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I. Elenchi e registri di esperti
Oltre alle procedure previste dal codice di espropriazione, non esistono altri elenchi ufficiali o registri di esperti in Portogallo. Il codice di espropriazione (approvato con legge n. 168/99 del 18 settembre) prevede l'intervento di esperti che siano inseriti nell'elenco ufficiale dei procedimenti relativi alla dichiarazione di pubblica utilità di un esproprio e dei procedimenti relativi all'esecuzione di requisizioni eseguite dallo Stato, compreso il procedimento di arbitrato e le impugnazioni relative a entrambi i procedimenti.
Le valutazioni e gli esami effettuati dall'esperto, in particolare, risultano nella determinazione di un equo indennizzo da versare alla parte espropriata. L'importo deve basarsi sull'accertamento dei fatti indispensabili per il calcolo di tale indennizzo.
Ai sensi del Decreto-Legge n. 125/2002 del 10 maggio, che disciplina le condizioni per l'assolvimento degli incarichi di un esperto o di un arbitro nei suddetti procedimenti, la Direzione generale dell'Amministrazione della giustizia (DGAJ), rappresenta l'autorità incaricata di pubblicare e aggiornare l'elenco ufficiale di esperti e di avviare i procedimenti per la selezione e l'assunzione di esperti. I compiti degli esperti sono in particolare i seguenti:
- Previsione degli oneri per l'esproprio.
- Svolgimento di rilievi.
- Svolgimento della valutazione.
- Partecipazione a un procedimento arbitrale.
Inoltre, gli esperti vengono anche scelti dagli elenchi ufficiali nei casi in cui la legge consente l'espropriazione di beni mobili, in particolare a norma dell'articolo 16 della Legge 13/85 del 6 luglio (Legge relativa al patrimonio culturale portoghese).
L'elenco degli esperti viene aggiornato periodicamente.
Non esiste uno strumento di ricerca per trovare un esperto in Portogallo.
II. Qualifiche di un esperto
Per essere registrati nell'elenco, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere in possesso di un adeguato titolo di studio come previsto nell' Ordinanza N. 788/2004 del 9 luglio;
- essere maggiorenne;
- non essere stato escluso dall'esercizio di funzioni pubbliche o non essere stato escluso dall'assolvimento di incarichi che un esperto deve svolgere;
- essere in possesso della resistenza fisica e delle qualità mentali necessarie per eseguire tali incarichi;
- essere in regola con la normativa relativa alle vaccinazioni.
III. Remunerazione degli esperti
Gli esperti nominati dagli organi giurisdizionali non possono ricevere anticipi sulla loro remunerazione.
La remunerazione dell'esperto viene stabilita ai sensi dell'articolo 17 del regolamento sulle spese di giudizio, approvato dal Decreto legge n. 34/2008 del 26 febbraio, in base alla tabella IV: tra 1 e 10 unità di conti (UC) (102 euro rappresentano il valore di un'unità). Il primo febbraio 2017 la Corte costituzionale portoghese, con pronuncia vincolante, ha dichiarato incostituzionale la norma che impediva una remunerazione superiore al limite del 10 UC (1 020) per il principio di proporzionalità.
Nel caso di un esperto scelto dal giudice, le spese di viaggio sono rimborsate in anticipo.
La remunerazione degli esperti è regolata nel modo seguente:
Procedura civile
I costi del procedimento includono la remunerazione dei periti. Ogni partecipante sostiene le spese processuali occorse nel corso del procedimento, compresi i costi di coloro che lo rappresentano. Il giudice stabilisce per la parte vittoriosa in maniera assoluta nella controversia il rimborso delle spese necessarie per l'esercizio efficace o la difesa di un diritto nei confronti della parte soccombente.
Qualora la parte risulti vittoriosa solo in parte, il giudice disporrà equamente sul pagamento delle spese o stabilirà che nessuna delle parti ha diritto al rimborso delle spese. In base a quanto risulta dal procedimento, lo Stato ha diritto al rimborso delle spese occorse nel corso del procedimento che saranno sostenute dalle parti a meno che queste ultime siano esenti rispetto ai suddetti costi.
Procedura penale
Le spese da sostenere per un procedimento penale, comprese quelle relative all'esecuzione, vengono sostenute dallo Stato. Nel caso in cui l'imputato venga condannato, sarebbe obbligato a rimborsare allo Stato un importo forfettario relativo ad altre spese (ad esempio, spese di trasporto o spese per esami effettuati da laboratori che sono state inizialmente coperte dallo Stato medesimo). Tuttavia, il pagamento dell'importo forfettario viene previsto solo a condizione che la perizia sia stata richiesta nel corso del procedimento.
