Victims' rights - by country

Romania

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Romania

You are considered to be the victim of a crime if you have suffered harm of any kind, including physical injury, mental harm, emotional distress or financial loss, as a result of an incident that constitutes a crime under the applicable national legislation. Family members of someone who has died as a result of a crime and who have suffered harm as a result of that person’s death are also considered to be crime victims.

As a victim of a crime, you have certain legal rights before, during and after the criminal proceedings.

The stages of criminal proceedings in Romania are: prosecution, preliminary chamber, trial and enforcement of the criminal decisions that have become final. During the criminal investigation, the criminal investigation bodies, under the supervision of the public prosecutor, investigate the case, gathering evidence in order to find the offender. At the end of the criminal investigation, the police refer the case to the public prosecutor’s office, together with all the data and evidence collected in the file. After receiving the file, the case prosecutor examines the case and decides whether it is to proceed to trial, or whether the file should be closed.

Once the case comes before the court, the panel of judges examines the facts and hears the persons involved in order to establish the guilt of the accused. Once guilt has been established, the offender receives a sentence. If the court considers that the accused is not guilty, then he or she is released.

Click on the links below to find the information that you need:

1 - My rights as a victim of crime

2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial

3 - My rights after trial

4 - Compensation

5 - My rights to support and assistance

Last update: 30/01/2024

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1 - I miei diritti in quanto vittima di reato

Quali informazioni posso ottenere dalle autorità una volta che il reato si è verificato (ad es. polizia, pubblico ministero), ma anche prima di denunciarlo?

Gli organi giudiziari e qualsiasi altra istituzione dello Stato con cui interagite vi forniranno informazioni sui servizi di sostegno alle vittime presso le DGASPC - Direcții Generale de Asistență Socială și Protecție a Copilului (direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori) e le ONG che potete contattare per ricevere questi servizi.

Le informazioni vi saranno fornite verbalmente e per iscritto, mediante un modulo da firmare che comprende almeno l'indirizzo del servizio di sostegno alle vittime nella circoscrizione in cui si trova l'istituzione che fornisce l'informazione e un elenco delle sue competenze.

Il primo organo giudiziario (polizia/pubblico ministero) presso il quale vi recate o, se del caso, i servizi di sostegno alle vittime, al primo contatto vi informeranno in merito ai vostri diritti e ai servizi di sostegno e protezione che potete ricevere.

Riceverete informazioni in merito a quanto segue:

  • il tipo di sostegno che è possibile ricevere e chi può fornirlo, ivi comprese informazioni di base sull'accesso all'assistenza medica, alla consulenza psicologica e a sistemazioni alternative;
  • l'organo di polizia giudiziaria presso il quale è possibile sporgere denuncia;
  • il diritto all'assistenza legale e l'istituzione da contattare a tale scopo;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere l'assistenza legale gratuita;
  • i vostri diritti nel corso del procedimento penale (ivi comprese misure di protezione in veste di testimone soggetto a minacce);
  • le condizioni e l'iter da seguire per ricevere un risarcimento da parte dello Stato;
  • il diritto di avvalersi dei servizi di un mediatore;
  • se vivete in un altro Stato membro dell'UE, informazioni su come presentare una denuncia penale o chiedere un risarcimento da parte dello Stato in tale Stato membro, nonché informazioni sulle modalità per essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Le informazioni vi verranno fornite in una lingua che siete in grado di comprendere. Riceverete altresì un modulo con tutte queste informazioni, che dovete firmare. La prima volta che contattate le autorità potete farvi accompagnare da una persona di vostra scelta.

Se sporgete denuncia presso un organo giudiziario riceverete una conferma scritta della vostra segnalazione. La denuncia può essere presentata per iscritto o verbalmente. Potete altresì chiedere a un'altra persona di denunciare il reato in vostra vece, ma in tal caso dovrete fornirle una procura scritta e firmata, che sarà allegata al fascicolo del caso.

Non vivo nel paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Se siete cittadini stranieri e siete stati vittima di un reato in Romania, avete diritto a beneficiare di tutti i diritti spettanti ai cittadini rumeni vittime di reati.

Se non parlate rumeno avete diritto a un interprete a titolo gratuito, che vi assisterà durante la vostra interazione con le autorità. In questo modo sarete in grado di sporgere denuncia e di ricevere le informazioni alle quali avete diritto al momento della denuncia del reato in una lingua che comprendete.

Se vivete in un altro Stato membro potete presentare la denuncia penale o chiedere il risarcimento in tale Stato membro. Inoltre potete essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Se siete vittime della tratta di esseri umani, potete ricevere un alloggio in speciali case rifugio, dove sarete protetti. Nel corso del procedimento penale riceverete informazioni in merito allo stesso in una lingua che comprendete; potete altresì ricevere consulenza psicologica e assistenza medica. Le autorità rumene faranno del loro meglio per aiutarvi a tornare nel vostro paese d'origine il prima possibile, garantendovi un trasporto sicuro fino al confine rumeno.

Se siete cittadini stranieri potete chiedere un risarcimento da parte dello Stato qualora siate stati vittima di uno dei reati seguenti: tentato omicidio e tentato omicidio aggravato, di cui agli articoli 188 e 189 del codice penale; lesioni fisiche, di cui all'articolo 194 del codice penale; reati dolosi con conseguenti lesioni fisiche alla vittima e violenza domestica, di cui all'articolo 199 del codice penale; stupro, rapporti sessuali con un minore o violenza sessuale, di cui agli articoli da 218 a 220 del codice penale; tratta di esseri umani o di minori, di cui agli articoli 210 e 211 del codice penale; terrorismo o qualsivoglia altro reato violento intenzionale.

Le vittime di tentato omicidio, tentato omicidio aggravato, lesioni fisiche, un reato doloso con conseguenti lesioni fisiche, stupro, violenza sessuale, rapporto sessuale con un minore o corruzione sessuale di minori hanno diritto anche all'assistenza legale gratuita, come pure il coniuge, i figli e le persone a carico di una vittima di omicidio, omicidio aggravato e reati dolosi con conseguente decesso della vittima.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

Quando denunciate un reato il funzionario di polizia che raccoglie la denuncia vi spiegherà la procedura, informandovi in merito ai vostri diritti e ai servizi che potete ricevere. La polizia è tenuta a redigere un rapporto scritto recante le informazioni fornite.

Riceverete informazioni in merito a quanto segue:

  • i vostri diritti durante il procedimento penale;
  • le organizzazioni alle quali potete rivolgervi per chiedere assistenza e i servizi che erogano;
  • le modalità per ricevere protezione;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ricevere un risarcimento dallo Stato;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere la rappresentanza legale gratuita;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere l'assistenza legale gratuita;
  • il diritto di avvalersi dei servizi di un mediatore;
  • se l'imputato è privato della libertà o è oggetto di una pena detentiva, il diritto a essere informati in merito al suo rilascio;
  • se vivete in un altro Stato membro, informazioni su come chiedere un risarcimento da parte dello Stato in tale Stato membro, nonché informazioni sulle modalità per essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Successivamente, nel corso del procedimento, potete ricevere informazioni sugli sviluppi delle indagini e, se il pubblico ministero decide di non rinviare il caso a un organo giurisdizionale, ottenere una copia di tale decisione. Per ricevere queste informazioni dovrete presentare una richiesta al funzionario di polizia o al pubblico ministero che si occupano del vostro caso e indicare un indirizzo postale in Romania o un indirizzo di posta elettronica o di messaggistica elettronica ai quali potete essere contattati.

Se il pubblico ministero decide di rinviare il procedimento all'esame di un organo giurisdizionale, sarete citati a comparire in giudizio.

Se dovrete essere ascoltati in aula, sarete altresì informati in merito ai vostri diritti e obblighi, ossia:

  • il diritto all'assistenza di un avvocato o, se del caso, alla rappresentanza legale gratuita;
  • il diritto di ricorrere ai servizi di un mediatore nei casi consentiti dalla legge;
  • il diritto di proporre prove da presentare, di sollevare obiezioni e formulare conclusioni a norma di legge;
  • il diritto di essere informati sugli sviluppi del procedimento giudiziario;
  • il diritto di presentare un esposto, laddove sia necessario (per determinati tipi di reati, affinché si possa procedere con la causa contro l'autore del reato, occorre presentare una richiesta sotto forma di esposto). Gli organi giudiziari forniranno chiarimenti in merito, se del caso. Un esposto serve a richiedere la prosecuzione del procedimento penale contro l'autore del reato e si differenzia dalla denuncia che sporgete presso la polizia o il pubblico ministero per segnalare un reato che è stato commesso contro di voi;
  • il diritto a costituirvi parte civile nel procedimento;
  • l'obbligo di presentarvi, ogniqualvolta citati in giudizio dagli organi giudiziari;
  • l'obbligo di notificare qualsiasi variazione di indirizzo;
  • il diritto di essere informati in merito all'eventuale rilascio dell'autore del reato, qualora quest'ultimo sia stato condannato a scontare una pena detentiva o posto in stato di custodia cautelare.

