Ordinary courts are the core of the judicial systems in the Member States. They deal with a major part of judicial proceedings. Their scope of jurisdiction varies considerably. You can find here information on the ordinary courts and their jurisdiction in each Member State.
In most Member States, the ordinary courts deal with two main types of proceedings:
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Questa pagina fornisce una panoramica degli organi giurisdizionali ordinari in Belgio.
La Corte di cassazione: è l’organo giurisdizionale supremo, il “giudice dei giudici” e ha sede a Bruxelles.
Le dieci province e il circondario amministrativo di Bruxelles-Capitale hanno una Corte d’assise. Non è un organo permanente, ma è costituita ogniqualvolta vi siano imputati rinviati a giudizio.
I giudici di pace trattano tutte le cause di valore inferiore a 5 000 EUR, che non siano attribuite in esclusiva a un altro giudice. Il giudice di pace è altresì competente per le controversie in materia di locazioni, vicinato, servitù, espropriazione (a prescindere dal valore della controversia) e per i provvedimenti provvisori tra coniugi. Tranne nel caso in cui la pronuncia sia emessa in seguito a una domanda di valore non superiore a 2 000 EUR, le sentenze del giudice di pace sono passibili di ricorso dinanzi al tribunale di primo grado.
Il tribunale di polizia è un organo giurisdizionale penale e civile che esamina le contravvenzioni, i reati contravvenzionali, le infrazioni a leggi speciali (come il codice rurale o il code forestale), le domande relative al risarcimento dei danni nei casi di incidente stradale e le infrazioni al codice della strada. Le sentenze del tribunale di polizia sono passibili di impugnazione dinanzi al tribunale di primo grado, tranne per le materie elencate dal codice giudiziario nel caso in cui il tribunale si sia pronunciato su una domanda di valore non superiore a 1 240 EUR.
Il tribunale di primo grado è competente per tutte le controversie, salvo quelle attribuite per legge ad altri organi. Si tratta della cosiddetta competenza residuale del tribunale di primo grado.
Il tribunale di primo grado è suddiviso in sezioni: il tribunale civile, il tribunal correctionnel (tribunale correzionale), il tribunal de la famille (tribunale della famiglia) e il tribunal de la jeunesse (tribunale dei minori). Dal 2007 sono costituiti, all’interno dei tribunali di primo grado di Anversa, Bruxelles, Fiandre orientali, Liegi ed Hainaut, i cosiddetti tribunaux de l’application des peines (tribunali di applicazione delle pene).
Il tribunale civile tratta cause che riguardano lo stato delle persone; è altresì competente per le controversie di importo superiore a 1 860 EUR, per le cause riguardanti i diritti di successione o i diritti d’autore e le impugnazioni di sentenze emesse dal giudice di pace.
Il tribunale correzionale è un organo giurisdizionale penale che ha il compito di pronunciarsi in tutti i processi riguardanti reati e reati gravi puniti con misure correzionali, come la truffa, la frode, l’omicidio colposo, il furto con scasso, il furto con violenza. Ha inoltre competenze d’appello per quanto riguarda le decisioni del tribunale di polizia.
Una causa può essere portata dinanzi al tribunale correzionale con citazione diretta del pubblico ministero o della parte civile o con ordinanza emessa in chambre du conseil (camera di consiglio), che al termine dell’istruttoria stabilisce se l’imputato debba essere rinviato o meno dinanzi al tribunale correzionale.
La camera di consiglio è un organo giurisdizionale con funzioni istruttorie composto da un giudice del tribunale di primo grado che decide da solo e che stabilisce se vi siano motivazioni sufficienti per rinviare la causa dinanzi al tribunale correzionale o se archiviare il procedimento nei confronti dell’imputato (non luogo a procedere). La camera di consiglio decide inoltre se sussistono motivi per tenere l’imputato in custodia cautelare o per liberarlo a determinate condizioni (tali decisioni vengono prese ogni mese oppure ogni trimestre, se si tratta di un reato grave non punibile con misure correzionali).
La custodia cautelare è una misura di sicurezza con la quale una persona indagata per aver commesso un reato o un reato grave viene detenuta in attesa del processo. Tale misura viene imposta per evitare che l’indagato si renda irreperibile nel momento in cui debba comparire dinanzi al giudice, per evitare che nel frattempo commetta altre infrazioni, che tenti di occultare prove o che prenda contatti con terzi (ad esempio per influenzare testimoni o coimputati). L’indagato che venga assolto o nei confronti del quale il procedimento sia archiviato può chiedere un risarcimento al ministro della Giustizia per il periodo trascorso ingiustamente in prigione: si tratta di un indennizzo nel caso in cui la detenzione abbia reso impossibile lo svolgimento di normali attività. Per beneficiare di tale indennizzo, devono essere soddisfatte due condizioni: la custodia cautelare deve essere durata più di otto giorni e la detenzione o il mantenimento del soggetto in detenzione non deve essere stato/a causato/a dal comportamento personale dell’indagato. Il ministro esamina con il massimo rigore la sussistenza della seconda condizione.
Le decisioni della camera di consiglio possono essere impugnate dinanzi alla “chambre des mises en accusation” (sezione della Corte d’appello competente per l’imputazione), che rappresenta l’organo giurisdizionale istruttorio a livello della Corte d’appello.
Le sezioni del tribunale dei minori sono competenti per cause riguardanti minori in pericolo e minori che hanno commesso reati penalmente sanzionabili.
Solo il pubblico ministero può decidere se sottoporre o meno una causa al tribunale dei minori. Non è possibile rivolgersi personalmente al giudice, ad esempio in materia civile. Un minore può essere condotto dinanzi al tribunale dei minori in due casi:
I tribunali della famiglia sono competenti in tutte le controversie riguardanti questioni familiari.
Tali poteri sono sanciti dagli articoli 572 bis e 577, comma 3, del codice giudiziario.
Salvo casi eccezionali e indipendentemente dal valore della controversia, il tribunale è competente:
Il tribunale è competente anche per provvedimenti provvisori e urgenti.
Il tribunale è infine competente a trattare eventuali ricorsi contro le decisioni dei giudici di pace relative a persone incapaci.
I tribunali di applicazione delle pene emettono decisioni sullo status giuridico esterno delle persone condannate a una pena privativa della libertà. Questi tribunali si pronunciano sulla concessione delle seguenti misure: la detenzione limitata, la sorveglianza elettronica, la libertà condizionata e la libertà provvisoria nella prospettiva dell’allontanamento dal territorio o del rinvio. Il pubblico ministero e i condannati possono presentare ricorso in cassazione contro le decisioni delle sezioni di applicazione delle pene.
Fatte salve le decisioni emesse dal tribunale di applicazione delle pene, ciascuna delle parti o il pubblico ministero può, qualora non sia soddisfatto/a di una sentenza emessa da un tribunale di primo grado, impugnare tale sentenza, a condizione che quest’ultima sia stata emessa in primo grado, ovvero non in seguito all’appello contro una decisione già emessa da un tribunale di polizia o da un giudice di pace. In tal caso è la Corte d’appello a esaminare la causa, a prescindere che provenga dal tribunale civile, dal tribunale correzionale o dal tribunale dei minori.
Il tribunale del lavoro è competente in materia sociale: previdenza sociale (pensioni, disoccupazione, ecc.), controversie nei rapporti di lavoro (contratti di lavoro, normativa sul lavoro, ecc.) e infortuni sul lavoro. È inoltre competente a statuire sulle domande di regolamento collettivo dei debiti presentate da singoli individui.
Il tribunale del lavoro è articolato in diverse sezioni. Salvo eccezione prevista dal codice giudiziario, tali sezioni sono composte da un giudice togato che le presiede e da due giudici sociali. A seconda della natura della controversia trattata dal tribunale, questi giudici sociali rappresentano i lavoratori, i datori di lavoro o i lavoratori autonomi. Essi vengono nominati su proposta di organizzazioni del mondo del lavoro (datori di lavoro, impiegati, operai o lavoratori autonomi). Quanto al pubblico ministero, prende in questa sede il nome di “auditorat du travail”, mentre il procuratore quello di “auditeur du travail”.
In caso di contestazione della sentenza del tribunale del lavoro, le parti possono impugnarla dinanzi alla corte d’appello del lavoro.
Il tribunale commerciale è competente a giudicare le controversie tra imprese, indipendentemente dal loro valore.
Anche l’azione di un individuo contro un’impresa può essere portata dinanzi al tribunale commerciale.
Il tribunale commerciale si occupa delle controversie tra imprese, ossia persone fisiche che esercitano un’attività professionale autonoma (commercianti, liberi professionisti e amministratori), persone giuridiche (società, associazioni e fondazioni) e organizzazioni senza personalità giuridica. Queste controversie non possono rientrare nella competenza specifica di altri organi giurisdizionali e, nel caso delle persone fisiche, non possono riguardare un atto palesemente estraneo all’impresa.
Il tribunale commerciale è composto da una o più sezioni. Ogni sezione è costituita da un giudice togato e da due giudici consolari. I giudici consolari non sono giudici togati, ma imprenditori, amministratori di società, commercialisti, revisori dei conti, ecc. che assistono il giudice togato con la loro esperienza del mondo dell’imprenditoria.
In alcuni casi, il pubblico ministero interviene presso il tribunale commerciale. Questa funzione è in tal caso esercitata dal procuratore del re, da uno o più primi sostituti e da uno o più sostituti.
Le parti che intendano impugnare la decisione del tribunale, possono formulare ricorso dinanzi alla Corte d’appello. La sentenza impugnata deve però essere stata emessa in primo grado.
La corte d’appello è costituita da varie sezioni:
Come per il tribunale del lavoro, le sezioni della corte d’appello del lavoro sono composte da un giudice togato (detto “consigliere”) e da 2 o 4 “consiglieri sociali”. La corte d’appello del lavoro esamina le impugnazioni delle decisioni dei tribunali del lavoro.
