1 Devo necessariamente rivolgermi ad un’autorità giudiziaria o esiste un’alternativa?
Una soluzione alternativa al ricorso in giustizia è la procedura di mediazione (art. 183 del codice di procedura civile, di seguito "cpc"). La mediazione è una modalità stragiudiziale (amichevole) di risoluzione delle controversie, cui partecipa un soggetto o un istituto indipendente e qualificato (un mediatore). Si tratta di un procedimento di volontaria giurisdizione (le parti di una causa possono, in qualunque momento, revocare il consenso per la mediazione e ritirarsi dal procedimento) e confidenziale (i partecipanti sono tenuti alla riservatezza sulle informazioni ottenute nel corso della mediazione) e i mediatori sono imparziali e indipendenti (non favoriscono nessuna delle parti e, in principio, non propongono soluzioni per la controversia).
2 Ci sono termini da rispettare per introdurre un’azione in giudizio?
Di norma il giudice può essere adito in ogni momento, a meno che disposizioni specifiche non prescrivano un certo termine. Tuttavia, se una parte presenta un'azione dopo il termine previsto per la domanda rischia di perdere la causa, nel caso in cui l'altra parte sostenga che l'azione è caduta in prescrizione.
I terminy zawite (termini di prescrizione) sono previsti dal diritto polacco. Per la natura specifica dei termini di prescrizione, se la parte designata non intraprende un'azione specifica entro tali termini perde il diritto all'azione in questione. Il Kodeks postępowania cywilnego (codice di procedura civile, CPC) non contiene disposizioni generali riguardanti i termini di prescrizione, ma li precisa nei regolamenti riguardanti situazioni specifiche.
La decadenza del diritto in seguito alla scadenza dei termini è vincolante per le parti del rapporto giuridico, l'organo giurisdizionale o ogni altra autorità che esamini il caso. L'autorità ne tiene conto in modo automatico e non in seguito alla richiesta di una parte né alla presentazione di una motivazione. I termini di prescrizione possono essere riaperti solo in circostanze eccezionali, laddove l'impossibilità di rispettare i termini non dipenda da una mancanza della parte (art. 168 del cpc).
3 Dovrei rivolgermi alle autorità giudiziarie in questo Stato membro?
Per stabilire se un tribunale nel territorio di un determinato Stato membro è competente a trattare una causa specifica, occorre definirne la competenza.
La competenza generale degli organi giurisdizionali ordinari polacchi per la risoluzione delle cause civili sul territorio della Repubblica di Polonia è chiamata "competenza nazionale" ed è regolamentata dal codice di procedura civile (art. 1103 e seguenti del cpc).
I casi da discutere in tribunale sono di competenza nazionale se il convenuto ha il domicilio o la residenza oppure la sede legale in Polonia.
Inoltre i giudici polacchi hanno competenza nazionale nei seguenti ambiti:
- matrimonio (la competenza nazionale è esclusiva se entrambi i coniugi sono cittadini polacchi e hanno il domicilio e la residenza abituale in Polonia);
- rapporti tra genitori e figli (la competenza nazionale è esclusiva se tutte le parti sono di nazionalità polacca e hanno il domicilio e la residenza abituale in Polonia);
- assegni di mantenimento e determinazione dei legami di parentela di un minore (di competenza nazionale se l'attore è una parte beneficiaria con domicilio e residenza abituale in Polonia);
- diritto del lavoro (i procedimenti in cui l'attore è un lavoratore sono di competenza nazionale se la professione è, è stata o avrebbe dovuto essere esercitata in Polonia);
- assicurazioni (le azioni relative a rapporti assicurativi proposte contro un assicuratore sono di competenza nazionale se l'attore ha il domicilio in Polonia o se altri elementi indicano che è la Polonia ad avere competenza nazionale);
- consumatori (i procedimenti in cui l'attore è un consumatore sono di competenza nazionale se il consumatore ha il domicilio o la residenza abituale in Polonia e ha preso le misure necessarie per concludere un contratto in Polonia. In questi casi, l'altra parte del contratto con il consumatore è considerata quale soggetto avente il domicilio o la sede legale in Polonia qualora abbia nel paese un'impresa o una filiale e il contratto con il consumatore sia stato concluso nell'ambito delle attività di quella impresa o filiale).