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

Sì, avete diritto a servizi di traduzione e interpretazione durante tutto il procedimento penale.

In che modo le autorità garantiscono che io comprenda e sia compreso/a (nel caso di un minore o di un disabile)?

L'organo giudiziario può ordinare che i colloqui con vittime che richiedono protezione a norma di legge siano condotti da uno psicologo o un'altra persona specializzata nella consulenza alle vittime, o in sua presenza.

Le vittime con difficoltà di parola e di udito saranno sentite in presenza di persone che possono comunicare mediante la lingua dei segni. In questi casi è possibile anche comunicare per iscritto.

Servizi di sostegno alle vittime

Per garantire l'adeguatezza degli interventi di sostegno e protezione, le vittime saranno valutate individualmente da servizi di sostegno alle vittime o fornitori privati di servizi sociali. Ove opportuno, previo consenso della vittima, questi servizi collaborano con operatori sanitari pubblici o privati.

I servizi di sostegno e protezione forniti alle vittime di reati e ai loro familiari possono comprendere:

  • informazioni sui diritti delle vittime;
  • consulenza psicologica, consigli riguardo a rischi di vittimizzazione secondaria e ripetuta o di intimidazione e ritorsione;
  • consulenze relative a questioni finanziarie e pratiche derivanti dal reato;
  • servizi di inserimento/reinserimento sociale;
  • sostegno emotivo e sociale per il reinserimento sociale;
  • informazioni e consulenze relative al ruolo della vittima durante il procedimento penale, inclusa la preparazione per la partecipazione al processo;
  • se del caso, rinvio della vittima ad altri servizi specializzati: servizi sociali, servizi di assistenza sanitaria, centri per l'impiego, servizi educativi o altri servizi di interesse generale forniti a norma di legge.

I servizi di sostegno e protezione possono essere erogati:

  1. in centri diurni, che forniscono prevalentemente informazioni, consulenze, sostegno emotivo e per il reinserimento sociale, consulenza psicologica, consulenza legale e finanziaria, servizi di inserimento/reinserimento sociale, ecc.;
  2. in centri residenziali, che forniscono adeguate sistemazioni temporanee per le vittime che necessitano di un luogo sicuro a causa di un rischio imminente di vittimizzazione secondaria e ripetuta, intimidazione e ritorsione.

Le vittime di violenza domestica o tratta di esseri umani possono essere alloggiate in centri di accoglienza residenziali dove, per un periodo di tempo limitato e insieme ai minori sotto la loro tutela, ricevono assistenza familiare, protezione contro l'autore del reato, servizi di assistenza medica e cure, vitto, alloggio, consulenza psicologica e assistenza legale a titolo gratuito.

Chi fornisce sostegno alle vittime?

Presso ogni direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC) è presente un servizio di sostegno alle vittime.

Anche operatori privati dei servizi sociali possono fornire sostegno alle vittime.

Le vittime di violenza domestica possono contattare l'Agenția Națională pentru Egalitate de Șanse între Bărbați și Femei (Agenzia nazionale per le pari opportunità tra donne e uomini) e le direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC).

I minori di 18 anni che sono vittime di reati possono contattare l'ANPDCA - Autoritatea Națională pentru Protecția Drepturilor Copilului și Adopție (Autorità nazionale per la protezione dei diritti dei minori e l'adozione) e le direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC).

Le vittime della tratta di esseri umani possono contattare l'ANITP - Agenția Națională împotriva Traficului de Persoane (Agenzia nazionale contro la tratta di esseri umani) in seno al MAI - Ministerul Afacerilor Interne (ministero degli Interni).

Il ministero della Giustizia è l'autorità di assistenza rumena competente per la procedura di risarcimento a favore delle vittime di reati violenti intenzionali commessi nel territorio di uno Stato membro diverso da quello dove la vittima risiede legalmente.

Vi sono inoltre numerose organizzazioni non governative (ONG) che forniscono vari tipi di sostegno alle vittime. L'istituzione che contattate vi indirizzerà all'ONG pertinente.

La polizia mi indirizzerà automaticamente a un servizio di sostegno alle vittime?

Sì, gli organi giudiziari sono tenuti a indirizzarvi a tali servizi.

Come viene tutelata la mia privacy?

Informazioni, sostegno e protezione sono forniti alle vittime di reato in modo tale da garantire la riservatezza dei loro dati personali e di qualsiasi informazione sulla vita privata delle vittime e sulle difficoltà che stanno affrontando. I servizi di sostegno sono forniti su base anonima e non richiedono la stipulazione di un contratto con i beneficiari.

I dati concernenti le vittime di reato sono conservati per un anno e possono essere utilizzati per attività di sostegno e protezione o trasmessi a organi giudiziari su richiesta degli stessi. I dati conservati saranno cancellati alla scadenza del termine di un anno.

I dati di identificazione delle persone oggetto di misure di protezione e sostegno alle vittime vengono conservati per tutto il periodo di applicazione delle misure e nei tre mesi successivi alla relativa scadenza.

L'ubicazione dei centri di accoglienza per le vittime di violenza domestica e tratta di esseri umani è segreta.

Durante l'indagine penale e nel corso del procedimento giudiziario, se ritengono che la vostra vita privata o la vostra dignità possa essere compromessa in ragione delle informazioni fornite o per altri motivi, gli organi giudiziari possono adottare, di loro iniziativa o su vostra richiesta, una serie di misure a tutela della riservatezza e della privacy, come ad esempio:

  • proteggere la vostra identità;
  • esaminarvi/ascoltarvi attraverso mezzi audiovisivi, distorcendo la voce e l'immagine, senza che sia necessaria la vostra presenza, qualora le altre misure non siano sufficienti;
  • mantenere l'udienza a porte chiuse per tutta la durata del vostro esame.

Durante i procedimenti giudiziari l'organo giurisdizionale può inoltre vietare qualsiasi pubblicazione di testi, disegni, foto o immagini che potrebbero rivelare la vostra identità.

L'organo giurisdizionale può anche celebrare l'udienza a porte chiuse, qualora un'udienza pubblica possa avere ripercussioni sulla vostra dignità o vita privata.

Per poter beneficiare del sostegno alle vittime devo prima denunciare un reato?

Non occorre sporgere una denuncia presso gli organi di polizia giudiziaria per avere accesso alle informazioni, al sostegno e alla protezione destinati alle vittime di reato.

Protezione personale nelle situazioni di pericolo

Quali tipi di protezione sono disponibili?

Durante l'indagine penale e nel corso del procedimento giudiziario avete diritto a misure di protezione, qualora gli organi giudiziari ritengano che possiate essere in pericolo.

È molto importante sapere che, se ritengono che possiate essere in pericolo a causa delle informazioni fornite o per qualsiasi altro motivo, gli organi giudiziari possono adottare, su vostra richiesta o di loro iniziativa, una serie di misure intese a garantire la vostra protezione, come ad esempio:

  • fornire sorveglianza o protezione presso la vostra abitazione o il vostro alloggio temporaneo;
  • prevedere una scorta e la protezione per voi o i vostri familiari durante le trasferte;
  • proteggere la vostra identità (i dati personali possono essere omessi dal fascicolo al fine di proteggere l'identità mantenendola segreta);
  • esaminarvi/ascoltarvi attraverso mezzi audiovisivi, distorcendo la voce e l'immagine, senza che sia necessaria la vostra presenza, qualora le altre misure non siano sufficienti (in questo modo non dovrete comparire dinanzi al funzionario di polizia, al pubblico ministero o al giudice e non vi troverete nel medesimo luogo dell'autore del reato);
  • mantenere l'udienza a porte chiuse per tutta la durata del vostro esame.

Durante i procedimenti giudiziari l'organo giurisdizionale può inoltre vietare qualsiasi pubblicazione di testi, disegni, foto o immagini che potrebbero rivelare la vostra identità.