Qualora una persona venga accusata di un reato grave non punibile con misure correzionali o non punito con misure correzionali, essa viene chiamata a comparire dinanzi alla Corte d’assise per essere giudicata da una giuria popolare.
La Corte d’assise è presieduta da un giudice togato, assistito da due giudici a latere, anch’essi togati, che non si pronunciano sulla colpevolezza o sull’innocenza dell’imputato. Spetta ai membri della giuria (detti altresì giurati) decidere se l’imputato abbia commesso o meno un’infrazione. I giurati vengono designati con un sorteggio effettuato fra tutti i cittadini. Possono essere nominati giurati tutti i belgi di età compresa tra i 28 e i 65 anni che godano dei diritti civili e politici, in grado di leggere e scrivere e che non abbiano subito condanne con pene alla reclusione superiori ai 4 mesi o pene a eseguire lavori sostitutivi per oltre 60 ore.
Il processo in Corte d’assise inizia con la lettura dei capi d’imputazione, che rappresentano la sintesi dell’inchiesta che riunisce i principali elementi raccolti durante l’istruttoria. Vengono poi ascoltati i testimoni e le persone interessate dall’istruttoria. Queste udienze devono consentire ai giurati che non hanno consultato il fascicolo di formarsi un’opinione in merito. Successivamente, il pubblico ministero pronuncia la sua requisitoria, le parti civili prendono la parola e gli avvocati tengono le rispettive arringhe. Anche l’imputato viene ascoltato; risponde ai quesiti che gli sottopone il presidente e dà la sua spiegazione dei fatti e può perorare la propria innocenza. Al termine del dibattito, i dodici giurati si ritirano a porte chiuse per potersi poi pronunciare sulla colpevolezza o sull’innocenza dell’imputato. Essi decidono con una votazione e la loro decisione può essere successivamente attenuata (possono ad esempio giudicare l’imputato colpevole, pur riconoscendo l’esistenza di circostanze attenuanti). Se l’imputato è ritenuto colpevole, i giudici togati e i giurati decidono insieme la pena da applicare; tale decisione viene presa a maggioranza assoluta. La decisione relativa alla colpevolezza deve essere motivata.
In linea di principio, non è possibile impugnare una sentenza della corte d’assise. Il condannato, la parte civile e il pubblico ministero possono tuttavia presentare ricorso per annullare la sentenza dinanzi alla Corte di cassazione. Se una condanna viene cassata, cioè annullata dalla Corte di cassazione, la causa viene rinviata dinanzi a un’altra Corte d’assise che dovrà pronunciarsi nuovamente.
Per ravvisare il reato di diffamazione a mezzo stampa, ci deve essere stata diffamazione compiuta attraverso la diffusione di testi in più copie attraverso un procedimento tecnico. Un reato politico è un reato commesso per motivi politici e a fini politici. La Corte d’assise è competente per l’azione pubblica in materia di reati politici e di diffamazione a mezzo stampa, tranne nel caso di diffamazione a mezzo stampa ispirata da razzismo o xenofobia.
La Corte di cassazione garantisce l’osservanza del diritto da parte degli organi giurisdizionali e ha competenza su tutto il territorio. La Corte di cassazione non si pronuncia sui fatti, ma solo su questioni giuridiche. Il ricorso in cassazione può essere presentato soltanto in base a motivi di diritto, quindi in caso di violazione alla legge o a un principio generale del diritto. Il ricorso in cassazione è possibile solo nel caso di sentenze o di pronunce emesse in ultimo grado, ovvero decisioni contro le quali non è possibile presentare appello.
La Corte di cassazione è composta da un primo presidente, da un presidente, da presidenti di sezione e da consiglieri. Il pubblico ministero è rappresentato dal procuratore generale presso la Corte di cassazione o da un avvocato generale. La Corte è costituita da tre sezioni: la prima esamina i fascicoli riguardanti le cause civili, commerciali, fiscali e disciplinari; la seconda le cause penali e la terza i fascicoli concernenti le cause di diritto del lavoro e della previdenza sociale. Ognuna di esse è composta da una sezione francese e da una sezione fiamminga. In linea di principio ogni sezione tiene udienza con cinque consiglieri.
Prima di pronunciarsi, i magistrati ascoltano le conclusioni del pubblico ministero presso la Corte di cassazione. La Corte di cassazione può decidere di respingere il ricorso in cassazione. Se le motivazioni addotte non sono accolte, il ricorso viene respinto e la sentenza impugnata diventa definitiva. Se la Corte di cassazione ritiene che la decisione impugnata sia stata emessa in violazione della legge, tale decisione viene annullata integralmente o in parte, con o senza rinvio. Nel caso in cui occorra riesaminare la causa nel merito, la sentenza può essere cassata con rinvio dinanzi a una corte o a un tribunale analoghi all’organo giurisdizionale che ha emesso la decisione impugnata, ma non sarà lo stesso giudice a trattare di nuovo il caso.
Occorre sottolineare che le sezioni correzionali della Corte d’appello, la Corte d’assise, le sezioni correzionali del tribunale di primo grado (tribunale correzionale) e il tribunale di polizia (in sede di procedimenti penali) sono, insieme agli organi giurisdizionali di diritto civile, competenti anche sulle domande di diritto civile (riguardanti fondamentalmente questioni di risarcimento danni) presentate dalle parti civili, ovvero le vittime di reati nel senso ampio del termine.
Le banche dati giuridichePer maggiori informazioni sugli organi giurisdizionali, si prega di consultare il portale del potere giudiziario in Belgio.
Sì, l’accesso alla banca dati è gratuito.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Questa sezione presenta una panoramica dell'organizzazione degli organi giurisdizionali.
Il principale organo giurisdizionale di primo grado è il tribunale distrettuale, che è competente in tutte le materie, fatte salve quelle per cui la legge attribuisce la competenza a un altro organo giurisdizionale. Il tribunale distrettuale tratta cause civili, penali e amministrative e le sue decisioni possono essere impugnate davanti al tribunale provinciale (Okrazhen sad) competente.
Il tribunale distrettuale è costituito da giudici ed ha a capo un presidente.
In quanto organo giurisdizionale di primo grado il tribunale provinciale esamina:
in materia civile: azioni di riconoscimento o disconoscimento della filiazione, azioni di revoca dell'adozione, azioni di interdizione e tutela e azioni di revoca dell'interdizione e della tutela; azioni di rivendicazione del diritto di proprietà o di altri diritti reali relativi a beni immobili se il valore della controversia è superiore a 50 000 BGN; azioni civili e commerciali se il valore della controversia è superiore a 25 000 BGN, fatta eccezione per le azioni relative agli assegni alimentari e alle controversie in materia di lavoro, nonché le azioni di recupero delle spese non autorizzate; azioni di constatazione di irregolarità o di nullità dell'iscrizione o dell'esistenza dell'iscrizione di una menzione nei casi previsti dalla legge; azioni che competono, conformemente ad altre leggi, al tribunale provinciale;
in materia penale: azioni relative agli illeciti previsti dagli articoli da 95 a 110, 115, 116, 118, 119, 123, 124, dall'articolo 131, comma 2, punti 1) e 2), dall'articolo 142, dall'articolo 149, comma 5, dall'articolo 152, comma 4, dagli articoli 196 bis, 199, 203, dall'articolo 206, comma 4, dall'articolo 212, comma 5, dall'articolo 213 bis, commi 3 e 4, dall'articolo 214, comma 2, dagli articoli 219, 224, 225 ter, 225 quater, 242, da 243 a 246, da 248 a 250, da 252 a 260, da 277 bis a 278 quinquies, 282 e 283 ter, 287 bis, da 301 a 307 bis, da 319 bis a 319 septies, dall'articolo 330, commi 2 e 3, dagli articoli 333, 334, da 340 a 342, dall'articolo 343, comma 1, lettera c), comma 3, lettera b), e comma 4, dall'articolo 349, commi 2 e 3, dall'articolo 350, comma 2, dall'articolo 354 bis, commi 1 e 2, dall'articolo 354 ter, dagli articoli da 356 septies a 356 decies, dagli articoli da 357 a 360 e dagli articoli da 407 a 419 bis del codice penale, ad eccezione delle cause di competenza del tribunale penale specializzato (Spetsializiran nakazatelen sad) a norma dell'articolo 411 bis del codice penale.
Il tribunale della città di Sofia (Sofiyski gradski sad) è stato istituito nella capitale ed è dotato delle stesse competenze del tribunale provinciale. Il tribunale della città di Sofia funziona come organo giudicante in primo grado per gli illeciti di natura generale commessi da soggetti che beneficiano dell'immunità o da membri del Consiglio dei ministri.
Gli organi giurisdizionali provinciali sono situati nei centri provinciali. La zona di competenza di ciascun tribunale provinciale conta uno o più tribunali distrettuali.
Il tribunale provinciale esamina in secondo grado i ricorsi proposti contro le decisioni dei tribunali distrettuali, nonché altre materie per cui la legge gli assegna la competenza.
La Corte d'appello (Apelativen sad) esamina in qualità di organo giudicante di secondo grado i ricorsi proposti contro le decisioni dei tribunali provinciali, nonché altre materie per cui la legge le assegna la competenza.
La Corte suprema di cassazione (Varhoven kasatsionen sad) è l'ultimo grado di giudizio in materia penale e civile. La sua competenza si estende su tutto il territorio della Repubblica di Bulgaria.
Ciascun organo giurisdizionale in Bulgaria dispone di un sito Internet che risponde alle esigenze dei cittadini, delle persone giuridiche e delle autorità amministrative. Tali siti forniscono informazioni sulla struttura e le attività degli organi giurisdizionali interessati, nonché sulle cause pendenti e quelle concluse.
