Come eseguire una decisione giudiziaria

Finlandia
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Che cosa significa “esecuzione” in materia civile e commerciale?

L'esecuzione è la fase di attuazione di un obbligo emanato da un organo giurisdizionale o di titoli esecutivi direttamente eseguibili. Nella maggior parte dei casi, si tratta dell'esecuzione per il recupero dei debiti. Un altro importante provvedimento esecutivo è lo sfratto, ossia l'obbligo di lasciare un immobile o una sua parte. Tra i titoli esecutivi può rientrare anche un obbligo di trasferire un determinato bene a un terzo, così come un obbligo di compiere una determinata azione o un'ingiunzione a smettere di compiere una determinata azione. Anche il sequestro giudiziale o altre misure conservative possono essere eseguiti tramite esecuzione forzata. La National Enforcement Authority Finland è un'agenzia facente capo al ministero della Giustizia che svolge in maniera indipendente e imparziale le funzioni di esecuzione previste dalla legge.

Esecuzione in questioni relative alla legislazione sui minori

Nelle questioni riguardanti la normativa sui minori si ricorre all'esecuzione per l'applicazione delle ordinanze giudiziarie, ad esempio sulla consegna di un minore. Anche un accordo approvato dai servizi sociali può essere un titolo esecutivo. È opportuno rilevare che, in Finlandia, il diritto di visita è un diritto del minore e non del genitore. L'esecuzione di una decisione giudiziaria riguardo al diritto di affidamento e/o di visita di un minore è disciplinata dalla legge 619/1996 sull'esecuzione di decisioni in materia di affidamento di minori e diritto di visita, che si applica altresì all'esecuzione di eventuali ordinanze provvisorie. I provvedimenti di esecuzione sono effettuati come previsto dalla suddetta legge, anche nei casi in cui una sentenza o una decisione emessa all'estero sia eseguibile in Finlandia, ai sensi del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio.

Gli ufficiali giudiziari possono procedere all'esecuzione di un'ordinanza di affidamento se la decisione al riguardo è stata emessa nei tre mesi precedenti. In altre circostanze è necessario presentare al giudice una richiesta di emissione di un titolo esecutivo. Il giudice può respingere la domanda solo se l'esecuzione è contraria all'interesse superiore del minore. Nell'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento, il giudice obbliga l'altra parte a consegnare il minore al ricorrente a pena di una sanzione pecuniaria. In alternativa, è possibile che venga emessa un'ordinanza per il ritiro del minore da un determinato luogo. Nell'esecuzione dei provvedimenti in materia di visite, l'altra parte è tenuta a consentire le visite e ad adottare qualsiasi altra misura specifica ritenuta necessaria per renderle possibili.

2 Quali sono la o le autorità competenti in materia di esecuzione?

I recapiti della National Enforcement Authority Finland sono disponibili in finlandese, svedese e inglese sul sito web dell'Autorità.

In Finlandia gli ufficiali giudiziari sono funzionari statali. I ricorrenti non possono scegliere l'unità esecutiva o l'ufficiale giudiziario che si occuperà del loro caso: l'ordine in cui i casi sono trattati è deciso ex officio.

Le funzioni esecutive della National Enforcement Authority Finland sono svolte dalle unità esecutive.

La maggior parte dei casi di recupero dei debiti è gestita elettronicamente dalla Basic Enforcement Unit nazionale, modalità che evita la necessità di incontrare i debitori di persona.

Le cinque Extensive Enforcement Units regionali dell'Autorità sono responsabili della vendita dei beni confiscati e di altre funzioni esecutive più impegnative nelle loro rispettive giurisdizioni.

La Special Enforcement Unit nazionale svolge funzioni esecutive dispendiose in termini di tempo che richiedono molte indagini. Lavora a stretto contatto con altre autorità e contribuisce alla lotta all'economia sommersa e alla criminalità finanziaria.

