Tipi di professioni giuridiche

Slovacchia

Questa pagina fornisce una panoramica delle professioni giuridiche in Slovacchia.

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Professioni giuridiche – Introduzione

Procuratori

Organizzazione

Il pubblico ministero della Repubblica slovacca è un organo indipendente dello Stato sotto la direzione del procuratore generale. Nell'ambito delle sue competenze, il pubblico ministero protegge i diritti e gli interessi legittimi delle persone fisiche, delle persone giuridiche e dello Stato.

Il pubblico ministero della Repubblica slovacca ha un proprio capitolo di bilancio nel bilancio dello Stato.

Lo status e il ruolo del pubblico ministero e del procuratore generale sono disciplinati dalla Costituzione della Repubblica slovacca (articolo 149) e dalla legge n. 153/2001 sul pubblico ministero, che anch'essa disciplina i poteri del procuratore generale e degli altri procuratori. Detta legge disciplina anche l'organizzazione e la gestione del pubblico ministero. Lo status, i diritti e le responsabilità dei procuratori sono fissati nella legge n. 154/2001 sui procuratori e i praticanti procuratori.

Struttura gerarchica

Dato il suo ruolo di autorità preposta alla tutela della legge, è necessario che il pubblico ministero sia organizzato in modo gerarchico. Esso garantisce l'applicazione uniforme delle leggi e di altri atti giuridici di portata generale, nonché l'applicazione uniforme della politica penale.

L'organizzazione del pubblico ministero prevede una gerarchia di procuratori, i quali sono subordinati al procuratore generale.

Poteri

Il pubblico ministero in forza dei suoi poteri:

  • persegue penalmente i presunti colpevoli di reati e controlla che la legge sia rispettata, sia nella fase che precede l'avvio del procedimento penale in conformità della legge pertinente sia durante la fase istruttoria;
  • garantisce che le persone private della libertà o la cui libertà è stata limitata per decisione di un giudice o di un altro organismo statale autorizzato siano detenute in luoghi e condizioni conformi alla legge;
  • esercita i propri poteri nei procedimenti giudiziari;
  • rappresenta lo Stato nei procedimenti giudiziari nel rispetto della legislazione in materia;
  • vigila sull'osservanza delle leggi da parte delle autorità amministrative pubbliche, nella misura definita dalla legge;
  • esercita i propri poteri nell'ambito della cooperazione internazionale, nella misura specificata nella legislazione pertinente, nei trattati internazionali promulgati secondo le modalità stabilite dalla legge e negli atti giuridicamente vincolanti dell'UE;
  • partecipa alla preparazione e all'attuazione di misure volte a prevenire violazioni della legge e di altre norme giuridiche di portata generale;
  • contribuisce a eliminare le cause e le condizioni che determinano le attività criminali e a prevenire e reprimere la criminalità;
  • contribuisce alla preparazione della legislazione (coinvolgimento nel processo legislativo);
  • svolge altri compiti previsti dalla legge o da atti specifici o in trattati internazionali promulgati nei termini di legge.

Doveri

Il procuratore generale e i singoli procuratori adempiono a tutti i doveri e gli obblighi che rientrano nell'ambito di competenza del pubblico ministero e a tal fine utilizzano tutti i mezzi giuridici a loro disposizione. Essi hanno il dovere di:

  • applicare (secondo scienza e coscienza) la Costituzione della Repubblica slovacca, le leggi costituzionali e le altre leggi, i trattati internazionali emanati nei termini di legge e altre norme giuridiche di portata generale;
  • rispettare e proteggere la dignità umana, i diritti umani e le libertà fondamentali, e astenersi da qualunque forma di discriminazione;
  • tutelare l'interesse pubblico;
  • agire con spirito di iniziativa, con equità, imparzialità e senza indebito ritardo.

