Caso in cui la mia domanda debba essere esaminata in questo paese

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Per quale tipo di reato posso ottenere un risarcimento?

I reati che possono dar luogo a risarcimento sono "reati violenti". Reati che comportano un'incapacità permanente, un'incapacità temporanea e assoluta di lavoro per almeno 30 giorni o il decesso; se il reato ha causato una notevole perturbazione del livello e della qualità di vita della vittima o, in caso di morte della vittima, delle persone (parenti stretti) che sono economicamente a carico o dipendono da quest'ultima e che non hanno ottenuto un risarcimento dall'autore del reato.

Esempio: Omicidio, lesioni gravi, contraffazione, abuso sessuale di minori, violenze domestiche o gravi lesioni causate da reati commessi da Roubo.

Per quale tipo di lesioni posso ottenere un risarcimento?

  • Danni materiali/danni materiali: tra questi si annoverano i danni causati dalla criminalità (che sono, ad esempio, i costi di cure ospedaliere, le consultazioni, i medicinali, ecc.) e i benefici che la vittima ha cessato di ricevere (che sono, ad esempio, le retribuzioni che non avete potuto percepire mentre sono inabili). La compensazione può essere concessa per i danni subiti da vittime dirette o indirette.
  • Danno emotivo o emotivo: sebbene non possano essere valutate sotto il profilo economico, esse possono almeno essere compensate economicamente (ad esempio, danni che interferiscono con il benessere, l'onore, il buon nome, il dolore fisico, il disturbo mentale e le sofferenze emotive). Può essere concessa solo il risarcimento del danno morale o emotivo subito dalla vittima diretta.

Posso ottenere un risarcimento se sono il familiare di una vittima che è morta a seguito di un reato, o se ero a suo carico? Quali familiari o persone a carico possono ottenere un risarcimento?

Sì, l'assistenza finanziaria può essere concessa ai parenti stretti della vittima di un reato violento che ha perso la vita come conseguenza diretta di un atto di violenza.

I familiari che hanno diritto agli alimenti per la vittima prima della morte possono avere diritto a ricevere una compensazione; il coniuge o l'ex coniuge, i genitori, i figli, i fratelli, i zii coli, il patrigno o la madre, in talune circostanze, nonché le persone che, indipendentemente dal sesso, vivevano in unione consensuale con la vittima, a condizioni analoghe a quelle dei coniugi per più di due anni.

Posso ottenere un risarcimento se sono il familiare di una vittima che è sopravvissuta, o se sono a suo carico? Quali familiari o persone a carico possono ottenere un risarcimento in questo caso?

Le vittime indirette (parenti stretti) di reati violenti possono essere risarcite solo in caso di morte della vittima.

Posso ottenere un risarcimento se non sono un cittadino di un paese dell'UE?

Le vittime nazionali o straniere che hanno subito gravi danni derivanti direttamente dalla violenza commessa sul territorio portoghese, o a bordo di navi o aeromobili portoghesi, possono ricevere una compensazione a condizione che siano rispettati determinati requisiti giuridici.

Posso chiedere un risarcimento a questo paese se vado qui o sono qui (si tratta del paese di residenza o di cittadinanza) anche se il reato è stato commesso in un altro paese dell'UE? Posso procedere in questo modo invece di chiedere un risarcimento nel paese in cui è stato commesso il reato? Se sì, a quali condizioni?