3 Quali sono le condizioni per l’emissione di un titolo esecutivo o per l’esecuzione di un provvedimento giudiziario?

3.1 La procedura

Il procedimento esecutivo ha inizio quando il ricorrente presenta una domanda di esecuzione e, se necessario, allega una copia dei titoli esecutivi. Il ricorrente non è tenuto a versare in anticipo alcun importo per l'esecuzione.

Maggiori informazioni sulla procedura di presentazione della domanda in finlandese, svedese e inglese.

Le domande di esecuzione possono essere presentate elettronicamente utilizzando il servizio online seguente: https://asiointi2.oikeus.fi/ulosotto/#/

Una domanda di esecuzione può anche essere presentata in maniera tradizionale per iscritto o tramite un messaggio elettronico:

Attori finlandesi:

In finlandese: https://www.ulosottolaitos.fi/fi/index/tietoaulosotosta/tietoavelkojalle/ulosotonhakeminen.html

In svedese: https://www.ulosottolaitos.fi/sv/index/informationomutsokningen/informationtillborgenarer/utsokningsansokan_1.html

Modulo per la presentazione di una domanda di esecuzione da parte di ricorrenti stranieri (in inglese): https://oikeus.fi/en/index/oikeuslaitos/forms/enforcement.html

Domande via mail dall'estero: ulosotto.uo(at)oikeus.fi

Istruzioni per l'invio di un messaggio di posta elettronica sicuro (in inglese): https://oikeus.fi/en/index/oikeuslaitos/submittingdocuments.html


Gli ufficiali giudiziari sono tenuti a conformarsi alle sentenze giudiziali e agli altri titoli esecutivi previsti dalla legislazione e non possono esaminarne il contenuto. Per avviare un procedimento esecutivo, il ricorrente deve disporre di un titolo esecutivo definito dalla legge e l'esecutato deve essere assoggettato a un'obbligazione di pagamento. Gli ufficiali giudiziari verificano che il credito non sia scaduto dopo la pronuncia della sentenza, ad esempio per effetto del pagamento o della prescrizione. Il diritto dei titolari di garanzie (ad esempio, un'ipoteca) al pagamento è disciplinato in una disposizione a parte.

3.2 Le principali condizioni

In ambito civile e commerciale, l'esecuzione forzata si fonda generalmente su una sentenza o su un altro provvedimento dell'autorità giudiziaria ordinaria. Non è richiesto uno specifico ordine di esecuzione da parte dell'organo giurisdizionale. Fanno parte dell'autorità giudiziaria ordinaria i tribunali di circoscrizione quale il tribunale di primo grado e, a livello di impugnazione, le corti d'appello e la corte suprema. Anche un lodo arbitrale può costituire un titolo esecutivo. Nella prassi una base importante per l'esecuzione è costituita da un accordo in materia di alimenti omologato dalle competenti autorità comunali. La Finlandia non riconosce invece gli atti privati come titolo esecutivo.

Le sentenze impugnate sono eseguibili laddove l'attore fornisca la garanzia precisata dall'ufficiale giudiziario per i pregiudizi arrecanti danni al convenuto. Nessun importo può tuttavia essere erogato al ricorrente prima che i titoli esecutivi e le decisioni relative a pignoramento e sequestro divengano definitivi.

Le disposizioni principali sull'esecutività delle decisioni emesse al di fuori della Finlandia sono contenute nel diritto dell'UE (ad esempio il regolamento Bruxelles I (n. 44/2001) e il regolamento Bruxelles IIa (n. 2201/2003)), nonché nella convenzione sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni nei paesi nordici. Ulteriori informazioni in materia di esecuzione transfrontaliera sono disponibili in finlandese, svedese e inglese sul sito web del ministero della Giustizia.

