Imprese e diritti umani

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1. A che tipo di tutela giurisdizionale ho diritto nel vostro paese in qualità di vittima di violazioni dei diritti umani commesse da imprese? Tale tutela comprende un risarcimento?

Qualsiasi vittima di violazioni dei diritti umani, indipendentemente dal fatto che tali violazioni siano state commesse o meno da imprese, ha il diritto di intraprendere un'azione dinanzi a un giudice per tentare di ottenere una riparazione e un risarcimento.

2. Esistono norme specifiche per violazioni gravi dei diritti umani? Tali norme si applicano a reati ambientali o a sfruttamenti gravi della manodopera?

Non esistono norme specifiche per violazioni gravi dei diritti umani. Tutti i casi relativi a violazioni dei diritti umani sono trattati allo stesso modo.

3. Sono vittima di violazioni dei diritti umani derivanti da attività di un'impresa transnazionale europea verificatesi al di fuori dell'Unione europea. Ho accesso agli organi giurisdizionali del vostro paese se non sono un cittadino UE e non vivo nell'UE? A quali condizioni posso invocare una violazione dei miei diritti? Dove posso trovare ulteriori informazioni?

La legge è territoriale. Una persona fisica deve ricorrere al diritto internazionale privato per determinare la lex fori, a condizione che non vi sia un accordo tra le parti che impedisca la scelta della legislazione applicabile.

4. Le istituzioni del difensore civico, gli organismi per la parità o le istituzioni nazionali per la tutela dei diritti umani possono sostenere le vittime di violazioni dei diritti umani commesse da imprese transnazionali europee al di fuori dell'Unione europea? Tali soggetti possono indagare in merito al mio caso se non sono un cittadino dell'UE e se non vivo nell'UE? Esistono altri servizi pubblici (quali un ispettorato del lavoro o un ispettorato dell'ambiente) nel vostro Paese che possono indagare sul mio caso? Dove posso trovare informazioni in merito ai miei diritti?

Il mandato del difensore civico di Malta, in conformità dell'articolo 64A della costituzione e degli articoli della legge sul difensore civico, consiste nell' "indagare in merito alle azioni intraprese da o per conto del governo o da qualsiasi altra autorità, organo o persona che possa essere prevista dalla legge (comprendente un'autorità, un organo o un ufficio istituita/o dalla presente costituzione) se si tratta di azioni intraprese nell'esercizio delle loro funzioni amministrative".

Ai sensi dell'articolo 12, primo comma, della legge sul difensore civico, la competenza di quest'ultimo è limitata alle indagini in merito alle denunce riguardanti:

"a) il governo, compreso qualsiasi dipartimento governativo o altra autorità del governo, qualsiasi ministro o segretario parlamentare, qualsiasi funzionario pubblico e qualsiasi membro o agente di un'autorità di cui sopra;

b) qualsiasi organo statutario e qualsiasi società di persone o altro organismo in cui il governo o uno o più di detti soggetti summenzionati o una qualsiasi combinazione di essi abbia una partecipazione di maggioranza o in relazione al/alla quale abbia un controllo effettivo, compreso qualsiasi amministratore, socio, dirigente o altro funzionario di tale organo o società di persone o del suo organo di controllo (di seguito collettivamente denominati "organizzazione"); e

c) consigli locali e qualsiasi loro comitato, sindaci, consiglieri e membri del personale di tutti i consigli locali".

Il difensore civico non dispone di un mandato specifico e formale per indagare in merito a casi che comportano la violazione o minacce di violazione di diritti fondamentali o per fornire risarcimento o promuovere o proteggere i diritti fondamentali dei cittadini.

Tuttavia, le funzioni di cui all'articolo 22, primo comma, della legge sul difensore civico sono sufficientemente ampie da consentire a tale istituzione di essere coinvolta senza restrizioni nel settore dei diritti umani svolgendo le seguenti attività:

  • indagando in merito a denunce che presentano aspetti legati ai diritti umani;
  • attirando l'attenzione delle autorità sulle minacce ai diritti dei cittadini;
  • in caso di violazione, contribuendo a risolvere la situazione formulando raccomandazioni per comporre la questione in maniera equa ed efficace al fine di evitare procedimenti giudiziari.