Domanda di risarcimento danni:

una vittima di reati commessi al di fuori del Portogallo contro cittadini portoghesi, o cittadini dell'UE, abitualmente residenti in Portogallo:

Le vittime di reati violenti, compresa la violenza domestica, commessi al di fuori del territorio nazionale con residenza normale in Portogallo possono beneficiare di una compensazione finanziaria da parte dello Stato portoghese, a condizione che non abbiano diritto a un risarcimento da parte dello Stato nel cui territorio il danno è stato prodotto. In questo caso il cPVC è incaricato di verificare se il richiedente abbia o meno diritto a un risarcimento nello Stato nel cui territorio il danno è stato subito.

vittime di reato in un altro Stato membro dell'UE che vi risiedono abitualmente e che intendono concedere un anticipo sul risarcimento concesso dallo Stato portoghese:

Se i richiedenti un indennizzo risiedono abitualmente in un altro Stato membro dell'UE, hanno presentato all'autorità competente dello Stato in cui la domanda di pagamento anticipato della compensazione concessa dallo Stato portoghese risiedono abitualmente, il cPVC può ricevere la domanda trasmessa dall'autorità competente dello Stato membro, che è la residenza abituale del richiedente, e decide in merito alla concessione del risarcimento danni e ne informa l'autorità competente.

Per poter chiedere un risarcimento occorre prima aver denunciato il reato alla polizia?

Non è obbligatorio il coinvolgimento criminale di organi criminali. D'altro canto, è solo con il reclamo o il reclamo che le autorità possono informarsi sul verificarsi di un reato e avviare l'indagine.

Se hai meno di 16 anni, non puoi presentare reclamo da solo. Il reclamo è presentato dai suoi rappresentanti legali.

Prima di presentare la richiesta occorre aspettare l'esito di eventuali indagini della polizia o di procedimenti penali?

Non è necessario attendere l'esito dell'indagine di polizia o dei procedimenti penali per chiedere un risarcimento. È necessario contattare il PVC fino ad un anno dalla commissione del reato.

Si deve prima chiedere il risarcimento all'autore del reato — se è stato identificato?

Non è necessario ottenere in primo luogo un risarcimento da parte dell'autore del reato.

Anche se non è stata presentata alcuna domanda di risarcimento civile nell'ambito del procedimento penale o al di là di ciò per motivi imputabili esclusivamente alla ricorrente (in particolare perché non aveva presentato una domanda di risarcimento in giudizio o lo aveva ritirato), il risarcimento deve essere versato, anche se è ridotto a metà del limite massimo dell'anticipo che lo Stato doveva concedere mediante PVC.

Ho diritto di chiedere il risarcimento anche se l'autore del reato non è stato identificato o condannato? In caso affermativo, quali prove devo presentare a sostegno della mia richiesta?

Anche se l'identità dell'autore della violenza è sconosciuta o un altro motivo non può essere perseguito e condannato, la vittima ha il diritto di pagare anticipatamente il risarcimento da parte dello Stato attraverso il PVC.

Nella domanda da presentare al PVC che richiede la concessione di un anticipo sulla compensazione, devo allegare la documentazione che giustifica i fatti dedotti, in particolare la descrizione delle lesioni subite, l'inabilità al lavoro, i documenti medici, ecc.

Esiste un termine entro il quale chiedere il risarcimento?

Sì No Di norma, il risarcimento deve essere richiesto nel corso del procedimento penale. A tal fine, la vittima deve informare la polizia o la procura al più tardi entro la fine della fase di indagine, che intende presentare una domanda di risarcimento, ad esempio presentando dichiarazioni. Dopo aver ricevuto dall'imputato una lettera di costituzione in mora, avrete 20 giorni per presentare la domanda.

Se la vittima si applica alla cPVC, deve farlo entro un anno dalla commissione del reato. Se la vittima è minorenne al momento dell'evento, può presentare una domanda di anticipo sul risarcimento da parte dello Stato fino a un anno dopo il raggiungimento della maggiore età o una determinata emancipazione.

Quali perdite e spese copre il risarcimento?

