Traduttori/interpreti legali

Se si ha bisogno di aiuto per capire cosa viene detto e farsi capire durante un'udienza in un altro Stato membro, oppure se si ha bisogno di una traduzione giuridica di un contratto o di un altro documento giuridico, ci si può rivolgere a un interprete o traduttore legale.

Introduzione

L'aumento della mobilità e della migrazione all'interno dell'Unione europea comporta un proporzionale aumento dei rapporti (commerciali, giuridici, accademici o personali) tra persone di nazionalità, cultura e lingua diverse. Questo, a sua volta, genera una varietà di situazioni che richiedono servizi di traduzione e interpretazione, molte delle quali devono essere autorizzate o attestate dalle autorità (spesso un'autorità giudiziaria o altre istituzioni ufficiali). Capita spesso quindi che servano traduzioni ufficiali di documenti originariamente scritti in un'altra lingua.

La traduzione ufficiale serve a certificare i fatti in un procedimento giudiziario o amministrativo, far riconoscere fatti giuridici verificatisi in un paese straniero e applicare la legge a cittadini stranieri (diritto internazionale privato).

L'organizzazione e l'inquadramento dei servizi di traduzione ufficiale sono molto diversi negli Stati membri dell'Unione europea (sistemi e pratiche eterogenee). Ad esempio, in paesi di civil law come la Spagna e la Grecia la professione di traduttore giurato è soggetta a regole d'accesso diverse ed è esercitata in condizioni di lavoro diverse quanto a statuto, onorari o certificazioni.

Chi è il traduttore legale?

Il traduttore è un professionista che redige un documento trasferendo un testo da una lingua a un'altra. Il traduttore legale deve padroneggiare i concetti e la terminologia di base non solo del diritto, ma anche del settore in questione. La traduzione giuridica è il fulcro della comunicazione multilingue, in quanto consente ai singoli, alle società e agli organi giudiziari e amministrativi di comunicare malgrado le differenze linguistiche e culturali, all'interno e all'esterno delle frontiere statali. La traduzione giuridica presuppone la conoscenza della terminologia specialistica e delle convenzioni linguistiche proprie dei documenti da tradurre. Il traduttore legale, facendo parte del team giuridico e avvalendosi della consulenza di esperti del settore, consente di comprendere a fondo il caso concreto e la corrispondente terminologia giuridica. Grazie alla sua conoscenza dei sistemi giuridici e delle procedure giuridiche in questione, il traduttore legale può fornire assistenza nelle azioni giudiziarie.

Nel cercare un traduttore legale sono molto importanti gli standard professionali relativi alle competenze linguistiche, alle capacità traduttive e alle conoscenze dei sistemi, delle procedure, della terminologia e delle convenzioni linguistiche pertinenti al caso specifico.

Chi è l'interprete legale?

L'interprete è un professionista che fornisce un servizio linguistico traducendo oralmente da una lingua a un'altra in vari modi (interpretazione simultanea, consecutiva, sussurrata). L'interprete legale è uno specialista che lavora principalmente con gli avvocati durante i processi, le deposizioni, le udienze, le mediazioni, gli arbitrati, le riunioni con i clienti, ecc. La sua funzione è permettere la comunicazione tra le parti nei procedimenti transfrontalieri.

Traduttore/interprete giudiziario

I traduttori/interpreti giudiziari sono autorizzati, rispettivamente, a tradurre atti ufficiali (certificati di matrimonio, certificati scolastici, diplomi universitari, atti presentati al giudice, sentenze, ecc.) e a prestare servizi di interpretazione presso un tribunale (durante l'audizione di una parte o di un testimone), un ufficio di polizia (durante un interrogatorio, dopo un arresto) o un'autorità amministrativa (durante un'ispezione doganale). I traduttori/interpreti giudiziari ufficiali sono autorizzati ad apporre un timbro ufficiale sulle loro traduzioni per certificarne la conformità all'originale.

Di norma i traduttori/interpreti giudiziari hanno una formazione universitaria nelle lingue di lavoro e padroneggiano varie tecniche di traduzione e interpretazione. I requisiti tuttavia variano da uno Stato membro a un altro.

Nella maggior parte degli Stati membri dell'Unione europea esiste un apposito sistema di selezione e nomina dei traduttori/interpreti giudiziari. Generalmente il traduttore giurato è abilitato anche a lavorare come interprete giudiziario. La denominazione ufficiale per designare i traduttori e gli interpreti giudiziari varia tra i diversi paesi.

Come trovare un traduttore/interprete?

Per trovare un traduttore o interprete legale si possono consultare le banche dati nazionali dei traduttori e/o degli interpreti. Non tutti gli Stati membri però dispongono di banche dati di questo tipo. Talvolta i siti web dei ministeri della Giustizia o delle corti d'appello regionali contengono link ai registri ufficiali o semiufficiali dei traduttori/interpreti qualificati.

In materia penale, ai sensi della direttiva 2010/64/UE gli Stati membri erano tenuti a impegnarsi a istituire un registro di questo tipo entro il 27 ottobre 2013, termine per il recepimento della direttiva negli ordinamenti giuridici nazionali. Ai sensi della suddetta direttiva, gli Stati membri assicurano la messa a disposizione di procedure o meccanismi allo scopo di accertare se indagati o imputati necessitano dell'assistenza di un interprete e di un traduttore, e forniscono loro senza indugio l'assistenza di un interprete. Essi assicurano altresì che gli indagati o imputati ricevano la traduzione scritta di tutti i documenti fondamentali per garantire che siano in grado di esercitare i loro diritti della difesa e, in via eccezionale, una traduzione orale o un riassunto orale dei documenti fondamentali, a condizione che non sia pregiudicata l'equità del procedimento. Gli Stati membri sostengono i costi di interpretazione e di traduzione, indipendentemente dall'esito del procedimento.

Per maggiori informazioni, ad esempio riguardo

  • all'organo che ospita le banche dati nazionali,
  • alle norme che disciplinano il ricorso a traduttori e interpreti,
  • alle aree geografiche di competenza dei traduttori e degli interpreti,
  • alla formazione/alle qualifiche,
  • ai costi,
  • ai regimi di assicurazione e alle eventuali procedure di reclamo,

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Ultimo aggiornamento: 01/02/2020

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