Le parti non hanno diritti a ottenere il rimborso (in base al gratuito patrocinio) relativamente alla remunerazione degli esperti.
IV. Responsabilità degli esperti
La normativa in vigore in Portogallo non contiene disposizioni specifiche concernenti la responsabilità degli esperti, eccetto le disposizioni generali (normativa che disciplina fattispecie extra contrattuali e contrattuali) applicabili.
L'esperto deve eseguire il suo incarico con la dovuta diligenza, svolgendo i suoi compiti in maniera inappuntabile, e il giudice può infliggere un'ammenda nel caso in cui l'esperto esegua il suo incarico trasgredendo le norme di collaborazione con il giudice. Il giudice può anche rimuovere l'esperto qualora l'azione dell'esperto sia considerata negligente (ad es. nel caso in cui non presenti nei tempi prescritti la sua relazione).
Gli esperti nominati devono assumersi l'impegno di assumere e onorare l'incarico assegnato, a meno che non si tratti di dipendenti pubblici e che tale impegno non rientri tra quelli che svolgono in base alle loro funzioni.
Gli esperti non sono tenuti a stipulare un contratto assicurativo che copra i rischi relativi alla loro responsabilità professionale.
La responsabilità degli esperti non è soggetta a un limite previsto dalla legge.
V. Ulteriori informazioni sui procedimenti svolti dagli esperti
Le disposizioni principali applicabili alle perizie giudiziarie in Portogallo si trovano agli articoli da 467 a 489 delCodice di procedura civile e agli articoli da 151 a 163 del Codice di procedura penale. Non esiste una versione in inglese delle disposizioni accessibili online.
Le norme generali per la nomina di un esperto ai fini dello svolgimento di un procedimento civile, penale o amministrativo sono analoghe. Il titolo di esperto non è protetto.
L'ordinamento giuridico portoghese non distingue tra "esperti testimoni", "esperti tecnici", "esperti consulenti giuridici", o qualsiasi altro tipo di esperti.
Come indicato in precedenza, a parte gli esperti nominati in base al codice delle espropriazioni, non esiste un elenco ufficiale di esperti. Gli esperti vengono spesso nominati, sia nell'ambito dei procedimenti penali che civili.
1 Nomina degli esperti
Nei procedimenti civili gli esperti possono essere nominati soltanto dal giudice. Nei procedimenti penali l'ufficio della procura nomina gli esperti nel corso della fase investigativa.
Gli esperti possono essere nominati anche nella fase delle indagini preliminari.
1.a Nomina da parte del giudice
Il giudice ´nomina un esperto su richiesta di una parte a sua discrezione. Nell'ambito del processo il giudice dispone l'esecuzione di una perizia qualora la decisione dipenda dalla valutazione dei fatti per i quali viene richiesta una particolare conoscenza scientifica.
Non ci sono differenze tra la nomina di un perito in un procedimento civile, penale o amministrativo.
Le cause per eventuali impedimenti e per l'esonero dall'incarico di un esperto possono essere addotte dalle parti e dall'esperto designato, a seconda delle circostanze.
Le norme relative alla ricusazione dei giudici devono essere applicate mutatis mutandis.
Le autorità competenti o gli organi equivalenti delle regioni autonome sono esenti dall'esercizio delle funzioni di esperti. Questo vale anche per coloro che, per legge, hanno uno status analogo, come i pubblici ministeri nell'esercizio delle loro funzioni e gli agenti diplomatici dei paesi stranieri.
Tutte le persone che adducono ragioni personali possono essere esonerate dagli incarichi come esperti.
Quando gli esperti sono nominati dal giudice, quest'ultimo li seleziona da un elenco o registro di esperti, salvo che si tratti del settore medico, per il quale ha competenza la seguente istituzione pubblica: Instituto Nacional de Medicina Legal e Ciências Forenses.
La nomina di un esperto del registro è una prassi seguita ampiamente dagli organi giurisdizionali.
1.b Nomina ad opera delle parti
Il giudice può nominare un esperto su istanza di una parte oppure a discrezione dell'organo giurisdizionale medesimo. Nell'ambito del processo il giudice dispone l'esecuzione di una perizia qualora la decisione dipenda dalla valutazione dei fatti per i quali viene richiesta una particolare conoscenza scientifica.
Le parti non hanno il diritto di nominare un esperto e possono soltanto suggerire un nominativo.
Le parti possono nominare un esperto di comune accordo nei procedimenti civili. In questi casi l'esperto nominato collaborerà con uno o più esperti nominati dalle parti.