Il risarcimento copre ad esempio:

per le vittime di reato:

Danni materiali (non psicologici):

  • Spese mediche dovute al pregiudizio (cure mediche: cure ambulatoriali e ospedaliere, recupero);
  • Altre esigenze o spese causate da lesioni (assistenza e assistenza, trattamento temporaneo o permanente, riabilitazione, fisioterapia, adattamenti necessari da casa, assistenza speciale, ecc.);
  • Lesioni permanenti (ad esempio disabilità o invalidità permanente):
    • Perdita di reddito durante e dopo il trattamento medico (compresa la perdita di guadagni e la perdita di capacità di guadagno, ecc.);
    • Perdita di opportunità;
    • Costi dei procedimenti giudiziari relativi all'incidente che ha causato il danno, compresi gli onorari degli avvocati e le spese di giudizio;
    • Risarcimento per furto o danneggiamento di beni personali.

Danni non psicologici:

  • Dolore e sofferenze causati alla vittima.

Per i familiari o persone vicine alla vittima:

Danni materiali (non psicologici):

  • Spese funerarie;
  • Spese mediche (ad es. terapia di un familiare, cure ambulatoriali o ospedaliere, riabilitazione);
  • Perdita di manutenzione o opportunità.

Il risarcimento è versato in una volta sola o in rate mensili?

Il pagamento anticipato della compensazione alla vittima di violenza domestica è, in generale, sotto forma di un canone mensile concesso per 6 mesi, prorogabile per lo stesso periodo, in via eccezionale e in casi di manifesta iniquità e mancanza di mezzi di sussistenza, da concedere in un'unica rata.

In caso di reato violento, l'anticipo dell'indennizzo è versato in un'unica rata e può essere versato sotto forma di rendita annuale.

In che modo il mio comportamento in relazione al reato, il mio casellario giudiziale o la mancata collaborazione durante il procedimento di risarcimento possono influire sulla possibilità del mio risarcimento e/o sul relativo importo?

L'importo dell'indennizzo da concedere può essere ridotto o escluso dalla Commissione, tenendo conto del comportamento della vittima o del richiedente prima, durante o dopo i fatti, i suoi rapporti con l'autore del reato o il suo ambiente o qualora il comportamento della vittima risulti contrario a un senso di giustizia o di ordine pubblico.

Tuttavia, il comportamento della vittima o del ricorrente non è rilevante al fine di ridurre o escludere il risarcimento in caso di danni causati dal veicolo terrestre a motore o, in taluni casi, dall'applicazione di norme in materia di infortuni sul lavoro o di servizi.

In che modo la mia situazione finanziaria può influire sulla possibilità del mio risarcimento e/o sul relativo importo?

Si considera la decisione che concede un anticipo e fissa l'importo della compensazione:

  • Per reati violenti, grave turbamento del livello o qualità della vita;
  • Per i reati di violenza domestica, grave mancanza di privazione economica della vittima.

Nel caso di reati violenti, si tiene conto anche degli importi che la vittima riceve da altre fonti, in particolare dall'autore del reato o dalla sicurezza sociale; i fondi ricevuti a titolo di assicurazione vita privata o di infortuni personali sono, in linea di principio, esclusi.

Vi sono altri criteri che possono influire sulla possibilità del mio risarcimento e/o sul relativo importo?

Si tiene altresì conto del fatto che non è stato effettuato alcun indennizzo per la perdita o il danno nell'ambito del procedimento penale avviato con l'autore del reato, o è prevedibile che l'autore del reato non abbia agito in tal modo e che non vi siano altre fonti di risarcimento effettive o sufficienti.

Come verrà calcolato il risarcimento?

Nel caso di vittime di reati violenti, l'importo della compensazione è calcolato mediante equità e tenendo conto dei fondi già ricevuti da un'altra fonte (in particolare l'autore del reato o la previdenza sociale).

Il PVC tiene conto anche della dichiarazione dei redditi della vittima nei 3 anni precedenti la pratica dei fatti, relativa alla domanda di risarcimento del mancato guadagno (denaro che non riceve più). In caso di morte della vittima, il riferimento è rappresentato dalle dichiarazioni fiscali del richiedente (membro vicino alla famiglia) o, in mancanza, sulla base di un reddito non superiore al salario minimo mensile garantito.

