Sequestro dei beni durante un giudizio nei paesi dell'UE

Finlandia
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Quali sono i vari tipi di provvedimenti?

In Finlandia il creditore o un altro ricorrente in un procedimento civile o commerciale può ottenere un provvedimento cautelare a proprio favore. Esso è destinato a garantire la possibilità di dare esecuzione a una successiva decisione nel merito. L'emanazione di provvedimenti cautelari è disciplinata dalle disposizioni del capitolo 7 dell'oikeudenkäymiskaari (codice di procedura giudiziaria), mentre l'esecuzione delle decisioni è disciplinata dalle disposizioni del capitolo 8 dell'ulosottokaari (codice delle esecuzioni). Tre sono le tipologie delle suddette misure cautelari:

  • sequestro a garanzia di un debito scaduto,
  • sequestro a garanzia della proprietà o di un altro cosiddetto diritto assistito da una causa di prelazione, e
  • altri provvedimenti cautelari (provvedimenti cautelari generali).

I summenzionati provvedimenti cautelari, possibili per ogni fattispecie civile, sono descritti di seguito. Esistono inoltre provvedimenti cautelari possibili nell'ambito di particolari tipi di contenzioso in base a disposizioni speciali. A titolo d'esempio, si possono citare i provvedimenti cautelari a garanzia della prova in materia civile relativa ai diritti industriali e al diritto d'autore. In ambito penale può essere applicata la pakkokeinolaki (legge sulle misure coercitive); le misure coercitive previste in tale legge comprendono il sequestro, il divieto di alienazione e la confisca.

Esiste una distinzione tra provvedimenti cautelari ed esecuzione provvisoria di una sentenza in materia civile. Quest'ultima si riferisce all'esecuzione di una sentenza prima che sia divenuta definitiva, ossia non appellabile. Generalmente, una sentenza non ancora definitiva in materia civile è direttamente esecutiva per legge, ma di solito l'esecuzione non può essere portata a termine. Ad esempio, in forza di una sentenza non definitiva emanata da un giudice di primo grado in merito a debiti scaduti, i beni del debitore possono essere pignorati se quest'ultimo non costituisce una garanzia per tali debiti. Tuttavia, i beni sequestrati possono essere alienati versando il ricavato al creditore soltanto se quest'ultimo costituisce una garanzia. Una sentenza in contumacia è invece immediatamente esecutiva.

2 Quali sono le condizioni per l’adozione di tali provvedimenti?

2.1 La procedura

La decisione sull'emanazione dei summenzionati provvedimenti cautelari spetta al giudice ordinario, con i käräjäoikeus (tribunali di circoscrizione) che operano come giudici di primo grado. Ai provvedimenti cautelari emessi da un giudice dà esecuzione l'ufficiale giudiziario. Le richieste di provvedimenti cautelari sono indirizzate al giudice dinanzi al quale è in corso il giudizio di merito. Ove esso non sia ancora stato avviato, la richiesta di provvedimenti cautelari va indirizzata al tribunale di circoscrizione dinanzi al quale dovrebbe essere proposta la domanda per il giudizio di merito.

Il giudice non può infine accogliere una richiesta di provvedimenti cautelari senza dare all'altra parte la possibilità di essere sentita. Il giudice può tuttavia accogliere la richiesta di provvedimenti cautelari provvisori del richiedente senza dare all'altra parte la possibilità di essere sentito se lo scopo del provvedimento cautelare sarebbe altrimenti compromesso. In pratica, si possono ottenere provvedimenti cautelari molto rapidamente. Una decisione provvisoria rimane valida fintantoché non viene adottata una decisione in senso contrario.

Qualora il richiedente abbia già titolo per procedere al recupero del credito, ma non sia possibile procedervi immediatamente, l'ufficiale giudiziario può adottare direttamente, a talune condizioni, provvedimenti cautelari provvisori. Nel prosieguo saranno analizzate soltanto le misure cautelari disposte dal giudice.

2.2 Le principali condizioni

Per disporre il sequestro a garanzia di un debito scaduto o di un diritto assistito da una causa di prelazione devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • il richiedente deve dimostrare in modo adeguato di vantare nei confronti del convenuto un credito scaduto esigibile o un altro diritto assistito da una causa di prelazione su una determinata proprietà; e
  • deve sussistere il rischio che il convenuto agisca in modo tale da compromettere il debito scaduto nei confronti del richiedente o il diritto del richiedente.

