- Come posso chiedere un risarcimento o altri mezzi di riparazione all'autore del reato nell'ambito di un procedimento penale, e a chi devo rivolgere questa istanza?
- In quale fase del procedimento penale devo presentare la domanda?
- Cosa posso chiedere e come devo presentare la domanda (devo indicare un importo totale e/o specificare le singole perdite subite, mancato guadagno e interessi?)?
- Esiste un modulo specifico per queste domande?
- Quali prove devo presentare a sostegno della mia richiesta?
- Vi sono spese di giudizio o di altra natura relative alla domanda?
- Posso ottenere assistenza legale prima e/o durante il procedimento? Posso ottenerla anche se non vivo nel paese in cui si svolge il procedimento?
- In quali casi il giudice penale può respingere la mia richiesta nei confronti dell'autore del reato o non darvi seguito?
- Posso impugnare questa decisione o cercare altri mezzi di riparazione?
- Se il giudice mi concede il risarcimento, come viene garantito che la sentenza nei confronti dell'autore del reato sia eseguita, e che aiuto posso ottenere per assicurare che ciò avvenga?
Come posso chiedere un risarcimento o altri mezzi di riparazione all'autore del reato nell'ambito di un procedimento penale, e a chi devo rivolgere questa istanza?
In primo luogo occorre rivolgersi alla polizia o agli uffici del pubblico ministero. Polizia e procure sono inoltre tenuti a effettuare indagini circa le domande di risarcimento di danni presentate da una parte offesa. In genere, nel caso in cui il richiedente non sia assistito da un legale durante il processo, il pubblico ministero è altresì tenuto ad aiutarlo nell'azione civile proposta contro l'autore del reato, quando promossa assieme alla causa penale.
In quale fase del procedimento penale devo presentare la domanda?
La domanda deve essere presentata sin da quando sono in corso le indagini di polizia, affinché possa essere oggetto di indagine e si possa procedere alla raccolta di prove. Tuttavia, è possibile presentare la domanda fino all'inizio del procedimento principale relativo alla causa penale.
Cosa posso chiedere e come devo presentare la domanda (devo indicare un importo totale e/o specificare le singole perdite subite, mancato guadagno e interessi?)?
Il diritto svedese in materia di responsabilità civile si basa sulla riparazione – alle parti offese deve essere garantito, per quanto possibile, il ripristino della stessa situazione finanziaria precedente il danno o la lesione. È quindi possibile chiedere il risarcimento di tutte le perdite finanziarie causate dal danno o dalla lesione in questione. La parte offesa ha comunque l'obbligo di limitare il danno, ove possibile.
Il risarcimento dei danni può essere garantito per:
- lesioni personali, in cui rientrano le spese sostenute (per le cure sanitarie, ecc.), il risarcimento per mancato guadagno, le sofferenze fisiche e mentali di natura temporanea (dolore e sofferenze), il risarcimento per deformazioni permanenti (deturpazione) e disabilità permanenti (incapacità);
- violazione dell'integrità personale, nei casi in cui il reato sia contro la persona, la libertà o l'onore della vittima e la violazione sia grave;
- danni materiali, ad esempio dovuti al furto o al danneggiamento di beni;
- danni patrimoniali puri, ossia danni puramente finanziari dovuti, ad esempio, a frode o appropriazione indebita.
La domanda deve essere specificata attribuendole la voce pertinente e va presentata una sintesi dell'intera richiesta. Il richiedente ha diritto agli interessi a partire dal giorno del reato oppure da una data diversa, successiva, quella in cui si è verificato il danno. Affinché il giudice possa pronunciarsi al riguardo, occorre presentare anche una richiesta per gli interessi.
Esiste un modulo specifico per queste domande?
Polizia e procure mettono a disposizione degli utenti moduli specifici per le azioni nel settore della responsabilità civile.
Quali prove devo presentare a sostegno della mia richiesta?
In genere, alcune delle prove necessarie per ottenere il risarcimento dei danni si ritrovano nelle indagini di polizia e possono essere utilizzate dal pubblico ministero per sostenere le accuse. Ne sono un esempio le circostanze concernenti il reato e il pregiudizio causato dal reato.
