Che procedimento occorre avviare per chiedere un risarcimento del danno da parte dell'autore del reato? (ad esempio procedimento giudiziario, civile, procedimento di adesione)
È possibile richiedere un risarcimento dei danni all'autore del reato costituendosi parte civile nel contesto del procedimento penale. Tale linea di azione va adottata prima dell'inizio della fase istruttoria. Gli organi giudiziari devono informarvi in merito a questo diritto. Potete avviare un'azione civile nel contesto del procedimento penale tanto verbalmente quanto per iscritto. Tuttavia dovete specificare il risarcimento richiesto, i motivi e le prove a sostegno della vostra domanda.
Tale domanda può essere depositata presso l'ufficio del pubblico ministero oppure presso l'organo giurisdizionale che esaminerà il caso.
La sentenza emessa dall'organo giurisdizionale comprenderà altresì il risarcimento dei danni che detto organo ordinerà all'autore del reato di corrispondere.
Qualora non vi siate costituiti parte civile nel contesto del procedimento penale, potete comunque avviare un'azione distinta presso l'organo giurisdizionale civile al fine di richiedere il risarcimento dei danni.
La Corte ha condannato l'imputato al risarcimento dei danni/al pagamento di un indennizzo nei miei confronti. Come posso costringere il colpevole a pagare?
Fintantoché esiste una sentenza in vigore che ordina all'autore del reato di risarcire i danni, quest'ultimo è tenuto a procedere in tal senso senza che dobbiate avviare ulteriori azioni. Se l'autore del reato non effettua il pagamento, potete chiedere l'esecuzione della sentenza.
Per procedere in tal senso dovete presentare a un ufficiale giudiziario la sentenza che vi riconosce il risarcimento. L'ufficiale giudiziario si occuperà quindi dell'esecuzione della decisione dell'organo giurisdizionale e vi indicherà quali saranno i passi successivi che dovrete compiere.
Se il colpevole non paga, lo Stato può versare un anticipo? A quali condizioni?
Lo Stato può versarvi un risarcimento a determinate condizioni.
Se l'autore del reato è insolvente o in assenza dello stesso, lo Stato può versarvi un risarcimento, a patto che presentiate una richiesta di risarcimento. La richiesta deve essere depositata entro un termine di un anno. La data dalla quale inizia a decorrere il termine dipende dalla soluzione stabilita dagli organi giudiziari.
Se l'autore del reato non è noto, è necessario presentare la domanda di risarcimento entro 3 anni dalla commissione del reato, a meno che non abbiate ottenuto il pieno risarcimento da un assicuratore.
È possibile presentare una domanda di pagamento anticipato del risarcimento. Per procedere in tal senso dovete innanzitutto presentare la domanda di risarcimento come menzionato in precedenza. Il pagamento anticipato può essere richiesto nella domanda di risarcimento oppure successivamente, entro 30 giorni. Avete diritto a un pagamento anticipato a condizione che versiate in condizioni finanziarie precarie.
Qualora la vostra domanda di risarcimento dei danni/compensazione venga respinta, dovrete rimborsare l'anticipo ricevuto. La domanda di risarcimento deve essere presentata presso l'organo giurisdizionale competente per il vostro luogo di residenza.
Ho diritto a un risarcimento da parte dello Stato?
Sì. Dietro richiesta, viene accordato un indennizzo economico se si è vittima di tentato omicidio e omicidio premeditato, percosse e lesioni, reati intenzionali che hanno causato lesioni fisiche, stupro, atti sessuali con minori e aggressione sessuale, tratta di esseri umani e di minori, atti di terrorismo, nonché ogni altro illecito intenzionale violenti.
È possibile ottenere un indennizzo economico qualora uno dei summenzionati reati sia stato commesso nel territorio della Romania e se la vittima è cittadino rumeno, cittadino straniero o apolide legalmente residente in Romania, cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea, soggiornante legalmente nel territorio della Romania alla data dell'illecito o cittadino straniero o apolide legalmente residente nel territorio di uno Stato membro dell'Unione europea, soggiornante legalmente nel territorio della Romania alla data dell'illecito.
L'indennizzo sarà accordato soltanto se il pubblico ministero viene adito entro 60 giorni a partire dalla data in cui è stato commesso il reato. Se non si era in condizione, fisicamente o mentalmente, di adire il pubblico ministero, il termine di 60 giorni viene calcolato a partire dalla data in cui lo stato di impossibilità è cessato.
