chi devono rivelare il contenuto del testamento tali autorità o persone?
I testamenti aperti stipulati in mare saranno conservati dal comandante o dal capitano e nel giornale di bordo della nave si farà riferimento a tali testamenti.
Se la nave fa scalo in un porto straniero presso il quale esiste un agente diplomatico o consolare spagnolo, il comandante militare o il capitano della nave commerciale deve consegnare a tale agente una copia del testamento aperto o del verbale di ricezione del testamento sigillato e dell'annotazione riportata nel giornale di bordo.
L'agente diplomatico o consolare deve rilasciare un verbale della consegna e, dopo aver sigillato e timbrato la copia del testamento o del verbale di ricezione dello stesso in caso di testamento sigillato, deve presentarla unitamente all'annotazione sul giornale di bordo, tramite appositi canali, al ministro della Marina, che ne ordina il deposito nell'archivio del proprio ministero.
Quando la nave, sia essa una nave da guerra o una nave mercantile, fa scalo nel primo porto spagnolo, il comandante o il capitano consegna il testamento originale, timbrato e sigillato, all'autorità marittima locale, unitamente ad una copia dell'annotazione contenuta nel giornale di bordo. L'autorità marittima trasmette quindi senza indugio tali documenti al ministro della Marina.
- Testamento olografo
Si tratta di un testamento scritto di proprio pugno dal testatore. Il testamento olografo deve essere formalizzato e presentato al notaio entro cinque anni dal decesso del testatore. Il notaio redige il documento di registrazione conformemente alla normativa notarile.
La persona in possesso di un testamento olografo deve presentarlo ad un notaio competente entro 10 giorni dal momento in cui è venuta a conoscenza del decesso del testatore. Il mancato rispetto di tale obbligo comporta la responsabilità di tale persona per eventuali danni causati da tale sua omissione.
È necessario che tale documento sia certificato e formalizzato conformemente alla normativa notarile nazionale.
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