- 1 Che cosa significa, in concreto, l'espressione "notificazione e comunicazione degli atti"? Perché vi sono delle procedure specifiche per la notificazione e la comunicazione degli atti?
- 2 Quali atti devono essere ufficialmente comunicati o notificati?
- 3 A chi compete la notificazione o la comunicazione di un atto?
- 4 Indirizzo
- 5 Come è eseguita la notificazione o la comunicazione di un atto? Possono essere utilizzate modalità alternative (diverse dalla notificazione sostitutiva di cui al punto 7)?
- 6 Nei procedimenti civili è autorizzata la notificazione o la comunicazione elettronica degli atti (notificazione o comunicazione degli atti giudiziari o extragiudiziali mediante mezzi di comunicazione elettronica a distanza, quali e-mail, applicazioni internet protette, fax, sms, ecc.) ? In caso affermativo, per quali tipi di procedimenti è previsto tale metodo? Vi sono restrizioni alla disponibilità/accessibilità di questo metodo a seconda del destinatario dell'atto (professionista del diritto, persona giuridica, società o altro soggetto commerciale, ecc.)?
- 7 Notificazione sostitutiva
- 8 Notificazione o comunicazione a mezzo posta di atti provenienti dall'estero (articolo 18 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti)
- 9 Esiste una prova scritta che l'atto è stato notificato o comunicato?
- 10 Cosa succede se si verificano problemi e il destinatario non riceve l'atto, o se la comunicazione o la notificazione sono state fatte in violazione di quanto prescrive la legge (ad esempio, l'atto è notificato o comunicato a terzi)? La notificazione o la comunicazione è comunque valida (in altri termini, si può porre rimedio alla violazione della legge), o si deve procedere a una nuova notificazione o comunicazione dell'atto?
- 11 Se il destinatario rifiuta di accettare un atto in base alla lingua usata (articolo 12 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti) e l'organo giurisdizionale che tratta il procedimento decide, previa verifica, che il rifiuto non era giustificato, esiste una via di ricorso specifica avverso tale decisione?
- 12 Occorre pagare per ottenere la notificazione o comunicazione di un atto? In caso affermativo, quanto? Vi è una differenza fra il luogo ove l'atto deve essere notificato conformemente alla legge nazionale e il luogo in un altro Stato membro dal quale proviene la richiesta di notifica? Cfr. anche notifica a norma dell'articolo 15 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti, relativamente alla notifica di un atto un altro Stato membro
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1 Che cosa significa, in concreto, l'espressione "notificazione e comunicazione degli atti"? Perché vi sono delle procedure specifiche per la notificazione e la comunicazione degli atti?
Per "notificazione e comunicazione degli atti" si intende la trasmissione di documenti.
L'esistenza di regole specifiche in materia determina le condizioni necessarie affinché la consegna di documenti giudiziari o extragiudiziari possa avere carattere probatorio per garantire con precisione il momento, il luogo, la modalità e il destinatario di tale consegna, sia nell'ambito di un procedimento (documenti giudiziari) che al di fuori del contesto di esso (documenti extragiudiziari).
Va osservato che la giurisprudenza della Corte costituzionale spagnola stabilisce che la notificazione o comunicazione degli atti costituisce una garanzia preliminare necessaria senza la quale non possono entrare in vigore altre garanzie costituzionali (sentenza della Corte costituzionale STC 1/1993 del 13 gennaio 1993).
Dal canto loro, i giudici devono garantire che gli atti siano effettivamente notificati o comunicati; l'adozione di una decisione giudiziaria senza che una delle parti sia stata sentita costituirebbe una violazione del principio del contraddittorio e impedirebbe a tale parte di difendersi adeguatamente qualora si accerti una simile adozione (sentenza della Corte costituzionale STC 54/2010 del 4 ottobre 2010).
2 Quali atti devono essere ufficialmente comunicati o notificati?
Ai sensi dell'articolo 149 della Ley de Enjuiciamiento Civil (legge sulla procedura civile), le decisioni procedurali adottate nei procedimenti giudiziari devono essere notificate o comunicate formalmente dalle Oficinas Judiciales (Uffici giudiziari amministrativi di supporto), nello specifico dai Servicios Comunes Procesales de Actos de Comunicación (servizi giudiziari comuni per le notificazioni delle comunicazioni giudiziarie).
