Politica in materia di privacy

1. Dichiarazione di riservatezza

Protezione dei dati personali

La presente informativa riguarda il trattamento e la protezione dei dati personali.

Trattamento: Portale europeo della giustizia elettronica

Titolare del trattamento: Direzione generale della Giustizia e dei consumatori (DG JUST), unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria

Numero di registro: DPR-EC-01506, DPR-EC-01507, DPR-EC-01508, DPR-EC-01509, DPR-EC-01510, DPR- EC-03328, DPR-EC-08846

1. Introduzione

La Commissione europea (di seguito "la Commissione") s'impegna a tutelare i dati personali e a garantire il rispetto la privacy degli utenti (Politica in materia di privacy per i siti web gestiti dalla Commissione europea). La Commissione raccoglie dati personali e li sottopone a ulteriore trattamento conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001.

Scopo di questa informativa è spiegare i motivi per cui vengono trattati i dati personali, il modo in cui sono raccolti, gestiti, protetti tutti i dati personali, quale uso è fatto delle informazioni ricavate e quali sono i diritti dell'utente al riguardo. Nell'informativa sono inoltre elencati i recapiti del titolare del trattamento, a cui è possibile rivolgersi per esercitare i propri diritti, del responsabile della protezione dei dati e del Garante europeo della protezione dei dati. Le informazioni qui fornite riguardano i seguenti trattamenti:

il portale europeo della giustizia elettronica (di seguito "il portale della giustizia elettronica") è stato istituito con l'obiettivo di fornire al pubblico l'accesso alle informazioni, alle banche dati nazionali interconnesse, ai servizi interattivi che consentono agli utenti di comunicare direttamente con le autorità competenti di un altro Stato membro e di fornire i recapiti delle autorità e degli organismi nazionali competenti. Pertanto, il portale della giustizia elettronica recupera dati per finalità molto specifiche di combinazione e allineamento di dati provenienti da diverse banche dati nazionali. Il portale tratta anche i dati personali nel contesto delle comunicazioni via e-mail tra la Commissione, i cittadini, gli amministratori responsabili dei contenuti e gli sportelli competenti (registro dei dati: DPR-EC-01506).

Inoltre, specifiche operazioni di trattamento dei dati avvengono nel contesto di alcuni servizi forniti dal portale della giustizia elettronica, ad esempio nel contesto degli strumenti "Trovare un avvocato", "Trovare un notaio" e "Trovare una società", del motore di ricerca Identificatore europeo della giurisprudenza (ECLI), dello strumento di comunicazione e-CODEX, della banca dati dei tribunali competenti (CDB), dello strumento interattivo per i diritti fondamentali (FRIT) e del sistema di interconnessione dei registri dei Länder (LRI).

Si noti che spetta agli Stati membri e ad altri organismi, come le associazioni professionali e le organizzazioni senza scopo di lucro, gestire le banche dati pubbliche che forniscono servizi attraverso il portale. I dati sono raccolti da tali entità ai fini del rispetto del diritto nazionale e per fornire le informazioni necessarie a livello nazionale. Tali banche dati sono interconnesse attraverso il portale in modo tale che le informazioni disponibili a livello nazionale possano essere consultate attraverso il portale. Spetta agli Stati membri e ad altri organismi quali le associazioni professionali e le organizzazioni senza scopo di lucro garantire la sicurezza del trattamento dei dati personali nelle loro banche dati.

La Commissione fornisce specifiche tecniche per l'interconnessione alle entità summenzionate. La cooperazione tra le suddette entità e la Commissione è garantita su base volontaria (ad eccezione di BRIS e IRI 2.0, che sono interconnessioni obbligatorie a norma del diritto vigente[1]). Pertanto, tale cooperazione non è disciplinata da alcun accordo formale, come ad esempio un contratto. La Commissione garantisce la sicurezza del trattamento dei dati personali esclusivamente nell'ambito delle sue responsabilità di titolare del trattamento all'interno del portale della giustizia elettronica.

Tali trattamenti dei dati sono effettuati dalla DG JUST, unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria, come illustrato in appresso.

