Nel campo della giustizia civile, le procedure e i procedimenti in corso avviati prima della fine del periodo di transizione proseguiranno a norma del diritto dell'UE. Il portale e-Justice, sulla base di un accordo comune con il Regno Unito, conserverà le informazioni pertinenti relative al Regno Unito fino alla fine del 2024.
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La mediazione nei paesi dell'UE

Inghilterra e Galles

Per risolvere una controversia è possibile ricorrere alla mediazione anziché agire in giudizio. La mediazione è un metodo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) nell'ambito del quale un mediatore neutrale assiste le parti nella ricerca di una soluzione. Il governo e gli operatori del diritto in Inghilterra e Galles sono a conoscenza dei vantaggi della mediazione e in determinati casi incoraggiano il ricorso alla mediazione e la sua promozione come modo alternativo per la risoluzione delle controversie rispetto al ricorso dinanzi al giudice. Forse voi avete anche diritto al patrocinio a spese dello Stato (nella misura in cui la vostra situazione soddisfi i criteri abitualmente previsti in materia).

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Inghilterra e Galles

Chi contattare?

Il ministero della Giustizia è responsabile della politica di mediazione civile e familiare, compresa la sua promozione per quanto concerne esclusivamente l'Inghilterra e il Galles.

Mediazione civile

Per garantire la qualità della mediazione giudiziale nelle controversie civili (tranne i contenziosi in materia di diritto di famiglia in Inghilterra e Galles) il ministero della giustizia e il Servizio giudiziario di Sua maestà (Her Majesty's Courts and Tribunals Service (HMCTS)) hanno stabilito due procedure di mediazione civile che permettono alle parti di risolvere le controversie in funzione del valore di quest'ultime. Il servizio di mediazione per cause minori (Small Claims Mediation Service) è un servizio interno fornito e gestito dall'HMCTS in relazione alle controversie di scarsa portata, generalmente relative a importi inferiori a 10 000 GBP. Per controversie di valore maggiore, superiore a 10 000 GBP, il ministero della giustizia, in collaborazione con il Civil Mediation Council (consiglio di mediazione civile - CMC) ha introdotto una regime di accreditamento che permette alle organizzazioni che forniscono servizi di mediazione di domandare l     iscrizione nel repertorio dei mediatori civili, e, ai tribunali, di inviare loro le parti nei casi in cui la mediazione è possibile. Il CMC è un'organizzazione che rappresenta i mediatori in materia civile e commerciale.

Mediazione familiare

Riguardo alle controversie in materia di diritto di famiglia, la mediazione è autodisciplinata e consiste in una serie di organizzazioni associative o istituti di accreditamento a cui sono affiliati i mediatori. Tali istituti sono confluiti nel Consiglio per la mediazione familiare (Family Mediation Council, FMC) allo scopo di armonizzare le norme nel settore della mediazione familiare. Un'altra funzione del FMC è rappresentare le proprie organizzazioni fondatrici e tutti i soggetti che praticano la mediazione familiare autonomamente nelle trattative con lo Stato che riguardano la professione.

Benché l'FMC non sia un ente statale, esso gioca un ruolo centrale tra le organizzazioni associate, che sono tutte organizzazioni o associazioni non statali e membri fondatori dell'FMC stesso. Le più importanti tra queste sono:

  • ADR Group
  • Family Mediators Association
  • National Family Mediation
  • College of Family Mediators
  • Resolution
  • The Law Society

Lo Stato non prevede attualmente effettivamente l'istituzione di un organo di regolamentazione per la mediazione civile o familiare.

È possibile trovare un mediatore civile accreditato, consultando il repertorio relativo sul sito web della giustizia (justice website). Il repertorio vi aiuterà a trovare il mediatore a voi più vicino; il costo della mediazione si basa su un importo fisso che dipende dal valore della controversia. Per coloro che non sono in condizione di affrontare il costo della mediazione è disponibile un servizio gratuito di mediazione se si soddisfano determinati requisiti, fornito da LawWorks. LawWorks può essere raggiunto telefonicamente al numero 01483216815 o mediante il sito web LawWorks

Il sito web GovUK (precedentemente conosciuto come DirectGov) dispone di uno strumento di ricerca che vi aiuterà a trovare un servizio di mediazione familiare all'indirizzo seguente: Family Mediation Service Finder. Si prega di notare che non esiste più il servizio di assistenza telefonica in materia di mediazione familiare (Family Mediation Helpline).