Gli atti giudiziari sono costituiti da:
- notificazioni di atti finalizzati a comunicare una decisione o provvedimento ordinatorio del procedimento;
- inviti di comparizione, con i quali si avvisa il destinatario dell'obbligo di recarsi negli uffici giudiziari per intervenire entro un termine fissato;
- citazioni che indicano al destinatario un luogo, una data e un'ora precisa in cui deve presentarsi dinanzi al giudice e intervenire;
- ingiunzioni nelle quali venga ordinato al destinatario, conformemente alla legge, di fare o astenersi dal fare qualcosa;
- mandati per il rilascio di certificati o prove o l'esecuzione di qualsiasi altro atto che cancellieri, notai o ufficiali giudiziari hanno la facoltà di svolgere;
- promemoria, ai fini della comunicazione con le autorità non giudiziarie e i funzionari.
È oggetto di notificazione e comunicazione qualsiasi atto ammesso dal giudice nel corso del procedimento, sia esso fornito dalle parti o da terzi su richiesta del tribunale come anche gli atti prodotti da esperti nominati dal tribunale.
Saranno altresì oggetto di notificazione e comunicazione formale anche gli atti extragiudiziali (ad esempio, gli atti notarili), come stabilito dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nella causa C-223/14 (Tecom Mican), anche al di fuori di un procedimento giudiziario, come stabilito dalla Corte di giustizia nella causa C-14/08 (Roda Golf).
In sintesi, gli atti che gli organi giurisdizionali utilizzano per comunicare con le parti in causa e con terzi possono essere classificati come segue:
- comunicazione con le parti in causa: notifiche, inviti di comparizione, citazioni e ingiunzioni;
- comunicazione con persone fisiche o giuridiche non coinvolte nel procedimento: citazioni e ingiunzioni;
- comunicazione con notai, cancellieri o funzionari del servizio giudiziario: mandati;
- comunicazione con le autorità non giudiziarie e altri funzionari: promemoria.
3 A chi compete la notificazione o la comunicazione di un atto?
Ai sensi dell'articolo 152 della Ley de Enjuiciamiento Civil, gli atti vengono notificati o comunicati sotto la direzione del Letrado de la Administración de Justicia (ufficiale giudiziario) (conosciuto fino al 2015 come Secretario Judicial (segretario giudiziario)) associato a ogni tribunale e che è responsabile della corretta organizzazione della notificazione e comunicazione degli atti del procedimento.
Gli atti sono notificati o comunicati da un ufficiale giudiziario o dal rappresentante legale del richiedente, che ne sosterrà le spese.
I documenti saranno considerati legalmente notificati o comunicati quando risultino adeguate le prove che i documenti in questione sono stati consegnati personalmente o all'indirizzo del destinatario. Spetta al rappresentante legale confermare l'identità e lo status della persona che riceve l'atto notificato e ciò deve essere registrato firmando una copia dell'atto e indicando la data della notificazione o comunicazione.
4 Indirizzo
Ai sensi del regolamento, spetta agli Stati membri decidere se, di propria iniziativa, effettuare richieste di informazioni sugli indirizzi. Nel caso della Spagna, è stato dichiarato che l'autorità competente per la notificazione o comunicazione, ossia il Letrado de la Administración de Justicia, sarà responsabile del reperimento di recapiti. Nella dichiarazione relativa all'articolo 7, paragrafo 2, lettera c), del regolamento si afferma che le autorità spagnole competenti per la notificazione e la comunicazione adotteranno di propria iniziativa misure per ottenere informazioni sugli indirizzi dai registri di domicilio o da altre banche dati nei casi in cui l'indirizzo indicato nella richiesta di notificazione o comunicazione non sia corretto.
