- La Corte di giustizia dell’Unione europea (talvolta anche denominata Corte di giustizia europea) rappresenta l’autorità giudiziaria più elevata dell’UE. Essa garantisce, insieme con le corti e i tribunali degli Stati membri, l’applicazione e l’interpretazione uniformi del diritto dell’UE. La Corte di giustizia è composta da un giudice per Stato membro.
- Il Tribunale è competente per le cause di primo grado che non sono deferite alle corti specializzate o direttamente alla Corte di giustizia. Si occupa anche degli appelli contro le sentenze (di primo grado) delle corti specializzate. Il Tribunale è composto da almeno un giudice per Stato membro.
- Le corti specializzate possono essere istituite per determinati settori. Possono giudicare cause in primo grado, con possibilità di appello al Tribunale.
Le corti UE hanno sede in Lussemburgo e sono istituzioni multilingui. Qualsiasi lingua ufficiale dell’UE può essere una lingua processuale. Le corti UE devono osservare il principio del multilinguismo a causa dell’esigenza di comunicare con le parti nella lingua processuale e per garantire che la loro giurisprudenza sia conosciuta in tutti gli Stati membri.
Occorre ricordare che l’applicazione del diritto UE non è l’unico compito delle corti UE: le corti e i tribunali degli Stati membri devono applicare anche il diritto UE. In altre parole le corti dell’UE e degli Stati membri lavorano in simbiosi per una corretta e uniforme applicazione e interpretazione del diritto UE.
In caso di conflitto tra l’UE e i suoi funzionari (ad es. in materia di assunzione, carriera o previdenza sociale) un Tribunale della funzione pubblica composto da 7 giudici è stato istituito.
La Corte di giustizia e il tribunale sono assistiti da avvocati generali che forniscono un parere imparziale su talune cause prima della loro decisione.
La Corte di giustizia dell’Unione europea non deve essere confusa con la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU). Quest’ultima non è un organo giurisdizionale dell’Unione europea, ma è stato creato nell’ambito del Consiglio d’Europa dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, per garantire il rispetto dei diritti di libertà in essa sanciti. Tuttavia, la giurisprudenza prodotta dalla Corte europea dei diritti dell’uomo può avere un’importante influenza sul diritto dell’Unione europea, giacché i diritti fondamentali garantiti nella Convenzione europea costituiscono anche principi generali del diritto dell’UE.
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