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Responsabilità genitoriale - diritti di affidamento e visita dei figli

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Polonia
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(in civil and commercial matters)

1 Qual é il significato nella pratica della nozione di "potestà genitoriale"? Quali sono i diritti e i doveri del titolare della potestà genitoriale?

La responsabilità genitoriale comprende in particolare gli obblighi e i diritti dei genitori di occuparsi della persona e dei beni del minore e di allevarlo, nel rispetto della dignità e dei diritti del minore [articolo 95, paragrafo 1, del codice della famiglia e della tutela (Kodeks rodzinny i opiekuńczy, KRiO)].

2 Come regola generale, chi ha la potestà genitoriale sul figlio minore?

Entrambi i genitori detengono la responsabilità genitoriale su un figlio. Se un genitore è deceduto o non dispone della piena capacità di agire, l'altro genitore è titolare della responsabilità genitoriale. Lo stesso si applica nel caso in cui la responsabilità genitoriale di uno dei genitori sia stata sospesa.

La responsabilità genitoriale può altresì essere limitata da una decisione dell'organo giurisdizionale. In tali circostanze, l'altro genitore ha il diritto di esercitare la responsabilità genitoriale sul figlio minore nella misura specificata nella decisione di detto organo.

3 Se i genitori sono incapaci o non desiderano esercitare la potestà genitoriale, un’altra persona può essere nominata al loro posto?

Nel caso in cui i genitori siano incapaci di esercitare la responsabilità genitoriale, possono rivolgersi all'organo giurisdizionale che si occupa delle sąd opiekuńczy (questioni in materia di tutela) o un'altra autorità pubblica per fare in modo che il figlio sia posto in affidamento familiare. In casi di estrema urgenza, su richiesta o con il consenso dei genitori del minore, quest'ultimo può essere affidato alle cure di una famiglia affidataria sulla base di un accordo tra il starosta (capo di un distretto) e una famiglia affidataria oppure persone che gestiscono una rodzinny dom dziecka (casa-famiglia).

Se i genitori non desiderano esercitare la responsabilità genitoriale su un figlio, possono acconsentire alla sua adozione. Ai sensi del diritto polacco esistono tre forme di adozione: piena, piena e irrevocabile (nota anche come "adozione legittimante") e non piena.

Qualora nell'esercizio della loro responsabilità genitoriale, i genitori pongano in pericolo gli interessi del figlio, questi ultimi potrebbero essere soggetti a una limitazione della loro responsabilità genitoriale con decisione dell'organo giurisdizionale che si occupa delle questioni in materia di tutela e il figlio può essere collocato presso una famiglia affidataria, una casa-famiglia, una sistemazione di affidamento familiare istituzionale, un centro di cura e trattamento, un centro di assistenza infermieristica o un centro di riabilitazione terapeutica.

4 Se i genitori divorziano o si separano, le modalità di esercizio della potestà genitoriale come sono regolate per il futuro?

Nel pronunciare una sentenza in materia di divorzio, separazione personale o annullamento di un matrimonio, un organo giurisdizionale polacco è tenuto a risolvere una questione concernente la responsabilità genitoriale relativa a un figlio a meno che non disponga della competenza giurisdizionale in merito alla responsabilità genitoriale in un caso specifico. Nel risolvere la questione concernente la responsabilità genitoriale, l'organo giurisdizionale può tenere conto di un accordo scritto tra i coniugi concernente le modalità di esercizio della responsabilità genitoriale, a condizione che tale accordo sia nell'interesse superiore del minore.

Se i genitori non riescono ad accordarsi, considerando il diritto del figlio minore di essere cresciuto da entrambi i genitori, l'organo giurisdizionale può:

  1. pronunciarsi in merito all'esercizio congiunto della responsabilità genitoriale;
  2. attribuire la responsabilità genitoriale a uno dei genitori, limitando quella dell'altro a determinati obblighi e diritti nei confronti del figlio.

Ove ciò sia giustificato dall'interesse superiore del minore, l'autorità giurisdizionale competente in materia di tutela può modificare la decisione sulla responsabilità genitoriale e le sue modalità di esercizio in una sentenza che pronuncia il divorzio, la separazione personale o l'annullamento del matrimonio (articolo 106 KRiO).

5 Se i genitori concludono un accordo sulle modalità di esercizio della potestà genitoriale, quali sono le formalità da rispettare perchè l’accordo sia per loro vincolante?