Potete ottenere maggiori informazioni relativamente al patrocinio a spese dello Stato e in particolare se avete diritto a questo tipo di aiuto mediante il nuovo servizio istituito in materia (Legal Aid Information Service) sul sito Gov.UK all'indirizzo seguente: check-legal-aid.

In quali settori è ammissibile e/o più comune il ricorso alla mediazione?

La mediazione può essere impiegata per risolvere tutta una serie di controversie correnti in materia civile e commerciale, in particolare i problemi di abitazione, le controversie commerciali, i conflitti sul luogo di lavoro, le piccole controversie, le domande di recupero crediti, le controversie in materia di regolamento di confini, di lavoro, in materia contrattuale, di lesioni personali, di domande di risarcimento danni, nonché le controversie in materia di comunità relative alle immissioni e all'abuso di diritto.

La mediazione può trovare anche applicazione nel settore delle controversie familiari, compreso il divorzio, lo scioglimento del vincolo matrimoniale, la separazione, l'applicazione della legge in materia di figli, compresi il diritto di visita e di residenza. Il suo campo di applicazione non è limitato solo agli ex partner o sposi. Per esempio i nonni possono ricorrere alla mediazione familiare per raggiungere un accordo che consenta loro di continuare a mantenere una relazione con i loro nipoti.

Esistono disposizioni specifiche in materia?

Procedura per la mediazione civile

L'istituto della mediazione civile non è disciplinato dalla legge né è un presupposto necessario per i procedimenti giudiziali. Tuttavia, alle parti di cause civili viene chiesto di considerare seriamente l'ipotesi della mediazione prima di avviare una causa dinanzi a un giudice.

Le civil procedure rules (codice di procedura civile, CPR) regolano la prassi e la procedura da seguire presso le sezioni civili della Court of Appeal, della High Court e delle County Courts. Le CPR prevedono un codice di procedura il cui obiettivo principale è aiutare i tribunali a gestire le cause secondo giustizia. Parte di tale obiettivo principale prevede che i tribunali gestiscano le cause attivamente. Ciò significa che le parti coinvolte usufruiscono di una procedura alternativa per risolvere la controversia, se il giudice la reputa opportuna e ne agevola l'impiego.

Mentre la mediazione è interamente volontaria, le civil procedure rules definiscono i fattori di cui è necessario tener conto quando si tratta di fissare l'importo delle spese da stabilire. Il giudice è tenuto a considerare gli eventuali tentativi effettuati, prima e durante il procedimento, per cercare di risolvere la controversia. Di conseguenza, se la parte vittoriosa ha in precedenza rifiutato una ragionevole offerta di mediazione, il giudice potrebbe decidere che la parte soccombente non debba essere obbligata al pagamento delle spese della suddetta parte vittoriosa.

Procedura per la mediazione familiare

La mediazione familiare è, attualmente, un procedimento interamente volontario. Da aprile 2011 tutti i richiedenti (non solo i beneficiari di risorse pubbliche) devono considerare il ricorso alla mediazione, partecipando a una riunione informativa e di valutazione sulla mediazione (MIAM) prima di poterla domandare al giudice ai sensi del President's Pre Application Protocol. Anche la potenziale controparte deve partecipare alla riunione, qualora invitato. Se l'attore continua la sua azione dinanzi alla giustizia ordinaria, egli deve allegare alla sua domanda un formulario FM1 debitamente compilato indicante che è dispensato dal partecipare a una MIAM, che la mediazione non è stata giudicata idonea alla sua causa, o che malgrado il ricorso alla mediazione quest'ultima non ha consentito di ottenere alcun risultato o non tutti gli aspetti della controversia sono stati risolti.

In risposta alla raccomandazione formulata dal comitato di riforma della giustizia familiare, il governo ha introdotto una disposizione nella Legge sui figli e sulle famiglie (Children and Families Bill) nel febbraio 2013 per fare in modo che l'invito attuale a partecipare a una MIAM diventi un'esigenza legislativa (corredata da talune deroghe, in caso di provata violenza domestica, ad esempio).

Il deposito di un formulario FM1 debitamente compilato di accompagnamento alla domanda, come indicato precedentemente, costituirà anch'esso un requisito legislativo. Si prevede di promulgare la legge e di applicarne le disposizioni di attuazione nella primavera del 2014.

Analogamente alle norme di procedura civile, le norme di procedura familiare (un insieme completo di norme relative alla procedura giudiziaria) incoraggiano il ricorso ai modi alternativi di risoluzione delle controversie.