Inoltre se siete un testimone nel procedimento penale o se, anche qualora non siate coinvolti nel caso, fornite informazioni utili agli organi giudiziari per risolvere casi relativi a reati gravi o evitare che si verifichino danni significativi, potete chiedere al funzionario di polizia o al pubblico ministero che conducono le indagini di inserirvi nel programma di protezione dei testimoni. Tale programma comprende una serie di misure, come ad esempio:

  • identità segreta, ivi compresa la partecipazione a udienze previa distorsione della voce o delle immagini;
  • protezione dell'abitazione e scorta della polizia quando siete invitati a riferire presso gli organi di polizia giudiziaria;
  • trasferimento;
  • cambio di identità, ivi compreso un cambiamento dell'aspetto, se necessario.

Se accedete al programma di protezione dei testimoni, potrete beneficiare di ulteriori misure di assistenza, come ad esempio:

  • reinserimento in un diverso ambiente sociale;
  • acquisizione di nuove qualifiche professionali;
  • un nuovo posto di lavoro;
  • sostegno finanziario fino all'ottenimento di un nuovo posto di lavoro.

Se necessario, anche i parenti di primo grado (come ad esempio figli o genitori) e il coniuge possono accedere al programma di protezione dei testimoni.

Se non siete stati inseriti nel programma di protezione dei testimoni durante le indagini penali, potete richiederlo all'organo giurisdizionale.

Sono disponibili ulteriori misure di protezione, a seconda del tipo di reato:

  • se siete vittima di violenza domestica potete chiedere alla polizia di allontanare immediatamente dall'abitazione condivisa l'autore del reato mediante un ordine di protezione temporaneo, che resterà in vigore fino all'emissione di un ordine restrittivo da parte del tribunale. In alternativa potete essere ospitati, in quanto vittima, presso un centro per le vittime di violenza domestica. Questa sistemazione è disponibile esclusivamente in casi urgenti o previa approvazione della direzione del centro. Una volta ammessi al centro potrete ricevere gratuitamente alloggio, vitto, cure mediche, consulenza psicologica e assistenza legale;
  • se siete vittima della tratta di esseri umani potete essere ospitati presso un centro per la protezione delle vittime. A norma di legge l'alloggio è disponibile per un periodo massimo di 90 giorni, tuttavia l'organo giurisdizionale può prolungare il soggiorno fino alla conclusione del procedimento giudiziario. Le udienze nei casi concernenti la tratta di minori sono a porte chiuse. In questi casi inoltre i minori di 14 anni sono ascoltati in presenza di uno psicologo e di un rappresentante della direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori.

Se ritenete di essere in pericolo, dovreste informare il funzionario di polizia, il pubblico ministero o il giudice e fornire quante più informazioni possibili.

Le misure di cui sopra sono disponibili sia nella fase di indagine penale che durante il procedimento giudiziario.

Chi mi può offrire protezione?

Sarete protetti dalla polizia rumena.

Il mio caso sarà valutato da qualcuno per stabilire se rischio di subire ulteriori danni da parte dell'autore del reato?

Onde evitare gli effetti secondari per la persona offesa, il vostro caso sarà valutato non appena possibile dopo l'identificazione, in modo da ridurre al minimo il numero di dichiarazioni e valutazioni mediche/psicologiche/sociali.

Gli appositi dipartimenti e i fornitori di servizi di sostegno alle vittime vi metteranno a disposizione consulenze in merito al rischio di intimidazione e ritorsione e, per evitare questo rischio, potrete essere alloggiati temporaneamente in centri residenziali.

Se al termine del processo penale sarete ancora in pericolo, gli organi giudiziari valuteranno l'opportunità di inserirvi in un programma di protezione dei testimoni, a meno che non ne facciate già parte.

Se siete vittima della tratta di esseri umani, di violenza nelle relazioni strette, di reati della criminalità organizzata, terrorismo o altre categorie di reati, sarete considerati vittime vulnerabili e riceverete la protezione garantita per legge ai testimoni minacciati o vulnerabili.

Il mio caso sarà valutato da qualcuno per stabilire se rischio di subire ulteriori danni da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'indagine e del processo)?

Sì, il vostro caso può essere valutato. Ad esempio, le vittime di determinate categorie di reato (violenza domestica, stupro, violenza sessuale, ecc.) saranno ascoltate solo da persone dello stesso sesso, se lo richiedono.

Un secondo esame della vittima avrà luogo soltanto se strettamente necessario ai fini del procedimento penale, in maniera da evitare ulteriori danni.

Onde evitare la vittimizzazione secondaria provocata da ripetuti interrogatori della vittima da parte degli organi giudiziari, le leggi in materia di procedura penale dispongono inoltre che una parte lesa che abbia denunciato un reato debba essere ascoltata immediatamente o, laddove non sia possibile, dopo la presentazione della denuncia, senza indebito ritardo.

Alle vittime di reati sono riservate sale d'attesa separate nelle aule giudiziarie.

Quali tutele sono disponibili per le vittime molto vulnerabili?

Se siete una vittima vulnerabile, potete beneficiare delle misure di protezione illustrate sopra nelle risposte relative alla protezione dei testimoni.

Sono minorenne: ho dei diritti speciali?

Nel caso dei minori che sono vittime di sfruttamento, violenza, abuso, negligenza, maltrattamento o di qualsiasi altro reato, chiunque, incluso il minore, può denunciare il reato alla polizia.

I minori sono considerati sin dall'inizio vittime vulnerabili e le autorità li informano in merito alle misure di protezione delle quali possono beneficiare.

I minori vittime di violenze saranno valutati, sostenuti e protetti a norma di legge dai dipartimenti specializzati delle direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori che sono competenti per intervenire nei casi di abuso, negligenza, tratta, migrazione e rimpatrio.

I minori possono ricevere assistenza dall'Autorità nazionale per la protezione dei diritti dei minori e l'adozione.

Un minore vittima di abuso, trascurato o che abbia subito una qualche forma di violenza può essere collocato temporaneamente presso un'altra famiglia, un genitore affidatario o un centro speciale, a titolo di misura di emergenza.

Se siete chiamati a comparire dinanzi agli organi di polizia giudiziaria e avete meno di 14 anni dovete essere accompagnati dai vostri genitori o dal vostro tutore. Se i vostri genitori o tutori sono anch'essi coinvolti nel procedimento penale o potrebbero essere interessati a influenzare la vostra dichiarazione, l'esame si svolgerà in presenza di un parente o di un'altra persona designata dal funzionario di polizia/pubblico ministero/giudice.

Gli organi giudiziari possono decidere inoltre che durante i colloqui sia presente anche uno psicologo per assistervi; potete presentare una richiesta in questo senso agli organi giudiziari.

Il colloquio deve essere registrato e laddove ciò non sia possibile occorre specificarlo nella vostra dichiarazione, indicandone i motivi.

Potete essere ascoltati dalla medesima persona in stanze appositamente progettate/adattate, ove disponibili.

Durante le indagini relative a talune categorie di reati, i colloqui possono essere condotti da una persona del medesimo sesso della vittima. Potete anche farvi accompagnare da una persona di vostra scelta.

Avete diritto a un rappresentante legale durante tutto il procedimento giudiziario. Se non disponete di un consulente legale, l'organo giurisdizionale vi assisterà nel trovarne uno. Se la vostra famiglia non può permettersi di pagare i servizi del consulente, avete diritto a ricevere assistenza legale gratuita.

Nei casi concernenti la tratta di esseri umani, i minori di età inferiore ai 14 anni saranno ascoltati in presenza di almeno un genitore o di un altro rappresentante legale. Inoltre devono essere chiamati a comparire in giudizio anche uno psicologo e un rappresentante della direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori.

Un mio familiare è deceduto a causa del reato: quali sono i miei diritti?

In questo caso siete una vittima di reato e avete diritto a tutti i servizi di sostegno a protezione di cui sopra, tra cui informazioni, consulenza psicologica, assistenza legale, servizi di assistenza sanitaria, inserimento/reinserimento sociale, ecc.

Il coniuge, i figli e le persone a carico di una persona deceduta a causa di un omicidio o di un omicidio aggravato di cui agli articoli 188 e 189 del codice penale, nonché di reati dolosi con conseguente decesso della vittima, hanno diritto all'assistenza legale gratuita e a un risarcimento da parte dello Stato.

L'assistenza legale gratuita è disponibile anche per altre categorie di reati, se il reddito mensile per membro del nucleo familiare della vittima non è superiore al salario minimo nazionale lordo di riferimento determinato per l'anno in cui viene presentata la domanda di assistenza legale gratuita.

Un mio familiare è stato vittima di reato: quali sono i miei diritti?

Cfr. sopra.

Posso avere accesso a servizi di mediazione? A quali condizioni? Sarò al sicuro durante la mediazione?

