Trattamento: Attività di consultazione mirata nel contesto dello studio di valutazione e fruibilità sul portale europeo della giustizia elettronica
Titolare del trattamento: Commissione europea, Direzione generale della Giustizia e dei consumatori, Direzione A, unità A1
Numero di registro: DPR-EC-01011.4
Sommario
- Introduzione
- Perché e come vengono trattati i dati personali
- Quali sono le basi giuridiche che disciplinano il trattamento dei dati personali
- Quali sono i dati personali raccolti e sottoposti a ulteriore trattamento
- Per quanto tempo sono conservati i dati personali
- In che modo vengono protetti e salvaguardati i dati personali
- Chi ha accesso ai dati personali e a chi sono divulgati
- Quali sono i diritti dell'interessato e come può esercitarli
- Contatti
- Dove trovare ulteriori informazioni
La Commissione europea ("Commissione") si impegna a proteggere i dati personali e a rispettare la privacy di ciascuno. La Commissione raccoglie dati personali e li sottopone a ulteriore trattamento conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione e sulla libera circolazione di tali dati (che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001).
Scopo di questa informativa è spiegare i motivi per cui vengono trattati i Suoi dati personali, il modo in cui sono raccolti, gestiti, protetti tutti i dati personali, quale uso è fatto delle informazioni ricavate e quali sono i Suoi diritti al riguardo. Di seguito figurano i dati di contatto del titolare del trattamento, cui potrà rivolgersi per esercitare i Suoi diritti, del responsabile della protezione dei dati e del Garante europeo della protezione dei dati.
Di seguito sono riportate le informazioni relative al trattamento dei dati personali connesso ad attività di consultazione mirate organizzate dai servizi della Commissione.
Finalità del trattamento: scopo della presente consultazione mirata è raccogliere i pareri di cittadini, imprese, autorità nazionali, magistratura e professionisti del diritto sul funzionamento del portale europeo della giustizia elettronica, al fine di effettuare una valutazione sulle possibili modalità di miglioramento del portale.
La Commissione raccoglie e utilizza i dati personali nel quadro di attività di consultazione mirata per ottenere il Suo parere sulla struttura e sul contenuto del portale europeo della giustizia elettronica e sul modo in cui esso raggiunge il pubblico destinatario.
Il servizio della Commissione La contatta in quanto ha ritenuto che il Suo parere è pertinente e necessario nel contesto della valutazione del portale europeo della giustizia elettronica. In qualità di visitatori regolari e utenti del portale europeo della giustizia elettronica, le opinioni degli utenti sono pertinenti e necessarie per formulare possibili ambiti di miglioramento nei contenuti, nella struttura, nella lingua e nelle funzionalità del portale summenzionato.
Per motivi di trasparenza e di apertura, i contributi saranno pubblicati, in linea di principio, su un sito web di Europa in forma di relazione di sintesi. La Commissione non pubblicherà la vostra identità.
Per evitare abusi, i contributi anonimi alla Commissione non possono essere accettati.
- Nel contesto dell'attività di consultazione mirata, Lei potrebbe essere registrata (audio/video) durante i colloqui ai fini della redazione di una relazione di sintesi.
- L'oggetto dell'attività di consultazione presuppone che, nel rispondere, Lei fornisca dati personali che potrebbero identificarLa o renderLa identificabile. Tali dati personali non saranno pubblicati, ma utilizzati ai fini della valutazione del portale europeo della giustizia elettronica.
- Qualora il rispondente opti per la riservatezza dei dati personali, sarà sua responsabilità evitare, nella presentazione o nel contributo, qualsiasi riferimento agli stessi che possa rivelarne l'identità.
- Le attività di consultazione si avvalgono del questionario online EU Survey della Commissione che richiede l'accesso tramite l'account EU Login o l'account dei social media. Chi accede da EU Login deve fornire dati personali come nome, cognome e indirizzo email. Per ulteriori informazioni, consultare le informative sulla privacy di "EU Login" e "EU Survey", nonché il trattamento "Identity & Access Management Service (IAMS)" (numero di riferimento nel registro pubblico del responsabile della protezione dei dati: DPR-EC-03187) e "EUSurvey" (numero di riferimento: DPR-EC-01488). In caso di accesso dal proprio account di social media, va consultata l'informativa sulla privacy della relativa piattaforma.
- Il Suo contributo alle consultazioni mirate è conservato nel sistema di gestione dei documenti della Commissione (per maggiori informazioni sul sistema di gestione dei documenti della Commissione, cfr. il trattamento "Gestione e conservazione (a breve e medio termine) dei documenti della Commissione", numero di riferimento: DPR-EC-00536).
