I diritti fondamentali si dividono in due categorie:
- i diritti fondamentali "classici": diritti civili e politici. Essi includono il diritto di voto, la libertà di espressione, il diritto alla vita privata, la libertà di religione e il divieto di discriminazioni;
- i diritti fondamentali "sociali": diritti economici, sociali e culturali. Essi includono il diritto alla casa, la previdenza sociale, l'assistenza sanitaria e l'istruzione.
In genere i diritti fondamentali sociali non possono essere fatti valere davanti al giudice, a differenza dei diritti fondamentali classici. Un cittadino potrà pertanto avviare un'azione giudiziaria se l'autorità comunale intende vietare una dimostrazione senza un motivo valido.