La legge non specifica alcuna forma per tale accordo tra genitori. Tuttavia, occorre osservare che un tale accordo in merito alle modalità di esercizio della responsabilità genitoriale non ha alcun effetto giuridico e può essere considerato soltanto come base per la sentenza dell'organo giurisdizionale a tale proposito. Tale accordo può essere raggiunto anche ricorrendo alla mediazione. In tal caso è fatto per iscritto e firmato da entrambi i genitori e da un mediatore. Per essere giuridicamente vincolante, la transazione deve essere omologata dall'organo giurisdizionale.

6 Se i genitori non raggiungono un accordo sulle questioni relative all’esercizio della potestà genitoriale, quali sono i mezzi alternativi di soluzione delle controversie?

I genitori possono essere assistiti da un mediatore. I servizi di mediazione sono forniti sulla base di un accordo di mediazione o di una decisione dell'organo giurisdizionale che rinvia i genitori alla mediazione. L'accordo può essere stipulato anche con il consenso di un genitore alla mediazione, laddove l'altro genitore abbia richiesto la mediazione. Tuttavia, una transazione conclusa dinanzi a un mediatore non ha la forza giuridica di un tale accordo raggiunto dinanzi a un organo giurisdizionale fino a quando detta transazione viene omologata dall'organo giurisdizionale.

7 Se i genitori fanno ricorso all’autorità giudiziaria, su quali questioni relative ai figli il giudice può pronunciarsi?

I genitori possono rivolgersi a un organo giurisdizionale in Polonia che si occupa di questioni in materia di tutela in relazione a vari aspetti relativi alla responsabilità genitoriale rispetto a un figlio, quali:

  1. determinare le modalità di esercizio della responsabilità genitoriale, stabilire il luogo di residenza del minore e i diritti di accesso al figlio quando i genitori vivono separati;
  2. la risoluzione di una controversia relativa a questioni importanti concernenti il figlio nel caso in cui i genitori non siano in grado di trovare un accordo su come risolvere tali questioni, compresa la determinazione del luogo di residenza, la scelta della scuola, la scelta del nome e del cognome, decisioni riguardanti cure mediche, viaggi all'estero, ecc.;
  3. negozi giuridici tra un figlio e un genitore laddove tali negozi vadano oltre la gestione ordinaria dei beni del figlio.

8 Se il tribunale dispone l’affidamento del minore in via esclusiva ad uno dei coniugi, questo significa che il coniuge affidatario potrà assumere decisioni concernenti il minore senza prima consultare l’altro genitore?

Se un organo giurisdizionale ha attribuito l'esercizio della responsabilità genitoriale a uno soltanto dei genitori, tale genitore è libero di decidere in merito a tutte le questioni riguardanti il figlio minore senza dover consultare l'altro genitore od ottenerne il consenso. I negozi giuridici che esulano dall'ambito della gestione corrente dei beni del minore richiedono l'approvazione del giudice che si occupa di tutela.

Un genitore può essere privato della responsabilità genitoriale dall'organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela se la responsabilità genitoriale non può essere esercitata a causa di un impedimento permanente, il genitore abusa della propria responsabilità genitoriale o trascura gravemente i propri obblighi nei confronti del figlio minore.

9 Se il tribunale dispone l’affidamento congiunto del minore, cosa significa questo nella pratica?

Concedere l'affidamento condiviso ai genitori significa che essi possono e devono esercitare gli stessi diritti e doveri nei confronti del figlio. Ciò significa, tra l'altro, che questioni importanti concernenti il figlio saranno decise congiuntamente dai genitori o da un organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela laddove essi non riescano a raggiungere un accordo.

10 Qual è il tribunale (o altra autorità) competente a decidere in materia di potestà genitoriale?

Le cause in materia di responsabilità genitoriale sono esaminate dal tribunale distrettuale (sąd rejonowy) competente per il luogo di residenza del minore. La sezione per la famiglia e i minori del tribunale distrettuale è il tribunale che si occupa di tutela (sąd opiekuńczy). Dove non esiste tale base, la giurisdizione spetta al tribunale distrettuale di Varsavia capitale.

Una domanda deve essere presentata unitamente al certificato di nascita del figlio, al certificato di matrimonio dei genitori (se sposati), ad altri documenti a sostegno della domanda, come certificati medici, certificati scolastici, valutazioni scolastiche e copie di precedenti decisioni di altri giudici relative alla responsabilità genitoriale.

11 Qual è la procedura applicabile in questi casi? Esiste una procedura di urgenza?

I casi di responsabilità genitoriale vengono esaminati nel contesto di quello che è noto come un procedimento non contenzioso, che è meno formale di un procedimento contenzioso.