I giudici polacchi hanno inoltre competenza esclusiva nei seguenti casi:
- procedimenti in materia di diritti reali e possesso di beni immobili situati in Polonia; azioni in materia di najem o dzierżawa (locazione o affitto di beni immobili) e altri rapporti relativi all'uso di tali beni (ad eccezione dei casi riguardanti il canone di locazione o altri importi dovuti all'uso o ai benefici realizzati grazie al bene immobile); altri casi in cui la sentenza del giudice interessa i diritti reali, il possesso e l'uso di beni immobili situati in Polonia;
- procedimenti riguardanti lo scioglimento di una persona giuridica o di un'unità organizzativa diversa da una persona giuridica e azioni intese ad abrogare o annullare le risoluzioni degli organi direttivi, se la persona giuridica o l'unità organizzativa diversa da una persona giuridica ha la sede legale in Polonia.
Inoltre, qualora la competenza nazionale riguardi un caso nell'ambito della domanda principale, tale competenza interesserà anche la domanda ricondizionale.
Le parti coinvolte in uno specifico rapporto giuridico possono decidere per iscritto di adire i tribunali polacchi per le questioni in materia di diritti di proprietà sorte o che potrebbero sorgere dal rapporto in questione.
Il giudice valuta automaticamente le questioni riguardanti la competenza (l'eventuale assenza di competenza nazionale), in ogni fase del procedimento.
Nel caso in cui si rilevi che non abbia la giurisdizione nel caso specifico, il giudice respinge la domanda o l'azione.
L'assenza di competenza nazionale è motivo di non procedibilità.
4 In caso affermativo, a quale giudice in particolare mi devo rivolgere in questo Stato membro in funzione del mio domicilio e di quello dell'altra parte o di altri aspetti della mia domanda?
Per determinare se a conoscere del caso è competente il sąd rejonowy (tribunale distrettuale) o il sąd okręgowy (tribunale regionale) occorre tenere conto della competenza territoriale dell'organo giurisdizionale. Il diritto polacco distingue tra competenza territoriale generale, alternativa ed esclusiva.
a) competenza territoriale generale (art. 27 e seguenti del cpc)
In genere un'azione deve essere proposta dinanzi al tribunale di primo grado competente nel luogo del domicilio del convenuto (a norma del codice civile, il domicilio di una persona fisica è la città/il centro urbano in cui vive con l'intenzione di restare in modo permanente). Se il convenuto non ha il domicilio in Polonia, la competenza territoriale è determinata in funzione del luogo di dimora e, laddove questo non sia conosciuto o si trovi al di fuori del paese, le azioni dovranno essere depositate nel luogo dell'ultimo domicilio del convenuto in Polonia. Le azioni contro il Tesoro dello Stato devono essere proposte dinanzi al giudice competente per la sede legale dell'unità organizzativa interessata dalla controversia. Le azioni intentate contro una persona giuridica o altri soggetti diversi dalle persone fisiche devono essere presentate dinanzi al giudice competente nel luogo della loro sede legale.