4 Oggetto e natura dei provvedimenti di esecuzione

4.1 Quali tipi di beni possono essere oggetto dell’esecuzione?

All'inizio del procedimento esecutivo, il debitore è informato del procedimento e riceve un'ingiunzione di pagamento. Se il debitore non si conforma al decreto ingiuntivo e non si mette volontariamente in contatto con l'ufficio competente in materia di esecuzione ai fini del pagamento, l'ufficio competente in materia di esecuzione avvia un'indagine per determinare il reddito e il patrimonio del debitore a partire dai dati di registro.

Gli accertamenti bancari sono una parte fondamentale dell'attività di indagine. Nella maggior parte dei casi a essere sottoposti a pignoramento sono i redditi da lavoro dipendente e i depositi bancari. Al posto del trattenimento di una somma dallo stipendio a intervalli regolari, è anche possibile redigere un piano di rimborso. Le misure per l'accertamento del reddito e del patrimonio del debitore, così come altre indagini, sono disciplinate dalla legge. Ai sensi della legge gli ufficiali giudiziari godono di ampi diritti che li autorizzano ad accedere alle informazioni sulla situazione finanziaria del debitore da una serie di registri. Sono inoltre tenuti a reperire i beni appartenenti al debitore. I provvedimenti esecutivi devono essere attuati senza indebiti ritardi. Ad esempio, se il debitore percepisce un reddito da lavoro regolare, di norma il primo pagamento è versato al creditore entro due mesi circa dall'inizio del procedimento. Il debitore ha il diritto di impugnare la decisione. L'impugnazione tuttavia non sospende la riscossione del pagamento, salva decisione separata dell'organo giudiziario.

Le richieste possono avere ad oggetto un'esecuzione forzata totale o parziale. Qualora il credito non possa essere recuperato immediatamente, il creditore può anche chiedere alla National Enforcement Authority di sorvegliarlo per un periodo di due anni, attraverso la registrazione passiva. Non è necessario ricorrere a un avvocato o a un consulente legale per l'esecuzione.

Possono essere oggetto di pignoramento tutti i beni mobili e immobili del debitore che non sono protetti o che non sono contemplati dal diritto di esclusione, nonché i diritti, i crediti o gli oggetti di valore finanziario. Se il creditore ha optato per l'esecuzione forzata parziale, il pignoramento può riguardare solo beni che risultano da registri e che non è necessario liquidare. Laddove debbano essere liquidati, i beni pignorati vengono di norma venduti nell'ambito di vendite forzate, che in genere sono pubblicizzate sui giornali locali e online.

Link ad annunci di vendita:

https://www.ulosottolaitos.fi/myynti-ilmoitukset/fi/index.html (in finlandese e svedese)

https://huutokaupat.com/ulosotto/

La legge finlandese in materia di esecuzione contiene anche una disposizione speciale, secondo cui l'ufficiale giudiziario della circoscrizione può decidere di non tenere conto di eventuali costruzioni artificiose relative ai beni. Una dichiarazione riguardo al fatto che i beni siano di proprietà di terzi non ostacola il pignoramento dei beni se:

  1. si accerta che lo status del terzo deriva da beni o accordi il cui status giuridico non corrisponde alla loro natura o finalità reale, considerando che l'autorità del debitore e quella di un proprietario sono equiparabili, gli atti del debitore sono equiparabili a quelli di un proprietario, così come i benefici dell'accordo per il debitore e altri fattori analoghi; e
  2. lo status giuridico è utilizzato chiaramente per evitare l'esecuzione o assicurare l'inaccessibilità dei beni per i creditori; e
  3. è poco probabile che il ricorrente riesca a recuperare gli importi dovutigli dal debitore entro un periodo di tempo ragionevole.

Non è tuttavia possibile procedere al pignoramento se il terzo coinvolto nell'accordo è ragionevolmente in grado di dimostrare che il pignoramento comporterebbe una violazione dei suoi diritti effettivi. L'ufficiale giudiziario è tenuto a informare come opportuno il debitore, il terzo e il ricorrente, ove necessario, a meno che ciò non complichi a dismisura l'esecuzione.