Inoltre, su richiesta di una parte del procedimento, l'organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela può concedere un provvedimento provvisorio nel modo che ritiene idoneo in circostanze specifiche. Le decisioni al riguardo diventano efficaci ed eseguibili quando vengono emesse.

12 È possibile ottenere il patrocinio a spese dello Stato per coprire i costi del procedimento?

Le parti coinvolte in procedimenti giudiziari riguardanti la responsabilità genitoriale sono tenute a pagare i diritti e le spese previsti dalla legge sulle spese di giudizio nei procedimenti civili (Ustawa o kosztach sądowych w sprawach cywilnych). Tuttavia, ai sensi dell'articolo 102, primo comma, della legge, una parte coinvolta in un procedimento giudiziario può chiedere l'esenzione dalle spese di giudizio presentando una dichiarazione attestante l'incapacità di sostenere tali costi senza incorrere in stenti per sé stessa o la sua famiglia. La domanda di esenzione dalle spese di giudizio dovrebbe essere accompagnata da una dichiarazione che indichi lo stato di famiglia, i beni, il reddito e le condizioni di vita del richiedente. Una parte coinvolta in un procedimento giudiziario può essere parzialmente esentata dalle spese di giudizio dall'organo giurisdizionale nel caso in cui tale parte sia in grado di pagare soltanto una parte di tali costi (articolo 101, primo comma di tale legge).

13 È possibile proporre appello avverso una decisione sulla potestà genitoriale?

È possibile impugnare qualsiasi decisione dinanzi a un organo giurisdizionale di grado superiore. Nel caso di provvedimenti cautelari, l'impugnazione è proposta dinanzi a un giudice dello stesso grado. Le impugnazioni contro le sentenze pronunciate da un sąd rejonowy (tribunale distrettuale) in materia di responsabilità genitoriale possono essere promosse dinanzi a un sąd okręgowy (tribunale regionale). Le sentenze pronunciate da un tribunale regionale nei procedimenti in materia di divorzio, separazione personale o annullamento del matrimonio sono soggette a impugnazione dinanzi a un sąd apelacyjny (corte d'appello).

14 In certi casi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un giudice o ad altra autorità per avere una decisione sulla potestà genitoriale da far valere come titolo esecutivo? Quali procedure si applicano in tali casi?

Il soggetto preposto all'esecuzione di un organo giurisdizionale nei casi riguardanti il ritorno di un minore è un kurator sądowy (tutore nominato dall'organo giurisdizionale). Nel caso in cui una sentenza giudiziaria che ordina il ritorno di un minore non sia rispettata, la persona avente diritto a ottenere il ritorno del minore deve chiedere all'organo giurisdizionale che ha emesso tale decisione di ordinare il trasferimento obbligatorio del minore da parte di un tutore nominato dall'organo giurisdizionale. Nel caso in cui l'ubicazione di una persona soggetta a responsabilità genitoriale non sia nota, l'organo giurisdizionale svolge un'indagine al fine di individuare tale ubicazione. L'ordine viene emesso dall'organo giurisdizionale a favore di un tutore nominato da tale organo sotto forma di una decisione che può essere emessa durante una sessione a porte chiuse. Non è possibile impugnare tale decisione. Il tutore nominato dall'organo giurisdizionale stabilisce la data per il trasferimento del minore e notifica la persona avente diritto. Il tutore nominato dall'organo giurisdizionale può trasferire il minore togliendolo a qualsiasi persona con la quale egli si trovi. A tale scopo, il tutore nominato dall'organo giurisdizionale può chiedere l'assistenza di agenti di polizia, psicologi e soggetti analoghi.

Il codice di procedura civile prevede una procedura differente per quanto concerne le sentenze in materia di modalità di visita. In tal caso, su richiesta di una persona avente diritto di visita nei confronti di un minore, l'organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela minaccerà di emettere un ordine contro la persona affidataria che non adempie agli obblighi derivanti da una sentenza o una transazione in merito alla visita di un minore, richiedendo il pagamento di un importo specifico alla persona avente diritto per ciascuna violazione di un obbligo. Nel caso in cui una persona avente diritto di visita di un minore o una persona alla quale è stata vietata tale visita violi l'obbligo imposto dalla decisione, l'organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela (sąd opiekuńczy) minaccerà di ordinare a tale persona di versare un importo specifico alla persona affidataria del minore. Nel caso in cui una persona alla quale l'organo giurisdizionale che si occupa di questioni in materia di tutela (sąd opiekuńczy) ha ordinato di effettuare un pagamento continui a non adempiere al suo obbligo, l'organo giurisdizionale ordinerà a tale persona di versare un importo dovuto, stabilito conformemente al numero di violazioni.

