1 In quali circostanze un genitore può trasferire lecitamente il minore in un altro Stato senza l'autorizzazione dell'altro genitore?
Un genitore può portare legalmente un minore in un altro Stato senza il consenso dell'altro genitore solo se ha l'affidamento del figlio e se sono state adottate disposizioni adeguate per garantire i contatti tra il minore e l'altro genitore. È anche possibile rivolgersi al giudice per ottenere un consenso sostitutivo.
2 In quali circostanze è necessaria l'autorizzazione dell'altro genitore per il trasferimento del minore in un altro Stato?
È necessario il consenso dell'altro genitore per il trasferimento del figlio in un altro Stato se i genitori hanno l'affidamento congiunto del figlio. Il consenso del genitore non affidatario può essere richiesto anche se il trasferimento viola il suo diritto di visita.
3 Se l'altro genitore non concede l'autorizzazione al trasferimento del minore in un altro Stato, sebbene sia necessario, come si può trasferire lecitamente il minore in un altro Stato?
Se è necessario il trasferimento del figlio in un altro Stato, ma l'altro genitore avente l'affidamento congiunto non consente, può essere chiesta al giudice l'autorizzazione (articolo 253A, Libro I del codice civile olandese (Boek I van het Nederlands Burgerlijk Wetboek)). In caso di affidamento esclusivo, è possibile, ai sensi degli articoli 377a e 377e del Libro I del codice civile olandese, chiedere che venga istituito o modificato un accordo di visita con l'altro genitore.
4 Per quanto riguarda il trasferimento temporaneo (ad esempio vacanze, cure mediche ecc.) si applicano le stesse norme del trasferimento definitivo? Se del caso, si prega di fornire i relativi moduli per l'autorizzazione
In caso di affidamento congiunto dei genitori nei Paesi Bassi si applicano le stesse norme in caso di trasferimento temporaneo o permanente. Clicca qui per il modulo "Autorizzazione di viaggio (287.05 KB - PDF) NL". versione inglese (297.45 KB - PDF) EN
In caso di affidamento esclusivo, le disposizioni in materia di diritto di visita stabilite dall'autorità giudiziaria o definite in un piano genitoriale devono essere generalmente rispettate.