4.1 L'autorità richiesta di questo Stato membro cerca, di propria iniziativa, di stabilire il luogo dove si trova il destinatario dell'atto da notificare o comunicare qualora l'indirizzo indicato non sia corretto? Cfr. anche notifica a norma dell'articolo 7, paragrafo 2, lettera c), del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti
Sì, conformemente alla dichiarazione spagnola a norma dell'articolo 7 del regolamento (UE) 2020/1784, l'autorità competente per la notificazione o comunicazione (il Letrado de la Administración de Justicia) sarà responsabile di propria iniziativa del reperimento di recapiti. Conformemente all'articolo 7, paragrafo 1, lettera a), gli organi mittenti possono rivolgere richieste sulla determinazione del recapito della persona alla quale deve essere notificato o comunicato l'atto all'autorità competente designata dalla Spagna per la notificazione o comunicazione.
4.2 Le autorità giudiziarie straniere e/o le parti di un procedimento giudiziario possono, in questo Stato membro, accedere a registri o servizi che permettano di stabilire l'indirizzo attuale della persona in questione? In caso affermativo, quali sono i registri o i servizi esistenti e quale procedura va seguita? Se del caso, qual è il corrispettivo da pagare?
La Spagna non ha alcun registro di questo tipo. Tuttavia i tribunali spagnoli hanno a loro disposizione una serie di banche dati ad accesso limitato (ad es. la rete Punto Neutro Judicial), che possono utilizzare, per una giusta causa, per accertamenti su indirizzi e proprietà. In questo modo, se non conosce l'indirizzo della persona fisica o giuridica a cui deve essere notificato o comunicato l'atto, l'autorità giudiziaria deve chiedere che venga effettuata un'indagine per mezzo di una ricerca nelle banche dati a disposizione dei tribunali.
Per condurre la ricerca, l'autorità avrà bisogno della carta d'identità spagnola o del codice fiscale della persona a cui si riferisce la ricerca, o il suo numero di identificazione come cittadino straniero in Spagna. Se l'interessato non dispone di tale documento di identità spagnolo, l'autorità dovrà fornire altri dettagli oltre al nome e cognome della persona, come il suo numero di passaporto, la data di nascita o la nazionalità, dal momento che, senza queste informazioni, la ricerca potrebbe non produrre alcun risultato. Non è necessario pagare alcun corrispettivo per il servizio.
Inoltre le parti possono utilizzare altri registri pubblici per ottenere informazioni relative agli indirizzi. L'accesso a questi registri è soggetto al pagamento di una tassa che varia in base alle informazioni ricercate.
4.3 Quale tipo di assistenza forniscono le autorità di tale Stato membro nel reperimento di recapiti proveniente da altri Stati membri, a norma dell'articolo 7, paragrafo 1, del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti? Cfr. anche notifica a norma dell'articolo 7, paragrafo 1, del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti
Il Letrado de la Administración de Justicia sarà responsabile di propria iniziativa (ex officio) dell'adozione di misure per ottenere informazioni sugli indirizzi dai registri di domicilio (the Punto Neutro Judicial network) o da altre banche dati nei casi in cui l'indirizzo indicato nella richiesta di notificazione o comunicazione non sia corretto.
Ove questo formulario pervenisse con una richiesta di notificazione e comunicazione degli atti ai sensi del regolamento (UE) 2020/1784 e nel caso in cui l'autorità spagnola non risultasse a tal fine competente territorialmente alla luce del risultato della ricerca relativa all'indirizzo, ai sensi dell'articolo 10, paragrafo 4, del regolamento, quest'ultima deve inoltrare la richiesta all'organo ricevente competente e informare al contempo l'organo mittente usando il modulo standard previsto.
5 Come è eseguita la notificazione o la comunicazione di un atto? Possono essere utilizzate modalità alternative (diverse dalla notificazione sostitutiva di cui al punto 7)?