In particolare, per quanto riguarda i reati di violenza domestica, il PVC ne fissa l'importo in termini di equità. Uno dei criteri per la vittima della violenza domestica è la situazione di grave deprivazione economica che ha portato al reato subito. A tal fine, si prega di comunicare eventuali cambiamenti della propria situazione economica o familiare.

Gli importi percepiti da una vittima dall'assicurazione vita privata o dall'assicurazione infortuni sono presi in considerazione solo ai fini della determinazione dell'importo della compensazione per motivi di equità.

Esiste un importo minimo/massimo in relazione al risarcimento?

Se la vittima chiede al cPVC il pagamento anticipato della compensazione, essa indica in particolare l'importo del risarcimento richiesto.

Nel caso di vittime di reati violenti, il limite massimo che ogni persona lesa deve ricevere in caso di decesso o lesioni gravi è di 34 680 EUR.

In caso di morte o di grave pregiudizio di più di una persona per effetto di uno stesso atto, l'anticipo di compensazione è limitato a ciascun importo di 30 600 EUR e non supera l'importo totale di 91 800 EUR.

Nel caso di importi versati sotto forma di canone annuale, il massimale è di 4 080 EUR e non può superare 12 240 EUR se vi sono più parti lese.

Nel caso di un reato di violenza domestica, l'importo da concedere non può superare l'equivalente mensile del salario minimo mensile per un periodo di 6 mesi (prorogabile in ugual misura). In caso di una determinata carenza economica, è possibile prevedere il pagamento anticipato della compensazione, anche prima che siano stati completati i controlli sulla situazione specifica (istruzioni) e non vengano apportate modifiche all'importo delle somme da recuperare.

* dati del 2019

Devo indicare l'importo nel modulo di richiesta? In caso affermativo, riceverò istruzioni su come calcolarlo o su altri aspetti?

Sì, la forma stessa richiede tali informazioni.

In caso di indennizzo da parte di un altro Stato membro dell'Unione europea, e detto Stato membro ha presentato alla cPVC la domanda di risarcimento e a condizione che il richiedente risieda abitualmente in Portogallo, il cPVC informerà il richiedente del modo in cui devono essere completate la domanda di risarcimento e i necessari documenti giustificativi.

Eventuali risarcimenti ricevuti per la mia perdita da altre fonti (come il mio datore di lavoro o un'assicurazione privata) saranno dedotti dai risarcimenti versati dall'autorità/organismo?

Nel caso in cui la vittima, dopo il pagamento della prestazione o dell'indennizzo, ottenga, in ogni caso, il risarcimento del danno subito, deve essere richiesta alla vittima di rimborsare, in tutto o in parte, le somme percepite.

È possibile ottenere un anticipo sul risarcimento? Se sì, a quali condizioni?

Posso ottenere un anticipo purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

Se siete stati vittime di un reato violento,

  • Il reato è stato commesso sul territorio portoghese o è stato commesso al di fuori del territorio portoghese nei confronti dei cittadini portoghesi o dei cittadini degli Stati membri dell'UE, purché non abbiano diritto a un compenso da parte dello Stato nel quale il reato è stato commesso;
  • Il reato ha causato, per la vittima, un'incapacità assoluta di lavoro di almeno 30 giorni o di decesso,
  • Il reato ha causato alla vita della vittima un grave turbamento del loro tenore di vita e una notevole perturbazione della loro qualità, le due condizioni sono cumulative.
  • Di non avere ottenuto il risarcimento dei danni subiti altrove — o per il tramite della propria assicurazione;
  • Le clausole di esclusione previste dalla legge, compreso il comportamento della vittima prima, durante e dopo il reato, non sono applicabili alla vittima nel corso e dopo il reato, non essendo in contrasto con un senso di ordine pubblico o con un senso di giustizia.