b) competenza territoriale alternativa (art. 31 e seguenti del cpc)
In base alla normativa sulla competenza territoriale alternativa, gli attori possono – a loro discrezione – adire l'organo giurisdizionale con competenza generale o un altro organo giurisdizionale cui la legge attribuisce competenza specifica. Nei procedimenti civili polacchi, la competenza territoriale alternativa è prevista nei seguenti casi: crediti alimentari o determinazione del rapporto di filiazione di un minore; azioni in materia di proprietà contro un'impresa;
controversie relative a contratti; azioni per fatti illeciti; pagamento di importi per le spese di gestione del caso (onorario dell'avvocato); najem o dzierżawa (locazione o affitto) di beni immobili; cambiali o assegni;
le azioni in materia di crediti alimentari e per la determinazione dei legami di parentela dei minori e le domande correlate possono essere proposte dinanzi all'organo giurisdizionale competente a seconda del domicilio della parte beneficiaria; le azioni in materia di proprietà intentate contro un'impresa possono essere proposte dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo della sede principale o della filiale, se la domanda è correlata alle attività della sede o della filiale; le azioni intese a concludere un contratto, determinarne il contenuto, modificarlo e a determinare l'esistenza di un contratto, l'esecuzione, il termine o la conclusione di un contratto, nonché per il risarcimento dei danni dovuti alla mancata o errata esecuzione di un contratto possono essere proposte dinanzi al giudice competente nel luogo di esecuzione del contratto. In caso di dubbi, il luogo di esecuzione del contratto deve essere confermato da un documento; le azioni per fatti illeciti possono essere proposte dinanzi all'organo giurisdizionale che ha competenza territoriale nel luogo in cui si è verificato il fatto che ha causato il danno; le azioni per il pagamento delle spese di giudizio possono essere proposte dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo in cui il legale rappresentante ha gestito il caso; le azioni in materia di najem o dzierżawa (locazione o affitto di beni immobili) possono essere proposte dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo in cui è situato il bene immobile; le azioni intentate contro una parte obbligata a titolo di cambiali o assegni possono essere presentate dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo del pagamento. Più parti obbligate a titolo di cambiali o assegni possono essere citate congiuntamente dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo del pagamento o dinanzi all'organo giurisdizionale con competenza generale per il destinatario o l'emittente della cambiale o dell'assegno.
c) competenza territoriale esclusiva (art. 38 e seguenti del cpc)
Le disposizioni riguardanti la competenza territoriale esclusiva sono obbligatorie. Escludono, in alcune categorie di casi, la possibilità di adire l'organo giurisdizionale con competenza generale e anche quello con competenza alternativa, nonché la possibilità di deferire il caso per la risoluzione a un altro organo giurisdizionale con una clausola attributiva di competenza. In caso di competenza esclusiva, solo uno degli organi giurisdizionali dello stesso livello è competente per l'esame di un caso specifico. In base al tipo di caso, sarà designato un determinato tribunale distrettuale o regionale.
Le azioni in materia di proprietà o di diritti reali relativi a beni immobili, nonché di possesso di beni immobili possono essere proposte solo dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo in cui si trova l'immobile. Se l'oggetto della controversia è una servitù prediale, la competenza giurisdizionale è determinata in funzione dell'ubicazione della proprietà vincolata. Nell'ambito di questa competenza rientrano anche le azioni relative ai diritti reali e ai diritti reclamati nell'ambito delle azioni contro lo stesso convenuto. le azioni in materia di successione, quote di legittima, lasciti, istruzioni o altre disposizioni testamentarie devono essere presentate solo dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo dell'ultima residenza abituale del testatore, e laddove non sia possibile stabilire la residenza abituale del testatore in Polonia, dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel luogo in cui si trova l'eredità o parte di essa; le azioni riguardanti la partecipazione a una cooperativa, una società di persone, un'impresa o un'associazione possono essere proposte solo nel tribunale competente nel luogo della sede legale; le azioni in materia di rapporti coniugali possono essere proposte solo dinanzi al giudice competente nel luogo dell'ultimo domicilio dei coniugi, se almeno uno dei due ha ancora in quel luogo il domicilio o la residenza abituale. In assenza di tali elementi avrà competenza esclusiva l'organo giurisdizionale competente nel luogo del domicilio del convenuto e, nel caso in cui non sia impossibile risalire anche a questo, l'organo giurisdizionale competente nel luogo del domicilio dell'attore; le azioni riguardanti i rapporti tra genitori e figli e tra genitori e figli adottivi possono essere proposte esclusivamente dinanzi all'organo giurisdizionale competente nel domicilio del richiedente, purché non vi siano ragioni per proporre un'azione prevista dalle disposizioni in materia di giurisdizione generale.