L'attore deve poter presentare prove riguardanti le richieste proposte, ad esempio, giustificativi delle spese (ricevute), del mancato guadagno (documenti che attestino il congedo per malattia e il guadagno perso) e dei danni materiali (documentazione che comprovi il valore dei beni distrutti o il costo di riparazione/deprezzamento dei beni danneggiati).
Nel caso dei danni dovuti a una violazione, l'attore non è tenuto ad addurre prove specifiche. L'indennizzo erogato in caso di violazione sarà in linea con la valutazione del reato.
Vi sono spese di giudizio o di altra natura relative alla domanda?
No, non vi sono spese quando la domanda di indennizzo è proposta nell'ambito di un procedimento penale.
Posso ottenere assistenza legale prima e/o durante il procedimento? Posso ottenerla anche se non vivo nel paese in cui si svolge il procedimento?
L'attore/persona offesa ha diritto, in quanto tale, all'assistenza legale durante il procedimento penale. Ciò vale, ad esempio, in caso di reati violenti gravi, reati sessuali, abusi domestici o altri casi in cui l'esigenza di assistenza è evidente. Chi volesse ricevere assistenza legale può comunicarlo alla polizia o all'ufficio del pubblico ministero, che inoltreranno quindi la richiesta al giudice, il quale a sua volta deciderà se affidare o meno un legale della parte attrice. Il legale dell'attore può fornire aiuto e supporto durante tutto il processo e preparerà e promuoverà l'azione per la richiesta di risarcimento dei danni. L'assistenza del legale garantita all'attore è a carico dello Stato.
In quali casi il giudice penale può respingere la mia richiesta nei confronti dell'autore del reato o non darvi seguito?
È piuttosto raro che il tribunale respinga una richiesta di risarcimento per responsabilità civile promossa assieme a un procedimento penale, benché sia formalmente possibile.
Talvolta può succedere che il giudice decida di separare l'esame della causa penale dal procedimento per responsabilità civile. Ciò si verifica quando la richiesta di risarcimento dei danni è complessa o non è stata preparata correttamente e, di conseguenza, l'esame della causa penale viene ritardato. Separando le due questioni si procederà in primo luogo all'esame della causa penale, mentre la causa per la responsabilità civile viene sentita dal giudice in un secondo momento. Di conseguenza, il pubblico ministero non può contribuire all'azione in materia di responsabilità civile. In genere è preferibile per la parte offesa che l'azione per la responsabilità civile sia preparata in modo adeguato, così che il caso possa essere esaminato assieme al procedimento penale.
Posso impugnare questa decisione o cercare altri mezzi di riparazione?
Il giudice è sempre tenuto a fornire istruzioni sui mezzi di impugnazione, che illustrino le condizioni necessarie per presentare ricorso nel caso in questione.
Il risarcimento previsto dalle assicurazioni non è di norma oggetto dell'azione per responsabilità civile esaminata in tribunale e, di conseguenza, i danni o le lesioni possono essere riferiti alla compagnia assicurativa.
Per quanto riguarda il risarcimento di danni da reato, si applicano le seguenti procedure: laddove l'autore del reato sia in grado di risarcire i danni causati, occorre sempre presentare la domanda in primo luogo contro l'autore del reato; qualora l'autore del reato non sia in grado di pagare e la parte offesa non possa essere risarcita in altro modo per i danni e le lesioni subite, il risarcimento per il danno da reato può essere corrisposto anche se la parte offesa non ha presentato un'azione per responsabilità civile contro il responsabile del reato.
Se il giudice mi concede il risarcimento, come viene garantito che la sentenza nei confronti dell'autore del reato sia eseguita, e che aiuto posso ottenere per assicurare che ciò avvenga?
Quando la sentenza passa in giudicato , il giudice la trasmette al Kronofogden (autorità svedese responsabile dell'esecuzione). L'autorità svedese responsabile dell'esecuzione chiederà all'interessato se desideri essere assistito per l'esecuzione della domanda. In caso affermativo, l'autorità condurrà un'indagine sul patrimonio dell'autore del reato. Laddove l'autore del reato sia in grado di pagare, verserà il risarcimento. Se invece non può permettersi di versare il risarcimento, il funzionario incaricato dell'esecuzione ne darà notifica all'interessato. Nel caso in cui il danno o la lesione non vengano rimborsati da un'assicurazione, si ha diritto a ricevere un indennizzo da parte dello Stato per danno da reato.
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