Il sito web del Consiglio superiore della magistratura contiene un elenco esauriente degli organi giurisdizionali in Bulgaria, con i relativi indirizzi e siti web (solo in bulgaro).
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Il sistema giudiziario della Repubblica ceca è costituito da 89 tribunali distrettuali e otto tribunali regionali e dalla Corte suprema.
In materia civile la giustizia è amministrata dai tribunali distrettuali (okresní soudy), dai tribunali regionali (krajské soudy), dalle corti d’appello (vrchní soudy) e dalla Corte suprema della Repubblica ceca (Nejvyšší soud České republiky).
I tribunali distrettuali esaminano e si pronunciano riguardo a controversie e altre questioni giuridiche relative al diritto civile, al diritto del lavoro, al diritto di famiglia e al diritto commerciale in tutti i casi in cui non è competente per legge un altro giudice.
I tribunali distrettuali esaminano e si pronunciano in procedimenti civili anche riguardo ad altri casi che non rientrano nel diritto privato (ad esempio la nomina o la revoca di un arbitro e l’annullamento di un lodo arbitrale), qualora ciò sia previsto dalla legge.
Nelle cause per le quali sono competenti i tribunali distrettuali le decisioni sono prese, di norma, da un solo giudice.
Le cause di diritto del lavoro e altre cause indicate dalla legge sono esaminate da una sezione giudiziaria formata da un giudice e da due ausiliari.
I tribunali regionali esaminano e si pronunciano in primo grado nelle cause e nelle controversie di cui all’articolo 9, paragrafo 2, e all’articolo 9a del codice di procedura civile (občanský soudní řád).
Nei procedimenti dinanzi a un tribunale regionale adito in primo grado il giudice che esamina e si pronuncia sul caso è monocratico mentre, in alcuni casi stabiliti dalla legge, nei procedimenti di primo grado, a esaminare e pronunciarsi sul caso è una sezione formata da un giudice presidente e da altri due giudici.
La Corte suprema prende decisioni in primo grado nei casi previsti dall’articolo 51 della legge 91/2012 relativa al diritto internazionale privato; sulla base delle condizioni stabilite da tale legge, la Corte suprema riconosce le sentenze emesse in via definitiva dalle giurisdizioni di altri paesi.
La Corte suprema si riunisce in sezioni oppure a sezioni unite.
Le cause giudicate in primo grado dai tribunali distrettuali vengono esaminate in secondo grado dai tribunali regionali.
Le cause giudicate in primo grado dai tribunali regionali vengono esaminate in secondo grado dalle corti d’appello.
La Corte suprema si riunisce per decidere in sezioni oppure a sezioni unite, tranne che nei casi in cui la legge stabilisce diversamente.
La legislazione della Repubblica ceca è disponibile sul Portale del governo della Repubblica ceca (disponibile solo in lingua ceca).
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In materia penale la giustizia è amministrata dai tribunali distrettuali (okresní soudy), dai tribunali regionali (krajské soudy), dalle corti d’appello (vrchní soudy) e dalla Corte suprema della Repubblica ceca (Nejvyšší soud České republiky).
Conformemente alla legge n. 141/1961 relativa ai procedimenti penali, a giudicare in primo grado in materia penale sono i tribunali distrettuali, tranne che nei casi in cui la legge stabilisce diversamente.
Le decisioni in materia penale vengono prese collegialmente (dalla sezione) oppure da un giudice monocratico; le decisioni vengono prese dal presidente della sezione o dal giudice monocratico soltanto nei casi in cui ciò è esplicitamente stabilito dalla legge. La legge stabilisce quali sono i casi che devono essere esaminati dalle sezioni dei tribunali distrettuali; negli altri casi a decidere è un giudice monocratico. Le sezioni del tribunale distrettuale sono formate dal presidente della sezione e da due ausiliari. Il giudice unico è il presidente della sezione o un altro giudice. Il presidente di una sezione è sempre un giudice.
I tribunali regionali esaminano in primo grado i reati per i quali la legge prevede una pena privativa della libertà di almeno cinque anni o in caso di reati passibili di una pena detentiva a titolo di eccezione. I tribunali regionali esaminano in primo grado anche i reati di cui all’articolo 17, paragrafo 1, della legge relativa ai procedimenti penali anche quando la pena privativa della libertà prevista è inferiore a 5 anni.
I tribunali regionali si riuniscono in sezioni. Le decisioni vengono prese da un giudice monocratico nei casi stabiliti dalla legge relativa ai procedimenti penali.
Le sezioni dei tribunali regionali sono formate da:
Il giudice monocratico è il presidente della sezione o un altro giudice. Il presidente di una sezione è sempre un giudice.
Le cause giudicate in primo grado dai tribunali distrettuali vengono esaminate in secondo grado dai tribunali regionali competenti. Le cause giudicate in primo grado dai tribunali regionali vengono esaminate in secondo grado dalle corti d’appello competenti.
La Corte suprema si riunisce per decidere in sezioni formate dal presidente della sezione e da due giudici, tranne nei casi in cui la legge stabilisce diversamente.
Compito della giustizia amministrativa è la tutela dei diritti soggettivi pubblici delle persone fisiche e giuridiche.
A svolgere tale ruolo sono i tribunali amministrativi (správní soudy): sezioni specializzate all’interno dei tribunali regionali che deliberano in qualità di tribunali regionali di primo grado.
Un tribunale amministrativo è composto da: il presidente del tribunale regionale, i vicepresidenti e alcuni giudici. In casi particolari una sezione è costituita da tre giudici.
I tribunali amministrativi esaminano i seguenti casi:
La Corte amministrativa suprema della Repubblica ceca (Nejvyšší správní soud) è il tribunale amministrativo di ultimo grado ed è composta dal suo presidente, dai vicepresidenti e alcuni giudici. In casi particolari una sezione è costituita da tre giudici.
Oltre a deliberare in cassazione, la Corte amministrativa suprema decide anche in merito allo scioglimento di partiti e movimenti politici e alla sospensione e al rinnovo delle loro attività, al conflitto di competenze e alla revoca totale o parziale di misure a carattere generale. Per il resto, le competenze della Corte amministrativa suprema sono stabilite da leggi speciali.
Per ulteriori informazioni si possono consultare le seguenti pagine Internet: Atlante giudiziario europeo in materia civile - Il sistema giudiziario della Repubblica ceca e La Corte amministrativa suprema.
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Questa pagina contiene informazioni sull’organizzazione della giurisdizione ordinaria in Danimarca.
L’Højesteret (Corte suprema) è il tribunale del riesame di ultima istanza per la Danimarca e ha sede a Copenaghen; si occupa del riesame di sentenze e ordinanze emesse dai seguenti organi giudiziari:
L’Højesteret è competente per le cause civili e penali e costituisce l'ultimo grado di giudizio (terzo grado) per le cause relative a divisioni patrimoniali, fallimento, esecuzione e iscrizione nel registro immobiliare.
Non si occupa del riesame di questioni di innocenza o colpevolezza nei casi penali. Il diritto di impugnazione (terzo grado) presso l'Højesteret è previsto solo in casi eccezionali (v. oltre). Presso questa corte non siedono giudici onorari.
In Danimarca esistono due tribunali regionali, l’Østre Landsret e il Vestre Landsret, competenti per i giudizi di appello in relazione alle decisioni dei byretterne (tribunali distrettuali).
Le cause civili e penali vengono giudicate dai byretterne (primo grado). Una causa civile può essere deferita a un landsret in determinate condizioni.
I byretterne sono competenti per le cause civili, penali, di esecuzione, divisioni patrimoniali e fallimento; nella loro competenza rientrano anche gli atti notarili. Alcuni di questi tribunali continueranno a gestire la registrazione in determinati distretti giudiziari finché essa non passerà alla competenza del Tinglysningsretten (Tribunale per la registrazione fondiaria).
Per ulteriori informazioni si rimanda allo schema del sistema giudiziario danese.
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La presente sezione fornisce informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Germania.
I tribunali distrettuali (Amtsgerichte) sono tribunali di primo grado competenti in materia civile – perlopiù per cause di valore fino a 5 000 EUR. In determinati settori sono tuttavia competenti a prescindere dal valore della causa, ad esempio in materia di locazione, diritto di famiglia e alimenti.
I tribunali distrettuali si pronunciano in composizione monocratica.
I tribunali regionali (Landgerichte), in quanto organi giurisdizionali di primo grado, sono competenti in materia civile per tutte le controversie che non rientrano nella competenza dei tribunali distrettuali. Si tratta in genere di cause di valore superiore a 5 000 EUR.
In linea di principio, anche i tribunali regionali decidono in composizione monocratica. Tuttavia, in materie complesse e in cause di fondamentale importanza la sentenza è emessa da un collegio, composto da tre giudici togati.
I tribunali regionali, in quanto organi giurisdizionali di secondo grado, sono competenti per i ricorsi in appello avverso le sentenze dei tribunali distrettuali, che sono esaminati da un collegio, generalmente composto da tre giudici.
Nei tribunali regionali possono essere costituite sezioni commerciali, in genere competenti per controversie in primo e in secondo grado tra imprenditori/commercianti. Tali sezioni si compongono di un giudice togato e due giudici onorari che esercitano la professione di commercianti.
Le corti d'appello (Oberlandesgerichte) sono generalmente tribunali di secondo grado. In materia civile, esse esaminano i ricorsi in appello contro le sentenze dei tribunali regionali e contro le sentenze dei tribunali distrettuali in materia di diritto di famiglia.
I collegi delle corti d'appello sono composti in linea di massima da tre giudici togati. Le cause civili che non presentano particolari difficoltà e non rivestono fondamentale importanza possono tuttavia essere assegnate a un giudice monocratico.