Gerarchia

Il sistema organizzativo della Procura della Repubblica slovacca comprende gli organi seguenti:

il procuratore generale costituisce la massima autorità e si trova all'apice del sistema giudiziario. Presso il procuratore generale agiscono:

  • il procuratore speciale istituito per individuare e perseguire i casi di corruzione e la criminalità organizzata;
  • le procure regionali (8), di grado superiore rispetto alle procure distrettuali presenti in ciascuna regione; e
  • le procure distrettuali (55).

La sede del procuratore generale è a Bratislava.

La sede e i distretti territoriali delle procure di grado inferiore coincidono con la sede e i distretti dei rispettivi organi giurisdizionali. Le sedi e la competenza territoriale tuttavia non coincidono con la suddivisione territoriale amministrativa del paese.

I procuratori svolgono le loro funzioni nell'ambito di un rapporto di servizio che sorge all'atto della loro nomina. I procuratori sono assegnati alla funzione di pubblico ministero dal procuratore generale, a tempo indeterminato. I procuratori devono prestare giuramento incondizionato all'atto dell'assunzione delle loro funzioni.

Qualifiche

I procuratori devono essere cittadini slovacchi e soddisfare le condizioni seguenti. Essi devono:

  • avere almeno 25 anni il giorno della nomina;
  • essere in possesso di una laurea magistrale in giurisprudenza conseguita presso una facoltà di giurisprudenza di un'università della Repubblica slovacca o di un certificato riconosciuto, rilasciato da un'università straniera, attestante il conseguimento di una laurea magistrale in giurisprudenza; se un procuratore ottiene prima una laurea breve e poi una laurea magistrale, entrambi i titoli devono essere stati conseguiti in giurisprudenza;
  • godere della piena capacità giuridica ed essere fisicamente idoneo a svolgere le funzioni di procuratore;
  • essere incensurati e dotati di qualità morali che garantiscano un corretto esercizio delle funzioni di procuratore;
  • avere una perfetta padronanza della lingua slovacca;
  • risiedere permanentemente nella Repubblica slovacca;
  • non essere membro di alcun partito o movimento politico;
  • aver superato l'esame professionale;
  • aver superato la procedura di selezione, salvo diversa disposizione di legge;
  • acconsentire per iscritto alla nomina a procuratore presso una specifica procura.

Soltanto un praticante procuratore può iscriversi all'esame professionale. I posti vacanti per i praticanti procuratori sono coperti mediante un esame selettivo.

A norma di legge sono considerati esami professionali anche gli esami di perito giudiziario, di esercizio della professione forense e di notaio.

La promozione alla posizione di procuratore capo o a una posizione più elevata è possibile solo sulla base di una procedura di selezione e previa consultazione del Consiglio dei procuratori.

Il distacco temporaneo di un procuratore per lo svolgimento di attività presso un'altra procura è subordinato al consenso della persona trasferita. Senza tale consenso, i procuratori possono essere distaccati temporaneamente per svolgere compiti presso un'altra procura per un massimo di 60 giorni lavorativi per anno solare, se ciò è necessario per consentire alla procura in questione di svolgere correttamente i propri compiti.

I procuratori possono essere trasferiti a un'altra procura soltanto se acconsentono al trasferimento o se presentano domanda in tal senso; possono anche essere trasferiti come misura disciplinare.

Il procuratore generale può sospendere un procuratore indagato per un reato intenzionale o commesso per negligenza nell'esercizio delle funzioni di pubblico ministero, o che sia sottoposto a procedimento disciplinare per un atto che potrebbe comportare la sua destituzione.

Al rapporto di servizio di un procuratore si può porre fine solo per motivi indicati dalla legge.