La competenza processuale del difensore civico si estende a tutte le persone che ritengono di essere state lese indipendentemente dalla loro cittadinanza od origine, a condizione che la persona in questione abbia un interesse personale nella sostanza della denuncia. Il termine "persona" comprende in questa sede tanto le persone fisiche quanto quelle giuridiche.

Le autorità o le istituzioni soggette alla competenza giurisdizionale del difensore civico sono tenute a tutelare i diritti umani e a garantirne l'applicazione. Di conseguenza, sebbene il mandato del difensore civico sia limitato alle autorità pubbliche, tale istituzione ha la possibilità di prendere in considerazione le situazioni nelle quali la vittima di una violazione dei diritti umani commessa da un'impresa asserisce che i suoi diritti siano stati violati perché tale autorità pubblica o istituzione non ha fornito alla persona in questione la protezione alla quale aveva diritto.

Il difensore civico può indagare su qualsiasi caso anche se la persona che presenta la denuncia non è un cittadino UE o non vive nell'UE, a condizione che la sostanza della denuncia rientri nella competenza giurisdizionale del difensore civico. Inoltre, se la sostanza della denuncia è soggetta alla competenza giurisdizionale del difensore civico o di un'altra autorità locale o di regolamentazione, la tutela giuridica è garantita a tutte le vittime.

Di conseguenza la competenza giurisdizionale del difensore civico non dipende dalla sostanza del caso o dal fatto che la parte lesa viva a Malta, quanto piuttosto dalla presunta violazione commessa da un'autorità soggetta a detta competenza da parte del difensore civico.

Per quanto riguarda altri servizi pubblici (ad esempio occupazione o ambiente) a Malta, vi sono altre istituzioni pubbliche, quali il Dipartimento per le relazioni industriali e occupazionali, l'Autorità per l'ambiente e le risorse, l'Arbitro per i servizi finanziari e la Commissione nazionale per la promozione della parità. Tuttavia, quest'ultima, essendo un ente nazionale per le pari opportunità, può svolgere indagini esclusivamente in merito a casi di discriminazione e molestie sessuali che si verificano a Malta.

5. Il vostro paese impone alle imprese transnazionali europee l'obbligo di istituire meccanismi di reclamo o servizi di mediazione per violazioni derivanti dalle loro attività aziendali? Tali obblighi si applicano anche alle violazioni che si sono verificate al di fuori dell'Unione europea? Quali soggetti sono incaricati del monitoraggio di tali attività nel vostro paese? Sono disponibili relazioni pubbliche che forniscono informazioni sul funzionamento del sistema?

Malta non impone alle imprese transnazionali europee l'obbligo di istituire meccanismi di reclamo o servizi di mediazione per violazioni derivanti da attività commerciali. La mediazione a Malta ha luogo nelle cause esaminate dal tribunale della famiglia o in procedimenti dinanzi la commissione competente in materia di locazione.

6. Dispongo di diritti specifici se sono una vittima vulnerabile che tenta di ottenere un risarcimento per violazioni di diritti umani commesse da imprese? Posso avere accesso al patrocinio a spese dello Stato e a quali condizioni? Quali costi saranno coperti da tale patrocinio? Ho accesso a tale patrocinio alle medesime condizioni se non sono un cittadino dell'UE o non vivo nell'UE?

Si ha diritto a beneficiare del patrocinio a spese dello Stato se si è vittima di un reato di cui al capo 539, articolo 2 delle Laws of Malta (leggi di Malta) (legge sulle vittime di reati) o se si è vittima di violenza domestica ai sensi del capo 581 delle leggi di Malta (legge sulla violenza domestica o sulla violenza basata sul genere). Dopo che l'organo giurisdizionale ha emesso un'ordinanza nella quale concede il patrocinio a spese dello Stato, la vittima in questione avrà diritto a ricevere consulenza legale e ad essere rappresentata in giudizio. Tale patrocinio coprirà le spese di giudizio e gli onorari dell'avvocato. Se la vittima non è un cittadino UE ma ha uno status a Malta, ha comunque diritto a beneficiare del patrocinio a spese dello Stato. Se la vittima è un cittadino UE che vive al di fuori dell'UE, avrà comunque diritto a essere rappresentata in giudizio a Malta e ad ottenere il patrocinio a spese dello Stato.

Ultimo aggiornamento: 04/05/2021

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