Inoltre, laddove, per giustificati motivi, sia possibile attribuire la competenza a più giudici oppure qualora l'azione sia proposta contro più parti per cui sono competenti, in conformità alle norme sulla competenza generale, diversi organi giurisdizionali, l'attore può scegliere tra questi il giudice da adire. Ciò vale anche nel caso in cui un immobile, la cui ubicazione è l'elemento utilizzato per stabilire la competenza giurisdizionale, sia situato in zone di competenza giurisdizionale differenti. Se il giudice competente non può conoscere del caso o intraprendere altre azioni a causa di un impedimento, l'organo giurisdizionale di grado superiore designerà un altro tribunale. Qualora non sia possibile, conformemente alle disposizioni del CPC, determinare la competenza territoriale in base alle circostanze del caso, spetterà alla Sąd Najwyższy (Corte suprema) designare l'organo giurisdizionale che esaminerà l'azione a porte chiuse. Le parti possono convenire per iscritto, di rivolgersi, per una controversia già in atto o per eventuali controversie che potrebbero sorgere in futuro da un determinato rapporto giuridico, a un tribunale di primo grado cui la legge non attribuisce competenza territoriale per il caso in questione. Tale tribunale avrà quindi competenza esclusiva, a meno che le parti non abbiano deciso altrimenti o che l'attore non abbia presentato un'elektroniczne postępowanie upominawcze, EPU (domanda di istituzione nell'ambito di una procedura elettronica istituita con mandato di pagamento). Le parti possono inoltre limitare, redigendo un accordo scritto, la possibilità dell'attore di scegliere tra diversi giudici competenti per tali controversie. Non possono in ogni caso modificare la competenza esclusiva.
5 A quale giudice mi devo rivolgere all'interno di questo Stato membro in funzione della natura della mia pretesa e in funzione dell'importo della controversia ?
La competenza materiale dei sądy powszechne (organi giurisdizionali ordinari) della Repubblica di Polonia è regolamentata da quanto disposto dal codice di procedura civile (art. 16 e seguenti del cpc). 
Nei procedimenti civili, gli organi giurisdizionali di primo grado sono i tribunali distrettuali e i tribunali regionali, mentre quelli di secondo grado sono i tribunali regionali e le sądy apelacyjne (corti di appello).
In genere, le cause civili sono esaminate in primo grado dai tribunali distrettuali, a meno che la competenza esclusiva sia assegnata ai tribunali regionali.
La competenza degli organi giurisdizionali regionali ricade in prima istanza sulle controversie riguardanti (art. 17 del cpc):
- i diritti non-patrimoniali (e i crediti patrimoniali correlati), ad eccezione dei procedimenti intesi ad accertare o contestare la filiazione, l'annullamento del riconoscimento della paternità o la revoca delle adozioni;
- le domande relative alla legge sulla stampa;
- i diritti patrimoniali, laddove il valore dell'oggetto della controversia superi i 100.000 PLN, ad eccezione delle cause in materia di assegni alimentari, violazione di proprietà, separazione dei beni tra coniugi o conformità dei dati contenuti nei registri immobiliari con lo status giuridico effettivo e delle cause esaminate nel quadro di un procedimento elettronico di ingiunzione di pagamento;
- la pronuncia di una sentenza che sostituisce una risoluzione sulla divisione di una cooperativa;
- l'abrogazione, l'annullamento o l'accertamento dell'inesistenza di risoluzioni di organi direttivi delle persone giuridiche o di enti sprovvisti di personalità giuridica ma alle quali la legge conferisce la capacità giuridica;
- il risarcimento dei danni arrecati dal dispositivo di una sentenza definitiva illegittima.