I dati personali trattati potrebbero essere riutilizzati ai fini procedurali dinanzi agli organi giurisdizionali dell'UE, agli organi giurisdizionali nazionali, al Mediatore europeo o alla Corte dei conti europea.
I Suoi dati personali non saranno utilizzati per un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione.
Trattiamo i Suoi dati personali perché necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico.
La base di diritto dell'Unione su cui si fonda il trattamento di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2018/1725 è costituita dal trattato sull'Unione europea, in particolare gli articoli 1 e 11, dall'articolo 298 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in combinato disposto con il considerando 22 del regolamento (UE) 2018/1725 e dal protocollo n. 2 sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità.
Per effettuare il trattamento possono essere trattate le seguenti categorie di dati personali.
- nome e cognome;
- professione;
- paese di residenza;
- indirizzo di posta elettronica del rispondente;
- dati personali inclusi nella risposta o nel contributo all'attività di consultazione mirata, compresi i pareri (personali),
- registrazione audio/video.
Nel quadro della risposta alla consultazione mirata, possono inoltre essere forniti spontaneamente altri dati personali non richiesti.
Si noti che il titolare del trattamento non richiede, né si aspetta che gli interessati forniscano, nei loro contributi all'attività di consultazione mirata, categorie particolari di dati ai sensi dell'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2018/1725 (ossia "dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, e il trattamento di dati genetici, dati biometrici ai fini dell'identificazione univoca di una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale di una persona fisica") relativi a se stessi o a terzi. Qualsiasi inclusione spontanea di questi tipi di dati personali è responsabilità dell'interessato; si riterrà pertanto che, con la comunicazione di questi tipi di dati, l'interessato abbia espresso il proprio consenso esplicito al trattamento, conformemente all'articolo 10, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2018/1725.
Il titolare del trattamento conserva i suoi dati personali solo per il tempo necessario alla finalità per cui sono stati raccolti e sottoposti a ulteriore trattamento, vale a dire per un massimo di cinque anni dalla chiusura del fascicolo amministrativo relativo alla presente consultazione mirata. Il fascicolo viene chiuso al più tardi una volta conseguito il risultato finale per l'iniziativa cui ha contribuito la consultazione mirata.
Questo periodo di conservazione amministrativa di cinque anni si basa sulla politica di conservazione dei documenti e fascicoli della Commissione europea (compresi i dati personali ivi contenuti) disciplinata dall'elenco comune di conservazione a livello della Commissione per i fascicoli della Commissione europea SEC(2019)900. Tale elenco è un documento di regolamentazione in forma di tabella che fissa i periodi di conservazione per i diversi tipi di documenti della Commissione europea. È stato comunicato al Garante europeo della protezione dei dati.
Il "periodo di conservazione amministrativa" indica il periodo durante il quale i servizi della Commissione devono conservare un fascicolo in funzione della sua utilità a fini amministrativi e degli obblighi statutari e giuridici. Il periodo decorre a partire dall'archiviazione del fascicolo.
Conformemente all'elenco comune di conservazione della Commissione, trascorso il periodo di conservazione amministrativa di cui sopra, i fascicoli comprendenti le consultazioni mirate (e i relativi risultati) (nonché i dati personali in esse riportati) possono essere trasferiti agli archivi storici della Commissione europea per finalità storiche (per le operazioni di trattamento riguardanti gli archivi storici, consultare il registro DPR-EC-00837 "Gestione e conservazione a lungo termine degli archivi della Commissione europea").
Tutti i dati personali in formato elettronico (email, documenti, banche dati, insiemi di dati caricati, ecc.) sono conservati nei server della Commissione o dei suoi contraenti. Tutti i trattamenti sono effettuati conformemente alla decisione (UE, Euratom) 2017/46 della Commissione, del 10 gennaio 2017, sulla sicurezza dei sistemi di comunicazione e informazione della Commissione europea.
Per proteggere i dati personali, la Commissione ha preso una serie di misure tecniche e organizzative. Tra le misure tecniche figurano interventi mirati alla sicurezza online e a contrastare il rischio di perdita o modifica dei dati o di accesso non autorizzato, tenendo conto dei rischi che presentano il trattamento e la natura dei dati trattati. Le misure organizzative includono il fatto di limitare l'accesso ai dati personali esclusivamente alle persone autorizzate con legittima necessità di sapere ai fini del trattamento specifico.
I responsabili del trattamento (contraenti) della Commissione sono tenuti al rispetto di una specifica clausola contrattuale ogniqualvolta trattano dati personali per conto della Commissione. I responsabili del trattamento devono prendere misure tecniche e organizzative adeguate a garantire il livello di sicurezza richiesto dalla Commissione.