La mediazione è possibile nel caso dei reati considerati meno gravi a norma del diritto penale. La procedura può essere applicata solo se la vittima e l'autore del reato acconsentono entrambi a prender parte al relativo procedimento. Durante il procedimento di mediazione sarete invitati a una serie di incontri con l'autore del reato per discutere le possibilità di riconciliazione. Una persona denominata mediatore faciliterà le riunioni. Se al termine del procedimento avete raggiunto un accordo con l'autore del reato, potete ritirare la denuncia e il caso si considera chiuso. Se invece il procedimento di mediazione non ha avuto esito positivo, il procedimento penale continuerà come se la mediazione non avesse avuto luogo.

Dove posso trovare la legislazione che stabilisce i miei diritti?

  • Legea nr. 135/2010 privind Codul de procedură penală (legge n. 135/2010 sul codice di procedura penale) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 678/2001 privind prevenirea și combaterea traficului de persoane (legge n. 678/2001 sulla prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani) e successive modifiche e integrazioni;
  • hotărârea de Guvern nr. 1216/2001 privind aprobarea Planului național de acțiune pentru combaterea traficului de ființe umane (decisione n. 1216/2001 del governo che approva il piano d'azione nazionale di contrasto alla tratta di esseri umani);
  • legea nr. 211/2004 privind unele măsuri pentru asigurarea protecției victimelor infracțiunilor (legge n. 211/2004 relativa a talune misure intese a garantire la protezione delle vittime di reati) e successive modifiche e integrazioni;
  • hotărârea Guvernului nr. 1238 din 10 octombrie 2007 pentru aprobarea Standardelor naționale specifice pentru serviciile specializate de asistență a victimelor traficului de persoane (decisione del governo n. 1238, del 10 ottobre 2007, che approva le norme specifiche nazionali per i servizi di assistenza specializzata alle vittime della tratta di esseri umani);
  • legea nr. 217/2003 pentru prevenirea și combaterea violenței în familie (Legge n. 217/2003 sulla prevenzione e la repressione della violenza domestica) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 272/2004 privind protecția și promovarea drepturilor copilului (legge n. 272/2004 sulla promozione e la protezione dei diritti dei minori) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 682/2002 privind protecția martorilor (legge n. 682/2002 sulla protezione dei testimoni) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 192/2006 privind medierea și organizarea profesiei de mediator (legge n. 192/2006 sulla mediazione e l'organizzazione della professione di mediatore) e. successive modifiche e integrazioni.
Ultimo aggiornamento: 04/02/2021

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2 - Denuncia di un reato; miei diritti durante le indagini o il processo

Come posso denunciare un reato?

Se siete stati vittima di un reato, potete denunciarlo alla polizia (o al pubblico ministero) verbalmente o per iscritto. Potete altresì chiedere ad un'altra persona di denunciare il reato in vece vostra, tuttavia dovrete fornire a tale persona una procura scritta. Tale procura scritta e firmata sarà allegata al fascicolo del caso.

Il reato può essere denunciato da un coniuge per l'altro o dal figlio maggiorenne per i genitori. Per i minorenni, la denuncia è effettuata da parte del rappresentante legale o con il consenso di quest'ultimo.

Se scegliete di denunciare il reato verbalmente, dovete recarvi presso una stazione di polizia. L'ufficiale di polizia raccoglie la denuncia per iscritto, la registra e vi chiederà di firmarla. Anche le denunce scritte devono essere firmate.

La vostra denuncia deve comprendere il vostro nome, la vostra professione, il vostro indirizzo di casa e una descrizione il più dettagliata possibile dei fatti. Se conoscete il nome dell'autore del reato, dovete indicarlo nella denuncia, unitamente a qualsiasi prova relativa all'accadimento in questione. Anche durante le indagini relative al reato potete fornire ulteriori informazioni in merito al caso.

Se non parlate o non capite il rumeno, potete sporgere denuncia in una lingua che capite e l'organo giudiziario provvederà a farla tradurre. In questo caso, potete chiedere di ricevere la citazione in una lingua che comprendete.

Se siete vittima di violenza domestica, potete chiedere l'emissione di un ordine di protezione provvisorio da parte dell'organo di polizia o potete chiedere all'organo giurisdizionale di emettere l'ordine di protezione. A tal fine è necessario compilare una domanda tipo da deporre presso il tribunale distrettuale del vostro domicilio. La domanda può essere presentata di persona o, se siete d'accordo, da un rappresentante dei servizi sociali che si occupa di casi di violenza familiare, da un procuratore o da un agente di polizia.

Come posso conoscere il seguito della mia denuncia?

In seguito alla vostra denuncia, gli organi di polizia inoltreranno il fascicolo al pubblico ministero presso il quale verrà assegnato un numero specifico.

Una volta denunciato il reato, potete verificare gli sviluppi relativi al vostro caso presentando una richiesta scritta a tal fine, indicando nel contempo un indirizzo in Romania oppure un indirizzo di posta elettronica o di messaggistica elettronica tramite i quali le autorità dovrebbero inviarvi le informazioni richieste.

Se il pubblico ministero decide di portare il caso dinanzi a un organo giurisdizionale, avete il diritto di consultare il fascicolo presso la sede di detto organo durante i procedimenti giudiziari. Inoltre, sarete chiamati a comparire dinanzi a detto organo giurisdizionale.

Ho diritto al patrocinio a spese dello Stato (nel corso della fase delle indagini o del processo)? A quali condizioni?

Se siete una parte lesa, avete il diritto a ricevere assistenza legale o rappresentanza.

a. Durante tutto il procedimento penale avete diritto ad essere assistiti da un avvocato di vostra scelta a vostre spese. Se l'autore del reato viene condannato, potrete recuperare dall'autore del reato le spese sostenute per l'assistenza prestata dal vostro avvocato.

b. Se lo desiderate potete essere rappresentati durante il procedimento penale, a meno che la vostra presenza non sia obbligatoria o il pubblico ministero, il giudice o l'organo giurisdizionale non la ritenga necessaria, a seconda dei casi (ad esempio ai fini di un esame).

c. In taluni casi, il patrocinio a spese dello Stato durante il procedimento penale può essere fornita a titolo gratuito:

  • se il pubblico ministero o il giudice ritengono che non siate in grado di occuparvi della vostra difesa e non disponiate di alcun consulente legale retribuito;
  • se siete minorenni e non avete ancora acquisito piena capacità di agire (tramite il fatto di aver contratto matrimonio o una decisione giudiziaria);
  • su richiesta, se siete stati vittima di uno qualsiasi dei seguenti reati: tentato omicidio e tentato omicidio aggravato, lesioni personali, reati dolosi che hanno provocato lesioni fisiche alla vittima (il codice penale definisce il significato di lesioni fisiche), stupro, violenza sessuale, rapporti sessuali con un minore e corruzione sessuale di minori;
  • su richiesta, se siete il coniuge, il figlio o un'altra persona dipendente dalla vittima deceduta in seguito a omicidio, omicidio aggravato o un altro reato doloso;
  • su richiesta, se siete vittima di reati diversi da quelli elencati e se avete un reddito mensile, determinato per membro del nucleo familiare, non superiore al salario minimo nazionale lordo. La domanda di patrocinio a spese dello Stato va presentata all'organo giurisdizionale competente per il vostro luogo di residenza.

In tali casi il patrocinio a spese dello Stato è disponibile soltanto se avete denunciato il reato alla polizia o al pubblico ministero entro 60 giorni dalla commissione del reato oppure, se del caso, dalla data in cui siete venuto a conoscenza della commissione del reato. Qualora non vi sia stato possibile presentare denuncia per il reato, il termine di 60 giorni decorre dalla data di cessazione delle circostanze che vi hanno impedito di effettuare tale denuncia.

Qualora desideriate ricevere il patrocinio a spese dello Stato, dovete presentare una domanda al pubblico ministero o all'organo giurisdizionale, a seconda dei casi, e questi ultimi decideranno in proposito. Potete beneficiare del patrocinio a spese dello Stato fino alla conclusione del procedimento penale.

Posso chiedere il rimborso delle spese (per partecipare alle indagini/processo)? A quali condizioni?

Potete chiedere il rimborso delle vostre spese di giudizio. L'organo giurisdizionale deciderà quale parte delle vostre spese deve essere rimborsata e da chi.

Se partecipate al procedimento in veste di parte lesa o di parte civile (se la vostra azione civile viene ammessa) e l'imputato viene giudicato colpevole (anche se, per determinati motivi, non viene condannato a scontare una pena), quest'ultimo sarà condannato a pagare le vostre spese di giudizio.