2 Procedura
2.a Procedura civile
Non ci sono prescrizioni di legge specifiche da osservare da parte degli esperti relativamente allo svolgimento delle loro perizie, come ad esempio invece per i giudici che sono tenuti a rispettare i precedenti giurisprudenziali.
Il giudice non deve monitorare o controllare lo svolgimento delle indagini condotte dagli esperti. Nel caso in cui, per ragioni tecniche o professionali, la perizia non possa essere depositata in atti nel termine fissato dal giudice, il giudice dev'essere immediatamente informato per poter nominare un nuovo esperto appena possibile.
Non esiste un controllo di qualità sul lavoro eseguito dall'esperto.
Il giudice non è vincolato dalle conclusioni´ dell'esperto. Il giudice può giungere a conclusioni differenti e decidere diversamente dal parere dell'esperto. Tuttavia, nel caso in cui il giudice non concordi con le conclusioni del perito dovrà spiegare i relativi motivi tecnici.
Non esiste una procedura in base alla quale gli esperti si riuniscono prima del processo o vengono esaminati prima del processo per discutere nel dettaglio le questioni in modo da permettere che il giudice comprenda le differenze sulle conclusioni.
Le parti possono assistere e presentare osservazioni agli esperti per le relative considerazioni. Le parti devono inoltre fornire eventuali chiarimenti ritenuti necessari dagli esperti. Qualora il giudice sia presente nel corso dello svolgimento, le parti possono inoltre avanzare richieste che ritengono appropriate nel contesto della specifica perizia.
Gli esperti possono utilizzare tutti i mezzi necessari per svolgere adeguatamente i loro incarichi, adottare misure adeguate o fornire chiarimenti e chiedere di accedere a informazioni contenute nei fascicoli del processo.
In particolare l'esperto non deve partecipare a riunioni con le parti per prender nota delle relative osservazioni.
1. Relazione peritale dell'esperto
Non c'è un quadro normativo vincolante che l'esperto deve seguire nella sua relazione peritale.
Nel caso di una perizia collegiale, qualora non vi sia l'unanimità, gli esperti che sono in disaccordo sulle conclusioni possono motivare la loro posizione.
Gli esperti non sono tenuti a presentare una relazione peritale preliminare.
Gli esperti sono tenuti a prendere in considerazione le argomentazioni delle parti nella relazione peritale finale.
Non vi sono altri requisiti specifici che un esperto debba rispettare nella relazione e/o nei procedimenti giudiziari, come ad esempio accade per i precedenti giurisprudenziali.
In alcuni casi l'esperto deve presentare un supplemento di relazione nel caso in cui il giudice sottoponga ulteriori quesiti o chieda all'esperto di fornire chiarimenti sulla perizia.
Gli esperti depositano in atti una relazione scritta.
2. Udienza dinanzi al giudice
Nel caso in cui le parti o il giudice lo richiedano, gli esperti si presentano all'udienza finale per fornire, sotto giuramento, i chiarimenti a loro richiesti.
2.b Altro
(le risposte a questi quesiti vengono date nelle altre parti del documento - qui sotto si tratta della duplicazione integrale)
Non vi sono altri requisiti specifici che un esperto debba rispettare nella relazione e/o nei procedimenti giudiziari, come ad esempio accade per i precedenti giurisprudenziali.
Il giudice non deve monitorare o controllare lo svolgimento delle indagini condotte dagli esperti.
Non esiste un controllo di qualità sul lavoro eseguito dall'esperto.
Le parti possono contestare la relazione con varie considerazioni e presentare una controperizia dinanzi al giudice competente per la causa.
Il giudice, in linea di principio, è vincolato al parere´ dell'esperto. Quando il giudice decide altrimenti, deve giustificare il proprio disaccordo con il parere dell'esperto.
Non esiste una procedura in base alla quale gli esperti si riuniscono prima del processo o vengono interrogati prima del processo per discutere nel dettaglio le questioni in modo da permettere che il giudice comprenda le differenze sulle conclusioni.
Gli esperti possono contattare le parti nel corso del procedimento.
Le parti in genere possono essere presenti nel corso dello svolgimento della perizia e possono presentare osservazioni e rispondere ai quesiti posti dagli esperti.
In particolare, l'esperto non deve partecipare a riunioni con le parti per raccogliere le relative osservazioni.
Le informazioni presentate qui sono state raccolte durante il progetto "Find an expert" tramite i contatti selezionati nei vari paesi dall' European Expertise & Experts Institute EEEI.
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