Si deve allegare alla domanda di cui sopra una sentenza esecutiva o una transazione in merito alla visita a un minore.

15 In che modo si deve agire per far riconoscere ed eseguire in questo Stato membro una decisione sulla responsabilità genitoriale emessa dal giudice di un altro Stato membro?

Queste materie sono disciplinate dalle pertinenti norme del capo III del Regolamento (UE) 2019/1111 del Consiglio, del 25 giugno 2019, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e alla sottrazione internazionale di minori (rifusione) Di norma tali sentenze sono riconosciute ed eseguite senza necessità di ulteriori procedimenti. È tuttavia possibile presentare a un tribunale regionale una domanda di riconoscimento ed esecuzione. Il tribunale regionale è altresì competente per l'esame di una domanda di dichiarazione di esecutività. In entrambi i casi, la domanda deve soddisfare i criteri di un atto processuale il che significa che deve indicare specificamente la richiesta, i fatti che giustificano tale richiesta e se le parti hanno tentato o meno una mediazione.

16 A quale giudice di questo Stato membro occorre rivolgersi per opporsi al riconoscimento e all'esecuzione di una decisione sulla responsabilità genitoriale emessa dal giudice di un altro Stato membro? Quale procedura si applica in questi casi?

Per legge, le decisioni emesse da tribunali stranieri, i documenti ufficiali e gli accordi conclusi in materia di responsabilità genitoriale sono soggetti al riconoscimento e all'esecuzione, a meno che non vi sia un impedimento ai sensi del codice di procedura civile.

Chiunque abbia un interesse giuridico può chiedere la dichiarazione che una sentenza, un documento ufficiale o un accordo straniero proveniente da uno Stato membro è o non è soggetto al riconoscimento e all'esecuzione. La domanda di diniego dell'esecuzione, di diniego del riconoscimento o di dichiarazione di assenza di motivi di diniego del riconoscimento deve essere corredata da:

  • una copia ufficiale della sentenza, del documento ufficiale o dell'accordo;
  • un documento che confermi che la sentenza è definitiva, a meno che tale circostanza non risulti chiaramente dal suo tenore letterale;
  • una traduzione autenticata in polacco della copia della sentenza, del documento ufficiale o dell'accordo.

Le domande di dichiarazione che una decisione giudiziaria, un documento ufficiale o un accordo non sono soggetti al riconoscimento e all'esecuzione devono essere accompagnate da una copia ufficiale con una traduzione autenticata in polacco.

Le domande sono esaminate dal tribunale regionale (sąd okręgowy) che sarebbe geograficamente competente ad esaminare il caso oggetto della sentenza dell'organo giurisdizionale straniero oppure dal tribunale regionale della regione nella quale si trova il tribunale distrettuale (sąd rejonowy) geograficamente competente oppure, in assenza di tali organi giurisdizionali, al Sąd Okręgowy w Warszawie (tribunale regionale di Varsavia).

Avverso tale decisione del tribunale regionale può essere proposto ricorso e avverso una decisione della corte d'appello si può proporre ricorso per Cassazione; è altresì possibile chiedere che un procedimento definito con decisione definitiva di diniego dell'esecuzione, diniego di riconoscimento o dichiarazione di assenza di motivi di diniego del riconoscimento sia riaperto e che tale decisione definitiva sia dichiarata illegittima.

Per quanto riguarda l'esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere, le procedure variano a seconda del tipo di procedimento; pertanto, è sempre meglio contattare l'autorità centrale per ottenere informazioni su come procedere in anticipo.

17 A quale diritto deve fare riferimento il giudice in un procedimento relativo alla responsabilità genitoriale, in cui il minore o le parti non risiedono in questo Stato membro oppure hanno cittadinanze diverse?

La legge applicabile a questioni in materia di responsabilità genitoriale e diritti di visita è stabilita dalla Convenzione concernente la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori conclusa all'Aia il 19 ottobre 1996 oppure da accordi bilaterali dei quali la Polonia è parte. Qualora nessuno di tali strumenti sia applicabile, si applicano le disposizioni del diritto internazionale privato del 4 febbraio 2011 (Ustawa z dnia 4 lutego 2011 r. - Prawo prywatne międzynarodowe). Nel caso in cui il luogo di residenza abituale del minore cambi e venga trasferito in un paese che non è parte della convenzione, da quel momento in poi la legge di tale paese disciplinerà tutte le successive modifiche delle condizioni di applicazione delle misure adottate nel paese della precedente residenza abituale del minore.

 

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