Il tribunale ordinario di grado superiore è la Corte federale di cassazione (Bundesgerichtshof), che rappresenta l'ultimo grado di giudizio ed esamina i ricorsi solamente su questioni di diritto. I collegi della Corte federale di cassazione sono composti da cinque giudici togati.
La legge sull'ordinamento giudiziario (Gerichtsverfassungsgesetz – GVG) disciplina la competenza dei tribunali in materia penale. Il tribunale distrettuale (Amtsgericht) è l'organo giurisdizionale di primo grado nelle cause penali, salvo non sia stabilita la giurisdizione del tribunale regionale o della corte d'appello (articolo 24, comma 1, punti 1-3, GVG). Per le contravvenzioni è competente il giudice unico penale (Strafrichter) (articolo 25 GVG) se:
In tutti gli altri casi è competente il tribunale collegiale misto (Schöffengericht) (articolo 28 GVG), composto da un giudice togato e da due giudici popolari.
Le cause affidate ai tribunali collegiali misti riguardano reati di media gravità di competenza del tribunale distrettuale (articolo 24, comma 1, GVG), a condizione che esse non siano state assegnate al giudice unico penale (articolo 25 GVG). Si tratta di casi per cui è prevista una pena detentiva edittale compresa tra due e quattro anni. Qualora, data l'importanza del caso, il pubblico ministero e il tribunale ritengano che occorra un'ulteriore consultazione con un secondo giudice togato, tali casi possono essere esaminati anche da un tribunale collegiale misto in composizione allargata (erweiterte Schöffengericht) (articolo 29, comma 2, GVG).
La competenza del tribunale regionale (Landgericht) di primo grado è prevista dall'articolo 74, comma 1, GVG. Ai sensi di tale disposizione, il tribunale regionale è competente per tutti i reati che esulano dalla responsabilità dei tribunali distrettuali e delle corti d'appello, vale a dire nei casi in cui sono previste pene detentive più severe.
Il codice di procedura penale tedesco distingue tra "contravvenzioni" (Vergehen) e "delitti" (Verbrechen). I delitti sono reati punibili con una pena privativa della libertà pari o superiore a un anno. Si tratta perciò dei reati più gravi.
I tribunali regionali sono competenti per tutti i reati passibili di una pena superiore ai quattro anni (articolo 74, comma 1, frase 2, caso 1, GVG). Sono altresì competenti per cause che sarebbero di competenza del tribunale distrettuale ma che sono assegnate loro dal pubblico ministero in ragione della particolare rilevanza della causa.
Le cause penali presso i tribunali regionali sono decise in primo grado dalla grande camera penale (Große Strafkammer) e in genere sono esaminate da tre giudici togati e due giudici popolari. Nelle ipotesi previste dall'articolo 76, comma 2, GVG, la grande camera penale può decidere, all'apertura del processo o alla fissazione dell'udienza dibattimentale, che la causa venga trattata solamente da due giudici togati e due giudici popolari.
La corte d'appello è il tribunale di primo grado per i reati di cui all'articolo 120, commi 1 e 2, GVG, che per la maggior parte riguardano la sicurezza/l'esistenza della Repubblica federale tedesca. La sezione penale della Corte federale di cassazione può esaminare la causa con cinque giudici togati, uno dei quali ricopre la funzione di presidente. All'apertura del processo, tuttavia, può decidere che la causa venga esaminata da tre giudici togati, compreso il presidente, a meno che non sia necessaria la partecipazione di due ulteriori giudici togati in ragione della portata o della difficoltà della causa (articolo 122, paragrafo 2, frasi 1 e 2, GVG).
L'appello avverso una sentenza di un tribunale distrettuale in genere è proposto mediante ricorso al tribunale regionale (articolo 312 del codice di procedura penale, Strafprozessordnung - StPO), dove l'appello è esaminato dalle cosiddette piccole camere penali (kleine Strafkammer) (articolo 76, comma 1, GVG) composte da un giudice togato e da due giudici popolari. Per le decisioni sugli appelli avverso le sentenze di un tribunale collegiale misto in composizione allargata è aggiunto un secondo giudice togato (articolo 76, comma 6, GVG). Inoltre, a norma dell'articolo 335 StPO è possibile il ricorso in cassazione per saltum (Sprungrevision).
Il ricorso in cassazione (Revision) è possibile avverso tutte le sentenze in primo grado del tribunale distrettuale o della corte d'appello (articolo 333 StPO). La Corte federale di cassazione è il tribunale di appello (Revisionsinstanz) per tutte le decisioni della corte d'appello e della grande camera penale dei tribunali regionali (articolo 135, comma 1, GVG). Le sezioni della Corte federale di cassazione possono deliberare sul ricorso con cinque giudici togati, uno dei quali ricopre la funzione di presidente. I ricorsi contro (altre) sentenze dei tribunali regionali vengono esaminati dalla corte d'appello.
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Estonia.
I tribunali regionali sono organi giurisdizionali ordinari di primo grado, e trattano tutte le cause civili, penali e le cause riguardanti reati minori, oltre ad altri procedimenti nel quadro delle competenze attribuite loro dalla legge. I procedimenti dinanzi ai tribunali regionali sono disciplinati dai codici seguenti: il codice di procedura civile per le cause civili, quello di procedura penale per le cause penali e il codice relativo alle infrazioni minori per i reati minori.
Le corti distrettuali (ringkonnakohus) sono organi giurisdizionali di secondo grado, incaricati di riesaminare le sentenze e le decisioni dei tribunali regionali in base alle impugnazioni presentate. I procedimenti nei tribunali amministrativi sono disciplinati dalle stesse norme che si applicano nei procedimenti di primo grado.
In Estonia esistono quattro tribunali regionali. In ogni circoscrizione si trova un tribunale regionale.
Tribunale regionale di Harju (Harju Maakohus):
Tribunale regionale di Viru (Viru Maakohus):
Tribunale regionale di Pärnu (Pärnu Maakohus):
Il tribunale regionale di Pärnu emette anche ingiunzioni di pagamento e tratta le domande di ingiunzione con termini abbreviati.
Tribunale regionale di Tartu (Tartu Maakohus):
Presso il tribunale regionale di Tartu esistono anche uffici per le immatricolazioni e ha sede anche la conservatoria. Nell'ufficio della conservatoria (oltre al relativo registro) si trova il registro delle navi. Presso l'ufficio delle immatricolazioni si trova il registro commerciale, il registro delle associazioni senza scopo di lucro e delle fondazioni, nonché il registro dei pignoramenti e delle garanzie per le imprese.
In Estonia esistono due corti distrettuali.
I recapiti degli organi giurisdizionali figurano sul sito web degli organi giurisdizionali. La consultazione della banca dati è gratuita.
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Irlanda.
Il sistema giudiziario irlandese trae le proprie origini dalla Costituzione del 1922, che ha disposto la creazione di nuovi organi giurisdizionali in sostituzione di quelli introdotti durante l'amministrazione britannica. Nel 1924 sono stati istituiti nuovi organi giurisdizionali ai sensi del Courts of Justice Act (legge sugli organi giurisdizionali) dello stesso anno, che ha istituito il fondamento del sistema giudiziario.
Gli organi giurisdizionali attuali sono stati creati dall'Establishment and Constitution Act (legge sull'istituzione e la creazione degli organi giurisdizionali) del 1961, conformemente all'articolo 34 della Costituzione adottata dal popolo irlandese nel 1937. La Court of Appeal (Corte d'appello) è stata istituita il 29 ottobre 2014, in seguito a un referendum tenuto nel 2013.
Gli articoli da 34 a 37 della Costituzione riguardano l'amministrazione della giustizia in generale. L'articolo 34, comma 1, stabilisce che "la giustizia è amministrata da organi giurisdizionali istituiti dalla legge". Secondo la Costituzione, la struttura del sistema giudiziario è composta da un organo giudiziario di ultimo grado, la Supreme Court (Corte suprema), e da organi giudiziari di primo grado che includono la High Court (Alta Corte), con piena competenza sia in materia civile che penale, e organi giurisdizionali a competenza limitata, come la Circuit Court (tribunale circondariale) e la District Court (tribunale distrettuale), organizzati a livello locale.
L'entrata in vigore, il 28 ottobre 2014, del 33° emendamento della Costituzione che ha istituito la Corte d'appello ha comportato modifiche significative alla Corte suprema. Con effetto dal giorno della sua istituzione, la Corte suprema è competente a decidere delle impugnazioni –
a) avverso una decisione della Corte d'appello, laddove la Corte suprema stabilisca che la decisione contiene un principio di legge di eccezionale importanza dal punto di vista pubblico oppure qualora l'impugnazione presso la Corte suprema sia necessaria nell'interesse della giustizia, e
b) avverso una decisione dell'Alta Corte laddove la Corte suprema confermi che vi sono circostanze eccezionali che richiedono un'impugnazione diretta della decisione – un prerequisito per la conferma da parte della Corte suprema è la presenza di uno o di entrambi i seguenti fattori: la decisione concerne una questione di importanza generale a livello pubblico oppure è nell'interesse della giustizia.
Le impugnazioni nei procedimenti civili di decisioni emesse dall'Alta Corte che prima del 33° emendamento erano esaminate dalla Corte suprema sono ora di competenza della Corte d'appello, ad eccezione dei casi in cui la Corte suprema abbia approvato l'impugnazione poiché conforme ai limiti fissati dall'articolo 34, comma 5.4,° della Costituzione. Inoltre, le questioni di diritto che in precedenza potevano essere deferite per decisione dal tribunale circondariale alla Corte suprema (rinvio degli atti di causa) sono ora di competenza della Corte d'appello.