2. Perché e come vengono trattati i dati personali

Finalità del trattamento: la DG JUST, unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria, tratta i dati personali allo scopo principale di fornire uno "sportello unico (elettronico)" per le informazioni sulla giustizia e l'accesso alle procedure giudiziarie europee tramite la piattaforma centrale del portale europeo della giustizia elettronica - DPR-EC-01506.

Inoltre, nel contesto delle varie funzionalità aggiuntive offerte dal portale della giustizia elettronica si svolgono operazioni di trattamento separate:

Trovare un avvocato - Trovare un notaio

"Trovare un avvocato" e "Trovare un notaio" sono due servizi forniti al pubblico dalla Commissione in collaborazione con le pertinenti associazioni nazionali di professionisti del diritto (registro sulla protezione dei dati: DPR-EC-01507). Tali associazioni sono responsabili della raccolta iniziale dei recapiti in conformità della legislazione applicabile in materia di protezione dei dati personali (regolamento generale sulla protezione dei dati, GDPR). La Commissione mette a disposizione uno strumento di ricerca per le ricerche transfrontaliere dei dati conservati dalle associazioni nazionali. La Commissione non conserva tali dati né i risultati della ricerca.

Motore di ricerca ECLI

L'interfaccia di ricerca dell'identificatore europeo della giurisprudenza (ECLI) (registro sulla protezione dei dati DPR-EC-01508) è un servizio fornito al pubblico dalla Commissione in cooperazione con i soggetti aderenti che forniscono dati giurisprudenziali, con l'obiettivo di facilitare l'accesso alla giurisprudenza europea e nazionale (registro sulla protezione dei dati: DPR-EC-01508). Gli Stati membri e le loro autorità giudiziarie sono responsabili della pubblicazione della giurisprudenza nazionale. La Commissione mette a disposizione uno strumento di ricerca per consentire la ricerca transfrontaliera di tale giurisprudenza, che potrebbe contenere determinati dati personali. La Commissione non conserva la giurisprudenza né i risultati della ricerca.

e-CODEX

Il portale della giustizia elettronica fornisce inoltre un servizio che consente lo scambio elettronico di moduli ufficiali conformemente a taluni strumenti giuridici transfrontalieri europei. Ciò avviene nel quadro di una sottostante infrastruttura di comunicazione sicura nota come e-CODEX (registro sulla protezione dei dati: DPR-EC-01509). e-CODEX è un insieme di prodotti software che consente lo scambio diretto sicuro di messaggi elettronici transfrontalieri nel settore giudiziario. Si basa su un'architettura decentrata, concepita per collegare i sistemi informatici esistenti a livello nazionale.

e-CODEX facilita lo scambio di moduli conformi a specifici strumenti giuridici europei. Oltre a riguardare i dati personali necessari per lo scambio di moduli validi, il trattamento dei dati personali avviene nel contesto della firma elettronica. Tale trattamento è effettuato anche nel contesto della fornitura di informazioni sulle autorità competenti nei casi in cui tali funzioni siano svolte da persone fisiche. Inoltre, i metadati, che possono contenere dati personali, sono registrati a fini di risoluzione delle controversie (registro sulla protezione dei dati DPR-EC-01509).

Banca dati degli organi giurisdizionali - Strumento interattivo sui diritti fondamentali

La banca dati degli organi giurisdizionali competenti (CDB) e lo strumento interattivo per i diritti fondamentali (FRIT) sono due servizi forniti al pubblico dalla Commissione e dagli Stati membri che consentono agli utenti di identificare le autorità competenti per taluni strumenti giuridici transfrontalieri europei e per l'applicazione dei loro diritti fondamentali (registro sulla protezione dei dati: DPR-EC-01510). Gli Stati membri forniscono alla Commissione le informazioni pertinenti. La Commissione è responsabile soltanto della pubblicazione di tali dati.

Tali strumenti provvedono al trattamento dei recapiti delle autorità competenti (anche per il rispetto dei diritti fondamentali); In alcuni casi tali dati possono riferirsi a una persona fisica.