Sì, se sono disponibili metodi alternativi. Ai sensi dell'articolo 152 della Ley de Enjuiciamiento Civil, gli atti vengono notificati o comunicati sotto la direzione del Letrado de la Administración de Justicia in uno dei seguenti modi:
- tramite il procuratore, nel caso di documenti indirizzati a persone da lui rappresentate nel procedimento;
- per posta, telegramma, e-mail o altro mezzo elettronico che permetta di registrare agli atti in modo affidabile la ricezione, la relativa data e ora e il contenuto dei documenti notificati o comunicati;
- mediante consegna personale al destinatario di una copia integrale della decisione che deve essergli notificata, dell'ingiunzione emessa dal giudice o dal Letrado de la Administración de Justicia o della citazione o convocazione;
- in ogni caso, mediante personale l'amministrazione di giustizia spagnola (Administración de Justicia), utilizzando mezzi telematici, quando si tratti di questioni riguardanti l'ufficio del Pubblico ministero (Ministerio Fiscal), l'avvocatura dello Stato (Abogacía del Estado), i consulenti legali del Parlamento e delle Assemblee legislative spagnole (Letrados de las Cortes Generales y de las Asambleas Legislativas), o il Servizio giuridico dell'amministrazione della sicurezza sociale (Servicio Jurídico de la Administración de la Seguridad Social), le altre amministrazioni pubbliche delle comunità autonome o degli enti locali, se il destinatario non ha nominato un procuratore.
I documenti saranno considerati legalmente notificati o comunicati quando risultino adeguate le prove che i documenti in questione sono stati consegnati alla persona interessata presso la sua abitazione, all'indirizzo di posta elettronica autorizzato a tal fine, tramite un portale per le notificazioni elettroniche o con qualsiasi mezzo telematico o elettronico scelto dal destinatario.
6 Nei procedimenti civili è autorizzata la notificazione o la comunicazione elettronica degli atti (notificazione o comunicazione degli atti giudiziari o extragiudiziali mediante mezzi di comunicazione elettronica a distanza, quali e-mail, applicazioni internet protette, fax, sms, ecc.) ? In caso affermativo, per quali tipi di procedimenti è previsto tale metodo? Vi sono restrizioni alla disponibilità/accessibilità di questo metodo a seconda del destinatario dell'atto (professionista del diritto, persona giuridica, società o altro soggetto commerciale, ecc.)?
Conformemente alla legge del 5 luglio 2011 n. 18/2011 che regolamenta il ricorso alle tecnologie di informazione e di comunicazione nell'amministrazione di giustizia, la Spagna sta introducendo i fascicoli giudiziari elettronici. La Ley de Enjuiciamiento Civil è stata modificata dalla legge n. 42/2015 del 5 ottobre 2015, rendendo obbligatorio per tutti i professionisti del settore della giustizia, a partire dal 1º gennaio 2016, l'uso di sistemi elettronici sicuri per la notificazione o comunicazione degli atti relativi ai procedimenti. Tali sistemi si sono evoluti nella piattaforma LexNET, il cui utilizzo è disciplinato dal regio decreto n. 1065/2015 del 27 novembre 2015, di competenza territoriale del ministero della Giustizia. Varie comunità autonome competenti nel settore della giustizia, dal canto loro, hanno sviluppato sistemi di servizi elettronici equivalenti.
A tal fine, le parti interessate e i cittadini possono registrarsi per i procedimenti di notificazione o comunicazione nelle Sedes Judiciales Electrónicas (sedi giudiziarie elettroniche) dei diversi territori. (La sede giudiziaria elettronica del ministero della Giustizia è quella che comprende il territorio più vasto).
Conformemente all'articolo 273, terzo comma, del codice di procedura civile, tutti i professionisti legali hanno l'obbligo di utilizzare i sistemi telematici o elettronici esistenti nel sistema dell'amministrazione di giustizia per presentare atti introduttivi, non introduttivi e altri documenti, di modo che l'autenticità della presentazione sia garantita e che vi sia una prova inconfutabile della consegna e della ricezione integrali e delle date in cui queste hanno avuto luogo. In ogni caso, almeno i soggetti seguenti sono tenuti a comunicare con l'amministrazione di giustizia per via elettronica:
- le persone giuridiche;
- le entità senza personalità giuridica;
- i soggetti che esercitano un'attività professionale per cui è richiesta l'iscrizione presso un'organizzazione professionale, per le formalità e le azioni che esse svolgono con l'amministrazione di giustizia nell'ambito dell'attività professionale;
- i notai e i cancellieri;
- i soggetti che rappresentano un interessato che sono tenuti a comunicare con l'amministrazione di giustizia per via elettronica;
- i funzionari dell'amministrazione pubblica per le formalità e le azioni che svolgono nell'ambito della loro funzione.