Il 33° emendamento non ha modificato la competenza originaria della Corte Suprema, che consiste in effetti delle funzioni di cui all'articolo 26 della Costituzione. A norma del suddetto articolo, la Corte suprema ha il potere di decidere se un disegno di legge (o una o più disposizioni dello stesso), approvato da entrambe le Camere dell'Oireachtas (parlamento irlandese) e presentato al Presidente dell'Irlanda per la firma prima dell'entrata in vigore, sia incostituzionale per la materia su cui il Presidente ha chiesto il parere della Corte. Anche i casi relativi a impedimento permanente del Presidente sono decisi dalla Corte suprema.
La Corte si pronuncia in composizione collegiale, con un collegio composto di norma da tre o cinque giudici e in via eccezionale da sette. Secondo la Costituzione, nelle cause riguardanti la costituzionalità di una legge del parlamento, il collegio giudicante deve essere composto da un minimo di cinque giudici. Tale requisito si applica anche laddove la Corte debba formulare un parere sulla costituzionalità di un disegno di legge adottato dal parlamento e sottopostole dal Presidente dell'Irlanda ai sensi dell'articolo 26 della Costituzione. Allo stesso modo, il collegio deve essere composto da almeno cinque giudici anche quando la Corte debba decidere in caso di impedimento permanente del Presidente. Il presidente della Corte suprema o uno dei suoi giudici può intervenire da solo per l'esame di talune domande accessorie e procedurali.
La Corte d'appello è stata istituita il 29 ottobre 2014 a seguito di un referendum tenuto nel 2013. Come per altri organi giurisdizionali superiori, alcune competenze della Corte d'appello sono attribuite dalla Costituzione e altre da altri testi normativi. Interviene in sede di impugnazione e si colloca a un livello intermedio tra l'Alta Corte e la Corte suprema.
La Corte d'appello è competente a conoscere delle impugnazioni nei procedimenti civili dell'Alta Corte che, prima del 33° emendamento della Costituzione, erano di competenza della Corte suprema. Fanno eccezione i casi in cui la Corte suprema ha approvato l'ammissibilità dell'impugnazione, previa verifica della conformità ai limiti di cui all'articolo 34, comma 5.4, della Costituzione. La Corte può pronunciarsi sulle impugnazioni di casi trattati dall'Alta Corte in merito alla costituzionalità di una legge. La Costituzione vieta l'approvazione di leggi che limitino i poteri della Corte d'appello in tal senso.
La Corte d'appello è composta da un presidente e da nove giudici ordinari. Il presidente della Corte d'appello e il presidente dell'Alta Corte sono giudici d'ufficio della Corte d'appello. La Corte può riunirsi in divisioni di tre giudici. Alcune domande accessorie e procedurali possono essere sentite in composizione monocratica dal presidente o da un altro giudice nominato da questi.
In base alla Costituzione la High Court (Alta Corte) ha piena competenza originaria e ha il potere di decidere di tutte le materie e le questioni, di diritto e di fatto, in materia civile o penale. L'Alta Corte ha competenza esclusiva nelle questioni riguardanti l'adozione di minori e le richieste di estradizione. La competenza dell'Alta Corte si estende alla questione della validità delle leggi rispetto alle disposizioni della Costituzione (ad eccezione delle leggi che sono già state rinviate alla Corte suprema dal Presidente dell'Irlanda). La maggior parte delle cause avviate dinanzi all'Alta Corte sono trattate da un giudice monocratico. Tuttavia, in base a una disposizione di legge, per alcune materie, quali le azioni per diffamazione, aggressione o false pene detentive, il giudice monocratico deve decidere insieme a una giuria. Casi di eccezionale importanza possono essere esaminati da due o più giudici nell'ambito di una Divisional Court (tribunale divisionale).
L'Alta Corte interviene in sede di impugnazione per le cause in materia civile del tribunale circondariale. Oltre alla competenza per le impugnazioni in materia civile del tribunale circondariale, l'Alta Corte ha altresì il potere di riesaminare le decisioni di tutti i tribunali inferiori con la questione degli ordini di prerogativa di Mandamus, Prohibition e Ceroriari. Tali atti non riguardano la fondatezza della decisione degli organi giurisdizionali di grado inferiore, bensì il rispetto dei limiti di competenza.
L'Alta Corte può pronunciarsi su una questione di diritto sottoposta dal tribunale distrettuale. È competente altresì per le richieste di cauzione nel caso in cui l'imputato sia accusato di omicidio oppure laddove intenda chiedere una modifica dei termini e delle condizioni imposte dal tribunale distrettuale.
In genere l'Alta Corte si riunisce a Dublino per ascoltare le azioni iniziali. In aggiunta, si riunisce in diversi fori decentrati per ascoltare le azioni iniziali riguardanti il risarcimento dei danni per lesioni fisiche e/o mortali. La High Court on Circuit (Alta Corte circondariale) è competente in materia di impugnazioni provenienti dalla Corte circondariale nei fori decentrati.
Dal punto di vista del diritto civile la Circuit Court (tribunale circondariale) ha competenza limitata. Ciononostante, con l'accordo di tutte le parti in causa, la sua competenza in ambito civile può divenire illimitata. Il limite della competenza del tribunale riguarda in particolare le azioni in cui il credito non supera i 75 000 EUR (60 000 EUR per le cause relative a lesioni personali).
Il tribunale circondariale ha competenza nelle procedure di omologazione di testamenti e sulle questioni relative ai titoli di proprietà o alla locazione di beni immobili in cui il valore imponibile del bene non eccede i 253,95 EUR. Il tribunale circondariale ha competenza per quanto riguarda le cause di diritto di famiglia, incluse le separazioni giudiziali, i divorzi, le azioni di annullamento e le impugnazioni contro decisioni emesse dal tribunale distrettuale.
Nelle cause civili sentite dal tribunale circondariale si pronuncia un giudice monocratico senza giuria. Agisce quale organo giudiziario di impugnazione delle decisioni del tribunale distrettuale sia in materia civile che penale. L'impugnazione avviene mediante riesame della causa. La decisione emessa è definitiva e non può essere ulteriormente impugnata.
Il tribunale circondariale ha inoltre competenza per tutte le domande di nuove licenze di vendita di bevande alcoliche da consumare sul posto, nonché per le impugnazioni avverso le decisioni degli organi giurisdizionali specializzati come quelle emesse dal Director of Equality Investigations (direttore delle inchieste in materia di uguaglianza).
Il tribunale distrettuale ha competenza locale e limitata. In materia di diritto di famiglia, emette provvedimenti riguardanti obbligazioni alimentari, divieti, custodia, accesso e affiliazione.
Il tribunale distrettuale ha competenza nelle cause civili di natura contrattuale, concernenti contratti di locazione-vendita o di credito-vendita, relative alla responsabilità civile da fatto illecito e alla morosità per canoni di locazione o per possesso illegittimo di beni in cui il valore della domanda non oltrepassi i 15 000 EUR. È inoltre competente per l'esecuzione, in genere, delle sentenze di convalida di un credito emesse da qualsivoglia organo giudiziario, per una serie di disposizioni relative alla concessione di licenze, ad esempio per la vendita di bevande alcoliche, e per le domande riguardanti il risarcimento di danni causati da atti volontari laddove l'importo non superi i 15 000 EUR.
Il tribunale distrettuale ha sedi in tutto il paese, dislocate in 24 distretti, che includono il distretto metropolitano della città di Dublino e 23 altri distretti. Di norma la competenza territoriale è stabilita in funzione del luogo in cui è stato concluso il contratto o in cui il convenuto ha la residenza o la sede delle attività professionali oppure, nel caso di una licenza, nel luogo in cui sono situati i locali per i quali è stata ottenuta.
La Corte suprema decide delle impugnazioni della Corte d'appello nelle cause in cui sia stata sollevata una questione di diritto di eccezionale importanza.
Con l'entrata in vigore della legge sulla Corte d'appello del 2014, alla Corte d'appello sono state conferite le competenze giurisdizionali in sede d'impugnazione esercitate in precedenza dalla Corte d'appello penale.
Le impugnazioni presentate da persone condannate a seguito di accusa presso il tribunale circondariale o il tribunale centrale penale, che abbiano ricevuto l'autorizzazione del giudice riguardo all'ammissibilità dell'impugnazione, sono esaminate dalla corte d'appello. Laddove l'autorizzazione sia negata, la stessa Corte d'appello può, impugnando il respingimento, autorizzare l'impugnazione.
In aggiunta, il direttore della pubblica accusa può impugnare la decisione della Corte d'appello per trattamento favorevole nella sentenza, ai sensi della sezione 2 della legge in materia di giustizia penale del 1993. In caso di presunto errore giudiziario, è possibile presentare ricorso ai sensi della sezione 2 della legge in materia di procedura penale del 1993.
La Corte d'appello è stata inoltre investita della competenza dei ricorsi del direttore della pubblica accusa su questioni di diritto sorte nell'ambito di processi penali conclusisi con un'assoluzione. In questi casi la decisione della Corte d'appello non incide ad ogni modo sul verdetto di assoluzione.
Sono di competenza della Corte d'appello anche le impugnazioni presentate dal direttore della pubblica accusa avverso una decisione di assoluzione o di respingimento di un nuovo processo. Ai sensi della legge sulla Corte d'appello del 2014, tale organo giudiziario ha assunto le competenze giurisdizionali in sede di impugnazione precedentemente esercitata dalla Courts-Martial Appeal Court (Corte d'appello dei tribunali militari). Le impugnazioni proposte da persone condannate da un tribunale militare sono quindi ora di competenza dalla alla Corte d'appello.
Conformemente alla legge sulla Corte d'appello, del 2014 la competenza in sede d'impugnazione della Court of Criminal Appeal (Corte d'appello penale) è stata trasferita alla Corte d'appello.
Il tribunale penale speciale è stato istituito per i processi riguardanti i reati in cui è statuito che gli organi giurisdizionali ordinari non sono appropriati per garantire l'efficace amministrazione della giustizia e il mantenimento dell'ordine pubblico. Ha un collegio giudicante composto da tre giudici e senza giuria.