Posso ricorrere contro la decisione di archiviazione della denuncia?

Se il pubblico ministero decide di chiudere il caso senza avviare un procedimento giudiziario, potete presentare ricorso contro la sua decisione entro 20 giorni dalla ricezione di una copia di tale decisione. Dovete presentare il vostro ricorso presso l'ufficio del procuratore gerarchicamente superiore di quello che si è occupato del fascicolo.

Se l'ufficio del procuratore gerarchicamente superiore respinge il vostro ricorso, potete presentare ricorso contro tale decisione dinanzi al giudice della sezione preliminare dell'organo giurisdizionale competente.

Posso partecipare al processo?

Potete essere coinvolti nel procedimento penale come segue:

- in veste di vittima (parte lesa)

Se avete subito lesioni dovute a un reato, potete partecipare al procedimento in veste di parte lesa e avete diritto a disporre di diversi diritti procedurali, come specificato in appresso.

- in veste di testimone

Se non desiderate partecipare al procedimento penale in veste di parte lesa dovete informare l'organo giudiziario competente per il vostro fascicolo, il quale, se lo riterrà necessario, potrebbe comunque chiamarvi per essere ascoltati in veste di testimoni. Se siete chiamati a fornire una prova testimoniale, dovete presentarvi e dichiarare tutto ciò che sapete in merito all'accadimento in questione.

- in veste di parte civile

Se desiderate chiedere un risarcimento per i danni causati dal reato, dovete costituirvi parte civile nel contesto del procedimento penale.

In generale, le udienze presso gli organi giurisdizionali sono aperte al pubblico e potete parteciparvi indipendentemente dal vostro ruolo nel procedimento. Tuttavia, l'organo giurisdizionale può decidere di tenere udienze a porte chiuse quando sussistono ragioni sufficienti a sostegno di tale decisione. In questo caso, potrete partecipare soltanto se siete parte lesa o parte civile.

La presenza dinanzi al giudice è obbligatoria soltanto se siete convocati per essere interrogati (ad esempio in veste di testimone).

Qual è il mio ruolo ufficiale nel sistema giudiziario? Ad esempio, sono o posso scegliere di essere: vittima, testimone, parte civile, o accusa privata?

Se siete stati vittima di un reato potreste avere uno dei seguenti ruoli nel contesto del sistema giudiziario.

Vittima (parte lesa)

Se avete subito lesioni dovute a un reato, potete partecipare al procedimento in veste di parte lesa e avete diritto a disporre di diversi diritti procedurali, come specificato in appresso.

Parte civile

Se desiderate chiedere un risarcimento per i danni causati dal reato, potete presentare una domanda, costituendovi così parte civile nel contesto del procedimento penale.

Testimone

Se non desiderate partecipare al procedimento penale in veste di parte lesa dovete informare l'organo giudiziario competente per il vostro fascicolo, il quale, se lo riterrà necessario, potrebbe comunque chiamarvi per essere ascoltati in veste di testimoni. In questo caso, verrete chiamati per espletare una prova testimoniale e vi verrà chiesto di fornire informazioni quanto più dettagliate possibile sui fatti. La vostra presenza durante l'escussione è obbligatoria se siete stati chiamati a espletare una prova testimoniale.

Quali sono i miei diritti e obblighi in questo ruolo?

Se partecipate al procedimento penale in veste di parte lesa/parte civile, disponete di numerosi diritti procedurali.

Durante l'indagine penale:

  • avete il diritto di chiedere un risarcimento per i danni che avete subito a causa del reato. A tal fine, dovete costituirvi parte civile nel contesto del procedimento penale oppure avviare un'azione civile distinta. Per costituirvi parte civile in qualsiasi momento della fase di indagine.
    Per costituirvi parte civile nel contesto del procedimento penale dovete farne richiesta verbalmente dinanzi a un ufficiale di polizia o al pubblico ministero oppure presentare una richiesta scritta al funzionario di polizia o al pubblico ministero che si occupano del caso. Tale richiesta deve specificare il risarcimento da voi richiesto, i motivi dello stesso e le prove in vostro possesso.
    Durante il primo esame, il pubblico ministero o l'ufficiale di polizia vi informeranno che potete costituirvi parte civile;
  • avete il diritto di chiedere il rimborso delle spese di giudizio. L'organo giurisdizionale deciderà quale parte delle vostre spese deve essere rimborsata e da chi.
    Se partecipate al procedimento in veste di parte lesa o di parte civile (se la vostra azione civile viene ammessa) e l'imputato viene giudicato colpevole (anche se, per determinati motivi, non viene condannato a scontare una pena), quest'ultimo sarà condannato a pagare le vostre spese di giudizio.
  • Avete il diritto di ricevere informazioni sugli sviluppi delle indagini, nonché, se il pubblico ministero decide di non rinviare il caso a un organo giurisdizionale, di ottenere una copia di tale decisione. A tal fine, dovrete presentare una richiesta all'ufficiale di polizia o al pubblico ministero che si occupano del caso e indicare un indirizzo postale in Romania, un indirizzo di posta elettronica o di messaggistica elettronica tramite i quali ricevere le informazioni richieste. Se il pubblico ministero decide di rinviare il caso a un organo giurisdizionale, sarete citati a comparire in giudizio;
  • avete diritto a servizi di interpretazione e traduzione, se non parlate o comprendete il rumeno. Durante il procedimento penale, vi verrà fornito un interprete a titolo gratuito se non parlate rumeno;
  • durante il procedimento penale, avete il diritto ad essere assistito da un avvocato. In casi specifici, (ad esempio: quando il pubblico ministero ritiene che non siate in grado di occuparvi della vostra difesa o siete minorenni e non avete ancora acquisito la piena capacità di agire; se siete stati vittima di determinati reati; se il vostro reddito è inferiore a un certo limite ecc. - cfr. la risposta alla domanda precedente), avete diritto a ricevere il patrocinio a spese dello Stato;
  • avete il diritto di essere rappresentati durante il procedimento penale, a meno che la vostra presenza non sia obbligatoria o il pubblico ministero, il giudice o l'organo giurisdizionale non la ritenga necessaria, a seconda dei casi (ad esempio ai fini di un esame);
  • voi o il vostro avvocato potete consultare il fascicolo. Tuttavia, la consultazione del vostro fascicolo sarà soggetta a norme specifiche comunicate dalla cancelleria dell'ufficio del pubblico ministero;
  • avete il diritto di essere convocati per un esame dall'ufficiale di polizia o dal pubblico ministero che si occupano del caso. Durante l'espletamento potete chiedere di essere accompagnati tanto dal vostro rappresentante legale, se ne avete uno, quanto da una persona di vostra scelta di cui ritenete utile la presenza durante l'esame. L'organo giudiziario può respingere la vostra richiesta soltanto motivando il rifiuto.
    Quando denunciate un reato commesso contro di voi, l'organo giudiziario è tenuto ad ascoltarvi immediatamente. Se ciò non è possibile, dovreste essere ascoltati il prima possibile dopo aver denunciato il reato.
    Se siete stati vittima di violenza domestica, stupro o altri tipi di violenza sessuale, maltrattamenti di minori, molestie, molestie sessuali, nonché in qualsiasi altro caso lo riteniate necessario per la tutela della vostra vita privata, potete chiedere di essere ascoltati da una persona del vostro medesimo sesso. L'organo giudiziario può respingere la vostra richiesta soltanto per ragionevoli motivi;
  • avete il diritto di presentare prove e qualsiasi altra domanda relativa al caso; Potete farlo durante il vostro esame oppure in una domanda distinta presentata presso l'organo giudiziario incaricato di esaminare il vostro fascicolo;
  • se l'autore del reato è stato posto in stato di arresto e successivamente rilasciato, avete il diritto di essere informati del suo rilascio. Durante il vostro primo esame, sarete informati in merito a tale diritto e vi verrà chiesto se desiderate essere informati del rilascio dell'autore del reato;
  • potete presentare ricorso contro atti intrapresi in relazione al vostro fascicolo. Tale ricorso va presentato al pubblico ministero competente, laddove l'atto sia stato effettuato da un ufficiale di polizia, oppure all'ufficio del procuratore gerarchicamente superiore, laddove l'atto sia stato effettuato dal pubblico ministero competente per il vostro caso.
    Se avete presentato ricorso contro la decisione del pubblico ministero di archiviare il fascicolo e il vostro ricorso viene respinto, potete presentare un nuovo ricorso contro tale decisione dinnanzi il giudice della sezione preliminare.