4.2 Quali sono gli effetti dei provvedimenti di esecuzione?

Benché l'avvio del procedimento di esecuzione comporti alcuni effetti, sono il sequestro e il pignoramento che producono conseguenze giuridiche notevoli. A seguito del pignoramento dei beni il debitore non può distruggere, alienare né impegnare tali beni o disporne altrimenti a danno del creditore. Gli atti che violino tale divieto non hanno alcuna efficacia legale nei confronti del creditore. È tuttavia tutelato il cessionario o la terza parte in buona fede. L'ufficiale giudiziario ha ampio accesso alle informazioni ottenute non solo dal debitore, ma anche dai terzi, come ad esempio dalle banche. La banca, dopo essere stata informata in merito al blocco dei fondi bancari del debitore, può svincolare i fondi sul conto corrente del debitore solo a favore dell'ufficiale giudiziario. Il pagamento di un credito o di stipendi o salari in violazione del suddetto divieto configura un reato.

La proprietà degli oggetti cambia a seguito della vendita dei beni nel corso di un procedimento di esecuzione. Il ricavato della vendita al prezzo d'acquisto è trasferito al ricorrente il più rapidamente possibile.

I beni sono pignorati nei limiti di quanto necessario a soddisfare l'attore. Qualora l'esecuzione sia stata chiesta da più creditori o qualora sui beni pignorati siano costituite delle ipoteche, per esempio, il ricavato della vendita va a soddisfare i creditori in base all'ordine dei privilegi come previsto dalla legislazione. I contributi da versare allo Stato per l'esecuzione sono di norma posti a carico del debitore. Se il tentativo di esecuzione non ha esito positivo il creditore deve pagare un piccolo contributo per gli atti giudiziari. Allo stesso modo, il creditore dovrà versare una somma per il trasferimento dei fondi. Non è previsto il pagamento di alcuna somma per quanto riguarda i casi di crediti alimentari e la priorità è data al credito. I pagamenti versati al ricorrente possono variare di mese in mese, a seconda delle fluttuazioni del reddito del debitore e dell'importo del debito.

Maggiori informazioni sui contributi da versare per l'esecuzione in finlandese, svedese e inglese.

4.3 Qual è la validità di tali provvedimenti?

Conformemente alla legislazione, gli ufficiali giudiziari devono svolgere le proprie funzioni in modo sollecito e senza indebiti ritardi. Se il debitore non dispone di beni o redditi sequestrabili o pignorabili, al creditore sarà comunicata l'inammissibilità della domanda per uno dei seguenti motivi: assenza di beni, assenza di beni e impedimento sconosciuto o ulteriore al recupero precisato a parte. In questi casi le informazioni su reddito e patrimonio sono sempre raccolte a partire dai registri principali. Il procedimento di esecuzione giunge quindi a conclusione. Tuttavia il creditore ha la possibilità di chiedere l'esecuzione in un secondo momento e, in tal caso, la situazione finanziaria del debitore sarà oggetto di ulteriori indagini. Ad esempio, il ricorrente può chiedere l'esecuzione di una decisione presentando in tempi brevi una nuova domanda, per garantire il pignoramento di fonti quali il rimborso d'imposta di fine anno percepito dal debitore. Il ricorrente può anche chiedere che il debito sia iscritto nel registro passivo. Qualora nel corso dell'istruttoria di un altro caso emerga che il debitore dispone di redditi o beni pignorabili o possa ricevere un rimborso d'imposta, nel procedimento esecutivo saranno considerati i debiti iscritti nel registro passivo. L'iscrizione passiva sarà valida per due anni dalla data di emissione del certificato di impedimento attestante la mancanza di mezzi.