Il tribunale centrale penale è la sezione dell'Alta Corte competente in materia penale. Tratta cause per reati gravi, tra cui omicidio, stupro, tradimento e pirateria, e i processi penali di cui alla legge sulla concorrenza del 2002. I procedimenti sono esaminati da un giudice e una giuria.
Il tribunale penale circondariale è competente per reati diversi da quelli che possono essere giudicati dal tribunale centrale penale. Per tale organo si pronunciano un giudice e una giuria. Si occupa delle impugnazioni delle decisioni emesse dal tribunali distrettuale.
Il tribunale distrettuale è competente per i reati minori (per lo più di natura regolamentare) e alcuni reati più gravi. Si pronuncia in composizione monocratica.
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Tutte le controversie private sono deferite agli organi giurisdizionali civili, compresi i procedimenti non contenziosi assegnati a tali organi giurisdizionali dalla legge.
Gli organi giurisdizionali civili sono:
Gli organi giurisdizionali penali esaminano le controversie penali.
Gli organi giurisdizionali penali sono:
In virtù di leggi speciali, la giurisdizione penale è esercitata anche dai:
Tali organi giurisdizionali esaminano le controversie in veste di organi giurisdizionali penali specializzati.
Tali organi giurisdizionali si pronunciano in merito a controversie relative a reati commessi da personale militare in servizio nell'esercito, nella marina o nell'aeronautica.
In breve il Consiglio di Stato esamina le controversie che riguardano:
I tribunali amministrativi ordinari sono i tribunali amministrativi di primo grado e le corti amministrative d'appello.
I tribunali amministrativi di primo grado in composizione collegiale con collegi costituiti da tre membri esaminano inoltre i ricorsi contro decisioni pronunciate da tribunali amministrativi di primo grado in composizione monocratica.
Consiglio di Stato e giustizia amministrativa
Organo giurisdizionale di primo grado di Atene
Organo giurisdizionale di primo grado di Salonicco
Organo giurisdizionale di primo grado del Pireo
Organo giurisdizionale di primo grado di Patrasso
Organo giurisdizionale di primo grado di Tripoli
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La Costituzione spagnola del 1978 stabilisce, all'articolo 117, che il principio di unità della giurisdizione è la base dell'organizzazione e del funzionamento degli organi giurisdizionali.
Questo principio trova espressione nell'esistenza di un'unica giurisdizione, composta da un unico corpo di giudici e magistrati che costituiscono la giurisdizione ordinaria.
Esistono numerosi organi giurisdizionali, i quali si distribuiscono il lavoro sulla base dei criteri di ripartizione della competenza: materia, importanza, persona, funzione o territorio, in quanto l'unità della giurisdizione non osta all'esistenza di organi diversi con competenze diverse.
La Costituzione spagnola del 1978 stabilisce che la Spagna è uno Stato sociale e democratico di diritto, che propugna come valori superiori del suo ordinamento giuridico la libertà, la giustizia, l'uguaglianza e il pluralismo politico. La Costituzione dedica il suo Titolo VI al potere giudiziario e stabilisce, all'articolo 117, che il principio di unidad jurisdiccional (unità della giurisdizione) è la base dell'organizzazione e del funzionamento dei tribunali.
Tali principi sono all'origine dell'organizzazione degli organi giurisdizionali in Spagna e trovano espressione nell'esistenza di un unico corpo di giudici, che costituiscono la magistratura e sono indipendenti, inamovibili, responsabili del loro operato e soggetti solo alla Costituzione e allo Stato di diritto.
Gli organi giurisdizionali istituiti dalla legge e dai trattati internazionali hanno la responsabilità esclusiva dell'esercizio del potere giurisdizionale attraverso l'emissione di sentenze e la loro esecuzione.
Esistono numerosi organi giurisdizionali, i quali si distribuiscono il lavoro sulla base dei criteri di ripartizione della competenza: materia, importanza, persona, funzione o territorio, in quanto l'unità della giurisdizione non osta all'esistenza di organi diversi con competenze diverse. Gli organi giurisdizionali esercitano il loro potere giudiziario soltanto nei casi in cui è attribuito loro dalla legge.
La legge organica sul potere giudiziario di cui all'articolo 122 della Costituzione del 1978 disciplina la composizione, il funzionamento e la gestione degli organi giurisdizionali.
Si distinguono tre aspetti fondamentali:
Secondo la motivazione della legge organica n. 6/1985 del 1 luglio 1985 sul potere giudiziario, ai fini giudiziari lo Stato è suddiviso, a livello territoriale, in comuni, partidos (circoscrizioni), province e comunità autonome.
L'esercizio del potere giudiziario è attribuito ai seguenti organi giurisdizionali: Juzgados de Paz (giudici di pace), Juzgados de Primera Instancia e Instrucción (tribunali di primo grado e per le indagini preliminari), Juzgados de lo Mercantil (tribunali del commercio), Juzgados de Violencia sobre la Mujer (tribunali in materia di violenza contro le donne), Juzgados de lo Penal (tribunali penali), Juzgados de lo Contencioso-Administrativo (tribunali del contenzioso amministrativo), Juzgados de lo Social (tribunali sociali), Juzgados de Menores (tribunali per i minorenni), Juzgados de Vigilancia Penitenciaria (tribunali di sorveglianza penitenziaria), Audiencias Provinciales (tribunali provinciali), Tribunales Superiores de Justicia (tribunali superiori di giustizia), Audiencia Nacional (tribunale nazionale) e Tribunal Supremo (Corte suprema).
Il tribunale nazionale, la Corte suprema, i Juzgados Centrales de Instrucción (tribunali centrali per le indagini preliminari) e i Juzgados Centrales de lo Contencioso‑administrativo (tribunali centrali del contenzioso amministrativo) hanno competenza sull'intero territorio nazionale.
Per quanto riguarda il carattere monocratico o collegiale degli organi, sono tutti monocratici eccetto la Corte suprema, il tribunale nazionale, i tribunali superiori di giustizia e i tribunali provinciali.
La Corte suprema, che ha sede a Madrid, è il massimo organo giudiziario per tutte le categorie dell'ordinamento giuridico, fatte salve le disposizioni in materia di garanzie costituzionali È composta dal presidente, dai presidentes de sala (presidenti di sezione) e dai magistrados (magistrati) previsti dalla legge per ciascuna sezione e divisione.
La Corte suprema si compone delle seguenti sezioni:
Il tribunale nazionale, che ha sede a Madrid, ha competenza sull'intero territorio nazionale. Si compone di un presidente, dei presidenti di sezione e dai magistrati attribuiti per legge a ciascuna sezione e divisione (d'appello, penale, del contenzioso amministrativo e del lavoro).
Ogni comunità autonoma ha un proprio tribunale di giustizia, che rappresenta l'organo giurisdizionale di rango più elevato nel territorio di ciascuna comunità, fatte salve le competenze della Corte suprema. I tribunali di giustizia prendono il nome dalle rispettive comunità autonome e la loro competenza è estesa al territorio di ciascuna comunità.
Si compongono di tre sezioni, specificatamente la sezione civile e penale, la sezione del contenzioso amministrativo e la sezione del lavoro.
Ciascun tribunale nazionale è formato da un presidente, che svolge altresì la funzione di presidente delle sezione civile e penale, dai presidenti delle sezioni e dai giudici conferiti per legge a ciascuna sezione e, se del caso, alle eventuali divisioni interne.
I tribunali provinciali hanno sede nei capoluoghi di provincia, da cui prendono il nome, e di norma la loro competenza si estende a tutta la provincia. Sono composti da un presidente e da due o più giudici. Possono anche includere due o più divisioni con la stessa composizione e in questo caso il presidente del tribunale è a capo di una delle divisioni.
Sono competenti in materia civile e penale e possono esistere divisioni con la stessa composizione.
L'Oficina Judicial (Ufficio di sostegno agli organi giurisdizionali)
La Ley Orgánica del Poder Judicial (Legge organica del potere giudiziario) definisce l'Oficina Judicial come l'organizzazione di carattere strumentale che serve da supporto e sostegno all'attività giurisdizionale di giudici e tribunali.
La sua struttura è stata concepita per migliorare l'efficacia, l'efficienza e la trasparenza dei procedimenti giudiziari, velocizzare la risoluzione di procedimenti e i processi nonché migliorare la cooperazione e il coordinamento tra i distinti servizi e unità che la compongono. La sua istituzione risponde pertanto all'impegno di avere un servizio pubblico di elevata qualità e accessibile, che sia conforme ai valori costituzionali e rispondente alle necessità attuali dei cittadini.
Si tratta di nuovo modello organizzativo che introduce moderne tecniche di gestione, basato sulla combinazione di diverse unità amministrative: le unità procedurali di aiuto diretto, equivalenti agli ex juzgados, (organo giurisdizionale monocratico) che assistono il giudice o il magistrato nella sua funzione giurisdizionale, e i servizi procedurali comuni diretti Letrados de la Administración de Justicia (cancellieri) che esplicano e gestiscono tutte quelle funzioni non strettamente giurisdizionali come: ricezione di atti, notifiche, esecuzione di risoluzioni, formalità procedurali non giudiziarie, esame della ricevibilità delle domande, comunicazione di decisioni nei confronti delle parti, sanatoria di vizi di procedura, ecc.
Ci sono tre tipi di servizi procedurali comuni:
Nell'organizzazione giudiziaria spagnola la giurisdizione ordinaria è suddivisa in quattro ordini giurisdizionali.
Civile: si occupa delle controversie la cui competenza non venga espressamente attribuita a un altro ordine giurisdizionale. Per questo motivo, può essere definito come «ordinario» o «comune».