Durante il procedimento giudiziario:

  • avete il diritto di chiedere un risarcimento per i danni che avete subito a causa del reato. A tal fine, dovete costituirvi parte civile nel contesto del procedimento penale oppure avviare un'azione civile distinta.
    Se avete partecipato alle indagini penali in veste di parte civile, potete mantenere il medesimo status durante il procedimento giudiziario.
    Se non avete partecipato alle indagini penali in veste di parte civile, potete comunque costituirvi parte civile nel contesto del procedimento giudiziario prima dell'inizio della fase istruttoria. Quando sarete convocati per la prima udienza, sarete informati in merito a questo aspetto.
    Potete chiedere di costituirvi parte civile nel procedimento penale verbalmente dinanzi all'organo giurisdizionale oppure presentando una richiesta scritta. Tale richiesta deve specificare il risarcimento da voi richiesto, i motivi dello stesso e le prove in vostro possesso;
  • avete il diritto di chiedere il rimborso delle spese di giudizio. L'organo giurisdizionale deciderà quale parte delle vostre spese deve essere rimborsata e da chi.
    Se partecipate al procedimento in veste di parte lesa o di parte civile (se la vostra azione civile viene ammessa) e l'imputato viene giudicato colpevole (anche se, per determinati motivi, non viene condannato a scontare una pena), quest'ultimo sarà condannato a pagare le vostre spese di giudizio;
  • avete diritto a servizi di interpretazione e traduzione, se non parlate o comprendete il rumeno. Durante il procedimento penale, vi verrà fornito un interprete a titolo gratuito se non parlate rumeno;
  • durante il procedimento penale, avete il diritto ad essere assistito da un avvocato. In casi specifici, (ad esempio: quando il pubblico ministero ritiene che non siate in grado di occuparvi della vostra difesa o siete minorenni e non avete ancora acquisito la piena capacità di agire; se siete stati vittima di determinati reati; se il vostro reddito è inferiore a un certo limite ecc. - cfr. la risposta alla domanda precedente), avete diritto a ricevere il patrocinio a spese dello Stato;
  • avete il diritto di essere rappresentati durante il procedimento penale, a meno che la vostra presenza non sia obbligatoria o il pubblico ministero, il giudice o l'organo giurisdizionale non la ritenga necessaria, a seconda dei casi (ad esempio ai fini di un esame);
  • voi o il vostro avvocato potete consultare il fascicolo. Tuttavia, la consultazione del vostro fascicolo sarà soggetta a norme specifiche comunicate dalla cancelleria dell'organo giurisdizionale;
  • avete il diritto di essere ascoltati durante i dibattimenti dinanzi all'organo giurisdizionale. L'organo giurisdizionale vi convocherà per comparire in udienza e vi verranno poste domande in merito al reato. Vi verrà altresì chiesto di raccontare tutto ciò che ricordate dell'accadimento in questione;
  • avete il diritto di porre domande all'imputato, ai testimoni e ai consulenti tecnici durante l'esame degli stessi;
  • avete il diritto di presentare obiezioni e conclusioni in merito a questioni penali nel contesto del caso;
  • avete il diritto di presentare prove e qualsiasi altra domanda relative al caso;
  • se l'autore del reato è stato posto in stato di arresto o condannato a una pena detentiva, avete il diritto di essere informati del suo rilascio. Se non avete richiesto di essere informati in merito al rilascio dell'autore del reato in occasione del vostro primo esame durante l'indagine penale, potete comunque richiederlo durante il procedimento tanto verbalmente dinanzi all'organo giurisdizionale quanto per iscritto;
  • quando verrà emessa una sentenza, la stessa vi sarà notificata e avrete il diritto di impugnarla.
La partecipazione a un procedimento penale in veste di parte lesa, parte civile o testimone comporta altresì una serie di obblighi derivanti dalla necessità che gli organi giudiziari accertino la verità in merito al caso e che l'autore del reato risponda del reato stesso:
  • l'obbligo di comparire dinanzi all'ufficiale di polizia, al pubblico ministero o al giudice ogni volta si viene chiamati a rilasciare dichiarazioni;
  • l'obbligo di dichiarare tutto ciò che si sa in relazione fatti oggetto di indagine. A tale proposito dovreste sapere che se rilasciate dichiarazioni false dinanzi agli organi giudiziari potete essere accusati e condannati per falsa testimonianza. In qualità di coniuge o parente stretto dell'imputato/indagato, potete rifiutarvi di rilasciare dichiarazioni. Potete altresì rifiutarvi di rispondere se le domande sono legate a un segreto professionale che siete tenuti a rispettare e che è opponibile per legge agli organi giudiziari;
  • l'obbligo di informare gli organi giudiziari in merito a qualsiasi variazione di indirizzo affinché possano convocarvi e inviarvi, in futuro, informazioni relative al procedimento;
  • l'obbligo di mostrare un comportamento civile, nonché rispetto per la solennità dell'udienza. Altrimenti, l'organo giurisdizionale può ordinare il vostro allontanamento dall'aula.
Tanto durante le indagini penali quanto durante i procedimenti giudiziari, avete il diritto di beneficiare di misure di protezione se gli organi giudiziari ritengono che potreste essere in pericolo o se siete stati vittima di determinati tipi di reati che potrebbero influire sulla vostra vita privata o dignità.

È estremamente importante che sappiate che qualora ritengano che potreste essere in pericolo o che la vostra vita privata o dignità potrebbero essere compromesse a causa di informazioni da voi fornite o per altri motivi, gli organi giudiziari possono adottare, tanto su vostra richiesta quanto di loro iniziativa, misure destinate a garantire la vostra protezione, come ad esempio:

  • fornirvi sorveglianza o protezione per la vostra abitazione o il vostro alloggio temporaneo;
  • fornire una scorta e protezione per voi o i vostri famigliari durante di spostamenti;
  • proteggere i dati della vostra identità;
  • ascoltarvi attraverso mezzi audiovisivi, distorcendo la vostra voce e la vostra immagine, senza che sia necessaria la vostra presenza, qualora altre misure non siano sufficienti;
  • tenere l'udienza a porte chiuse per tutta la durata del vostro esame.

Laddove ritenuto necessario ai fini della vostra protezione durante il procedimento giudiziario, il giudice può decidere che l'udienza si debba tenere a porte chiuse. Potete altresì chiedere al giudice di tenere l'udienza a porte chiuse.

Inoltre, durante i procedimenti giudiziari, l'organo giurisdizionale può vietare qualsiasi pubblicazione di testi, disegni, foto o immagini che potrebbero rivelare la vostra identità.

Se siete un testimone, potete avere accesso anche ad altri mezzi speciali di protezione per i testimoni. Se ritenete di essere in pericolo, informatene l'ufficiale di polizia, il pubblico ministero o il giudice e fornire quante più informazioni possibili.

Posso rendere una dichiarazione durante il processo o testimoniare? A quali condizioni?

Sì, se avete scelto di partecipare al procedimento giudiziario, tanto il pubblico ministero/ufficiale di polizia quanto il giudice possono ricevere le vostre dichiarazioni in veste di parte lesa/parte civile.

Il pubblico ministero o l'ufficiale di polizia vi convocheranno affinché vi rechiate presso i locali della polizia/dell'ufficio della procura per essere esaminati e, durante il procedimento giudiziario, sarete chiamati per essere esaminati durante il dibattimento.

Quali informazioni riceverò durante il processo?

Durante l'indagine penale, è possibile ricevere informazioni sugli sviluppi relativi al caso, nonché una copia della decisione del pubblico ministero relativa all'opportunità di sottoporre il caso al giudizio di un organo giurisdizionale. A tal fine, dovrete presentare una richiesta all'ufficiale di polizia o al pubblico ministero che si occupano del caso e indicare un indirizzo postale in Romania, un indirizzo di posta elettronica o di messaggistica elettronica tramite i quali ricevere le informazioni richieste.

Durante il procedimento giudiziario, sarete convocati alla prima udienza e sarete informati della possibilità di costituirvi parte civile nel procedimento. Non riceverete ulteriori convocazioni per le udienze successive. Partecipando alle udienze o consultando il fascicolo, sarete informati in merito agli sviluppi del caso e alle date delle udienze successive. Tuttavia sarete convocati tutte le volte che dovrete sottoporvi a un esame.

Dopo la pronuncia della sentenza, vi verrà notificata una copia della stessa.

Se non comprendete il rumeno, il verbale della decisione (ossia la decisione presa dall'organo giurisdizionale senza motivazione estesa) vi sarà consegnato in una lingua che comprendete. La motivazione vi sarà notificata in lingua rumena e se ne desiderate la traduzione potrete ricorrere all'interprete che vi è stato messo a disposizione.

