Trasferirsi/soggiornare legalmente all'estero con minori

Bulgaria
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 In quali circostanze un genitore può trasferire lecitamente il minore in un altro Stato senza l'autorizzazione dell'altro genitore?

Quando i due genitori esercitano la responsabilità genitoriale in modo congiunto e solidale, dovrebbero decidere insieme in merito al trasferimento del minore in un altro paese.

Nel caso in cui i genitori non vivano insieme, possono trovare un accordo relativamente alla residenza del minore, all'esercizio della responsabilità genitoriale, alle relazioni personali con il figlio, presentando istanza al tribunale del luogo di residenza del minore per omologare tale accordo.

Se i genitori non raggiungono un accordo, la controversia viene risolta dal tribunale distrettuale competente nel luogo di residenza del minore che si pronuncia appunto sul luogo di residenza del minore, sull'esercizio dell'autorità genitoriale e sulle relazioni personali con il minore.

2 In quali circostanze è necessaria l'autorizzazione dell'altro genitore per il trasferimento del minore in un altro Stato?

Indipendentemente dal fatto che i genitori esercitino o meno la responsabilità genitoriale congiuntamente o che il tribunale abbia omologato un accordo, o che abbia emesso una decisione con la quale si affidava l'esercizio della responsabilità genitoriale a uno solo dei genitori presso il quale sia stata stabilita la residenza del minore, per permettere a un minore di lasciare il territorio della Repubblica di Bulgaria occorre inoltre il consenso scritto del genitore che non esercita la responsabilità genitoriale, con firma autenticata da un notaio (articolo 76, punto 9, della legge sui documenti d'identità bulgari).

3 Se l'altro genitore non concede l'autorizzazione al trasferimento del minore in un altro Stato, sebbene sia necessario, come si può trasferire lecitamente il minore in un altro Stato?

In caso di disaccordo tra i genitori relativamente al trasferimento del minore all'estero, la controversia viene decisa in base alla procedura di cui all'articolo 127a, del codice di famiglia, e la questione relativa alla residenza del minore – in applicazione dell'articolo 127, secondo comma o dell'articolo 59 del codice di diritto della famiglia.

Nel caso in cui il giudice sostituisca il consenso del genitore per il rilascio di un passaporto e il trasferimento all'estero del minore (indipendentemente dalla durata del viaggio), è richiesta l'esistenza di un interesse protetto in concreto del minore in occasione del suo trasferimento al di fuori della Bulgaria; ciò comporta il fatto che l'autorizzazione sia rilasciata solo per un determinato periodo e per uno o più paesi di una regione individuabile (ad esempio, gli Stati membri dell'Unione europea) o per un numero illimitato di spostamenti per un periodo definito, ma comunque per paesi ben individuati.

Conformemente alle indicazioni obbligatorie per l'interpretazione della legge, stabilite con la decisione interpretativa n. 1/2016 del 3 luglio 2017 nella causa interpretativa n. 1, nell'ambito dell'inventario per il 2016 della riunione generale del collegio civile della Corte suprema di cassazione, un'autorizzazione non può né sostituire definitivamente il consenso del genitore, né concedere uno spostamento illimitato nel tempo e nello spazio.

4 Per quanto riguarda il trasferimento temporaneo (ad esempio vacanze, cure mediche ecc.) si applicano le stesse norme del trasferimento definitivo? Se del caso, si prega di fornire i relativi moduli per l'autorizzazione.

La legge relativa ai documenti d'identità bulgari non stabilisce alcuna differenza tra le varie ipotesi di trasferimento del minore all'estero e il requisito del consenso prestato dal genitore che non accompagna il minore in occasione del trasferimento (ciò va certificato con una dichiarazione notarile).

Il trasferimento può essere di breve durata, senza che il minore cambi residenza al di fuori della Bulgaria. Nel caso in cui vi siano trasferimenti del minore all'estero per un viaggio, per vacanze, per una visita ai parenti, per una formazione, per manifestazioni culturali o sportive, gare, cure ecc., e le parti non siano d'accordo, il giudice esaminerà i motivi su cui si basa la domanda. In mancanza di dati relativi all'esistenza di un rischio concreto e reale, il giudice stabilisce i criteri dell'autorizzazione. Nei casi di trasferimenti di breve durata del minore all'estero, il rischio di un eventuale conflitto tra il diritto del minore di spostarsi e quello del genitore di intrattenere relazioni personali è minimo, e qualora esista, nel caso in cui il trasferimento fosse nell'interesse del minore, il genitore dovrà accettare la limitazione temporanea dei suoi diritti.

Il trasferimento può avere come scopo il cambio di residenza del minore all'estero. In occasione dell'esame delle questioni legate al trasferimento di un minore all'estero, in concreto – con il rilascio dei documenti d'identità indispensabili a questo proposito, nel caso in cui la richiesta di autorizzazione non sia accompagnata da una domanda di cambio di residenza del minore – il giudice non deve permettere che l'autorizzazione di trasferimento del minore comporti il cambio di residenza. Il fatto che sia stata stabilita la residenza del minore esprime l'interesse superiore di integrazione in un ambiente familiare e sociale e fa supporre la stabilità di tale scelta.

Ultimo aggiornamento: 22/07/2020

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