La versione originale in lingua lettone di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
Swipe to change

Caso in cui la mia domanda debba essere esaminata in questo paese

Lettonia

Contenuto fornito da
Lettonia
Non esiste una traduzione ufficiale della versione linguistica che state consultando.
Qui è possibile consultare una versione del testo tradotta automaticamente. Attenzione: la traduzione è fornita esclusivamente a titolo informativo. Il proprietario della pagina non si assume alcuna responsabilità circa la qualità della traduzione automatica.

Per quali tipi di reato le vittime hanno diritto al risarcimento?

La vittima ha diritto a un risarcimento statale se un reato commesso intenzionalmente ha provocato il decesso di una persona, se la vittima ha subito lesioni personali gravi o moderate, se la vittima ha subito violenza sessuale, se la persona è vittima di tratta di esseri umani o se è stata infettata da HIV, dall'epatite B o C.

Per quale tipo di lesione ho diritto al risarcimento?

Lo Stato risarcisce i danni morali, le sofferenze fisiche e i danni alle cose derivanti da un reato intenzionale.

Posso ottenere un risarcimento se sono un familiare o una persona a carico di una vittima deceduta a seguito di un reato? Quali familiari o persone a carico possono ottenere un risarcimento?

Quando una persona decede a causa di un reato, ai fini del procedimento penale può essere considerato vittima un parente della persona deceduta (fidanzato o fidanzata, coniuge, genitori, nonni, figli, nipoti, fratelli o sorelle e le persone con le quali la persona in questione conviveva nello stesso nucleo familiare).

Quando una persona decede a causa di un reato o la vittima decede senza aver richiesto un risarcimento allo Stato o se lo ha richiesto ma non l'ha ricevuto, i parenti hanno diritto a riceverlo. Occorre tuttavia obbligatoriamente richiedere all'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria) di essere riconosciuti come vittima nel procedimento penale.

Posso ottenere un risarcimento se sono il familiare di una vittima sopravvissuta, o se sono a suo carico? Quali familiari o persone a carico possono ottenere un risarcimento in questo caso?

Se la vittima di reato è sopravvissuta, i parenti o le persone a suo carico non hanno diritto al risarcimento, poiché tale diritto spetta alla vittima.

Posso ottenere un risarcimento se non sono un cittadino dell'UE?

Coloro che non sono cittadini dell'UE possono ottenere un risarcimento statale.

Posso chiedere un risarcimento a questo paese se vi abito o se sono di questo paese (nel senso che è il mio paese di residenza o di cittadinanza) anche se il reato è stato commesso in un altro paese dell'UE? Posso procedere in questo modo invece di chiedere un risarcimento nel paese in cui è stato commesso il reato? In caso affermativo, a quali condizioni?

Se il reato è stato commesso in un altro Stato membro dell'UE, la vittima può chiedere un risarcimento allo Stato membro dell'UE nel quale il reato è stato commesso, direttamente oppure tramite l'autorità competente per l'assistenza legale (Juridiskās palīdzības administrācija).

Per poter chiedere un risarcimento occorre prima aver denunciato il reato alla polizia?

Occorre denunciare il reato alla polizia.

Per chiedere un risarcimento statale, deve essere stato avviato un procedimento penale ai fini del quale si è riconosciuti come vittima mediante una decisione dell'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria).

Prima di presentare la richiesta di risarcimento occorre aspettare l'esito di eventuali indagini della polizia o di procedimenti penali?

Per richiedere un risarcimento statale non occorre attendere la decisione finale dell'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria).

Affinché l'autorità competente per l'assistenza legale decida in merito alla concessione o meno del risarcimento statale, l'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria) deve fornire le seguenti informazioni:

  1. momento e luogo della commissione del reato;
  2. tipo di reato, forma di colpevolezza dell'autore del reato accertata al momento del rinvio a giudizio, data di avvio del processo penale e numero di ruolo del procedimento;
  3. informazioni sulla persona riconosciuta come vittima nel procedimento penale;
  4. informazioni sulla persona riconosciuta come rappresentante della vittima nel procedimento penale, nel caso in cui la vittima eserciti i suoi diritti tramite un rappresentante;
  5. la natura del pregiudizio causato dal reato (decesso di una persona, gravità delle lesioni, violenza sessuale, presenza di segni di tratta di esseri umani o di infezione accertata da HIV, epatite B o C);
  6. data dei risultati della perizia, numero del documento e persona che ha effettuato l'indagine peritale;
  7. il numero di persone riconosciute come vittime ai fini dello stesso procedimento penale riguardante il decesso di una persona e le informazioni su tali persone.