Le questioni di proprietà intellettuale sono, allo stato attuale del diritto, sottoposte a procedimenti speciali [art. 479(89) e seguenti del cpc]. Conformemente all'articolo 479(90), paragrafo 1, del cpc, le questioni di proprietà intellettuale sono di competenza dei tribunali regionali, mentre il Sąd Okręgowy w Warszawie (tribunale regionale di Varsavia) è il solo competente in materia di proprietà intellettuale con riguardo ai programmi informatici, alle invenzioni, ai modelli di utilità, alle topografie dei circuiti integrati, alle varietà vegetali e ai segreti commerciali di carattere tecnico.
Allo stato attuale del diritto, le cause relative alla prevenzione e al divieto di concorrenza sleale sono sottoposte a procedure speciali nell'ambito delle cause di proprietà intellettuale. Le cause in materia di prevenzione e lotta alla concorrenza sleale sono di competenza dei tribunali regionali e il Sąd Okręgowy w Warszawie (tribunale regionale di Varsavia) è competente per le controversie relative ai segreti commerciali di carattere tecnico.
6 Posso adire l’autorità giudiziaria da solo oppure devo passare per un intermediario, quale un avvocato?
Di norma nei procedimenti civili le parti e i loro organi direttivi o i rappresentanti statutari possono agire dinanzi al giudice personalmente o tramite i loro rappresentati.
Tuttavia il CPC prevede la rappresentanza obbligatoria di un avvocato in situazioni specifiche. Nei procedimenti dinanzi alla Corte suprema (Sąd Najwyższy) è obbligatorio che le parti siano rappresentate da avvocati (adwokat) o consulenti legali (radca prawny). Nei casi riguardanti la proprietà industriale, le parti devono essere rappresentate anche da agenti esperti in brevetti (rzecznik patentowy) [art. 87(1) del cpc]. I requisiti in materia di rappresentanza si applicano altresì alle misure procedurali relative ai procedimenti dinanzi alla Corte suprema, deferiti dinanzi a un tribunale di grado inferiore. D'altro canto, non si applicano se il procedimento riguarda una richiesta di deroga dal pagamento delle spese processuali, la nomina di un avvocato o di un consulente legale o se la parte, il suo organo direttivo o il rappresentante statutario o legale è un giudice, un procuratore pubblico, un notaio o un docente di diritto o un doktor habilitowany nauk prawnych (titolare di un diploma post-dottorato in giurisprudenza), nonché avvocato o un consulente legale oppure un consulente del Prokuratoria Generalna Skarbu Państwa (Consiglio generale della Tesoreria di Stato).
7 Per avviare l’azione in giudizio, a chi devo rivolgermi: al banco del ricevimento, alla cancelleria giudiziaria o a qualche altra amministrazione?
Le azioni devono essere proposte dinanzi al giudice competente.
8 In che lingua posso formulare la mia domanda? Posso presentarla oralmente o devo presentarla necessariamente per iscritto? Posso farlo per fax o per posta elettronica?
Le domande devono essere proposte in polacco o, in alternativa, con una traduzione in polacco allegata. L'atto introduttivo dell'istanza deve avere forma scritta e soddisfare le condizioni che normano la redazione di un atto processuale (art. 187 del cpc). È prevista un'eccezione per le cause in materia di diritto del lavoro e della sicurezza sociale: un lavoratore o un soggetto assicurato che agisce senza avvocato né consulente legale può presentare oralmente al tribunale competente, ai fini dell'inclusione nel fascicolo, un'istanza, il contenuto dei mezzi di ricorso o di altre parti del procedimento (art. 466 del cpc).