Trovare una società - Sistema di interconnessione dei registri delle imprese

Il servizio "Trovare una società/Interconnessione dei registri delle imprese" consente di cercare e ottenere informazioni sulle aziende che figurano nei registri delle imprese dell'UE, nonché di Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Esso fa parte del Sistema di interconnessione dei registri delle imprese (BRIS), istituito in linea con il diritto dell'UE. Il sistema collega i registri nazionali delle imprese che mettono a disposizione le informazioni aziendali (registro sulla protezione dei dati DPR-EC-03328). Mentre la maggior parte dei dati sulle società contenuti nei registri delle imprese non sono personali, alcuni dei documenti ottenuti ne contengono, ad esempio, i nomi degli amministratori, dei rappresentanti legali, degli azionisti, ecc.

Sistema di interconnessione dei registri immobiliari

La DG JUST A1 raccoglie e utilizza i dati personali per facilitare il funzionamento del sistema di interconnessione dei registri immobiliari (LRI).

I servizi di base LRI forniti da tutti i registri consistono nel registrare, esaminare e archiviare informazioni su terreni e immobili, come l'ubicazione e la proprietà, e mettere tali informazioni a disposizione del pubblico e dei clienti professionali.

Gli sportelli nazionali sono responsabili della raccolta iniziale delle informazioni pertinenti in conformità della legislazione applicabile in materia di protezione dei dati personali (regolamento generale sulla protezione dei dati, GDPR). Le finalità del trattamento dei dati personali sono definite nella legislazione nazionale o dalle rispettive associazioni nazionali. La Commissione non è responsabile della definizione delle finalità di tale trattamento a livello nazionale. La Commissione non conserva tali dati di contatto né i risultati della ricerca.

Altri trattamenti di dati nel portale della giustizia elettronica

Il portale della giustizia elettronica tratta i dati personali degli utenti a fini di notifica via e-mail, nonché i dati personali degli amministratori responsabili della gestione delle funzionalità specifiche del portale e dei suoi sistemi.

Il portale della giustizia elettronica autentica gli utenti registrati attraverso il servizio EU Login della Commissione. La natura del trattamento dei dati personali ad opera di EU Login è illustrata in una distinta informativa sulla privacy.

Nessun trattamento dei dati personali sarà utilizzato per processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione (articolo 24 del regolamento (UE) 2018/1725).

3. Quali sono le basi giuridiche che disciplinano il trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito svolto nell'interesse pubblico o nell'esercizio di pubblici poteri di cui sono investiti l'istituzione o l'organo dell'Unione (articolo 5, paragrafo 1, lettera a) del regolamento). Anche alcune forme di trattamento dei dati sono basate sul consenso (articolo 5, paragrafo 1, lettera d), del regolamento). Il portale della giustizia elettronica e le sue varie funzionalità e servizi sono forniti a norma degli articoli 81 e 82 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). Inoltre, anche il trattamento dei dati personali nell'ambito del servizio "Trovare una società/Interconnessione dei registri delle imprese" è effettuato sulla base dell'articolo 5, paragrafo 1, lettera b), del regolamento. Il trattamento è necessario per fornire documenti societari (che possono contenere dati personali) agli utenti della pagina "Trovare una società" del portale europeo della giustizia elettronica, come previsto dalla direttiva (UE) 2017/1132 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativa ad alcuni aspetti di diritto societario.

Il trattamento dei dati personali è disciplinato anche dalla decisione della Commissione del 5 giugno 2014 relativa alla protezione dei dati personali nel portale europeo della giustizia elettronica.

Quali sono i dati personali raccolti e sottoposti a ulteriore trattamento

La piattaforma centrale del portale della giustizia elettronica

Nel contesto del funzionamento generale del portale europeo della giustizia elettronica, la DG JUST, unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria, tratta le seguenti categorie di dati personali:

  • dati personali degli amministratori dei contenuti del portale della giustizia elettronica, dati personali forniti dagli utenti quando utilizzano il portale, anche nel contesto di contatti con la casella di posta elettronica di assistenza (piattaforma centrale del portale della giustizia elettronica - DPR-EC-01506).