Penale: è competente per le cause e i procedimenti penali, ad eccezione dei casi che rientrano nella competenza della giurisdizione militare. Una delle caratteristiche del diritto spagnolo è che l'azione civile derivata dall'illecito penale può essere esercitata congiuntamente a quella penale. In tal caso, il tribunale penale deciderà il risarcimento del danno arrecato dal reato.
Contenzioso amministrativo: secondo quanto stabilito Costituzione, si occupa del controllo della autorità di regolamentazione e della verifica della legalità degli atti delle amministrazioni pubbliche, nonché della conformità di tali atti ai fini per cui sono effettuati. I tribunali del contenzioso amministrativo verificano la legalità degli atti delle autorità, inclusi i crediti finanziari fatti valere nei loro confronti. Tale aspetto deriva dal fatto che, secondo i termini stabiliti dalla legge, le persone fisiche hanno il diritto di essere risarcite per ogni perdita eventualmente subita in relazione a qualunque bene o diritto di loro appartenenza, tranne nei casi di forza maggiore e a condizione che la perdita sia dovuta al funzionamento dei servizi pubblici.
Sociale: si occupa dei crediti sorti nell'ambito del diritto sociale, sia nelle controversie individuali che collettive, nonché delle azioni in materia di previdenza sociale o contro lo Stato quando la legislazione in materia del lavoro gliene attribuisca la responsabilità.
Oltre ai quattro ordini giurisdizionali, in Spagna esiste anche la giurisdizione militare.
La giurisdizione militare comporta un'eccezione al principio dell'unità della giurisdizione.
La Costituzione stabilisce i principi che disciplinano l'attività giurisdizionale e prevede l'unità del potere giudiziario dello Stato. L'organizzazione e il funzionamento degli organi giurisdizionali militari, che fanno parte del potere giudiziario statale, si basano sul principio dell'unità della giurisdizione. Gli organi giurisdizionali militari si occupano esclusivamente dell'ambito militare e, se del caso, delle questioni correlate alla dichiarazione di stato di assedio, conformemente alla Costituzione e alle disposizioni delle leggi militari in materia penale, procedurale e disciplinare.
La giurisdizione militare si limita, in tempo di pace, all'ambito esclusivo delle Forze armate ed è competente per i comportamenti classificati come reati nel codice penale militare, competenza che si estende a qualsiasi categoria di reato in caso di truppe dislocate fuori del territorio nazionale. In tempo di guerra, la legge organica 4/1987 sulla competenza e l'organizzazione della giurisdizione militare prevede una modifica di tale ambito di competenza, sebbene la decisione spetti alle Cortes Generales (Parlamento) e, qualora la autorizzino, al governo.
Nel sistema civile, gli organi giurisdizionali militari hanno il compito di preparare le procedure di successione legittima o testamentaria per i membri delle forze armate morti in guerra, sul campo o in mare, e si limitano a dare l'assistenza necessaria per consentire la sepoltura del defunto, redigere l'inventario e fornire garanzie provvisorie per i beni di loro proprietà, informando sempre l'autorità giudiziaria civile competente del loro operato.
Gli organi giurisdizionali militari sono composti da militari di carriera, membri delle Forze armate e dipendenti del ministero della Difesa.
I tribunali militari comprendono: i giudici togati territoriali (Juzgados Togados Territoriales), i giudici togati centrali (Juzgados Togados Centrales), i tribunali militari territoriali e il Tribunale militare centrale. Nondimeno, al vertice della giurisdizione militare figura la Quinta sezione della Corte suprema.
Il tribunale militare centrale, che ha sede a Madrid e competenza sull'intero territorio nazionale, è un organo giurisdizionale centralizzato responsabile di tutte le materie attribuitegli dalla legge organica 4/1987, del 15 luglio 1987, sulla competenza e l'organizzazione della giurisdizione militare.
I tribunali militari regionali sono responsabili per le indagini nei procedimenti penali militari nei casi che rientrano nella loro area di competenza, mentre l'udienza di questi procedimenti spetta, tra altri compiti, al rispettivo tribunale militare regionale di rango superiore e al tribunale speciale competente in materia di sentenze penali relative alle carceri e ai detenuti
La creazione di una sezione militare in seno alla Corte suprema, soggetta nel suo regime e nello statuto dei suoi membri alle stesse norme delle altre sezioni, implica l'unità al vertice delle due giurisdizioni che costituiscono il potere giudiziario.
Questa sezione comprende magistrati provenienti dalla giurisdizione ordinaria e da quella militare, costituisce una garanzia di equilibrio in seno al supremo organo giurisdizionale, di norma chiamato a pronunciarsi su ricorsi per cassazione e revocazione, anche se si rispetta, com'è logico, una riserva di autonomia personale per coloro che occupano cariche militari di alta responsabilità, il cui comportamento sia giudicato da questa sezione.
In Spagna non esiste un ordine giurisdizionale straordinario, ma, all'interno degli ordini giurisdizionali menzionati, sono stati creati tribunali specializzati in funzione della materia, per esempio i tribunali in materia di violenza contro le donne, i tribunali di sorveglianza penitenziaria e i tribunali per i minorenni. Questi tribunali fanno parte della giurisdizione ordinaria, ma sono specializzati in funzione della materia. Per maggiori informazioni consultare «tribunali speciali in Spagna».
Approfondendo l'analisi dei quattro ordini giurisdizionali esistenti, esamineremo la competenza dei diversi tribunali in queste materie.
Nell'ordine giurisdizionale civile sono competenti la Sala I del Tribunal Supremo (prima sezione della Corte suprema), la Sala de lo Civil y Penal de los Tribunales Superiores de Justicia (Sezione civile e penale del tribunale superiore di giustizia), le Secciones Civiles de las Audiencias Provinciales (sezioni civili dei tribunali provinciali), i Juzgados de Primera Instancia (tribunali di primo grado), i giudici di pace e taluni tribunali speciali (Juzgados de Familia (tribunali di famiglia), tribunali del commercio, Juzgados de Marca Comunitaria (tribunali del marchio comunitario e tribunali in materia di violenza contro le donne).
I tribunali del commercio, del marchio comunitario e in materia di violenza contro le donne sono analizzati nella scheda relativa alla giurisdizione speciale in Spagna.
Nell'ordine giurisdizionale penale sono competenti la Sala 2ª del Tribunal Supremo (seconda sezione della Corte suprema), la Sala de lo Penal de la Audiencia Nacional (sezione penale del tribunale nazionale), la Sala de lo Civil y Penal de los Tribunales Superiores de Justicia), le Secciones Penales de las Audiencias Provinciales (sezioni penali dei tribunali provinciali), i tribunali penali, i Juzgados de Instrucción (tribunali per le indagini preliminari), i tribunali per i minorenni, i tribunali di sorveglianza penitenziaria, i tribunali in materia di violenza contro le donne e i giudici di pace.
I tribunali per i minorenni, i tribunali di sorveglianza penitenziaria e i tribunali in materia di violenza contro le donne sono analizzati nella scheda relativa alla giurisdizione speciale in Spagna.
Gli organi giurisdizionali competenti per l'ordine giurisdizionale del contenzioso amministrativo sono la Sala 3ª del Tribunal Supremo (terza sezione della Corte suprema), la Sala de lo Contencioso-Administrativo de la Audiencia Nacional (sezione del contenzioso amministrativo del tribunale nazionale), la Sala de lo Contencioso-Administrativo de los Tribunales Superiores de Justicia (sezione del contenzioso amministrativo dei tribunali superiori di giustizia), i tribunali centrali del contenzioso amministrativo e i tribunali del contenzioso amministrativo.
L'ordine giurisdizionale della giustizia sociale e del lavoro è costituito dalla Sala 4ª del Tribunal Supremo (quarta sezione della Corte suprema), dalla Sala de lo Social de la Audiencia Nacional (sezione del lavoro del tribunale nazionale), dalla Sala de lo Social de los Tribunales Superiores de Justicia (sezione sociale dei tribunali superiori di giustizia) e dai tribunali sociali.
Le competenze di tutti gli organi summenzionati sono stabilite dalla Legge organica sul potere giudiziario.
Consiglio generale della magistratura (Consejo General del Poder Judicial)
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In questa sezione troverete una panoramica della giurisdizione ordinaria in Francia.
1. Tribunal de grande instance (Tribunale civile di primo grado)
Il tribunal de grande instance dirime le controversie tra privati (cause civili e commerciali) il cui valore supera l'importo di 10 000 EUR.
Esso è anche competente, a prescindere dal valore della domanda, in particolare nei seguenti settori:
Il tribunal de grande instance è composto da giudici togati: presidente, vice-presidenti, giudici, procuratore della Repubblica, vice-procuratori, sostituti.
Alcuni di questi magistrati sono specializzati e intervengono in ambito penale, in particolare:
Il tribunal de grande instance solitamente ha sede nel capoluogo del dipartimento, ma può trovarsi anche in altri comuni. Al 1o gennaio 2017 ne esistevano 164.
2. Il Tribunal d'instance
Questo tribunale dirime le controversie tra privati (cause civili) il cui valore non supera i 10 000 EUR (Ha competenza esclusiva, a prescindere dal valore, relativamente a cause per i confini dei terreni o relativamente agli sfratti).
Inoltre è competente ad esempio per quanto riguarda: pignoramenti di stipendi, rendite vitalizie, controversie relative a elezioni e a contratti di locazione e ha anche competenze amministrative; inoltre, il direttore della cancelleria del tribunal d'instance è competente ad esempio a rilasciare certificati di cittadinanza.
Inoltre, questo organo giurisdizionale esercita le funzioni di giudice tutelare (ad eccezione della tutela dei minori che viene disciplinata in una legge del 12 maggio 2009 del giudice delle cause di famiglia del tribunal de grande instance): il giudice pertanto si occupa dei soggetti vulnerabili, controllando in particolare la gestione del patrimonio.
Il tribunal d'instance è composto da uno o più giudici, ma le cause vengono trattate da un solo giudice.
