Trova informazioni a seconda delle regioni
Per maggiori informazioni si prega di selezionare il paese cliccando sulla relativa bandiera nazionale.
Disposizioni dal giugno 2011
Dal 18 giugno 2011, si applicano nuove disposizioni in materia di assegni alimentari. Esse continuano a garantire la tutela giurisdizionale del creditore di alimenti consentendogli di citare il debitore davanti al giudice del proprio Stato di residenza. Inoltre, nella maggior parte dei casi, il protocollo dell'Aia del 2007 determina la legge applicabile alle obbligazioni alimentari e qualunque decisione in materia di alimenti emessa dai giudici degli Stati membri circolino liberamente all'interno dell'Unione europea potrà essere eseguita in tutti gli Stati membri senza ulteriori formalità. Infine, i creditori e debitori di alimenti beneficiano di un'assistenza amministrativa fornita dagli Stati membri.
Le disposizioni si applicano in tutti i 27 Stati membri, Danimarca compresa sulla base dell'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Danimarca concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, firmato il 19 ottobre 2005. Tuttavia, alla Danimarca non si applicano alcune norme, in particolare, quelle sulla legge applicabile e sulla cooperazione tra autorità centrali.
Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito non è più uno Stato membro dell'UE. Ciononostante, nel campo della giustizia civile, le procedure e i procedimenti in corso avviati prima della fine del periodo di transizione proseguiranno a norma del diritto dell'UE. Fino alla fine del 2024 sarà ancora possibile selezionare il Regno Unito nei moduli dinamici online ai fini di tali procedimenti e procedure.
Il regolamento prevede inoltre che le autorità amministrative possano essere considerate tribunali ai fini delle procedure riguardanti gli assegni familiari (di manutenzione). Un elenco di tali autorità è disponibile qui (310 Kb) .
Il portale europeo della giustizia elettronica fornisce informazioni sull'applicazione del regolamento e uno strumento di facile impiego per compilare i moduli. La rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale ha elaborato una guida all'uso degli allegati di cui al regolamento sulle obbligazioni alimentari, disponibile in 23 lingue.
Se l'assegno alimentare è dovuto o va a beneficio di un soggetto che vive in un paese al di fuori dell'UE la Convenzione sull'esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia e il Protocollo dell'Aia relativo alla legge applicabile alle obbligazioni alimentari può essere di aiuto nell'ottenere l'assegno alimentare in paesi al di fuori dell'UE che sono parti contraenti di questi strumenti internazionali. La convenzione è entrata in vigore per l'UE nei confronti di paesi terzi sono parti di tale convenzione il 1º agosto 2014.
Modulo facoltativo per dichiarare gli assegni alimentari arretrati
Al fine di facilitare l'applicazione pratica del regolamento sulle obbligazioni alimentari, e l'effettivo esercizio dei diritti dei cittadini in tutta l'UE, la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale ha elaborato un modulo standard non obbligatorio sulla dichiarazione degli arretrati degli assegni alimentari.
Questo modulo non obbligatorio intende facilitare il recupero di assegni alimentari arretrati ed è disponibile in 23 lingue. Il modulo è accompagnato da una guida pratica per la sua compilazione in allegato. Il modulo è disponibile nei seguenti formati: PDF (878 Kb) e XLS (209 Kb) .
Modulo standard facoltativo sulle composizioni amichevoli
Per agevolare l'attuazione del regolamento sulle obbligazioni e l'effettivo recupero transfrontaliero degli assegni alimentari, la RGE civile ha elaborato un modulo standard sulle composizioni amichevoli (facoltativo).
La composizione amichevole della controversia evita l'intervento del giudice e/o il ricorso a una procedura di esecuzione. Essa consente di evitare procedimenti lunghi e complessi. Questo modulo aiuterà le autorità centrali ad agevolare gli accordi amichevoli tra le parti e a superare le barriere linguistiche, al fine di ottenere il versamento volontario degli assegni alimentari. Il modulo è disponibile in 23 lingue. Il modulo è disponibile nel seguente formato: PDF (64 Kb)
Questa pagina è a cura della Commissione europea. Le informazioni contenute in questa pagina non riflettono necessariamente il parere ufficiale della Commissione europea. La Commissione declina ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Si rinvia all'avviso legale per quanto riguarda le norme sul copyright per le pagine europee.