In caso di età inferiore ai 18 anni, non si è tenuti ad adire il pubblico ministero riguardo al reato commesso, ma lo farà il rappresentante legale. Qualora il rappresentante legale non abbia presentato la richiesta di indennizzo economico nei termini prescritti, tali termini iniziano a decorrere a partire dalla data in cui si compiono i 18 anni di età.
Qualora l'autore del reato sia noto, è possibile ottenere un indennizzo economico quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- presentazione di una richiesta di indennizzo economico nell'anno successivo;
- costituzione del soggetto interessato quale parte civile nel procedimento penale, salvo pronuncia di archiviazione del caso;
- insolvenza o scomparsa di chi ha commesso il reato,
- mancata riparazione integrale del pregiudizio subito tramite versamento da parte di una compagnia di assicurazione.
Se non si era in condizione di presentare la richiesta di indennizzo economico, il termine di un anno viene calcolato a partire dalla data in cui lo stato di impossibilità è cessato.
Qualora l'autore del reato sia sconosciuto, è possibile presentare una richiesta di indennizzo economico entro tre anni dalla data in cui il reato è stato commesso.
Si ha diritto a un indennizzo economico per le seguenti categorie di pregiudizi subiti a causa del reato: le spese di ricovero ospedaliero e altre categorie di spese mediche; i danni materiali risultanti dalla distruzione, dal degrado o dal deterioramento dei beni della vittima o dallo spossessamento a causa del reato; la perdita di guadagno subita a causa del reato.
Se si è coniuge superstite, figlio/a o persona a carico del de cuius, si ha diritto a un indennizzo economico per le spese funerarie e per il mantenimento di cui la vittima è privata a causa del reato.
È possibile altresì richiedere un indennizzo economico del pregiudizio morale subito a causa del reato.
Per soddisfare i bisogni urgenti, è possibile ricevere un anticipo sull'indennizzo economico sotto forma di buono di sostegno. I buoni di sostegno vengono accordati fino al raggiungimento di un importo equivalente a cinque stipendi di base minimi lordi, fissato per ciascun paese per l'anno nel corso del quale è stata presentata una richiesta di anticipo. I buoni di sostegno vengono utilizzati solo per coprire le spese di vitto, alloggio, trasporto, relative a farmaci e forniture sanitarie, nonché per i prodotti per l'igiene e l'uso personale, e sono distribuiti dalle istituzioni e dalle autorità pubbliche competenti, nonché dalle associazioni e dalle fondazioni attive nell'ambito dell'assistenza e della protezione delle vittime e dell'assistenza sociale. L'anticipo sull'indennizzo economico sotto forma di buono di sostegno è soggetto a restituzione.
Ho diritto a un risarcimento se l'imputato non viene condannato?
Qualora l'organo giurisdizionale penale non vi riconosca un risarcimento in relazione alla domanda come parte civile, potete comunque avviare un'azione distinta presso l'organo giurisdizionale civile al fine di richiedere il risarcimento dei danni.
Se l'organo giurisdizionale penale stabilisce che non vi è stato alcun reato o che non è stato commesso dalla persona contro la quale avete presentato denuncia, non avrete diritto al risarcimento dei danni/alla compensazione né in sede penale né nel contesto di un'azione civile distinta, poiché la sentenza dell'organo giurisdizionale penale acquisisce autorità di cosa giudicata dinanzi l'organo giurisdizionale civile.
Se non siete una parte civile nel contesto del procedimento penale, potete avviare un'azione legale distinta in sede civile durante il procedimento penale o persino dopo la sua conclusione, nel rispetto dei termini generali di prescrizione.
Ho diritto a un anticipo del pagamento, nell'attesa di una decisione sulla mia richiesta di indennizzo?
Sì, a determinate condizioni. È possibile presentare una domanda di pagamento anticipato dell'indennizzo. Cfr. la risposta alla domanda sui pagamenti anticipati.
È possibile altresì ricevere un anticipo sull'indennizzo economico sotto forma di buono di sostegno per soddisfare i bisogni urgenti. I buoni di sostegno vengono accordati fino al raggiungimento di un importo equivalente a cinque stipendi di base minimi lordi, fissato per ciascun paese per l'anno nel corso del quale è stata presentata una richiesta di anticipo. I buoni di sostegno possono essere utilizzati solo per coprire le spese di vitto, alloggio, trasporto, relative a farmaci e forniture sanitarie, nonché per i prodotti per l'igiene e l'uso personale. I buoni di sostegno distribuiti dalle istituzioni e dalle autorità pubbliche competenti, nonché dalle associazioni e dalle fondazioni attive nell'ambito dell'assistenza e della protezione delle vittime e dell'assistenza sociale.