Ruoli e competenze

I procuratori vigilano sulla conformità alla legge sia nella fase che precede l'avvio del procedimento, sia durante la fase istruttoria. Nell'esercizio di tali funzioni di vigilanza, i procuratori possono:

  • emettere istruzioni vincolanti per la polizia, prima che abbia inizio l'azione penale, durante le indagini, anche sommarie, di reati, e imporre limiti temporali per la gestione di una causa; tutte le istruzioni devono essere contenute nel fascicolo pertinente al caso;
  • chiedere fascicoli, documenti, materiale e relazioni sullo stato delle indagini della polizia quando l'azione penale è già stata avviata per verificare che la polizia abbia avviato l'azione penale senza indugio e stia agendo correttamente;
  • partecipare alle operazioni di polizia, condurre un'attività investigativa o condurre per intero le indagini, anche sommarie, ed emettere una decisione in merito a qualunque caso; nell'esercizio delle suddette funzioni, i procuratori sono tenuti a procedere secondo quanto previsto dalla legge; contro le decisioni dei procuratori e della polizia è possibile presentare ricorso con le stesse modalità;
  • rinviare il caso alla polizia con l'istruzione di effettuare ulteriori indagini o indagini sommarie e fissare un limite temporale; notificare il rinvio all'imputato e alla parte lesa;
  • annullare decisioni della polizia illegittime o ingiustificate e sostituirle con decisioni proprie; decidere nell'arco di 30 giorni di non procedere con l'azione penale o di trasferire una causa altrove, qualora sostituisca una decisione della polizia con una propria per motivi diversi da un ricorso presentato da un soggetto che ne ha diritto; contro tale decisione e contro la risoluzione della polizia è possibile presentare ricorso; emettere istruzioni vincolanti per iniziare un'indagine, anche sommaria;
  • sollevare un funzionario di polizia dalle indagini e adottare provvedimenti per affidarle ad altro funzionario o a più di uno;
  • adottare provvedimenti per garantire che un'indagine, anche sommaria, relativa a un reato commesso da un membro delle forze di sicurezza armate sia condotta da un organo inquirente della polizia previo parere del capo dell'ufficio del servizio ispettivo; procedere analogamente nel caso di reati commessi da funzionari doganali.

Soltanto un procuratore può:

  • decidere il rinvio a giudizio;
  • concludere un patteggiamento (previa ammissione di colpevolezza e accordo sulla pena) con un imputato e presentare una proposta al giudice per l'approvazione;
  • sospendere un'azione penale;
  • desistere anche provvisoriamente dall'azione penale;
  • accettare una conciliazione o un accordo predibattimentale e desistere dall'azione penale;
  • emettere un provvedimento di sequestro dei beni dell'imputato e determinare quali beni escludere dal sequestro o annullare il sequestro;
  • disporre misure conservative a favore della parte lesa, annullarle o eliminarle (anche in parte);
  • emettere un provvedimento di esumazione di una salma;
  • chiedere l'autorizzazione a procedere nell'azione penale o presentare un'istanza di carcerazione nei confronti di una persona in casi in cui sia necessario il consenso del Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca, del Consiglio giudiziario della Repubblica slovacca, della Corte costituzionale o del Parlamento europeo;
  • presentare al giudice istanza di carcerazione dell'imputato o di proroga del periodo di detenzione;
  • presentare una domanda di estradizione dall'estero di un imputato;
  • eseguire le indagini preliminari nei procedimenti di estradizione, salvo diversamente previsto dalla legge;
  • sulla base di una domanda di un'autorità straniera competente, presentare al giudice istanza di sequestro provvisorio del patrimonio di un imputato nei cui confronti è in corso un'azione penale all'estero, o della parte di tali beni che sia ubicata nella Repubblica slovacca.

Nell'esercitare il potere di vigilanza al fine di garantire che i luoghi di detenzione delle persone private della libertà o la cui libertà è stata limitata siano conformi alla legge, i procuratori devono garantire che tali persone siano detenute in simili luoghi solo sulla base di una decisione giudiziaria o di altro organismo statale autorizzato, e che le leggi e gli altri atti di portata generale siano rispettati nei luoghi in questione.