In caso di vittima di violenza domestica:

  • Maltrattamenti fisici o psicologici, comprese le pene corporali, la privazione della libertà e il danno sessuale, ripetutamente o per altro modo,
  • Se è stata commessa contro, in presenza di un minore, in presenza di un minore, l'indirizzo ordinario della vittima o il domicilio della vittima; o
  • Se è stata diffusa attraverso Internet o tramite altri mezzi di diffusione pubblica su ampia scala, dati personali, quali immagine o suono, relativi alla vita privata di una vittima senza il suo consenso, e
  • Se la vittima si trova in gravi difficoltà economiche in conseguenza del reato, e
  • Il reato è stato commesso nel territorio portoghese o è stato commesso al di fuori del territorio portoghese, nei confronti dei cittadini portoghesi o dei cittadini degli Stati membri dell'UE, purché non abbiano diritto a un risarcimento da parte dello Stato in cui il reato è stato commesso (e il CV deve indagare su tale situazione),
  • Le clausole di esclusione previste dalla legge, compreso il comportamento della vittima prima, durante e dopo il reato, non sono applicabili alla vittima nel corso e dopo il reato, non essendo in contrasto con un senso di ordine pubblico o con un senso di giustizia.

Se si tratta di un reato violento o di violenza domestica, posso anche essere in grado di ricevere immediatamente prima che il CV completi l'indagine sulla procedura di aggiudicazione, una disposizione in materia di risarcimento da stabilirsi in una data successiva in caso di evidente carenza economica.

È possibile ottenere un risarcimento complementare o addizionale (a seguito ad esempio di un cambiamento della situazione o di un peggioramento dello stato di salute, ecc.) una volta pronunciata la decisione principale?

Il cPVC dispone di autonomia per decidere i casi in cui si tratti di novità nel caso in questione, o in modo specifico in contrasto con gli orientamenti (precedentemente formulati dal PVC stesso) dei danni attribuiti in funzione del tipo di situazione.

Quali documenti giustificativi occorre allegare alla domanda?

Risarcimento da parte dello Stato delle vittime di reati violenti (formulario)

Documenti prescritti:

  • Compilare integralmente il modulo di domanda;
  • L'indicazione dell'importo della compensazione richiesta;
  • La dichiarazione dei redditi della vittima (o del richiedente quando non è la vittima diretta del reato) nell'anno precedente il reato, l'anno della criminalità e l'anno successivo al reato;
  • Precedenti penali, con copia della sentenza e data della sentenza definitiva;
  • Una procura quando la domanda è presentata da un rappresentante autorizzato;
  • Nomina di un avvocato nel caso di un rappresentante legalmente autorizzato.

Risarcimento da parte dello Stato per reati di violenza domestica (formulario)

Documenti prescritti:

  • Compilare integralmente il modulo di domanda;
  • L'indicazione dell'importo della compensazione richiesta;
  • In particolare le vittime vulnerabili o lo status di vittima;
  • Copia dell'avviso o reclamo;
  • Relazione economica, sociale e familiare quando la vittima è a casa.

Vi sono diritti amministrativi o di altra natura da pagare quando la domanda è ricevuta e trattata?

No. La domanda è esente da qualsiasi costo o onere per la vittima, compresi i documenti e i certificati necessari per ottenere una tale richiesta a titolo gratuito.

Quale autorità decide in merito alle domande di risarcimento (per i casi nazionali)?

CPVC — Commissione per la protezione delle vittime di reato, è l'organo del ministero della Giustizia incaricato di ricevere, analizzare e decidere in merito alle richieste di risarcimento da parte dello Stato delle vittime di reati violenti e delle vittime di violenza domestica nei casi nazionali.

Dove va inviata la domanda (per i casi nazionali)?

Per il comitato per la protezione delle vittime di reato (cfr. risposta precedente)

Ubicazione e recapito:

Comitato per la protezione degli infortuni

  • Indirizzo: Avenida Fontes Pereira de Melo, n. 7 — Piso 7º Dto., 1050-115 Lisboa
  • Tel.: (+ 351) 21 322 24 90
  • Fax: (+ 351) 21 322 24 91
  • E-mail: correio.cpvc@sg.mj.pt

Orario:

  • Da lunedì a venerdì: 9: 30-12: 30; 14: 00-16: 30

Per ulteriori informazioni: https://cpvc.mj.pt/

Devo essere presente durante la procedura e/o al momento della decisione sulla mia richiesta?