Inoltre, al fine di effettuare tali operazioni di trattamento, la DG JUST, unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria raccoglie le seguenti categorie di dati personali:

  • dati personali raccolti nel contesto di EU Login (nome e indirizzo e-mail). Otteniamo questi dati personali dal servizio EU login;
  • dati personali degli amministratori (nome e indirizzo di posta elettronica). Abbiamo ottenuto tali dati personali dalle autorità nazionali competenti.

La comunicazione dei dati personali non è un obbligo.

Dati personali trattati nell'ambito dei servizi del portale

  • Nomi e recapiti (ad esempio indirizzo di posta elettronica, numero di telefono) degli avvocati e dei notai (Trovare un avvocato/Trovare un notaio - DPR-EC-01507).
  • Dati personali inclusi nella giurisprudenza europea e nazionale, resi disponibili conformemente alla legislazione europea o nazionale vigente (motore di ricerca ECLI - DPR-EC-01508).
  • I dati personali necessari per lo scambio elettronico di moduli conformi agli strumenti giuridici europei supportati; dati personali nel contesto dell'uso delle firme elettroniche, dati personali conservati come metadati necessari a fini di risoluzione delle controversie (e-CODEX - DPR-EC-01509).
  • Nomi e recapiti (ad esempio, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono) delle persone che possono essere competenti nell'ambito di procedure di diritto civile e/o nell'applicazione dei diritti fondamentali dei cittadini (banca dati degli organi giurisdizional - Strumento interattivo sui diritti fondamentali - DPR-EC-015010).
  • I documenti pubblici disponibili attraverso la pagina "Trovare una società" del portale europeo della giustizia elettronica (ad esempio atto costitutivo, statuto, documenti contabili, ecc.) possono contenere dati personali relativi a un'azienda (ad esempio amministratori, rappresentanti legali, azionisti, ecc.). Le categorie possono variare a seconda del registro nazionale delle imprese di provenienza e possono comprendere informazioni quali: sesso (Sig./Sig.ra), nome, cognome/i, nomi dei genitori, data di nascita, numero di carta d'identità/passaporto, data di rilascio e data di scadenza, codice fiscale o altri numeri di identificazione nazionale, indirizzo e firma (DPR-EC-03328).
  • nomi dei proprietari terrieri, loro indirizzo, data di nascita, stato civile, firme, nomi dei successori, ecc. e qualsiasi altra categoria di dati personali stabilita dalla pertinente legislazione nazionale del rispettivo Stato membro ai fini del funzionamento del sistema di interconnessione dei registri immobiliari (DPR-EC-08846).

Nel contesto dei servizi che si basano su dati forniti da terzi, il portale della giustizia elettronica diffonde i dati personali di cui sopra qualora siano già divulgati da altri responsabili del trattamento. La raccolta iniziale di tali dati può essere obbligatoria ai sensi della legislazione vigente.

5. Per quanto tempo sono conservati i dati personali

La DG JUST, Uunità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria, conserva i dati personali solo per il tempo necessario a conseguire la finalità della raccolta o dell'ulteriore trattamento, vale a dire:

  • i dati degli amministratori dei contenuti e dei referenti sono conservati fino a quando la persona svolge le sue funzioni; la validità dei dati è verificata nel contesto di un aggiornamento annuale del contenuto del portale della giustizia elettronica; sono effettuate anche rettifiche su richiesta (DPR-EC-01506, DPR-EC-01507, DPR-EC-01508, DPR-EC-01509 e DPR-EC-01510).
  • I dati personali sono estratti dalle banche dati degli ordini forensi che hanno aderito all'iniziativa. Non sono memorizzati dal portale della giustizia elettronica e sono visibili solo per la durata della visualizzazione dei risultati della ricerca (Trovare un avvocato/Trovare un notaio - DPR-EC-01507).
  • I dati personali possono essere inclusi nelle decisioni giudiziarie fornite dai partner europei e nazionali che pubblicano la giurisprudenza ("fornitori ECLI"). Il portale della giustizia elettronica conserva questi dati come parte dei metadati e degli indici di ricerca di ciascuna decisione, a condizione che il soggetto erogatore non anonimizzi o rimuova la decisione giudiziaria in questione (motore di ricerca ECLI - DPR-EC-01508).
  • Per quanto riguarda il portale della giustizia elettronica, i dati personali sono conservati solo durante la preparazione del modulo pertinente da parte del richiedente. I dati personali sono, tuttavia, conservati nelle caselle di posta elettronica degli utenti sulla componente eTrustEx di e-CODEX. Il periodo massimo di conservazione è di 10 anni. Il periodo massimo di conservazione dei dati a fini di risoluzione delle controversie è di 5 anni (e-CODEX - DPR-EC-01509).
  • I dati personali ottenuti tramite la funzionalità "Trovare una società" sono conservati sulla piattaforma per 6 giorni dal momento in cui il file è messo a disposizione per essere scaricato (DPR-EC-03328)
  • I dati personali raccolti per il sistema di interconnessione dei registri immobiliari sono trattati per il tempo necessario a conseguire la finalità della raccolta o dell'ulteriore trattamento, come definito nella pertinente legislazione nazionale del rispettivo Stato membro. I dati personali sono conservati per il tempo necessario a soddisfare tutti gli obblighi giuridici e fiscali (DPR-EC-08846).

6. In che modo vengono protetti e salvaguardati i dati personali

Tutti i dati personali in formato elettronico (e-mail, documenti, banche dati, insiemi di dati caricati ecc.) sono conservati nei server della Commissione europea. Tutti i trattamenti sono effettuati in conformità della decisione (UE, Euratom) 2017/46 della Commissione, del 10 gennaio 2017, sulla sicurezza dei sistemi di comunicazione e informazione della Commissione europea.

Per proteggere i dati personali, la Commissione ha adottato una serie di misure tecniche e organizzative. Tra le misure tecniche figurano interventi mirati alla sicurezza online e a contrastare il rischio di perdita o modifica dei dati o di accesso non autorizzato, tenendo conto dei rischi che presentano il trattamento e la natura dei dati trattati. Le misure organizzative includono il fatto di limitare l'accesso ai dati personali esclusivamente alle persone autorizzate con legittima necessità di sapere ai fini del trattamento specifico.

7. Chi ha accesso ai dati personali e a chi sono divulgati

Per quanto riguarda i dati disponibili sulla componente pubblica del portale della giustizia elettronica, l'accesso ai dati personali è fornito al pubblico. I dati personali trattati per la determinazione degli sportelli tecnici competentie trattati a fini di assistenza e di risoluzione delle controversie (compresi i dati personali recuperati dal sistema EU Login) sono accessibili solo al personale autorizzato della Commissione in base al principio della "necessità di sapere". Tale personale è tenuto a rispettare le norme di legge e altri eventuali accordi in materia di riservatezza.

Il personale autorizzato tratterà i dati personali di chi ci contatta utilizzando lo strumento "Le tue osservazioni" del portale della giustizia elettronica. Con il consenso dell'utente, potremo anche trasmettere il suo messaggio (compresi i dati personali ivi contenuti) ad altre istituzioni europee competenti o alle autorità nazionali.

I dati personali sono trattati nell'ambito della raccolta di dati sul traffico online. Ciò avviene tramite il sistema Europa Analytics della Commissione. Per saperne di più su quali dati personali sono trattati e come da Europa Analytics cliccare qui.

8. Quali sono i diritti dell'interessato e come può esercitarli

I diritti dell'utente in quanto "interessato" sono specificati al capo III (articoli da 14 a 25) del regolamento (UE) 2018/1725 e comprendono in particolare il diritto di accedere ai dati personali e di rettificarli in caso non siano corretti o siano lacunosi. Ove applicabile l'utente ha anche il diritto di richiedere la cancellazione dei dati personali, di limitare od opporsi al trattamento e il diritto alla portabilità dei dati.