6.1 Quale tipo di notifica elettronica ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 1, del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti sono disponibili nello Stato membro in cui la notifica va eseguita direttamente alla persona che dispone di un indirizzo conosciuto ai fini della notifica in un altro Stato membro?
La notificazione o comunicazione per via elettronica può essere effettuata direttamente a persone con un indirizzo conosciuto, a condizione che i documenti siano inviati e ricevuti mediante servizi elettronici qualificati di consegna raccomandata e che il destinatario abbia dato previo consenso esplicito all'uso di mezzi elettronici per la notifica di documenti nel corso di procedimenti giudiziari. Un'ulteriore condizione è che il destinatario abbia dato un previo consenso esplicito all'autorità giudiziaria o all'autorità per l'uso della posta elettronica inviata a un indirizzo e-mail specificato ai fini della notifica o comunicazione di documenti nel corso di tali procedimenti e che il destinatario confermi la ricezione del documento con una ricevuta di ritorno che include la data di ricezione.
6.2 A norma dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti, questo Stato membro ha precisato ulteriori condizioni alle quali accetta la notifica elettronica effettuata per posta elettronica di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera b), del predetto regolamento? Cfr. anche notifica a norma dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti
Non specificato. Tuttavia, nel caso in cui i convenuti siano persone giuridiche, la Corte costituzionale spagnola ha dichiarato inappropriato l'uso dell'indirizzo e-mail autorizzato come mezzo per la notifica della convocazione iniziale, in quanto questa deve essere notificata all'indirizzo di residenza del destinatario mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ai sensi dell'articolo 155, primo comma, del codice di procedura civile (come stabilito nella sentenza della Corte costituzionale STC 129/2019 dell'11 novembre 2019, ribadendo il criterio già stabilito in altre sentenze: Sentenze della Corte costituzionale TC 6/2019 e 47/2019).
7 Notificazione sostitutiva
7.1 La legge di questo Stato membro ammette altre modalità di notificazione o comunicazione qualora non sia stato possibile notificare o comunicare l'atto al destinatario (ad esempio notificazione o comunicazione all'indirizzo di abitazione, presso l'ufficio dell'ufficiale giudiziario, a mezzo posta o mediante affissione di manifesti)?
Se una copia della decisione o della convocazione deve essere inviata a mezzo lettera raccomandata o telegramma con ricevuta di ritorno, o con qualsiasi altro mezzo simile che permetta di lasciare agli atti una prova affidabile della ricezione della notificazione o comunicazione, della data di ricezione e del contenuto dell'atto notificato, il Letrado de la Administración de Justicia deve inserire nel fascicolo una dichiarazione con i dettagli sulla spedizione del documento e il suo contenuto, e allegare al fascicolo stesso, se del caso, l'avviso di ricevimento, il mezzo con cui la ricezione è stata registrata o la documentazione fornita dal procuratore per dimostrare che ha effettuato la notificazione o comunicazione dell'atto.
La notificazione o comunicazione mediante avviso (pubblico) può essere autorizzata in Spagna soltanto dall'autorità giudiziaria responsabile della decisione sul procedimento principale, partendo dal presupposto che i tentativi di effettuare la notificazione o comunicazione degli atti agli indirizzi generati dalle ricerche sul domicilio del destinatario a cui sono indirizzati i documenti sono falliti (articolo 164 della Ley de Enjuiciamiento Civil). Di conseguenza, il Letrado de la Administración de Justicia, quale organo ricevente di una richiesta di notificazione e comunicazione degli atti ai sensi del regolamento (UE) 2020/1784, non può autorizzare la notificazione o comunicazione mediante avviso (pubblico), giacché non si occupa in prima persona del procedimento principale, ma si limita a fornire assistenza giudiziaria.
7.2 Qualora si ricorra a tali modalità, quand'è che l'atto si considera notificato o comunicato?
I documenti saranno considerati notificati e comunicati a condizione che siano stati soddisfatti i requisiti previsti dalla legge per ciascun tipo di notificazione e comunicazione.
In ogni caso, i metodi utilizzati saranno quelli che permettono di lasciare agli atti prova affidabile del ricevimento del documento notificato o comunicato, della data e ora di ricezione e del suo contenuto.