Conservazione dei requisiti professionali

Non è previsto alcun codice di condotta nazionale per i mediatori di Inghilterra e Galles. Tuttavia, per poter essere accreditati presso il CMC, il prestatore del servizio di mediazione civile deve aderire a un codice di condotta: il codice di condotta dell'Unione europea viene impiegato quale modello di riferimento. La professione è autoregolamentata e lo Stato non svolge alcun ruolo nell'incentivare i prestatori del servizio ad aderire a un codice volontario.

Tutti i membri fondatori dell'FMC sono tenuti a garantire che i propri iscritti (professionisti della mediazione familiare) aderiscano al Codice di condotta dell'FMC

Informazione e formazione

Informazioni sulla mediazione civile, i servizi offerti, e le tariffe sono disponibili sul sito web del governo all'indirizzo seguente: Ministry of Justice website: civil mediation.

Il repertorio sulla mediazione civile offre uno strumento di ricerca che permette di trovare un mediatore capace di intervenire in un luogo che le parti giudicano appropriato. I siti web dei membri dell'FMC e dei mediatori civili offrono maggiori informazioni sulla mediazione e sui servizi di mediazione.

Il servizio di mediazione familiare è dotato di uno strumento di ricerca che aiuterà l'utente a trovare un mediatore nella sua regione. I siti web dei membri dell'FMC offrono maggiori informazioni sui servizi di mediazione.

Non esiste alcun ente di formazione nazionale per i mediatori civili in Inghilterra e Galles. La formazione dei mediatori civili avviene a livello privato ed è autoregolamentata. La professione è autodisciplinata anche per quanto riguarda la formazione. I mediatori familiari vantano formazioni diverse, tra cui quella giuridica, psicoterapeutica o relativa ai servizi sociali; la legge non prevede che essi debbano avere una formazione specifica. Tuttavia, le varie associazioni di appartenenza/accreditamento fissano una serie di livelli di conoscenza professionale e di istruzione, che caratterizzano anche i requisiti della formazione. I mediatori che esercitano contrattualmente la loro professione nel quadro di un finanziamento pubblico devono aver raggiunto un determinato elevato standard di accreditamento/riconoscimento e formativo per poter svolgere i servizi di MIAM e di mediazione.

Quanto costa la mediazione?

Il costo varia in base al fornitore e non è regolamentato dallo Stato. Per quanto riguarda le questioni civili, il costo è connesso al valore della controversia e al tempo necessario per condurre a buon fine il procedimento di mediazione. Le tariffe fissate per un servizio di mediazione e riportate nel repertorio online dei mediatori civili possono essere consultate sul sito web della giustizia. L'organizzazione caritativa LawWorks offre un servizio di mediazione gratuito a coloro che non possono sostenerne il costo. LawWorks può essere contattata al numero 01483216815 o consultando il relativo sito web (LawWorks Mediation website).

L'accordo raggiunto in sede di mediazione è esecutivo?

La direttiva 2008/52/CE recepita nel Regno Unito ai sensi del regolamento sulla mediazione transfrontaliera (direttiva UE) del 2011 (SI n. 1133 del 2011) permette alle parti di una controversia transfrontaliera, una delle quali è domiciliata in uno Stato membro al momento della causa, di chiedere che sia reso esecutivo il contenuto di un accordo scritto risultante da una mediazione. Gli Stati membri comunicano alla Commissione l'elenco degli organi giurisdizionali o delle altre autorità competenti a ricevere tali domande.

Per quanto riguarda Inghilterra e Galles, le informazioni sui tribunali competenti sono disponibili sul sito Internet dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà (Her Majesty's Court Service).

Le parti di una causa civile di cui è pendente il processo che hanno raggiunto un accordo mediante la mediazione, possono chiedere al giudice di approvarlo. Approvato dal giudice, l'accordo diventa un provvedimento giudiziale vincolante (consent order) legalmente vincolante ed esecutivo, qualora il giudice ritenga equo l'accordo raggiunto.

Le parti di una controversia familiare che hanno raggiunto un accordo tra di loro, mediante avvocato (solicitor) o ricorrendo alla mediazione, possono chiedere al giudice di trasformare tale accordo in un provvedimento giudiziale vincolante (consent order), qualora il giudice ritenga equo l'accordo raggiunto. E' più probabile che ciò si verifichi nel caso di accordi finanziari piuttosto che in accordi vertenti sui figli.

Link correlati

Civil Mediation Council, Family Mediation Council, Civil Mediation Online Directory, Family Mediation Service Finder, codice di condotta dell'Unione europea per i mediatori, Codice di condotta dell'FMC, LawWorks Mediation

Ultimo aggiornamento: 07/10/2014

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