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Fonti del diritto
Tipi di atti normativi - descrizione
Nel sistema giuridico della Repubblica slovena vengono adottate norme giuridiche astratte a livello statale e locale. Gli atti normativi a livello statale sono la Ustava (Costituzione), le zakoni (leggi) e le norme di attuazione che sono suddivise in due grandi categorie: gli uredbe (decreti, tradotti anche come “regolamenti ministeriali”) e i pravilniki (regolamenti).
I consigli locali adottano principalmente odloki (ordinanze).
Il sistema giuridico sloveno non riconosce il principio del precedente giudiziario, il che significa che gli organi giurisdizionali di grado inferiore non sono formalmente vincolati alle decisioni degli organi giurisdizionali di grado superiore. Tuttavia gli organi giurisdizionali di grado inferiore tendono generalmente a uniformarsi alla giurisprudenza di quelli di grado superiore e della Corte suprema.
La Corte suprema in seduta plenaria può formulare načelno pravno mnenje (pareri giuridici di principio) su questioni importanti per l’applicazione uniforme delle leggi. Secondo quanto previsto dalla legge sull’ordinamento giudiziario, siffatti pareri vincolano unicamente le sezioni della Corte suprema e possono essere modificati solo in una nuova seduta plenaria. Tuttavia gli organi giurisdizionali di grado inferiore tendono a uniformarsi ai pareri giuridici di principio e la Corte suprema, nelle sue pronunce, chiede che si tenga conto dell’eventuale richiamo effettuato da una delle parti a un parere giuridico già adottato sulla questione di cui si discute.
Le leggi e altre disposizioni devono rispettare i principi del diritto internazionale generalmente riconosciuti e i trattati sottoscritti dalla Slovenia (come previsto dall’articolo 8 della Costituzione). I trattati ratificati e pubblicati trovano applicazione diretta. La Corte costituzionale della Repubblica slovena stabilisce che i trattati internazionali si collocano in una posizione superiore rispetto alle leggi nella gerarchia delle fonti del diritto. I trattati ratificati formano parte integrante del sistema giuridico nazionale, generando in tal modo diritti e obblighi per le persone fisiche e giuridiche in Slovenia (purché direttamente applicabili).
Il sistema giuridico sloveno appartiene alla famiglia giuridica europea continentale dei sistemi di civil law; ciò significa che il diritto consuetudinario non fa parte, in quanto tale, dell’ordinamento giuridico. Tuttavia, il diritto consuetudinario gode di un certo riconoscimento nel diritto sloveno. Per esempio, secondo quanto disposto dall’articolo 12 dell’Obligacijski zakonik (codice delle obbligazioni), che disciplina i rapporti contrattuali tra persone fisiche e persone giuridiche, gli usi aziendali, gli usi e le prassi in essere tra le parti devono essere presi in considerazione nella valutazione dell’azione richiesta e dei relativi effetti sulle obbligazioni tra soggetti commerciali.
Nell’esercizio delle proprie funzioni giurisdizionali, il giudice è vincolato al rispetto della Costituzione, delle leggi, dei principi generali del diritto internazionale e dei trattati internazionali ratificati e pubblicati. La legge sull’ordinamento giudiziario prevede che, qualora una questione di diritto civile non possa essere risolta secondo le disposizioni di legge vigenti, il giudice debba tenere conto delle norme applicabili in casi analoghi. Se, ciononostante, la soluzione della questione continua a essere dubbia sotto il profilo giuridico, il giudice è tenuto a decidere basandosi sui principi generali dell’ordinamento giuridico nazionale, osservando la tradizione giuridica e i principi consolidati della giurisprudenza. Il giudice deve sempre agire come se dovesse decidere un numero indefinito di cause dello stesso tipo.
Gerarchia delle fonti giuridiche
Tutte le norme giuridiche devono essere conformi alla Costituzione. Le leggi e altre norme devono rispettare i principi del diritto internazionale generalmente riconosciuti e i trattati internazionali sottoscritti dalla Slovenia (ai sensi dell’articolo 8, comma 1, della Costituzione). Inoltre le norme di attuazione e le ordinanze delle autorità locali devono essere conformi alle leggi.