Se una copia della decisione o della convocazione deve essere inviata a mezzo lettera raccomandata o telegramma con ricevuta di ritorno, o con qualsiasi altro mezzo simile che permetta di lasciare agli atti una prova affidabile della ricezione della notificazione o comunicazione, della data di ricezione e del contenuto dell'atto notificato, il Letrado de la Administración de Justicia deve inserire nel fascicolo una dichiarazione con i dettagli sulla spedizione del documento e il suo contenuto, e allegare al fascicolo stesso, se del caso, l'avviso di ricevimento, il mezzo con cui la ricezione è stata registrata o la documentazione fornita dal procuratore per dimostrare che ha effettuato la notificazione o comunicazione dell'atto (articolo 160, primo comma, della Ley de Enjuiciamiento Civil).
7.3 Se la notificazione o la comunicazione è effettuata mediante deposito dell'atto in un luogo specifico (ad esempio, presso l'ufficio postale), come ne è informato il destinatario?
Nel caso in cui la notificazione o il documento non possano essere consegnati per posta, il servizio postale lascerà al destinatario un avviso dell'esistenza di tale lettera o documento informandolo che possono essere ritirati entro un termine determinato presso l'ufficio postale designato.
È possibile che un tentativo di notificazione o comunicazione sia effettuato anche da un funzionario dell'Oficina Judicial. In questo caso verrà lasciata nella cassetta delle lettere del destinatario una nota che specifica il termine entro il quale il documento potrà essere ritirato presso il tribunale.
Se il destinatario è residente nel distretto giudiziario in cui si trova il tribunale, e i documenti in questione non sono essenziali alla rappresentanza da parte di un avvocato o all'auto-rappresentanza nel procedimento, l'interessato potrà ricevere, con uno dei mezzi di cui al primo paragrafo, un avviso di convocazione in cui gli si richiede di comparire in tribunale ai fini della notificazione di una decisione giudiziaria o altro atto procedurale, dell'emissione di un'ingiunzione o della divulgazione delle memorie (articolo 160, terzo comma, della Ley de Enjuiciamiento Civil).
L'avviso spiegherà nel dettaglio perché il destinatario è tenuto a comparire in tribunale, specificherà il procedimento e la causa a cui si riferisce e avvertirà l'interessato del fatto che, in caso di mancata comparizione entro il termine indicato senza giusta causa, la trasmissione o divulgazione delle informazioni si considerano effettuate (articolo 160, terzo comma, della Ley de Enjuiciamiento Civil).
7.4 Cosa succede se il destinatario rifiuta di accettare la notificazione o la comunicazione dell'atto? Se il rifiuto è illegittimo l'atto si considera validamente notificato o comunicato?
Se il destinatario rifiuta di accettare la notificazione o comunicazione di un atto senza giustificato motivo, i documenti saranno considerati notificati o comunicati e produrranno gli stessi effetti che avrebbero avuto se lo fossero stati. I diversi termini del procedimento verranno contati a decorrere dal giorno successivo al rifiuto (articolo 161, secondo comma, della Ley de Enjuiciamiento civil).
8 Notificazione o comunicazione a mezzo posta di atti provenienti dall'estero (articolo 18 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti)
Il Regolamento consente di notificare o comunicare gli atti giudiziari direttamente tramite servizi postali con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o equivalente. Nel caso di atti inviati per posta con ricevuta di ritorno è tuttavia necessario allegare anche il modulo.
8.1 Se il servizio postale deve consegnare un atto inviato dall'estero a un destinatario che si trova in questo Stato membro ed è richiesta la ricevuta di ritorno (articolo 18 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti), il servizio postale è tenuto a consegnare l'atto solo al destinatario in persona o può, nel rispetto delle norme nazionali sulla consegna postale, consegnarlo anche a una persona diversa che si trova al medesimo indirizzo?
Per legge, gli invii effettuati per posta, a seconda della tipologia, devono o essere consegnati direttamente al destinatario o una persona da lui autorizzata oppure essere depositati in una casella postale o lasciati nelle cassette delle lettere residenziali. Una persona si considera autorizzata dal destinatario a prendere in consegna gli invii postali al domicilio di quest'ultimo, a condizione che sia in grado di identificare sé stessa e di assumersi la responsabilità per la corrispondenza consegnatagli, a meno che non si opponga espressamente a farlo (articolo 24 della legge n. 43/2010 del 30 dicembre 2010 sul servizio postale universale, i diritti degli utilizzatori e il mercato postale).