Nelle cause civili, il procuratore ha il potere di:

  1. avviare un procedimento civile al fine di:
  • imporre la riabilitazione speciale di una persona di età compresa tra i 12 e i 14 anni se ha commesso un reato punibile in forza del Codice penale con una condanna all'ergastolo;
  • dichiarare illegale uno sciopero o una serrata;
  • dichiarare l'invalidità della cessione di beni demaniali in conformità della legge sulla dimostrazione dell'origine dei mezzi finanziari in caso di privatizzazione, della legge sulle condizioni per la cessione di beni demaniali a terzi o della legge sull'amministrazione del demanio;
  • riesaminare la legittimità delle decisioni di una pubblica amministrazione nei casi in cui il ricorso proposto da un procuratore non sia stato accolto;
  • annullare una decisione illegittima adottata da un'amministrazione comunale, se tale amministrazione non vi ha provveduto a seguito di un ricorso di un procuratore;
  1. intervenire in qualsiasi procedimento civile non contenzioso, ad eccezione dei procedimenti di divorzio, a meno che a questi ultimi non siano uniti procedimenti per stabilire i rapporti dei coniugi post-divorzio con i figli minorenni nei quali i procuratori possono intervenire.
  2. Nei procedimenti civili contenziosi, il procuratore può:
    1. presentare un ricorso nei casi in cui lo Stato chieda una restituzione o un indennizzo relativamente a un arricchimento senza causa, in cui si chieda la determinazione della proprietà, in cui siano state violate le disposizioni di un atto di portata generale o nei casi in cui sia previsto da un atto specifico;
    2. intervenire in procedimenti in cui lo Stato, una persona giuridica costituita dallo Stato, un'impresa statale, una persona giuridica in cui lo Stato detenga una partecipazione, un'autorità comunale o un ente territoriale superiore sia una delle parti del procedimento, o nei casi di responsabilità per danni causati nell'esercizio di pubblici poteri.

Nel controllo della conformità della pubblica amministrazione alle leggi e ad altre norme giuridiche di portata generale, il procuratore può esaminare la legittimità degli atti giuridici seguenti:

  • legislazione di portata generale emanata dalla pubblica amministrazione;
  • norme amministrative interne emanate dalla pubblica amministrazione allo scopo di garantire l'esecuzione di proprie mansioni;
  • decisioni adottate in singoli casi nel settore della pubblica amministrazione;
  • interventi della pubblica amministrazione nell'emanazione di norme e decisioni nel settore della pubblica amministrazione.

Giudici

Organizzazione

Personale giudiziario

  1. Assistente dell'amministratore principale  PDF (382 Kb) sk
  2. Cancelliere  PDF (295 Kb) sk
  3. Alto ufficiale giudiziario  PDF (460 Kb) sk
  4. Assistente del giudice della Corte suprema  PDF (291 Kb) sk

Avvocati

Banche dati giuridiche

Maggiori informazioni sono reperibili nel sito web dell'Ordine degli avvocati slovacco.

Consulenti legali

Banche dati giuridiche

Maggiori informazioni sono reperibili nel sito web del Centro slovacco per l'assistenza legale.

Notai

I notai nella Repubblica slovacca devono possedere una laurea in giurisprudenza.

Il notaio ha il compito di eseguire atti di giustizia preventiva e rilasciare atti pubblici autenticati.

Il ministero della Giustizia controlla l'operato dei notai.

I notai devono essere membri della Camera dei notai della Repubblica slovacca.

Banche dati giuridiche

Il sito web della Camera dei notai ospita un sistema intranet a cui hanno accesso soltanto i notai. La consultazione del sito è gratuita ma la ricerca di informazioni è limitata.

La banca dati fornisce accesso:

  • ai registri pubblici
  • all'elenco dei notai (recapiti, conoscenze linguistiche, orari di lavoro)
  • alla legislazione
Ultimo aggiornamento: 16/05/2023

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