

Laddove Malta sia lo Stato richiedente, la videoconferenza sarà utilizzata in ultima istanza.
No, non vi sono restrizioni relative alla categoria di persone che possono essere sentite in videoconferenza. Possono essere interrogati sia i testimoni che gli esperti e le parti in causa.
Spetta al tribunale stabilire cosa sia ammissibile come prova.
Se Malta è lo Stato richiesto, la persona deve essere sentita in tribunale.
Sì, è consentito registrare le audizioni mediante videoconferenza ed è disponibile l’apposita apparecchiatura.
a) Laddove Malta sia lo Stato richiesto, le richieste di audizione presentate ai sensi degli articoli 10, 11 e 12 sono effettuate in maltese o inglese.
b) Laddove Malta sia lo Stato richiedente, le richieste presentate ai sensi dell’articolo 17 saranno eseguite in maltese o inglese.
Laddove Malta sia lo Stato richiesto e proceda quindi all’assunzione delle prove, l’articolo 596, paragrafo 1, del Code of Organisation and Civil Procedure (Codice di organizzazione e di procedura civile), capo 12 delle Laws of Malta (leggi di Malta), stabilisce che i giudici che non conoscano la lingua in cui sono fornite le prove possono nominare un interprete qualificato, provvisoriamente a carico della parte che presenta la testimonianza. In questo caso l’interprete deve trovarsi nello stesso luogo del testimone.
Laddove Malta sia lo Stato richiedente ai sensi dell’articolo 17 e in caso di assunzione diretta di prove, il luogo in cui si trova l’interprete dipenderà dalle circostanze del caso.
In caso di assunzione delle prove ai sensi degli articoli 10 e 12 e laddove Malta sia lo Stato richiesto, l’articolo 568, paragrafo 1, del Code of Organisation and Civil Procedure prevede che i testimoni siano chiamati a comparire per mezzo di un ordine di comparizione emesso su richiesta della parte interessata. Le sedute dovrebbero tenersi a un mese di distanza l’una dall’altra, in modo da garantire un tempo sufficiente per informare i testimoni.
In base all’articolo 17, qualora Malta sia lo Stato richiedente, spetta al giudice decidere quali mezzi utilizzare per comunicare data e luogo delle sedute alla persona da sentire. Le sedute dovrebbero tenersi a un mese di distanza l’una dall’altra, in modo da garantire un tempo sufficiente per informare i testimoni.
Occorre pagare un importo di 100 euro, che copre le prime due ore di conferenza;
si applica un importo orario di 50 euro per ogni ora supplementare;
è necessario corrispondere un importo orario di 58 euro per il servizio tecnico.
Prima di testimoniare, il testimone è informato dal giudice della possibilità di comunicare eventualmente all’autorità giudiziaria richiedente di non sentirsi a proprio agio nel rendere la testimonianza.
Il giudice può chiedere alla persona da ascoltare di presentare il passaporto o la carta di identità prima della testimonianza. Il testimone sarà informato prima della seduta di dover portare con sé suddetti documenti.
Ai sensi dell’articolo 111 del Code of Organisation and Civil Procedure, un testimone di fede cattolico-romana dovrà prestare giuramento secondo le consuetudini di coloro che aderiscono a tale credo religioso e un testimone che non professi detta fede dovrà prestare giuramento nel modo che considera più vincolante per la sua coscienza.
Le persone da contattare sono:
Charles Calleja, Audio Visual Senior Technical Office (ufficio tecnico audiovisivo principale)
Responsabile della connessione, delle prove e dell’assistenza tecnica nel corso della videoconferenza.
Telefono: +356 25902375 – Ufficio: 4° piano del Palazzo di giustizia di La Valletta
Maria Ruth Ciantar, Video Conference availability (disponibilità per la videoconferenza).
Telefono: +356 25902391 – Ufficio: 4° piano del Palazzo di giustizia di La Valletta
Alan J. Darmanin, Impiegato
Telefono: +356 25902211 – Ufficio: 4° piano del Palazzo di giustizia di La Valletta
Prima della data dell’audizione, l’autorità giudiziaria richiedente deve fornire le seguenti informazioni:
a. fuso orario;
b. appuntamento per la prova (data e ora);
c. indirizzo IP fisso;
d. dati del referente del servizio tecnico.
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