Si deve prima chiedere il risarcimento all'autore del reato, se è stato identificato?

Non è obbligatorio chiedere il risarcimento prima all'autore del reato. Il risarcimento statale non pregiudica il diritto della vittima a chiedere un risarcimento nel procedimento penale. La vittima può presentare la propria domanda di risarcimento in qualsiasi fase del procedimento penale fino all'avvio della causa in primo grado e se ritiene di non essere stata completamente risarcita può agire in sede civile.

Ho diritto di chiedere il risarcimento anche se l'autore del reato non è stato identificato o condannato? In caso affermativo, quali prove devo presentare a sostegno della mia domanda?

La vittima ha diritto al risarcimento statale anche se l'autore del reato o i suoi complici non sono stati identificati o non sono riconosciuti penalmente responsabili.

Occorre presentare la domanda di risarcimento statale allegando il riferimento fornito dall'autorità preposta al procedimento (la polizia) con le informazioni necessarie.

Esiste un termine entro il quale chiedere il risarcimento?

La richiesta di risarcimento statale deve essere presentata all'autorità competente per l'assistenza legale entro tre anni dalla data in cui si è riconosciuti come vittima o si viene a conoscenza di fatti che conferiscono il diritto a richiedere un risarcimento.

Quali perdite e spese copre il risarcimento?

Il risarcimento statale copre i danni morali, la sofferenza fisica o la perdita di beni a seguito di un reato senza distinzione del danno che viene risarcito. L'ammontare del risarcimento statale è stabilito nella legge sul risarcimento statale delle vittime (Likums par valsts kompensāciju cietušajiem), in base alle conseguenze del reato.

Il risarcimento è versato in un'unica soluzione o a rate mensili?

Il risarcimento statale è versato in un'unica soluzione e la somma è trasferita sul conto della banca indicata nella domanda di risarcimento.

In che modo il mio comportamento in relazione al reato, i miei precedenti penali o la mancata collaborazione durante il procedimento di risarcimento possono influire sulla possibilità di ricevere un risarcimento e/o sul relativo importo?

L'ammontare del risarcimento statale può variare in funzione del tipo di reato, ad esempio se il reato è commesso in uno stato di forte agitazione mentale, in violazione dei necessari limiti di autodifesa o delle condizioni per la detenzione di una persona. In tali casi, l'ammontare del risarcimento statale corrispondente alle conseguenze del reato viene ridotto del 50 %.

Se l'autorità competente per l'assistenza legale non riceve le informazioni dovute entro 15 giorni, può decidere di rifiutare il risarcimento statale. Tale decisione non impedisce alla vittima di ripetere la domanda all'autorità seguendo la procedura di richiesta.

In che modo la mia situazione finanziaria può influire sulla possibilità di ricevere un risarcimento e/o sul relativo importo?

La situazione finanziaria della vittima non influisce sulla possibilità di ricevere un risarcimento statale né sull'ammontare del risarcimento.

Qualora la vittima abbia ricevuto un risarcimento dall'autore del reato o da un'altra persona in sua vece per i danni causati, l'ammontare di tale risarcimento è dedotto da quello riconosciuto dallo Stato.

Vi sono altri criteri che possono influire sulla possibilità di ricevere un risarcimento e/o sul relativo importo?

