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Introduzione
Considerate le specificità dell’ordinamento giuridico belga, le domande 1 e 2.1 devono essere trattate insieme per motivi di chiarezza.
Come prima cosa bisogna operare una distinzione tra “competenza di attribuzione” (chiamata talvolta anche “competenza per materia”) e “competenza per territorio”.
Qualsiasi azione legale comporta un oggetto e spesso anche una somma di denaro. Il legislatore determina la portata della competenza per materia specificando la natura e il valore dell’azione che il tribunale avoca a sé.
Nel presente fascicolo informativo la competenza per materia è illustrata nella risposta alle domande 1 e 2.1.
I tribunali non sono competenti sull’intero territorio belga: la legge ha diviso il paese in aree giurisdizionali (cantoni, circondari, ecc.) e ogni tribunale è competente solo sul proprio territorio. È la cosiddetta “competenza per territorio”, illustrata nella risposta alla domanda 2.2.
La piena competenza: il tribunal de première instance (tribunale di primo grado).
Il tribunale di primo grado ha “piena competenza”. Questo significa che, a differenza di altri organi giurisdizionali, questo tribunale può esaminare tutte le cause, comprese quelle di competenza di altri organi.
Secondo l’articolo 568 del codice giudiziario, il tribunale di primo grado è competente per tutte le domande, ad eccezione di quelle rivolte direttamente alla corte d’appello e alla corte di cassazione. Il tribunale di primo grado gode quindi di una piena competenza condizionata nella misura in cui il convenuto può invocare l’incompetenza in base alla competenza particolare di un altro giudice. Il tribunale di primo grado ha inoltre una serie di competenze esclusive. Devono essere sottoposti a questo tribunale diversi tipi di controversie, anche di importo inferiore a 2 500 EUR, come le controversie riguardanti lo stato delle persone.
Gli altri organi giurisdizionali
Segue l’elenco degli altri organi giurisdizionali e una breve descrizione della loro competenza di attribuzione:
a) il giudice di pace
Ai sensi dell’articolo 590 del codice giudiziario, la competenza generale del giudice di pace riguarda tutte le domande di importo inferiore a 2 500 EUR, ad eccezione di quelle espressamente attribuite per legge alla competenza di un altro tribunale. Oltre a questa competenza generale, il giudice di pace ha diverse competenze particolari (cfr. articoli 591, 593 e 594 del codice giudiziario) ed esclusive (articoli 595 e 597 del codice giudiziario), a prescindere dall’ammontare della domanda. Queste competenze particolari esistono, ad esempio, in materia di contratti di locazione, comproprietà, servitù e assegni alimentari. Il giudice di pace è inoltre competente negli atti di adozione e di riconoscimento. Anche le espropriazioni e le apposizioni urgenti di sigilli sono di esclusiva competenza del giudice di pace.
b) il tribunale di polizia
Secondo l’articolo 601 bis del codice giudiziario, il tribunale di polizia è competente per qualsiasi domanda di risarcimento danni a seguito di un incidente stradale, a prescindere dall’importo. Si tratta di una competenza esclusiva.
c) il tribunale commerciale
Ai sensi dell’articolo 573 del codice giudiziario, il tribunale commerciale è competente, in primo grado, delle controversie tra imprese (ovvero tra tutti quei soggetti che perseguono in modo duraturo fini di lucro) riguardanti atti compiuti nel conseguimento di tali fini e che non rientrano nella competenza particolare di altri organi giurisdizionali.
Anche un attore-non impresa, che intenti un’azione nei confronti di un’impresa, può scegliere di portare la causa dinanzi al tribunale commerciale. Il tribunale commerciale conosce inoltre delle controversie relative a cambiali e vaglia cambiari.
Oltre a queste competenze generali, il tribunale commerciale dispone di una serie di competenze particolari ed esclusive. Le competenze particolari sono descritte all’articolo 574 del codice giudiziario e comprendono segnatamente i contenziosi relativi alle società commerciali e le azioni in materia di navigazione marittima e interna. L’articolo 574, punto 2, del codice giudiziario descrive la competenza esclusiva del tribunale commerciale, ovvero le azioni e le controversie derivanti direttamente dai fallimenti e dai procedimenti di riorganizzazione giudiziaria, come prescritto dalla legge dell’8 agosto 1997 sui fallimenti e dalla legge del 31 gennaio 2009 sulla continuità delle imprese, e i cui elementi di soluzione risiedono nel diritto specifico sul regime dei fallimenti e dei procedimenti di riorganizzazione giudiziaria.
d) il tribunale del lavoro
Il tribunale del lavoro è il principale tribunale straordinario; dispone soprattutto di competenze particolari. Queste competenze, descritte agli articoli 578 e seguenti del codice giudiziario, sono:
Il tribunale del lavoro ha competenza esclusiva in materia di applicazione delle sanzioni amministrative stabilite dalle leggi e dai regolamenti di cui agli articoli da 578 a 582 e dalla legge sulle sanzioni amministrative per le violazioni di alcune leggi sociali, nonché per le domande in materia di regolamento collettivo dei debiti.