Gli splošni akti za izvrševanje javnih pooblastil (provvedimenti generali adottati per l’esercizio dell’autorità pubblica) devono essere conformi alla Costituzione, alle leggi e alle norme di attuazione.
I provvedimenti e le azioni degli organi statali, delle autorità locali e di coloro che ricoprono cariche pubbliche devono fondarsi su una legge o su una disposizione di legge.
Riguardo alla supremazia del diritto dell’Unione europea, la Costituzione fornisce la base giuridica necessaria stabilendo che gli atti legislativi e le decisioni adottate in seno alle organizzazioni internazionali, cui la Slovenia ha trasferito l’esercizio di parte delle proprie prerogative sovrane (in questo caso l’Unione europea), devono essere applicati in Slovenia secondo quanto previsto dalle disposizioni normative di tali organizzazioni.
Quadro istituzionale
Istituzioni preposte all’adozione degli atti normativi
Le leggi sono adottate dalla camera bassa del Parlamento bicamerale sloveno, lo Državni zbor (Assemblea nazionale). Ai sensi degli articoli 80 e 81 della Costituzione, l’Assemblea nazionale è composta da novanta deputati in rappresentanza dei cittadini sloveni: ottantotto sono eletti a scrutinio universale, uguale, diretto e segreto, mentre i restanti due, di cui uno appartenente alla comunità italiana e uno appartenente alla comunità ungherese, sono sempre eletti dai membri di tali comunità. L’Assemblea nazionale è eletta per un periodo di quattro anni.
I decreti sono adottati dal Vlada (governo), mentre i singoli ministri emettono i regolamenti. Ai sensi degli articoli da 110 a 119 della Costituzione, il governo è formato da un Predsednik vlade (primo ministro, chiamato “presidente del governo”) e dai ministri. Nell’ambito delle loro funzioni, il governo e i ministri sono indipendenti e rispondono all’Assemblea nazionale, che può metterli in stato d’accusa, votare una mozione di sfiducia o porre fine alla loro carica mediante interpellanza. Il primo ministro è eletto dall’Assemblea nazionale e dopo la sua elezione propone i ministri che devono essere nominati o revocati dall’Assemblea nazionale.
La Corte costituzionale svolge un ruolo fondamentale nel quadro istituzionale, in quanto può abrogare leggi, norme di attuazione e ordinanze locali da essa ritenute incostituzionali. La Corte può inoltre emettere pareri sulla costituzionalità di trattati internazionali e si pronuncia sui ricorsi costituzionali proposti dai cittadini, che possono essere presentati una volta esperiti tutti gli altri rimedi.
Le ordinanze locali sono adottate da občinski svet, mestni svet (consigli locali), eletti direttamente dai residenti di un comune.
Processo decisionale
Le proposte di legge possono essere presentate all’Assemblea nazionale dal governo, da singoli deputati dell’Assemblea nazionale, dalla camera alta del Parlamento, ovvero lo Državni svet (Consiglio nazionale) o da cinquemila elettori. Secondo quanto previsto dal Poslovnik Državnega zbora (regolamento dell’Assemblea nazionale), la normale procedura parlamentare consta di tre letture della proposta o del progetto di legge.
Il suddetto regolamento prevede inoltre una procedura d’urgenza accelerata. Ai sensi dell’articolo 86, l’Assemblea nazionale può approvare una decisione se è presente la maggioranza dei deputati e se la legge è adottata dalla maggioranza dei deputati presenti in aula, a meno che non sia prevista una diversa maggioranza. Il Consiglio nazionale può porre il veto su una legge adottata dall’Assemblea nazionale e quest’ultima può superare tale veto con la maggioranza dei suoi deputati.
Il referendum legislativo (quale definito all’articolo 90 della Costituzione) è disciplinato dalla Zakon o referendumu in o ljudski iniciativi (legge sul referendum e l’iniziativa popolare) e può essere proposto dalla stessa Assemblea nazionale o su richiesta del Consiglio nazionale, di un terzo dei deputati o di quarantamila elettori. Gli elettori hanno la possibilità di confermare o di respingere la legge approvata dall’Assemblea nazionale prima che venga promulgata dal Predsednik republike (Presidente della Repubblica).