8.2 In base alle norme sulla consegna postale di questo Stato membro, come può essere effettuata la notificazione o la comunicazione di un atto proveniente dall'estero, ai sensi dell'articolo 18 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti, se né il destinatario né qualsiasi altra persona autorizzata a ricevere la consegna (se ammessa dalle norme nazionali sulla consegna postale - v. sopra) viene trovato all'indirizzo di consegna?
La legge dovrà stabilire le norme applicabili a quelle situazioni in cui gli invii postali non possano per qualche motivo essere consegnati al destinatario o restituiti al mittente. Tra queste norme figureranno quelle che disciplinano la procedura per l'accertamento dell'indirizzo del destinatario, l'origine e la destinazione della corrispondenza, l'udienza o citazione in tribunale dei mittenti della corrispondenza nonché l'eventuale deposito temporaneo, il recupero e la distruzione della corrispondenza.
8.3 L'ufficio postale prevede un determinato periodo di tempo per il ritiro dell'atto prima di rinviarlo come non consegnato? In caso affermativo, come viene informato il destinatario del fatto che ha un atto da ritirare presso l'ufficio postale?
L'incaricato delle poste lascerà una nota in cui il destinatario verrà informato dell'esistenza di una lettera da ritirare presso l'ufficio postale ed entro il termine indicato. Il mancato ritiro della corrispondenza entro il termine specificato sarà registrato e quest'ultima restituita al mittente.
9 Esiste una prova scritta che l'atto è stato notificato o comunicato?
Si presume che l'operatore del servizio postale designato agisca onestamente e in modo affidabile nella distribuzione, consegna e ricezione di atti da organi amministrativi e giudiziari, o in caso di rifiuto ad accettare, o di impossibilità ad effettuare la notificazione di tali atti, sia con mezzi fisici sia con mezzi telematici.
La notificazione personale da parte di personale del tribunale sarà documentata in un verbale scritto in cui il funzionario del tribunale indicherà l'esito della notificazione o comunicazione. Se questa notificazione può essere effettuata al destinatario stesso, verrà inclusa la firma del destinatario o un'indicazione del suo rifiuto a firmare la ricevuta, insieme a una nota attestante che l'atto è da considerarsi notificato a tutti gli effetti (vedi domanda 7.4; articolo 161, terzo comma, della Ley de Enjuiciamiento Civil).
Ai sensi dell'articolo 161, terzo comma, della Ley de Enjuiciamiento Civil, se l'indirizzo in cui viene fatto un tentativo di notifica o comunicazione di un atto coincide con il domicilio del destinatario in base al registro comunale degli indirizzi, ai fini fiscali o in base a qualsiasi altro registro ufficiale o pubblicazione di un'associazione di categoria, oppure si tratta di un alloggio residenziale o di altri locali affittati al convenuto, e il destinatario non sia reperibile lì, l'atto può essere notificato o comunicato, in busta chiusa, a qualsiasi dipendente o familiare o a una persona con la quale convive, di età superiore a 14 anni, che si trovi a quell'indirizzo, o al custode del palazzo, se presente. In ogni caso l'ufficiale giudiziario dovrà informare il ricevente che è obbligato a consegnare la copia della decisione o citazione alla persona a cui è indirizzata, o a informare tale persona della sua esistenza, se sa dove si trova il destinatario. Dovrà inoltre avvisarlo che in ogni caso è sua responsabilità proteggere i dati del destinatario.
Se il documento è indirizzato al posto di lavoro non occasionale del destinatario e il destinatario è assente, il documento verrà notificato o comunicato a una persona che dichiara di conoscerlo o, se esiste un'unità responsabile della ricezione di documenti o oggetti, al responsabile di tale unità. Anche in questo caso l'ufficiale giudiziario deve informare il ricevente dei punti menzionati al paragrafo precedente.