Nei casi in cui il portale della giustizia elettronica metta a disposizione dati personali inizialmente raccolti da terzi (ad esempio registri e banche dati degli Stati membri), trasmetteremo le richieste di esercizio dei diritti degli interessati agli opportuni responsabili del trattamento.

L'utente ha il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali, effettuato lecitamente a norma dell'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), per motivi legati alla sua situazione particolare.

Per l'esercizio dei propri diritti è possibile rivolgersi al titolare del trattamento o, in caso di conflitto, al responsabile della protezione dei dati. Se necessario, è anche possibile rivolgersi al Garante europeo della protezione dei dati. I loro recapiti figurano al punto 9.

Chi desideri esercitare i propri diritti in relazione a uno o più trattamenti specifici, è invitato a darne descrizione (numero di riferimento nel registro, come specificato oltre) nella richiesta.

9. Contatto

Titolare del trattamento

Per esercitare i propri diritti a norma del regolamento (UE) 2018/1725, oppure per osservazioni, domande, per sollevare eventuali problemi, o presentare un reclamo in merito alla raccolta e all'uso dei suoi dati personali, è possibile contattare il titolare del trattamento: DG JUST unità A1 Transizione digitale e formazione giudiziaria (JUST-E-JUSTICE@ec.europa.eu)

Responsabile della protezione dei dati della Commissione

Per le questioni riguardanti il trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento (UE) 2018/1725 è possibile contattare il responsabile della protezione dei dati (DATA-PROTECTION-OFFICER@ec.europa.eu)

Garante europeo della protezione dei dati (EDPS)

Se, a seguito del trattamento dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento, l'utente interessato ritiene che siano stati violati i diritti di cui gode ai sensi del regolamento (UE) 2018/1725, ha il diritto di presentare un reclamo al Garante europeo della protezione dei dati (edps@edps.europa.eu).

10. Ulteriori informazioni

Il responsabile della protezione dei dati della Commissione pubblica il registro di tutti i trattamenti di dati personali effettuati dalla Commissione che sono stati documentati e gli sono stati notificati. Il registro è accessibile al seguente link: http://ec.europa.eu/dpo-register.

Questo specifico trattamento è stato inserito nel registro pubblico del responsabile della protezione dei dati con i seguenti riferimenti: DPR-EC-01506, DPR-EC-01507, DPR-EC-01508, DPR-EC-01509 and DPR-EC-01510.



[1] BRIS - Si veda l'articolo 17 della direttiva (UE) 2017/1132 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativa ad alcuni aspetti di diritto societario. IRI.2.0 - Si veda l'articolo 25 del regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativo alle procedure di insolvenza

2. Norme sulla protezione dei dati personali

L'Unione europea tutela la privacy degli utenti. La politica relativa alla "tutela delle persone in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari" si basa sul regolamento (CE) n. 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2018.

Tale politica generale tutela la rete di siti Internet istituzionali dell'Unione europea nell'ambito del dominio eu.

Benché nella maggior parte di tali siti Internet sia possibile navigare senza fornire alcuna informazione personale, in alcuni casi, per accedere ai servizi elettronici richiesti occorre fornire tali informazioni.

I siti Internet che chiedono tali informazioni le trattano conformemente alla politica illustrata nel regolamento di cui sopra e forniscono informazioni sull'uso che fanno di tali dati in apposite avvertenze sulla politica in materia di privacy.

Pertanto:

  • per ogni specifico servizio elettronico c'è un responsabile che stabilisce gli obiettivi e i mezzi con cui viene realizzato il trattamento dei dati personali e garantisce la conformità del servizio in questione con la politica in materia di privacy;
  • ogni istituzione è dotata di un funzionario responsabile della protezione dei dati che vigila sull'applicazione delle disposizioni del regolamento e fornisce consulenza ai responsabili su come assolvere le proprie funzioni (cfr. l'articolo 43-45 del regolamento);
  • per tutte le istituzioni, il garante europeo della protezione dei dati agisce come un'autorità di vigilanza indipendente (cfr. gli articoli 52-60 del regolamento);
  • la rete di siti Internet istituzionali dell'Unione europea, nell'ambito del dominio eu, fornisce link verso siti terzi. Dal momento che, però, tali siti non sono sotto il nostro controllo, vi invitiamo ad informarvi sulla loro politica in materia di privacy.