Laddove una disposizione specifica lo preveda o sia stato scelto di depositare gli atti processuali attraverso un sistema informatico, tali atti nella causa in esame sono depositati solo attraverso un sistema informatico. Gli atti processuali che non sono depositati attraverso un sistema informatico non producono gli effetti giuridici previsti dalla legge riguardo all'introduzione di un atto processuale dinanzi a un tribunale e il tribunale lo comunica alla parte che deposita l'atto. La scelta di depositare atti processuali attraverso un sistema informatico e di continuare a depositare tali atti in questo modo è ammissibile se ciò è possibile per motivi tecnici che dipendono dal tribunale. Qualora un atto non venga depositato attraverso un sistema informatico, il presidente informa la parte che deposita l'atto dell'inefficacia dell'azione (art. 125 del cpc).
Analogamente, in un procedimento elettronico di ingiunzione di pagamento, un atto processuale può essere presentato attraverso sistemi informatici.
9 Esistono dei moduli per introdurre un’azione in giudizio o, se non esistono, che cosa si deve fare per agire in giudizio? Quali sono gli elementi che il fascicolo deve obbligatoriamente contenere?
L'atto introduttivo dell'istanza è presentato in un modulo ufficiale solo se richiesto da una disposizione specifica (art. 125 del cpc).
L'atto introduttivo dell'istanza deve includere:
- la denominazione del tribunale a cui è rivolto l'atto introduttivo dell'istanza o la domanda (nome del tribunale, sezione, indirizzo completo);
- la denominazione esatta delle persone coinvolte nella causa in qualità di parti attrici/convenute, richiedenti/partecipanti [nomi, cognomi, numeri di identificazione personale (PESEL), nome delle istituzioni (se presenti), indirizzi esatti] e dei loro rappresentanti legali o agenti, se presenti;
- la denominazione del tipo di atto (a titolo di esempio, atto introduttivo di istanza);
- l'oggetto della controversia (della domanda);
- la determinazione del valore della controversia nelle cause relative ai diritti di proprietà;
- l'esposizione delle motivazioni della domanda accompagnata dagli elementi di prova a sostegno della domanda (a titolo di esempio, deposizione di testimoni, deposizione delle parti della controversia, documenti);
- le spese giudiziarie [qualora l'atto introduttivo dell'istanza/la domanda presentato/a preveda delle spese];
- una firma manoscritta;
- un elenco degli allegati.
L'atto introduttivo dell'istanza deve inoltre essere corredato dei seguenti documenti:
- procura o relativa copia certificata (se la domanda di istituzione è presentata da un legale rappresentate);
- copie della domanda di istituzione del procedimento e degli allegati da consegnare alle parti che partecipano alla causa e, qualora all'organo giurisdizionale non siano stati trasmessi gli originali degli allegati, una copia di ogni allegato per i registri del tribunale (in una procedura elettronica per mandato di pagamento devono essere allegate alla domanda di istituzione presentata tramite un sistema di trasmissione di dati copie certificate elettronicamente degli allegati).
Le domande per avviare un procedimento devono inoltre includere: domande per l'applicazione di misure precauzionali, la dichiarazione di immediata esecutività della sentenza e l'esame del caso in assenza dell'attore; domande riguardanti la preparazione della sentenza (e in particolare delle domande per convocare i testimoni e gli esperti nominati dall'organo giurisdizionale indicati dall'attore a partecipare all'udienza, condurre un'ispezione visiva, istruire il convenuto a fornire, per l'udienza, un documento in suo possesso necessario per esaminare le prove o l'oggetto dell'ispezione visiva, chiedere per l'udienza l'ottenimento di prove conservate da altri tribunali, uffici o terzi).
10 Ci sono diritti da pagare? Se sì, quando bisogna pagarli? L'avvocato deve essere pagato fin dall'inizio?
In linea di principio un procedimento giudiziario comporta spese. Le spese giudiziarie includono diritti e costi.