Il nome del destinatario del documento e la data e l'ora in cui è stato cercato e non trovato presso il suo domicilio saranno inseriti agli atti, così come il nome della persona che riceve la copia della decisione o citazione e il rapporto che quest'ultima intrattiene con il destinatario. Qualsiasi documento notificato in questo modo sarà considerato valido a tutti gli effetti.
10 Cosa succede se si verificano problemi e il destinatario non riceve l'atto, o se la comunicazione o la notificazione sono state fatte in violazione di quanto prescrive la legge (ad esempio, l'atto è notificato o comunicato a terzi)? La notificazione o la comunicazione è comunque valida (in altri termini, si può porre rimedio alla violazione della legge), o si deve procedere a una nuova notificazione o comunicazione dell'atto?
Sarà nulla la notificazione o comunicazione non effettuata in conformità alle disposizioni regolamentari, dal momento che la persona interessata potrebbe essere lasciata senza una difesa adeguata (Articolo 266, punto 1), della Ley de Enjuiciamiento Civil). Tuttavia, qualora la persona che ha ricevuto la notifica, convocazione, citazione o invito a comparire abbia preso conoscenza, nonostante la violazione, della causa e non dichiari la nullità di quanto messo agli atti al momento della sua prima comparizione dinanzi al giudice, gli atti da quel momento in poi sono considerati validi a tutti gli effetti e redatti conformemente alle disposizioni regolamentari (articolo 266, punto 2), della Ley de Enjuiciamiento Civil).
Per quanto riguarda la lingua dell'atto notificato o comunicato, secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea di cui alla causa C-354/15 Henderson, tutte le notificazioni o comunicazioni devono essere accompagnate da una traduzione in una lingua che il convenuto capisca, nella lingua ufficiale dello Stato membro richiesto o, se uno Stato membro ha più lingue ufficiali, nella lingua o in una delle lingue ufficiali del luogo in cui si deve procedere alla notificazione o alla comunicazione. In tali casi, l'omissione del modello standard definito nel modulo L del regolamento (UE) 2020/1784 dovrà essere regolarizzata conformemente alle disposizioni stabilite da detto regolamento, tramite comunicazione all'interessato del modulo standard (modulo L) figurante nell'allegato I del citato regolamento.
11 Se il destinatario rifiuta di accettare un atto in base alla lingua usata (articolo 12 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti) e l'organo giurisdizionale che tratta il procedimento decide, previa verifica, che il rifiuto non era giustificato, esiste una via di ricorso specifica avverso tale decisione?
Come previsto dal regolamento (UE) 2020/1784, la notificazione o comunicazione di informazioni ai destinatari è rafforzata ulteriormente in quanto essi possono rifiutare di accettare un atto se non è redatto o accompagnato da una traduzione in una lingua comprensibile al destinatario, nella lingua ufficiale dello Stato membro richiesto o, se uno Stato membro ha più lingue ufficiali, nella lingua o in una delle lingue ufficiali del luogo in cui si deve procedere alla notificazione o alla comunicazione.
Se il destinatario rifiuta l'atto, il difetto può essere sanato con una nuova notificazione o comunicazione dell'atto accompagnata dalla sua traduzione (articolo 12, paragrafo 5). Se il rifiuto non è giustificato poiché il destinatario conosce la lingua in cui è redatto l'atto, una volta che il diritto di rifiutare l'accettazione dell'atto è stato effettivamente esercitato, il giudice adito può verificare se tale rifiuto era fondato e, se del caso, applicare le conseguenze previste dal proprio diritto nazionale (ordinanza della Corte di giustizia del 28 aprile 2016, causa C‑384/14, Alta Realitat).
12 Occorre pagare per ottenere la notificazione o comunicazione di un atto? In caso affermativo, quanto? Vi è una differenza fra il luogo ove l'atto deve essere notificato conformemente alla legge nazionale e il luogo in un altro Stato membro dal quale proviene la richiesta di notifica? Cfr. anche notifica a norma dell'articolo 15 del regolamento sulla notificazione o comunicazione degli atti, relativamente alla notifica di un atto un altro Stato membro
Quando la notificazione o comunicazione degli atti è effettuata dal tribunale, dall'Oficina Judicial o dal Servicio Común procesal, il costo del servizio sarà a carico dell'organo giudiziario competente, senza che questo supponga oneri per il richiedente.
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