Che cos'è un servizio elettronico?

Un servizio elettronico su EUROPA è un servizio o una risorsa resa accessibile su Internet al fine di migliorare la comunicazione tra cittadini e imprese da una parte ed istituzioni europee dall'altra.

I servizi elettronici disponibili ora o prossimamente su EUROPA sono di 3 tipi:

  1. i servizi di informazione che forniscono ai cittadini, ai media, alle imprese, alle amministrazioni e ad altri responsabili di decisioni un accesso facile ed efficace alle informazioni, aumentando la trasparenza e la comprensione delle politiche e delle attività dell'UE;
  2. i servizi interattivi di comunicazione che permettono di avere un contatto migliore con i cittadini, le imprese, la società civile e i soggetti pubblici agevolando le consultazioni politiche e i meccanismi di feedback al fine di contribuire all'ideazione di politiche, attività e servizi dell'UE;
  3. i servizi di transazione che danno accesso a tutti i principali tipi di transazioni con l'UE, come gli appalti, le operazioni finanziarie, l'assunzione, l'iscrizione a manifestazioni, l'ottenimento o l'acquisto di documenti e via dicendo.

Informazioni contenute nelle avvertenze specifiche in materia di privacy

L'avvertenza specifica sulla politica in materia di privacy conterrà le informazioni seguenti riguardo all'uso dei dati personali:

  • quali sono le informazioni che vengono raccolte, a quale scopo e con quali mezzi tecnici. L'UE raccoglie informazioni personali esclusivamente nella misura necessaria a realizzare uno specifico obiettivo. Le informazioni non possono essere riutilizzate per scopi non compatibili;
  • a chi vengono fornite le informazioni. L'UE fornirà informazioni a terzi solo qualora ciò si renda necessario per realizzare l'obiettivo/gli obiettivi di cui sopra e solo alle categorie di destinatari menzionate. L'UE non comunicherà i dati personali degli utenti per finalità relative alla commercializzazione diretta;
  • in che modo gli interessati possono accedere alle informazioni che li riguardano, verificarne l'accuratezza e, ove opportuno, correggerle. Gli interessati hanno il diritto legittimo e inoppugnabile di opporsi al trattamento dei propri dati personali, tranne nei casi in cui tali dati vengano raccolti in conformità di un obbligo giuridico o siano necessari per l'esecuzione di un contratto di cui essi sono contraenti o qualora tali dati vengano utilizzati per uno scopo per il quale essi hanno dato un consenso inequivocabile;
  • per quanto tempo vengono conservati i dati. L'UE conserva i dati solo per il tempo necessario a realizzare gli obiettivi per cui sono stati raccolti o per il loro successivo trattamento;
  • quali sono le misure di sicurezza adottate per salvaguardare le informazioni da eventuali usi impropri o dall'accesso non autorizzato;
  • a chi occorre rivolgersi per eventuali domande o reclami.

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Trattamento riservato ai messaggi elettronici degli utenti

Tutte le pagine web recano la funzione "Commenti", che consente di inviare osservazioni a un'apposita casella di posta elettronica funzionale. Quando si invia un commento, i dati personali forniti vengono raccolti dal destinatario soltanto nella misura necessaria a formulare una risposta. Se il gestore della mailbox non è in grado di dare una risposta, girerà la mail a un altro servizio. Riceverete allora un messaggio elettronico che vi indicherà il servizio cui è stata inoltrata la vostra domanda. Il sito web non conserverà alcuna traccia degli scambi di e-mail avvenuti mediante questa funzione.

Se avete ancora dubbi circa il trattamento riservato ai vostri messaggi elettronici e dati personali, non esitate a comunicarli.

Ultimo aggiornamento: 02/07/2024

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