- 1 Quale autorità deve essere consultata e dare il suo consenso preliminare prima del collocamento transfrontaliero di un minore?
- 2 Descrivere brevemente la procedura di consultazione e ottenimento del consenso (compresi i documenti richiesti, i termini, le modalità della procedura e gli altri dettagli pertinenti) del collocamento transfrontaliero di minori nel vostro territorio.
- 3 Il vostro Stato membro ha deciso che il consenso non è necessario per i collocamenti transfrontalieri di minori nel vostro territorio nel caso in cui il minore deve essere collocato presso determinate categorie di prossimi congiunti? Se sì, quali sono le categorie di prossimi congiunti?
- 4 Il vostro Stato membro dispone di accordi o disposizioni per semplificare la procedura di consultazione per ottenere l'approvazione del collocamento transfrontaliero di minori?
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1 Quale autorità deve essere consultata e dare il suo consenso preliminare prima del collocamento transfrontaliero di un minore?
L'autorità competente a ricevere le richieste degli Stati membri dell'UE di collocare un minore presso un istituto, una struttura di protezione dei minori o una famiglia affidataria in Grecia è il Dipartimento di diritto internazionale privato (Tmíma Idiotikoú Dikaíou) del ministero della Giustizia (Ypourgeío Dikaiosýnis), designato come autorità centrale. Le domande di collocamento di minori in Grecia sono approvate dal procuratore generale della sezione minorile della Procura di Atene e suoi sostituti.
2 Descrivere brevemente la procedura di consultazione e ottenimento del consenso (compresi i documenti richiesti, i termini, le modalità della procedura e gli altri dettagli pertinenti) del collocamento transfrontaliero di minori nel vostro territorio.
Unitamente alla richiesta di autorizzare il collocamento di un minore, l'autorità richiedente deve inviare all'autorità centrale greca le seguenti informazioni, corredate da traduzione ufficiale in greco. Ossia:
- nome, cognome e nazionalità del genitore, data, luogo di nascita e residenza del minore ed eventuale numero di previdenza sociale;
- nome, data, luogo di nascita e residenza della persona che esercita la potestà genitoriale o la custodia del minore, numero di telefono e indirizzo e-mail, eventuale numero di previdenza sociale e consenso al collocamento. Qualora non sia allegata la dichiarazione di consenso, deve essere dichiarato il motivo per cui non è richiesta;
- un certificato o altro documento equivalente rilasciato dall'autorità competente che attesti eventuali precedenti penali del minore. In assenza di tale certificato o di altro documento equivalente, deve essere fornita un'attestazione di un'autorità competente;
- una relazione dettagliata sulle condizioni e la personalità del minore, sulla necessità e le motivazioni del collocamento e la durata proposta del collocamento (data di inizio e termine) redatta da un operatore sociale o da un supervisore di minori o altro funzionario dell'autorità competente dell'ultimo luogo di residenza o di soggiorno del minore prima del collocamento;
- certificato di assicurazione sanitaria del minore (iatrofamakeftiki) rilasciato da un ente pubblico di previdenza sociale e certificato dello stato di salute del minore rilasciato entro i tre mesi antecedenti all'invio del minore e che ne attesti, in particolare, lo stato vaccinale, eventuali terapie farmacologiche, malattie trasmissibili e precedenti ricoveri per qualunque motivo;
- proposte di contatti del minore con i genitori o altri parenti e relative generalità complete;
- documentazione completa dell'autorità competente dell'ultimo luogo di residenza del minore riguardante eventuali bisogni educativi speciali;
- una dichiarazione scritta della persona fisica o giuridica che ha in custodia il minore o altro organo competente con l'impegno a coprire tutti i costi di collocamento e sussistenza del minore. Tale dichiarazione deve costituire un espresso riconoscimento del debito e contenere le generalità complete del dichiarante, l'indirizzo di residenza e il codice di identificazione fiscale o numero di previdenza sociale, se previsti dalla legislazione dello Stato membro in cui il richiedente è domiciliato o, nel caso di una persona giuridica, la sua sede legale;
- eventuali decisioni di giudici o di altre autorità concernenti il minore;
- se viene proposto il collocamento presso una particolare famiglia affidataria, devono essere forniti i dati identificativi completi e l'indirizzo dei membri adulti e i loro codici fiscali o numeri di previdenza sociale, ove disponibili.
L'autorità centrale greca è tenuta a informare l'autorità richiedente di eventuali lacune nei suddetti documenti e dati. La richiesta di approvazione del collocamento e i documenti accompagnatori devono essere trasmessi al procuratore generale della sezione minorile della Procura di Atene. Il procuratore generale nomina un supervisore del servizio supervisione minori di Atene, che si informa sulla disponibilità, se del caso, di istituti o strutture di protezione dei minori e se questi dispongano delle necessarie autorizzazioni e siano sottoposti alla vigilanza delle autorità greche. La relazione trasmessa dal supervisore di minori al procuratore generale della sezione minorile deve includere, in aggiunta alle suddette informazioni, una proposta relativa all'istituto o struttura di protezione dei minori più appropriato al collocamento del minore in questione. Una relazione simile è presentata dal supervisore di minori nei casi in cui la richiesta dell'autorità estera riguardi il collocamento di un minore presso una famiglia affidataria in Grecia.
Il procuratore generale della sezione minorile della Procura presso il tribunale di primo grado di Atene accoglie o respinge la richiesta di collocamento di minore entro due mesi dalla trasmissione della richiesta e dei documenti accompagnatori da parte del Dipartimento di diritto internazionale privato del ministero della Giustizia.
3 Il vostro Stato membro ha deciso che il consenso non è necessario per i collocamenti transfrontalieri di minori nel vostro territorio nel caso in cui il minore deve essere collocato presso determinate categorie di prossimi congiunti? Se sì, quali sono le categorie di prossimi congiunti?
Non sono previste deroghe al consenso richiesto per i collocamenti transfrontalieri laddove il minore debba essere collocato presso parenti stretti.
4 Il vostro Stato membro dispone di accordi o disposizioni per semplificare la procedura di consultazione per ottenere l'approvazione del collocamento transfrontaliero di minori?
Non sono in essere tali convenzioni.
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