La legge sul risarcimento statale delle vittime stabilisce altri criteri che possono influire sulle possibilità di ricevere un risarcimento e/o sul relativo importo. Ad esempio:

  • se, a seguito di un reato, si sono verificate diverse conseguenze concomitanti, l'ammontare del risarcimento statale corrisponderà alle conseguenze più gravi;
  • se, a seguito di un reato, una persona è deceduta e diverse persone sono state riconosciute come vittime nel procedimento penale, l'ammontare del risarcimento statale per tali vittime sarà versato in maniera proporzionale al numero delle vittime;
  • se successivamente al pagamento del risarcimento un'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria) riconosce un'altra persona come vittima nel procedimento penale riguardante un decesso causato dal reato, l'ammontare del risarcimento corrisposto dallo Stato sarà il medesimo per tutte le vittime.

Come viene calcolato il risarcimento?

L'importo massimo del risarcimento statale da versare ad un'unica vittima di un reato è pari a cinque volte il salario minimo mensile vigente nella Repubblica di Lettonia. L'ammontare del risarcimento statale che deve essere pagato è calcolato considerando il salario minimo mensile vigente al momento in cui la persona è stata riconosciuta come vittima.

Il risarcimento è corrisposto nelle proporzioni seguenti:

  • 100 % in caso di decesso di una persona;
  • 90 % se la vittima ha subito gravi lesioni personali o il reato è stato classificato come violenza sessuale, anche su un minore, o se la persona è vittima di tratta;
  • 70 % se un minore ha subito lesioni personali moderate o è stato infettato da HIV, epatite B o C.

Esiste un importo minimo/massimo in relazione al risarcimento?

L'importo massimo per il risarcimento statale corrisponde a cinque volte il salario minimo mensile vigente nella Repubblica di Lettonia; tuttavia l'importo minimo di tale risarcimento è pari al 50 % di quello massimo. Al variare del salario minimo mensile varia anche l'ammontare del risarcimento statale.

Devo indicare l'importo nel modulo di richiesta? In caso affermativo, sono fornite istruzioni sulle modalità di calcolo o su altri aspetti?

Non è necessario specificare l'importo nel modulo della domanda di risarcimento statale poichéla legge sul risarcimento statale delle vittime stabilisce tale importo.

Eventuali risarcimenti ricevuti per la mia perdita da altre fonti (come il datore di lavoro o un'assicurazione privata) saranno dedotti dai risarcimenti versati dall'autorità/organismo?

Il risarcimento ricevuto da altre fonti (ad esempio, a titolo del regime di assicurazione privata o del datore di lavoro) non viene detratto dall'ammontare del risarcimento statale.

È possibile ottenere un anticipo dell'importo? E in tal caso a quali condizioni?

Non è possibile ricevere un anticipo sul risarcimento statale.

È possibile ottenere un risarcimento complementare o addizionale (ad es. a seguito di un cambiamento della situazione o di un peggioramento dello stato di salute ecc.) una volta pronunciata la decisione principale?

Se la vittima ha ricevuto un risarcimento statale e secondo la decisione finale le conseguenze del reato sono più gravi, lo Stato può versare la differenza tra l'ammontare corrisposto e quello dovuto.

Quali documenti giustificativi occorre allegare alla domanda?

Se al momento della domanda di risarcimento statale non è stata ancora emessa una sentenza definitiva, occorre aggiungere a tale domanda un riferimento fornito dall'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria) che specifichi quanto segue:

  1. momento e luogo della commissione del reato;
  2. tipo di reato, forma di colpevolezza dell'autore del reato accertata al momento del rinvio a giudizio, data di avvio del processo penale e numero di ruolo del procedimento;
  3. informazioni sulla persona riconosciuta come vittima nel procedimento penale;
  4. informazioni sulla persona riconosciuta come rappresentante della vittima nel contesto del procedimento penale;
  5. la natura del pregiudizio causato dal reato (decesso di una persona, gravità delle lesioni, violenza sessuale, presenza di segni di tratta di esseri umani o di infezione accertata da HIV, epatite B o C);
  6. data dei risultati della perizia, numero del documento e persona che ha effettuato l'indagine peritale;
  7. il numero di persone riconosciute come vittime ai fini dello stesso procedimento penale riguardante il decesso di una persona e le informazioni su tali persone.