L'obbligo di pagare le spese giudiziarie incombe sulla parte che presenta all'organo giurisdizionale una domanda (inclusa una domanda par avviare un procedimento) che prevede una tariffa o genera oneri. In caso di mancato pagamento dell'importo dovuto, il giudice invita la parte a corrisponderlo entro una settimana, pena il respingimento della domanda (se la domanda è stata presentata da una parte domiciliata o con sede legale all'estero che non dispone di un rappresentante in Polonia, il termine per il pagamento della tariffa è come minimo di un mese). Se alla scadenza del termine l'importo non è stato versato, il giudice rispedirà la domanda alla parte. Una domanda restituita non produce alcun effetto di legge correlato alla presentazione di una domanda dinanzi a un organo giurisdizionale.
Nel caso in cui disposizioni specifiche prevedano che talune memorie possano essere presentate soltanto attraverso il sistema di trasmissione dei dati (la procedura EPU), le memorie devono essere presentate contestualmente al pagamento dell'importo dovuto.
Se un avvocato, un consulente legale o un agente esperto in brevetti presenta un atto senza corrispondere il diritto previsto (importo fisso o proporzionale al valore dell'oggetto della controversia specificato dalla parte), tale atto è respinto dall'organo giurisdizionale senza che la parte sia invitata a corrispondere il diritto previsto [art. 130(2) del cpc]. La parte ha una settimana per versare l'importo. Se il pagamento è effettuato correttamente, la domanda produce effetti dalla data in cui è stata depositata per la prima volta. Ciò non si verifica se la domanda è respinta nuovamente per lo stesso motivo.
Nel caso in cui una parte designi un consulente legale professionista, le questioni riguardanti gli onorari di avvocati o consulenti legali (ad esempio, l'importo degli onorari o i termini di pagamento) devono essere regolamentate con un accordo tra il cliente e il suo rappresentante.
11 Posso beneficiare del patrocinio a spese dello Stato?
Sia le persone fisiche che quelle giuridiche possono chiedere di essere ammesse al patrocinio a spese dello Stato – pełnomocnik z urzędu (un legale rappresentante nominato dal giudice per trattare il caso).
Le persone fisiche possono chiedere la nomina di un avvocato o di un consulente legale, presentando una dichiarazione di impossibilità di pagarne gli onorari senza mettere in difficoltà economiche sé stesse o la famiglia.
Le persone giuridiche (o le loro unità organizzative, autorizzate per legge a essere parte nel procedimento) possono chiedere la nomina di un avvocato o di un consulente legale se dimostrano di non avere risorse sufficienti per pagarne gli onorari.
Il giudice accoglierà la domanda se riterrà necessaria la partecipazione di un avvocato o di un consulente legale.
La questione dell'esenzione dalle spese processuali e della designazione di un rappresentante nominato d'ufficio nelle controversie transfrontaliere è disciplinata dalla legge del 17 dicembre 2004 sul diritto all'assistenza legale nei procedimenti civili negli Stati membri dell'Unione europea e sul diritto al patrocinio a spese dello Stato per risolvere una controversia in modo amichevole prima di avviare un procedimento dinanzi a un organo giurisdizionale (Gazzetta ufficiale del 2022, atto 284).
12 A partire da che momento si considera effettivamente introdotta la mia domanda? Riceverò riscontro dalle autorità sulla validità o meno dell’introduzione della mia domanda?
Un'azione è proposta dinanzi a un'autorità giudiziaria con la presentazione della domanda par avviare un procedimento. Il CPC non prevede certificati che attestino la corretta presentazione del caso dinanzi a un tribunale.
13 Potrò avere informazioni precise sul calendario degli eventi che si svolgeranno a seguito della domanda (ad esempio il termine di comparizione)?
È possibile ottenere informazioni sulle misure previste o intraprese per un caso specifico presso il Biuro Obsługi Interesanta, BOI (ufficio del tribunale per i servizi agli utenti), del tribunale competente. Per informazioni sulle date delle udienze successive è possibile chiamare il numero dell'ufficio del servizio per gli utenti specificato sul sito web dell'autorità giudiziaria, indicando il numero di fascicolo della causa.
 
      