Potrò accedere ai fascicoli dell'organo giurisdizionale?

Sì, voi o il vostro avvocato potete consultare il fascicolo. A tal fine dovete recarvi presso la cancelleria dell'ufficio della procura o dell'organo giurisdizionale che conserva il vostro fascicolo e presentare una richiesta.

Tuttavia la consultazione del vostro fascicolo sarà soggetta a norme specifiche comunicate dalla cancelleria.

Avete il diritto di ricevere informazioni sulle condizioni e sulla procedura che disciplinano l'ammissione al programma di protezione dei testimoni.

Ultimo aggiornamento: 04/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

3 - I miei diritti dopo il processo

Posso impugnare la sentenza?

Il processo si conclude con una decisione dell'organo giurisdizionale (sentenza) che può comportare: la condanna o l'assoluzione dell'imputato, la rinuncia o il rinvio dell'emissione della sentenza o la chiusura del procedimento penale. La decisione sarà annunciata durante un'udienza pubblica. Se avete partecipato al processo in veste di vittima e/o parte civile, riceverete una copia della decisione dell'organo giurisdizionale a mezzo posta.

Se non siete soddisfatti della decisione dell'organo giurisdizionale, potete impugnarla. Potete proporre impugnazione soltanto se avete partecipato al processo in veste di vittima o parte civile.

Potete impugnare la decisione anche in qualità di testimone, ma soltanto in relazione al rimborso delle spese legali e degli indennizzi cui avete diritto.

Se siete una vittima o una parte civile, il termine per la presentazione dell'impugnazione è di 10 giorni dalla ricezione di una copia dei verbali della decisione.

Se avete agito in veste di testimone, potete proporre impugnazione subito dopo l'emissione di una decisione relativa alle spese legali e agli indennizzi ma non oltre 10 giorni dalla decisione che ha chiuso il caso o dalla notifica della decisione in materia di spese legali o indennizzi, a seconda dei casi.

L'impugnazione deve essere presentata, in forma scritta e firmata, presso il medesimo organo giurisdizionale che ha emesso la decisione oggetto dell'impugnazione.

In seguito alla ricezione dell'impugnazione, l'organo giurisdizionale la trasmetterà all'organo giurisdizionale di grado superiore avente competenza per esaminarla. La copia della decisione dell'organo giurisdizionale includerà informazioni in merito ai tempi e alle modalità per il deposito di un'impugnazione.

Quali sono i miei diritti dopo la pronuncia della sentenza?

La sentenza passerà in giudicato una volta esaurite tutte le possibilità di ricorso. Dopo che una sentenza è passata in giudicato, il vostro ruolo nel procedimento si conclude. Se siete stati inseriti in un programma speciale di protezione dei testimoni durante il procedimento giudiziario, potrete continuare a beneficiarne fino a quando l'organo giurisdizionale deciderà che non siete più in pericolo.

Ho diritto a un sostegno o a una protezione dopo il processo? Per quanto tempo?

Alcune misure di sostegno sono previste durante il processo o per un periodo di tempo stabilito, mentre altre sono concesse sulla base delle esigenze specifiche della vittima.

Le vittime di reato godono dell'assistenza legale gratuita per l'intera durata del processo.

Le vittime della tratta di esseri umani possono beneficiare di un periodo di recupero e riflessione fino a 90 giorni, durante il quale hanno diritto a consulenza psicologica, assistenza medica e sociale, farmaci, vitto e, su richiesta, alloggio in centri o case protette, oltre a ricevere informazioni sulle procedure giudiziarie e amministrative applicabili.

Gli stranieri riguardo ai quali esistono seri motivi di ritenere che siano vittime della tratta di esseri umani beneficiano anch'essi di un periodo di recupero e riflessione fino a 90 giorni, durante il quale sono autorizzati, su richiesta di un organo giudiziario, a rimanere nel territorio della Romania e possono essere alloggiati in apposite strutture. Può anche essere concesso loro il permesso di soggiornare temporaneamente in territorio rumeno durante o dopo il periodo di recupero.

Nel caso delle vittime di violenza domestica, l'ordine di protezione è emesso per un periodo massimo di sei mesi.

Nel caso di un testimone inserito in un programma di protezione dei testimoni, la misura di protezione può proseguire anche dopo la conclusione del processo, ma in tal caso il programma sarà rivisto per adattarlo alla nuova situazione e la durata della protezione sarà decisa dall'organo giurisdizionale.

Quali informazioni mi saranno comunicate in caso di condanna dell'autore del reato?

Se l'autore del reato è stato condannato, potete avere accesso alle categorie di informazioni seguenti: tipo e durata della condanna (la sentenza viene pronunciata durante un'udienza pubblica e ve ne sarà data comunicazione successivamente) e informazioni in caso di evasione o rilascio a qualsiasi condizione, a patto che abbiate richiesto tali informazioni.

Sarò informato in caso di rilascio dell'autore del reato (compresa la scarcerazione anticipata o condizionale) o di una sua evasione?

Sì, sarete informati del rilascio dell'autore del reato o della sua evasione dal carcere, qualora ne abbiate fatto richiesta presso gli organi giudiziari. Cfr. la risposta di cui sopra.

Sarò coinvolto nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale? Per esempio, posso rendere dichiarazioni o presentare ricorso?

Il vostro ruolo nel contesto del procedimento penale si concluderà quando la decisione dell'organo giurisdizionale (condanna o assoluzione dell'imputato, rinuncia o rinvio dell'esecuzione della condanna o chiusura del procedimento penale) passerà in giudicato.

Non sarete coinvolti nei procedimenti di rilascio o di liberazione condizionale dell'autore del reato.

Ultimo aggiornamento: 04/02/2021

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4 - Risarcimento

Che procedimento occorre avviare per chiedere un risarcimento del danno da parte dell'autore del reato? (ad esempio procedimento giudiziario, civile, procedimento di adesione)

È possibile richiedere un risarcimento dei danni all'autore del reato costituendosi parte civile nel contesto del procedimento penale. Tale linea di azione va adottata prima dell'inizio della fase istruttoria. Gli organi giudiziari devono informarvi in merito a questo diritto. Potete avviare un'azione civile nel contesto del procedimento penale tanto verbalmente quanto per iscritto. Tuttavia dovete specificare il risarcimento richiesto, i motivi e le prove a sostegno della vostra domanda.

Tale domanda può essere depositata presso l'ufficio del pubblico ministero oppure presso l'organo giurisdizionale che esaminerà il caso.

La sentenza emessa dall'organo giurisdizionale comprenderà altresì il risarcimento dei danni che detto organo ordinerà all'autore del reato di corrispondere .

Qualora non vi siate costituiti parte civile nel contesto del procedimento penale, potete comunque avviare un'azione distinta presso l'organo giurisdizionale civile al fine di richiedere il risarcimento dei danni.

La Corte ha condannato l'imputato al risarcimento dei danni/al pagamento di un indennizzo nei miei confronti. Come posso costringere il colpevole a pagare?

Fintantoché esiste una sentenza in vigore che ordina all'autore del reato di risarcire i danni, quest'ultimo è tenuto a procedere in tal senso senza che dobbiate avviare ulteriori azioni. Se l'autore del reato non effettua il pagamento, potete chiedere l'esecuzione della sentenza.

Per procedere in tal senso dovete presentare a un ufficiale giudiziario la sentenza che vi riconosce il risarcimento. L'ufficiale giudiziario si occuperà quindi dell'esecuzione della decisione dell'organo giurisdizionale e vi indicherà quali saranno i passi successivi che dovrete compiere.

Se il colpevole non paga, lo Stato può versare un anticipo? A quali condizioni?

Lo Stato può versarvi un risarcimento a determinate condizioni.

Se l'autore del reato è insolvente o in assenza dello stesso, lo Stato può versarvi un risarcimento, a patto che presentiate una richiesta di risarcimento. Tale domanda va presentata entro un anno. La data dalla quale inizia a decorrere il termine dipende dalla soluzione ordinata dagli organi giudiziari.

Se l'autore del reato non è noto, è necessario presentare la domanda di risarcimento entro 3 anni dalla commissione del reato, a meno che non abbiate ottenuto il pieno risarcimento da un assicuratore.

Potete presentare una domanda per un pagamento anticipato del risarcimento . Per procedere in tal senso dovete innanzitutto presentare la domanda di risarcimento come menzionato in precedenza. Il pagamento anticipato può essere richiesto nella domanda di risarcimento oppure successivamente, entro 30 giorni. Avete diritto a un pagamento anticipato a condizione che versiate in condizioni finanziarie precarie.