e) i presidenti dei tribunali - il procedimento sommario
Gli articoli da 584 a 589 del codice giudiziario stabiliscono che i presidenti dei tribunali (tribunale di primo grado, tribunale commerciale e tribunale del lavoro) possono in tutti i casi urgenti adottare decisioni provvisorie su materie di competenza del proprio tribunale. La causa deve necessariamente essere urgente e la decisione deve avere esclusivamente carattere provvisorio e non deve pregiudicare la domanda in quanto tale. Ad esempio: ordinare una perizia, richiedere l’audizione di un testimone, ecc.
f) il juge des saisies (giudice dei procedimenti esecutivi) (cfr. articolo 1395 del codice giudiziario)
Tutte le domande relative ai sequestri conservativi, ai mezzi di esecuzione e agli interventi del Service des créances alimentaires (servizio dei crediti alimentari) di cui alla legge del 21 febbraio 2003 che istituisce un servizio dei crediti alimentari nell’ambito dell’SPF Finances (servizio pubblico federale delle finanze) sono deferite al giudice dei procedimenti esecutivi.
g) il tribunal de la jeunesse (tribunale dei minori)
Sebbene le comunità (ossia le entità federate dello Stato federale belga) siano competenti in materia di protezione dei minori, l’organizzazione dei tribunali dei minori resta ancora una competenza federale disciplinata dalla legge federale sulla protezione dei minori dell’8 aprile 1965. Il tribunale dei minori è una sezione del tribunale di primo grado che si occupa delle misure relative alla protezione dei minori.
h) il tribunale della famiglia
Questo tribunale è competente per tutte le controversie riguardanti la famiglia. La sua competenza riguarda in particolare (articolo 572 bis del codice giudiziario):
L’ordinamento giuridico belga si fonda sulla libertà di scelta del richiedente. La regola generale è sancita dall’articolo 624, punto 1°, del codice giudiziario: di norma l’attore porta la causa dinanzi al giudice del luogo di domicilio del convenuto o di uno dei convenuti.
Cosa succede se il convenuto è una persona giuridica? Il domicilio di una persona giuridica è il luogo in cui questa ha la sede, ossia la sede amministrativa in cui la società è gestita.
In alcuni casi l’attore ha diritto di sottoporre la causa a un altro giudice: questa possibilità è descritta in particolare all’articolo 624, punti da 2 a 4, del codice giudiziario. Oltre al giudice del domicilio del convenuto o di uno dei convenuti, l’attore può scegliere tra:
La giurisprudenza ammette inoltre che, in caso di procedimento sommario, la competenza per territorio sia attribuita al presidente del luogo in cui la decisione è esecutiva.
Per quanto riguarda gli assegni alimentari, l’articolo 626 del codice giudiziario prevede che le domande riguardanti gli assegni alimentari legati al diritto all’integrazione sociale possano essere presentate al giudice del domicilio del richiedente (ossia il genitore avente diritto all’assegno alimentare).
Le norme degli articoli 624 e 626 rientrano tuttavia nel diritto suppletivo e le parti possono derogarvi. Questo significa che in qualsiasi controversia le parti possono stipulare un accordo sull’attribuzione di competenza in base al quale un’eventuale controversia può essere sottoposta soltanto ad alcuni tribunali di primo grado.
Esistono tuttavia delle eccezioni al principio generale della libertà di scelta.
Il legislatore descrive una serie di casi in cui l’attore non ha scelta e che sono citati in particolare negli articoli da 627 a 629 del codice giudiziario. Alcuni esempi:
Tuttavia, anche in questi casi, la libertà di scelta non è del tutto limitata. L’articolo 630 del codice giudiziario prevede infatti che, una volta insorta la controversia, le parti possano derogare alle misure giuridiche mediante accordo. Gli accordi conclusi prima della controversia sono automaticamente nulli.
In alcuni casi, soprattutto quelli descritti agli articoli da 631 a 633 del codice giudiziario, un solo tribunale dispone in via esclusiva della competenza per territorio. L’attore non ha quindi scelta e non sono possibili accordi che determinino la competenza, né prima né dopo l’insorgere della controversia. Tra questi casi vi sono:
Come già illustrato in precedenza, le norme degli articoli 624 e 626 rientrano nel diritto suppletivo e le parti possono derogarvi. Per qualsiasi controversia le parti possono stipulare un accordo sull’attribuzione di competenza in base al quale un’eventuale controversia può essere sottoposta solo dinanzi a certi tribunali di primo grado.
Nei casi di cui agli articoli da 627 a 629 del codice giudiziario, nessun accordo sull’attribuzione di competenza può essere stipulato prima dell’insorgere della controversia. In virtù dell’articolo 630, questi accordi sono autorizzati dopo l’insorgere della controversia.
Nei casi previsti dagli articoli da 631 a 633 del codice giudiziario, non è consentito stipulare accordi relativi all’attribuzione di competenza.
Cfr. la risposta alle domande 1 e 2.
Articoli citati del codice giudiziario: Servizio pubblico federale della Giustizia
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Assistenza nella ricerca del tribunale territorialmente competente: Servizio pubblico federale della Giustizia
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