Se al momento della domanda di risarcimento statale il procedimento penale si è già concluso e il risarcimento per i danni previsti nella sentenza definitiva non è stato corrisposto o è stato versato soltanto in parte, occorre allegare a tale domanda la sentenza definitiva dell'autorità preposta al procedimento.

Il ricevimento e l'esame della domanda comportano il pagamento di spese amministrative o di altra natura?

L'esame delle domande di risarcimento statale è gratuito.

Quale autorità decide in merito alle domande di risarcimento (per i casi nazionali)?

La decisione in merito alla concessione o meno del risarcimento statale spetta all'autorità competente per l'assistenza legale.

Dove va inviata la domanda (per i casi nazionali)?

Per ricevere un risarcimento statale occorre inviare la domanda all'autorità competente per l'assistenza legale, al seguente indirizzo: Pils laukums 4, Riga, LV-1050.

Devo essere presente nel periodo della procedura e/o al momento della decisione sulla domanda?

La presenza della vittima non è necessaria durante l'esame della domanda di risarcimento statale né al momento della decisione in merito alla sua concessione.

Quanto tempo richiede (approssimativamente) una decisione dell'autorità competente in merito a una domanda di risarcimento?

L'autorità competente per l'assistenza legale decide in merito alla concessione o meno del risarcimento statale entro un mese dal ricevimento di una domanda e la decisione è inviata all'indirizzo indicato nella domanda stessa.

Qualora alla vittima o all'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero, l'autorità giudiziaria) siano richieste ulteriori informazioni, il termine per l'adozione della decisione è sospeso fino al ricevimento di tutte le informazioni.

Se non sono soddisfatto della decisione dell'autorità, come posso impugnarla?

La decisione dell'autorità competente per l'assistenza legale può essere impugnata entro un mese dalla sua entrata in vigore presentando all'autorità medesima una domanda a tal fine che sarà trasmessa al ministero della Giustizia.

Dove si possono ottenere i moduli necessari e altre eventuali informazioni per la presentazione di una domanda?

Il modulo di domanda di risarcimento statale e le informazioni per compilarlo sono disponibili a questo indirizzo:

  • nel portale - http://www.latvija.lv/
  • nel sito web dell'autorità competente per l'assistenza legale: http://www.jpa.gov.lv/, sezione "Servizi";
  • presso l'autorità competente per l'assistenza legale (Pils laukums 4, Riga) (solo su appuntamento);
  • presso l'autorità preposta al procedimento (la polizia, il pubblico ministero o l'autorità giudiziaria);
  • chiamando il numero verde 800001801 (nelle ore d'ufficio).

Esiste un numero specifico di assistenza telefonica o un sito web da utilizzare?

È possibile utilizzare la linea di assistenza gratuita 116006 "Linea di assistenza per le vittime di reati" tutti i giorni dalle 12:00 alle 22:00, dalla quale le vittime di reato possono ottenere:

  • sostegno emotivo e psicologico;
  • informazioni sui diritti procedurali (ad esempio, diritti nel contesto di procedimenti penali, diritti al risarcimento dei danni, risarcimento statale ecc.) e sui servizi disponibili e di sostegno esistenti.

È possibile altresì consultare il sito web http://www.cietusajiem.lv/.

È possibile ottenere assistenza legale (assistenza da parte di un avvocato) per la preparazione della domanda?

Per richiedere un risarcimento statale non è necessaria l'assistenza legale. L'autorità competente per l'assistenza legale fornisce l'assistenza necessaria per la presentazione di una domanda di risarcimento statale.

Esistono organizzazioni di sostegno alle vittime che possano aiutare a chiedere un risarcimento?

L'associazione "Skalbes" mette a disposizione una linea di assistenza gratuita 116006 "Linea di assistenza per le vittime di reato" (tutti i giorni dalle 12:00 alle 22:00), che fornisce sostegno emotivo e psicologico alle vittime di reati, informazioni sui diritti procedurali (ad esempio, diritti nel contesto di procedimenti penali, diritti al risarcimento dei danni, risarcimento statale ecc.) e sui servizi disponibili e di sostegno esistenti.

Ultimo aggiornamento: 18/12/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.