Qualora la vostra domanda di risarcimento dei danni/compensazione venga respinta, dovrete rimborsare l'anticipo ricevuto. La domanda di risarcimento deve essere presentata presso l'organo giurisdizionale competente per il vostro luogo di residenza.

Ho diritto a un risarcimento da parte dello Stato?

Sì. Cfr. la risposta di cui sopra.

Ho diritto a un risarcimento se l'imputato non viene condannato?

Qualora l'organo giurisdizionale penale non vi riconosca un risarcimento in relazione alla domanda come parte civile, potete comunque avviare un'azione distinta presso l'organo giurisdizionale civile al fine di richiedere il risarcimento dei danni.

Se l'organo giurisdizionale penale stabilisce che non vi è stato alcun reato o che non è stato commesso dalla persona contro la quale avete presentato denuncia, non avrete diritto al risarcimento dei danni/alla compensazione né in sede penale né nel contesto di un'azione civile distinta, poiché la sentenza dell'organo giurisdizionale penale acquisisce autorità di cosa giudicata dinanzi l'organo giurisdizionale civile.

Se non siete una parte civile nel contesto del procedimento penale, potete avviare un'azione legale distinta in sede civile durante il procedimento penale o persino dopo la sua conclusione, nel rispetto dei termini generali di prescrizione.

Ho diritto a un anticipo del pagamento, nell'attesa di una decisione sulla mia richiesta di indennizzo?

Sì, a determinate condizioni. Potete presentare una domanda di pagamento anticipato del risarcimento . Cfr. la risposta alla domanda sui pagamenti anticipati.

Ultimo aggiornamento: 04/02/2021

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5 - I miei diritti al sostegno e all'assistenza

Sono vittima di un reato: chi devo contattare per ricevere sostegno e assistenza?

Potete rivolgervi alla DGASPC Direcţia generale de asistență socială și protecția copilului (direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori) competente nella circoscrizione in cui si trova il vostro domicilio o la vostra residenza (ossia dove risiedete attualmente) o direttamente a un fornitore di servizi di assistenza sociale privato o pubblico, che in tal caso è tenuto a informare per iscritto la direzione generale pertinente.

Potete contattare varie istituzioni, a seconda della categoria in cui rientra il vostro caso.

ANESAgenția Națională pentru Egalitatea între Femei și Bărbați (Agenzia nazionale per le pari opportunità tra donne e uomini)

Offre vari tipi di servizi, come ad esempio:

  • linea di assistenza telefonica gratuita e anonima destinata alle vittime di violenza domestica - call centre attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 - 0800 500 333;
  • servizi sociali specializzati presso i centri di accoglienza di emergenza per le vittime di violenza domestica;
  • consulenza, informazioni e orientamento per le vittime di violenza domestica.

Contatti

Indirizzo: 5 Intrarea Camil Petrescu, Sector 1, Bucarest

Telefono: +40 21 313 0059
E-mail: Il link si apre in una nuova finestrasecretariat@anes.gov.ro

Sito web:

Il link si apre in una nuova finestrahttps://anes.gov.ro

Il link si apre in una nuova finestrahttps://anes.gov.ro/informatii-utile-pentru-victime/

ANITPAgenția Națională împotriva Traficului de Persoane (Agenzia nazionale contro la tratta di esseri umani) presso il ministero degli Interni

La rete di corti d'appello comprende 15 centri regionali, ciascuno collegato a una corte d'appello.

Offre vari tipi di servizi, come ad esempio:

  • linea di assistenza telefonica destinata ai cittadini, disponibile 24 ore su 24, per informazioni e notifiche relative a potenziali casi di tratta di esseri umani: 0800 800 678 (numero verde nazionale) o +40 21 313 3100 (per chiamate dall'estero). Orari: da lunedì a venerdì, dalle 08:00 alle 16:00;
  • comunicazione alle autorità pertinenti di potenziali casi di tratta di esseri umani;
  • assistenza alle vittime attraverso i 15 centri regionali.

Contatti

Indirizzo: Str. Ion Câmpineanu 20, 5th floor, Sector 1, Bucarest

Tel.: +40 21 311 89 82 / 021 313 31 00
Fax: +40 21 319 01 83

E-mail: Il link si apre in una nuova finestraanitp@mai.gov.ro
Sito web: Il link si apre in una nuova finestrahttps://anitp.mai.gov.ro/english/

ANOFMAgenția Națională pentru Ocuparea Forței de Muncă (Agenzia nazionale per l'occupazione) presso il ministero del Lavoro e della giustizia sociale

Attraverso le sue strutture territoriali, l'ANOFM fornisce servizi per l'occupazione e la formazione alle persone registrate in cerca di lavoro, ivi comprese le persone che sono state vittime di reati, in particolare le vittime della tratta di esseri umani.

Contatti

Str. Apolodor nr. 20-22, Sector 4, Bucarest, codice postale: 040305

Tel.: +40 21 303 98 31
Fax: +40 21 303 98 38

E-mail: Il link si apre in una nuova finestraanofm@anofm.ro
Website: Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.anofm.ro

IGPRInspectoratul General al Poliției Române (Ispettorato generale della polizia rumena)

Dispone di strutture territoriali esclusivamente nei distretti di confine che, su richiesta dell'ANITP, possono fornire sostegno per aiutare le vittime a partecipare a determinate fasi del processo penale.

La polizia può informare le vittime in merito ai loro diritti.

Le strutture specializzate dell'IGPR possono anche fornire protezione fisica durante il processo.

ANPDCAAutoritatea Națională pentru Protecția Drepturilor Copilului și Adopție (Autorità nazionale per la protezione dei diritti dei minori e l'adozione) in seno al ministero del Lavoro e della giustizia sociale

L'ANPDCA è l'istituzione competente per il monitoraggio dell'applicazione della normativa per la protezione dei diritti dei minori e in materia di adozione, nonché per il coordinamento dell'attività svolta da operatori pubblici o privati in questo ambito.

Il sistema di protezione dei minori è decentrato, dato che le DGASPC, o Direcțiile Generale de Asistență Socială și Protecția Copilului (direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori), rispondono ai consigli distrettuali o alle municipalità locali di Bucarest.

Le DGASPC forniscono vari servizi, come ad esempio: valutazione dei casi di violenza contro minori e fornitura/agevolazione di servizi di risposta basati su un piano, valutazione complessa di minori con disabilità, valutazione complessa di altre persone con disabilità, ambulanza di assistenza sociale per i casi non urgenti, linea telefonica di assistenza sociale, servizi sociali per la prevenzione della violenza domestica e della tratta di esseri umani, servizi sociali specializzati in una serie di istituzioni.

Contatto: Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.copii.ro

Organizzazioni non governative (ONG)

Nel campo della tratta di esseri umani, accessibili facendo clic sui collegamenti:

Nel campo della prevenzione e della repressione della violenza domestica, accessibili facendo clic sui collegamenti:

Nel campo della protezione dei diritti dei minori:

Salvați copiii (Save the Children)

Indirizzo: intr. Ștefan Furtună 3, Sector 1, Bucarest, codice postale: 010899, Romania

Tel.: +40 21 316 61 76

Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.salvaticopiii.ro/

Alternative Sociale (Alternative sociali)

Șoseaua Nicolina 24, Bl. 949, parter, codice postale 700722, Iași

Telefono: +40 332 407 178

Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.alternativesociale.ro/

Linee telefoniche di sostegno alle vittime

Le persone che hanno subito lesioni a seguito di reati possono anche contattare la polizia componendo il 112, il numero unico nazionale di emergenza.

Linea di assistenza telefonica gratuita e anonima per le vittime di violenza domestica - call centre attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 - 0800 500 333.

Numero verde dell'Agenzia nazionale contro la tratta di esseri umani: 0800 800 678 (numero verde nazionale) e 0040213133100 (per le chiamate dall'estero). Orari: da lunedì a venerdì, dalle 08:00 alle 16:00.

Linea di assistenza telefonica ai minori: 116111 (numero gratuito). Orari: da lunedì a domenica, dalle 08:00 alle 00:00.

Il sostegno alle vittime è gratuito?

Ai sensi della legislazione vigente in Romania, le vittime di reati hanno diritto alla protezione e all'assistenza a titolo gratuito.

Che tipo di sostegno si può ricevere dai servizi o dalle autorità statali?

Cfr. le risposte di cui sopra.

Ultimo aggiornamento: 04/02/2021

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