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La mediazione nei paesi dell'UE

Slovenia

Per risolvere una controversia è possibile ricorrere alla mediazione anziché agire in giudizio. La mediazione è un metodo di risoluzione alternativa delle controversie nell’ambito del quale un mediatore assiste le parti nella ricerca di una soluzione per la definizione della lite. Il governo e gli operatori di giustizia in Slovenia sono consapevoli dei vantaggi offerti dallo strumento della mediazione.

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Chi contattare?

La ZARSS - Zakon o alternativnem reševanju sodnih sporov (legge sulla risoluzione alternativa delle controversie giudiziarie), Uradni list Republike Slovenije (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia) nn. 97/09 e 40/12 – ZUJF, adottata il 19 novembre 2009 e in vigore dal 15 giugno 2010, impone ai tribunali di primo e di secondo grado di adottare e di applicare un programma di composizione alternativa delle controversie per offrire alle parti mezzi alternativi di risoluzione delle controversie in materia di diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto di famiglia e di altre materie di diritto civile. In virtù di questo programma i tribunali sono obbligati a consentire alle parti di ricorrere alla mediazione, in aggiunta ad altre forme di risoluzione alternativa delle controversie.

Il ministero della Giustizia e della Pubblica amministrazione mantiene un registro centrale dei mediatori che operano presso i tribunali in conformità ai programmi di risoluzione alternativa delle controversie.

Varie organizzazioni non governative (ONG) sono attive nel campo della mediazione:

Sotto l’egida del ministero della Giustizia e della Pubblica amministrazione opera il Consiglio per la soluzione alternativa delle controversie. Istituito nel marzo 2009, si tratta di un organo centralizzato, indipendente e specializzato del ministero, che svolge un ruolo di consulenza e coordinamento.

In quali settori è ammissibile e/o più comune il ricorso alla mediazione?

Il ricorso alla mediazione è ammissibile nelle controversie riguardanti il diritto civile, il diritto di famiglia, il diritto commerciale, il diritto del lavoro e altre questioni patrimoniali relative a diritti disponibili e transigibili dalle parti. Il ricorso alla mediazione è ammissibile anche in altri casi, purché non sia escluso dalla legge.

Il ricorso alla mediazione è comune nelle controversie su questioni di diritto civile, diritto di famiglia e diritto commerciale.

Esistono disposizioni specifiche in materia?

Il ricorso alla mediazione è facoltativo. La ZMCGZ - Zakon o mediaciji v civilnih in gospodarskih zadevah (legge sulla mediazione nelle controversie civili e commerciali) (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia n. 56/08) disciplina la procedura di mediazione in generale, ossia la mediazione giudiziale e stragiudiziale. La legge si limita a stabilire le norme di base per le procedure di mediazione, che sono comunque disciplinate da meccanismi di autoregolamentazione, specificando, per esempio, i confini della mediazione, la persona che nomina il mediatore, la deontologia del mediatore, la forma dell’accordo di risoluzione della controversia, i mezzi per garantirne l’applicazione, ecc. Le parti possono derogare alle disposizioni di legge, ad eccezione delle norme che sanciscono il principio dell’imparzialità del mediatore e l’impatto della mediazione sui termini di decadenza e prescrizione.

L’Associazione slovena dei mediatori ha adottato un codice deontologico dei mediatori, che tuttavia si applica soltanto ai membri dell’associazione.

Informazione e formazione

Per informazioni sulla mediazione e per reperire i recapiti dei mediatori si rimanda ai siti internet delle varie ONG, tra cui:

La formazione per i mediatori è fornita da varie ONG e dal Centro per l'istruzione in materia giudiziaria istituito presso il ministero della Giustizia e della Pubblica amministrazione.

Quanto costa la mediazione?

Attualmente la mediazione giudiziale condotta secondo la ZARSS nelle controversie derivanti da rapporti tra genitori e figli e nelle controversie in materia di diritto del lavoro riguardanti la conclusione del rapporto di lavoro è gratuita; le parti pagano soltanto i rispettivi avvocati. In tutte le altre controversie, escluse quelle di diritto commerciale, la mediazione è gratuita per le prime tre ore.

Le organizzazioni private applicano tariffe differenti per la mediazione.

L'accordo raggiunto in sede di mediazione è esecutivo?

L’accordo raggiunto in sede di mediazione non è di per sé direttamente esecutivo. Tuttavia, le parti possono concordare che l’accordo che pone fine alla controversia prenda la forma di un atto notarile direttamente esecutivo, di una transazione giudiziaria o di un lodo arbitrale che riprende i termini dell'accordo .

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Ultimo aggiornamento: 23/03/2018

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