Nel corso dell'esame non è necessario essere presenti, a meno che il CPST non ritenga la presenza necessaria.

Quanto tempo passa (approssimativamente) prima di ricevere una decisione su una richiesta di risarcimento da parte dell'autorità?

La cpcv, al ricevimento del ricorso, dispone di un mese per esaminare la domanda e prendere i provvedimenti necessari; dopo la scadenza di un mese, si decide in merito alla concessione della domanda e ne è indicato l'importo.

Se non sono soddisfatto della decisione dell'autorità, come posso contestarla?

Sì No Se il richiedente ritiene di essere stato interessato negativamente dalla decisione CPCV, il richiedente dispone di 15 giorni per chiedere alla Commissione. Con atto introduttivo, il ricorrente deve esporre i motivi che l'hanno fatto valere e aggiungere gli elementi che essa ritiene opportuni.

Cpcv ha 30 giorni per valutare e decidere in merito al reclamo e può confermare, revocare, modificare o sostituire l'atto richiesto.

Se non siete d'accordo con la decisione sul reclamo, sarete in grado di contestare tale decisione dinanzi ai tribunali amministrativi.

Dov'è possibile ottenere i moduli necessari e altre eventuali informazioni per la presentazione di una domanda di risarcimento?

Sito web della Commissione per le vittime della criminalità: https://cpvc.mj.pt/?page_id=31

In caso di vittima di reati violenti o di violenza domestica, esistono due forme diverse.

Esiste un numero di telefono specifico o un sito web di cui avvalersi?

Cpcv — Comitato per la protezione delle vittime della criminalità: Https://cvcmj.pt/.

APAV — Associazione portoghese per il sostegno alle vittime: Http:// www.apav.pt/.

È possibile ottenere assistenza legale (assistenza da parte di un avvocato) per la preparazione della domanda?

Lo Stato garantisce che, in caso di reati violenti o di violenza domestica, la vittima abbia accesso alla consulenza legale e al successivo patrocinio a spese dello Stato.

Esistono associazioni di sostegno alle vittime che possano aiutarmi a chiedere un risarcimento?

Comitato di protezione per le vittime di reati (PVC):

  • Formazione diretta — Av. Pereira de Melo, n. 7, 7dto., 1050-115 Lisbona, dal lunedì al venerdì dalle 9: 30 alle 12: 30 e dalle 14: 00 alle 16: 30;
  • Per posta, inviando il modulo disponibile sulla homepage della Commissione;
  • E-mail: Correio.cpcv@sg.mj.pt;
  • Online, compilando il modulo per le vittime di reati violenti o di violenza domestica (https://cpvc.mj.pt/);
  • Per telefono: (+ 351) 213 222 490, costi fissi di rete, 9h30-12h30 e 14h-16h30;

APAV:

  • Linea di sostegno alle vittime: (+ 351) 116 006 (giorni lavorativi 9h-21h);
  • On line, sul sito APAV: Http:// www.apav.pt/ (disponibile in PT, EN, russi, cinesi); Oppure http://infovitimas.pt/pt/app/;
  • Geual/SERV IIN video interprete (+ 351 12 472), giorni lavorativi, 10h-18h.

Commissione per la Cittadinanza e la parità di genere (GIG):

  • Servizio d'informazione per le vittime di violenza domestica (fornire informazioni sui diritti delle vittime e sulle risorse esistenti in tutto il territorio nazionale in cui possono essere ottenute informazioni psicologiche, sociali e giuridiche) — Telefono: (+ 351) 800 202 148 (servizio gratuito, anonimo, riservato e disponibile 24 ore).
Ultimo aggiornamento: 26/08/2019

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