L'accesso ai dati personali è consentito al personale della Commissione incaricato dello specifico trattamento e al personale autorizzato in base al principio della "necessità di sapere", in particolare al fine di dare seguito alla consultazione mirata. Tale personale è tenuto a rispettare le norme di legge e altri eventuali accordi in materia di riservatezza.
Determinati dati personali possono essere pubblicati sul sito web Europa, vale a dire:
- i dati personali per i quali il rispondente ha dato il consenso alla pubblicazione;
- i dati personali forniti spontaneamente nel contributo (senza che ciò fosse richiesto dall'attività di consultazione mirata).
Si noti che, a norma dell'articolo 3, punto 13, del regolamento (UE) 2018/1725, le autorità pubbliche (ad es. Corte dei conti e Corte di giustizia dell'Unione europea) che possono ricevere dati personali nell'ambito di una specifica indagine conformemente al diritto dell'Unione o degli Stati membri non sono considerate destinatari; il trattamento di tali dati da parte di dette autorità pubbliche è conforme alle norme applicabili in materia di protezione dei dati secondo le finalità del trattamento.
L'accesso ai dati personali è consentito al contraente della Commissione incaricato della valutazione e al personale autorizzato in base al principio della "necessità di sapere".
Le informazioni raccolte non verranno trasmesse a terzi se non in virtù di obblighi giuridici.
I Suoi diritti di "interessato" sono specificati al capo III (articoli da 14 a 25) del regolamento (UE) 2018/1725 e ricomprendono, in particolare, il diritto di accedere ai dati personali e di rettificarli qualora essi siano inesatti o incompleti. A determinate condizioni Lei ha il diritto di cancellare i Suoi dati personali, limitarne il trattamento e opporsi al trattamento e ha il diritto alla portabilità dei dati.
Ha il diritto di opporsi al trattamento dei Suoi dati personali, che è lecito a norma dell'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), per motivi connessi alla Sua situazione particolare.
Sebbene il rispondente abbia acconsentito a un determinato trattamento dei suoi dati personali a opera del titolare del trattamento per il presente trattamento, detto consenso è revocabile in qualsiasi momento tramite notifica al titolare del trattamento. La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento effettuato prima della revoca.
Per l'esercizio dei Suoi diritti può rivolgersi al titolare del trattamento o, in caso di conflitto, al responsabile della protezione dei dati. Se necessario può rivolgersi anche al Garante europeo della protezione dei dati. I loro dati di contatto figurano al punto 9.
Se desidera esercitare i Suoi diritti in relazione a uno o più trattamenti specifici, La preghiamo di darne descrizione (numero di riferimento del registro, come specificato al punto 10) nella richiesta.
Conformemente all'articolo 14, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2018/1725, la Sua richiesta in qualità di interessato sarà gestita entro un mese dal ricevimento della stessa. Tale termine può essere prorogato di due mesi, se necessario, tenuto conto della complessità e del numero delle richieste; in tal caso, sarà informato di tale proroga e dei motivi del ritardo.
- Il titolare del trattamento
Se desidera esercitare i suoi diritti a norma del regolamento (UE) 2018/1725, oppure se ha osservazioni, domande o questioni che La preoccupano, o se desidera proporre reclamo in merito alla raccolta e all'uso dei suoi dati personali, può contattare il titolare del trattamento all'indirizzo e-mail JUST-E-JUSTICE@ec.europa.eu.
- Il responsabile della protezione dei dati della Commissione
Per le questioni riguardanti il trattamento dei dati personali a norma del regolamento (UE) 2018/1725, può contattare il responsabile della protezione dei dati (DATA-PROTECTION-OFFICER@ec.europa.eu).
- Il Garante europeo della protezione dei dati
Ha il diritto di proporre reclamo al Garante europeo della protezione dei dati (edps@edps.europa.eu) se ritiene che siano stati violati i diritti di cui gode a norma del regolamento (UE) 2018/1725 a seguito del trattamento dei Suoi dati personali a cura del titolare del trattamento.
Il responsabile della protezione dei dati della Commissione pubblica il registro di tutti i trattamenti di dati personali effettuati dalla Commissione che sono stati documentati e gli sono stati notificati. Il registro è accessibile al seguente link: https://ec.europa.eu/info/about-european-commission/service-standards-and-principles/transparency/data-processing-register_it.
Questo specifico trattamento è stato inserito nel registro pubblico del responsabile della protezione dei dati con il seguente numero di registro: DPR-EC-01011.4.