Analogamente, altri provvedimenti cautelari presuppongono l'esistenza prima facie di un altro diritto e il pericolo che il convenuto possa violare tale diritto.

Prima dell'esecuzione dei provvedimenti cautelari il richiedente deve depositare una garanzia presso l'ufficiale giudiziario.

3 Oggetto e natura dei provvedimenti

3.1 Quali tipi di beni possono essere oggetto di tali provvedimenti?

Ogni tipo di proprietà può essere oggetto di provvedimenti cautelari. Se si tratta di sequestro a garanzia di un debito scaduto, il giudice dispone il sequestro dei beni mobili o immobili del convenuto per il valore che garantisce il debito scaduto nei confronti del richiedente. L'ufficiale giudiziario decide allora quali beni appartenenti al convenuto devono essere sottoposti a sequestro conservativo. Se si tratta di sequestro a garanzia di altro diritto assistito da una causa di prelazione, il giudice stabilisce quali beni specifici saranno oggetto di sequestro e l'ufficiale giudiziario dà esecuzione al sequestro di tali beni.

Mediante altri provvedimenti cautelari, il giudice può:

  • vietare al convenuto, a pena di sanzione pecuniaria, di agire;
  • intimare al convenuto di agire, a pena di sanzione pecuniaria;
  • autorizzare il richiedente a fare o a far fare qualcosa;
  • disporre che la proprietà del convenuto venga data in possesso o in custodia ad un rappresentante; oppure
  • disporre un altro provvedimento cautelare necessario per garantire i diritti del richiedente.

3.2 Quali sono gli effetti di tali provvedimenti?

Quando viene eseguito il sequestro di beni, il debitore non può più disporre della proprietà. È reato alienare beni sottoposti a sequestro. Qualora siano stati sottoposti a sequestro fondi depositati su un conto bancario del debitore, la banca li può svincolare soltanto a favore dell'ufficiale giudiziario. Per contro, un ordine di sequestro non conferisce a chi ne ha fatto richiesta un diritto di precedenza sui fondi sequestrati, rispetto agli altri creditori.

Gli effetti di altri provvedimenti cautelari dipendono dal contenuto delle misure.

3.3 Qual è la validità di tali provvedimenti?

Entro un mese dall'emanazione del provvedimento che dispone le misure cautelari il richiedente deve avviare un'azione nel merito dinanzi a un giudice o a un'istituzione oppure avviare un altro procedimento che possa condurre a una decisione esecutiva, quale l'arbitrato. In caso contrario i provvedimenti cautelari sono revocati. Essi possono essere revocati anche se per qualche altro motivo non risultino più fondati. Quando il giudice si pronuncia nel merito, deve contemporaneamente decidere anche sui provvedimenti cautelari.

Le spese sostenute in conseguenza dei provvedimenti cautelari sono a carico innanzitutto del richiedente. Qualora i provvedimenti cautelari si dimostrino infondati, il richiedente è responsabile dei danni arrecati al convenuto a causa dei provvedimenti, a prescindere da una sua eventuale colpa. Per coprire tale eventualità, il richiedente deve depositare una garanzia prima dell'esecuzione dei provvedimenti cautelari. Per contro, di norma il convenuto può evitare l'esecuzione di provvedimenti cautelari depositando una garanzia.

4 Esiste la possibilità di impugnare il provvedimento?

Le decisioni di un giudice che emana provvedimenti cautelari possono essere impugnate dinanzi al giudice di grado superiore, vale a dire dinanzi alla hovioikeus (corte d'appello) o alla korkein oikeus (corte suprema). Il reclamo non sospende l'esecuzione di una decisione a meno che il giudice dell'impugnazione non decida altrimenti. Tuttavia, non può essere proposto reclamo contro provvedimenti cautelari provvisori.

I provvedimenti o le decisioni di un ufficiale giudiziario relativi all'esecuzione di provvedimenti cautelari possono essere impugnati dinanzi a un tribunale di circoscrizione. Il diritto di impugnare è accordato anche ai terzi che ritengano che i beni sequestrati a fronte del debito del soggetto debitore siano di loro proprietà.

Ultimo aggiornamento: 15/02/2024

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