Il Presidente della Repubblica è tenuto a promulgare una legge entro otto giorni dalla sua approvazione. Ai sensi dell’articolo 154 della Costituzione, prima di entrare in vigore, tutte le leggi devono essere pubblicate. Le leggi adottate dalle istituzioni dello Stato sono pubblicate sull’Uradni list Republike Slovenije (Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena) mentre le ordinanze e altre disposizioni locali sono pubblicate su gazzette locali.
Gli emendamenti alla Costituzione sono effettuati seguendo una procedura specifica, prevista dalla Costituzione. Le proposte di emendamento della Costituzione possono essere presentate da 20 deputati dell’Assemblea nazionale, dal governo o da trentamila elettori. Sulle proposte decide l’Assemblea nazionale alla maggioranza dei due terzi dei deputati presenti in aula, mentre un emendamento può essere adottato alla maggioranza dei due terzi dell’insieme dei deputati. L’articolo 87 della Costituzione stabilisce che i diritti e i doveri dei cittadini sloveni e delle altre persone possono essere determinati dall’Assemblea nazionale esclusivamente tramite legge.
I regolamenti dell’Unione europea e le decisioni adottate dalle istituzioni UE sono direttamente applicabili nella Repubblica slovena e, per entrare in vigore, non è necessario ratificarli né pubblicarli nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena.
I trattati internazionali di cui la Repubblica slovena è firmataria entrano in vigore dopo la loro ratifica da parte dell’Assemblea nazionale in base a una procedura ad hoc. I trattati internazionali vengono ratificati con l’adozione di una legge proposta dal governo. Una legge sulla ratifica di un trattato internazionale è approvata alla maggioranza semplice dei deputati presenti in aula, fatto salvo quanto diversamente disposto dalla Costituzione o dalla legge.
Banche dati giuridiche
Pravno-informacijski sistem (PIS, sistema di informazione giuridica)
Il sistema di informazione giuridica – il register predpisov Republike Slovenije (registro delle disposizioni di legge della Repubblica slovena) contiene rimandi alle disposizioni di legge degli altri organi statali e alla Gazzetta ufficiale.
Zakonodaja državnega zbora (legislazione dell’Assemblea nazionale)
La banca dati della legislazione dell’Assemblea nazionale contiene i testi di tutte le leggi e di altri atti normativi in discussione all’Assemblea nazionale. Tra questi figurano:
- testi di legge consolidati – la versione consolidata ufficiale delle leggi approvate dopo il 29 novembre 2002 e pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena e la versione consolidata non ufficiale delle leggi approvate dopo il 17 giugno 2007;
- leggi approvate – leggi approvate dall’Assemblea nazionale e pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena dal 25 giugno 1991, data dell’indipendenza;
- atti normativi approvati – atti normativi approvati dall’Assemblea nazionale e pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena a partire dal 28 novembre 1996;
- proposte e progetti di legge - proposte e progetti di legge presentati per la discussione nella legislatura in corso dell’Assemblea nazionale (la banca dati contiene inoltre proposte e progetti di legge che sono stati approvati ma non ancora pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena);
- letture di leggi (conclusione dell’iter) – archivio di tutte le letture delle leggi sottoposte all’Assemblea nazionale dopo il 28 novembre 1996;
- proposte e progetti di atti normativi – proposte e progetti di atti normativi presentati per la discussione nella legislatura in corso dell’Assemblea nazionale (la banca dati contiene inoltre proposte e progetti di atti normativi approvati, ma non ancora pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena);
- letture di atti normativi (conclusione dell’iter) – archivio di tutte le letture degli atti normativi presentati per essere discussi in Assemblea nazionale dopo il 28 novembre 1996;
- proposte di ordinanze – proposte di ordinanze presentate per la discussione nella legislatura in corso dell’Assemblea nazionale (la banca dati contiene inoltre proposte di ordinanze approvate, ma non ancora pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena);
- letture di ordinanze (conclusione dell’iter) – archivio di tutte le letture delle ordinanze sottoposte all’Assemblea nazionale dopo il 28 novembre 1996.
Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena
La Gazzetta ufficiale della Repubblica slovena è responsabile dell’insieme delle pubblicazioni ufficiali di tutte le disposizioni di legge nazionali. Tutti i documenti sono pubblicati online.
Link
legislazione dell’Assemblea nazionale
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