5 Vi è possibilità di appello contro la decisione che emette questo tipo di provvedimenti?

Gli atti esecutivi o le decisioni dell'ufficiale giudiziario possono essere impugnati da chiunque ne sia leso nei propri diritti. Le impugnazioni sono presentate presso i tribunali di circoscrizione. Il periodo per la presentazione delle impugnazioni è di tre settimane, calcolate in genere dalla data della decisione o della sua notifica alla parte in questione.

L'impugnazione non interrompe in genere il procedimento di esecuzione, salvo diversa decisione dell'organo giurisdizionale. Se l'impugnazione è accolta, l'organo giurisdizionale annulla o modifica la decisione dell'ufficiale giudiziario. In alcuni casi anche gli stessi ufficiali giudiziari possono correggere eventuali errori manifesti.

Se la pronuncia su un'eccezione sollevata o su una richiesta azionata nell'ambito di un procedimento di esecuzione forzata richiede l'ampia assunzione di prove orali, il caso può dovere essere risolto tramite un procedimento civile dinanzi a un organo giurisdizionale (esecuzione contestata).

6 Esistono limiti all'esecuzione, in particolare legati alla protezione del debitore o alla prescrizione?

La legislazione prevede divieti di esecuzione, ad esempio per motivi sociali. Esistono varie prestazioni di sicurezza sociale che sono impignorabili. Laddove il debitore nel procedimento sia una persona fisica, non si possono pignorare determinati oggetti, prestazioni e diritti previsti dalla legislazione. Inoltre non è possibile procedere al pignoramento di beni qualora, consideratone il valore e tenendo conto di altre circostanze, l'attore o gli attori riceverebbero solo un importo trascurabile una volta dedotte le spese di esecuzione, i compensi spettanti all'ufficiale giudiziario nonché i crediti dovuti sui beni.

La parte del reddito e del patrimonio del debitore che è protetta dalla legge deve sempre essere calcolata nei provvedimenti di esecuzione e nel programmare il pagamento. Si tratta dell'importo residuo per coprire i costi di sostentamento. Di norma può essere pignorato fino a un terzo del salario o dello stipendio netto del debitore. Le parti protette stabilite del reddito e del patrimonio, assieme a esempi, sono consultabili in finlandese, svedese e inglese sul sito web della National Enforcement Authority Finland.

I titoli esecutivi, in caso di imposizione di un obbligo di pagamento nei confronti di una persona fisica, restano esecutivi per 15 anni (termine di prescrizione del titolo esecutivo). Il termine di prescrizione è di 20 anni laddove il creditore indicato nel titolo esecutivo sia una persona fisica o se il credito è sorto in seguito a un reato per il quale il debitore è stato condannato alla reclusione o all'affidamento in prova al servizio sociale.

Il termine di prescrizione dei debiti pecuniari sulla base di un accordo con una persona fisica è di 20 o 25 anni. Il termine di prescrizione si applica indipendentemente dall'esistenza o meno di titoli esecutivi per il recupero del credito. La disposizione si applica esclusivamente ai debiti pecuniari delle persone fisiche. Un debito pecuniario diventa prescritto al più tardi 20 anni dopo la sua scadenza. Il termine di prescrizione è di 25 anni se il creditore è una persona fisica.

Se una persona fisica dispone anche di titoli esecutivi per il recupero di un credito pecuniario sulla base di un accordo, il termine di prescrizione è calcolato secondo il termine di prescrizione che scade per primo.

Una sentenza o un altro titolo esecutivo non possono più essere oggetto di esecuzione forzata se il diritto soggiacente si è successivamente estinto in ragione dell'intervenuto pagamento, per prescrizione del credito o altra ragione.

Per ulteriori informazioni:

Sito web della National Enforcement Authority Finland in finlandese, svedese e inglese.

Sito web del ministero della Giustizia - Esecuzione delle sentenze civili: in finlandese, svedese e inglese

Codice di esecuzione in finlandese e svedese

 

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Ultimo aggiornamento: 08/12/2023

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