Il tribunal d'instance ha sede in genere nel capoluogo del circondario. Al 1o gennaio esistono 307 tribunaux d'instance.
3. I giudici di proximité
I giudici di proximité trattavano controversie civili tra privati il con valore inferiore a 4 000 EUR.
A partire dal primo luglio 2017, i giudici di proximité sono stati aboliti (legge n° 2011-1862 del 13 dicembre 2011) e le relative competenze spettano ai tribunaux d'instance.
4. Il Tribunale commerciale
Il tribunale commerciale tratta controversie relative a contratti tra commercianti, tra istituti finanziari o tra commercianti e istituti finanziari e controversie relative a società commerciali oppure a operazioni commerciali tra privati. Il tribunale tratta inoltre procedimenti relativi alle imprese in difficoltà.
Il tribunale commerciale è composto da giudici non togati, giudici onorari volontari, commercianti o dirigenti d'impresa. Essi vengono eletti per 2 anni per il primo incarico e successivamente per 4 anni al termine del primo mandato, da un collegio composto da giudici ed ex magistrati del tribunale, nonché da delegati consolari. Per quanto riguarda questi ultimi si tratta di commercianti o dirigenti di imprese nominati ogni cinque anni nell'ambito del tribunale commerciale. Essi hanno il compito di partecipare, ogni anno, alla nomina dei giudici dei tribunali commerciali.
Al primo gennaio 2017 vi erano 134 tribunali commerciali, 7 camere di commercio nei dipartimenti di Alsazia - Mosella, 9 tribunali misti commerciali d'Oltremare.
Il collegio del tribunale commerciale è composto da almeno tre giudici, salvo disposizioni contrarie.
Il pubblico ministero rappresenta gli interessi della società. Il pubblico ministero esprime il suo parere obbligatoriamente nei casi relativi a imprese in difficoltà.
La cancelleria del tribunale commerciale è diretta da un cancelliere che è pubblico ufficiale e ministeriale.
5. Il Conseil de prud'hommes (Consiglio dei probiviri)
Il Consiglio dei probiviri dirime le controversie tra dipendenti e datori di lavoro nell'ambito di un contratto di lavoro subordinato (salario, durata del contratto, molestie, sanzioni ecc.). Si tratta di un organo giurisdizionale composto in numero uguale da giudici non togati che rappresentano in modo paritario sia i datori di lavoro che i dipendenti.
Esistono 5 sezioni speciali (quadri, industria, commercio e servizio commerciali, agricoltura, attività varie). In caso di parità nella votazione tra i 4 giudici, il consiglio dei probiviri viene presieduto da un giudice designato dal presidente del tribunal de grande instance, il giudice detto départiteur.
Esistono uno o più consigli di probiviri per dipartimento e almeno un consiglio nell'ambito del tribunal de grande instance.
Esistono 210 consigli di probiviri.
In seguito al rinnovo dei consigli dei probiviri (effettuato nel 2017) i consiglieri non sono più eletti, bensì designati su proposta delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro e rappresentano le loro rispettive parti. Essi vengono nominati per un incarico di 4 anni.
6. Il Tribunal des affaires de la sécurité sociale (TASS) (Tribunale della previdenza sociale)
Questo tribunale giudica le controversie tra le casse di previdenza sociale e gli iscritti (ad es.: problemi di iscrizione, di assegnazione e liquidazione delle prestazioni ecc.).
È composto da un presidente (giudice del tribunal de grande instance o magistrato onorario), da un rappresentante dei lavoratori subordinati e da un rappresentante dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi, entrambi nominati per 3 anni dal primo presidente della corte d'appello, su un elenco redatto, nell'ambito di ogni tribunale, dal direttore regionale della gioventù, degli sport e della coesione sociale, su proposta delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro più rappresentative.
Esistono 114 tribunali della previdenza sociale.
7. Il tribunale del contenzioso sull'incapacità (TCI)
Questo tribunale è competente a dirimere le controversie relative all'invalidità o all'incapacità sul lavoro di un contribuente assicurato, vale a dire sullo stato o il grado di incapacità in caso di malattia, o di infortunio sul lavoro o di invalidità in caso di malattia o di infortunio non professionale.
È composto da un presidente (giudice onorario o persona qualificata) designato per decreto dal guardasigilli, da un rappresentante dei lavoratori subordinati e da un rappresentante dei datori di lavoro o dei lavoratori autonomi (entrambi designati per 3 anni dal primo presidente della corte d'appello nell'ambito della quale il tribunale ha la sua sede, su un elenco redatto dal direttore regionale della gioventù, degli sport e della coesione sociale su proposta delle organizzazioni professionali più rappresentative).
Esistono 26 tribunali del contenzioso sull'incapacità.
A partire dal primo gennaio 2019, il contenzioso dei TASS, quello dei TCI e una parte di quello delle commissioni dipartimentali di aiuto sociale (CDAS), è stato trasferito alle sezioni competenti dei tribunaux de grande instance. Di conseguenza i suddetti giudici speciali sono stati aboliti.
8. Il Tribunal paritaire des baux ruraux (tribunale paritario dei contratti di affitto di fondi rustici)
Il tribunale paritario dei contratti di affitto di fondi rustici ha competenza a dirimere le controversie tra proprietari e affittuari relativamente a contratti di affitto di fondi rustici sull'applicazione della legge sulla mezzadria, soccida, locazione in precario, mezzadria di soli vigneti, enfiteusi e contratti di sfruttamento del terreno per pastorizia.
Il giudice unico e monocratico presiede il suddetto tribunale. Viene assistito da 4 giudici non togati eletti dai loro pari: due locatori e due locatari eletti per 6 anni a partire dalle liste elettorali redatte dal prefetto su proposta della commissione di preparazione delle liste elettorali.
Nell'ambito del rinnovamento dei tribunali paritari dei fondi rustici del 2018, i magistrati onorari non saranno più eletti, ma designati su proposta delle organizzazioni professionali più rappresentative interessate in funzione della loro rispettiva rappresentanza. Essi saranno nominati per un mandato di 6 anni.
1. La corte d'assise
La corte d'assise è competente a giudicare sui delitti, vale a dire a trattare i procedimenti relativamente ai reati più gravi punibili con la pena della reclusione per una durata che va da un minimo di 10 anni fino all'ergastolo.
Si tratta di un organo giurisdizionale appartenente a ogni dipartimento che non è permanente. Le date delle udienze vengono fissate ogni volta che è necessario. La corte d'assise tiene udienze comunque nei dipartimenti più importanti.
È composta da 3 giudici togati: un presidente (presidente di sezione o consigliere presso la corte d'appello), 2 giudici a latere (consiglieri presso la corte d'appello o magistrati del tribunal de grande instance del dipartimento ove si tengono le udienze), una giuria (6 cittadini sorteggiati). La corte d'assise tiene udienza altresì quale corte d'assise dei minori con la relativa giuria, quando si tratta di delitti commessi da minori. I giudici a latere togati sono di conseguenza giudici dei minori.
Taluni delitti relativi alle leggi sul terrorismo, alle leggi militari o relative al traffico di droga vengono giudicati da una corte d'assise composta esclusivamente da magistrati togati.
Il pubblico ministero è rappresentato da un avvocato generale.
2. Il tribunale penale (Tribunal correctionnel)
È competente per giudicare i delitti, vale a dire i reati puniti dalla legge con una pena massima di 10 anni di reclusione o con una multa superiore o pari a 3750 EUR. Tale tribunale va equiparato al tribunal de grande instance. In linea di principio è composto da 3 giudici togati, salvo ipotesi particolari di reato che rientrano nella competenza di un giudice monocratico.
Il pubblico ministero è rappresentato dal procuratore della Repubblica o da uno dei suoi sostituti.
3. Il tribunal de police
Fino al primo luglio 2017 era competente per giudicare contravvenzioni di quinta classe, aveva sede nel tribunal d'instance ed era presieduto dal giudice monocratico che statuisce come giudice unico. A partire dalla suddetta data, tale giudice è competente a giudicare tutte le contravvenzioni e ha sede presso il tribunal de grande instance e le relative udienze saranno tenute da un giudice di questo tribunale.
Il pubblico ministero è rappresentato dal procuratore della Repubblica o da uno dei suoi sostituti.
4. I giudici di proximité
Fino al primo luglio 2017, tali giudici erano competenti a giudicare su contravvenzioni della prima e quarta classe. Tali giudici avevano la loro sede presso il tribunal d’instance. Le relative udienze erano tenute da un giudice di proximité che statuisce come giudice monocratico.
Le funzioni del pubblico ministero erano abitualmente esercitate da un commissario di polizia. Il primo luglio 2017 tale organo è stato abolito e le relative competenze sono state trasferite al tribunal de police che è stato ugualmente assorbito in tale data dal tribunal de grande instance.
5. Giudici speciali
Inoltre, esistono giudici speciali nell'ambito di taluni procedimenti penali, come ad esempio i tribunali marittimi commerciali (attualmente sono sei) e che sono competenti per giudicare taluni delitti "marittimi".
Organi giurisdizionali di secondo grado
La corte d'appello interviene in secondo grado per giudicare di nuovo in diritto e in fatto le cause già in effetti trattate dagli organi giurisdizionali di primo grado.
Tale organo è composto esclusivamente da magistrati togati: un primo presidente, alcuni presidenti di sezione e alcuni consiglieri (salvo che si tratti della corte d'assise d'appello, cfr. supra).
Ogni corte è organizzata con un numero variabile di sezioni; di queste alcune sono speciali (in materia civile, sociale, commerciale e penale).
Le decisioni prese dalla corte d'assise sono giudicate in appello da un'altra corte d'assise designata dalla sezione criminale della Corte di cassazione. La corte d'assise d'appello è composta da 9 giurati.
La corte nazionale dell'incapacità e della tariffazione e quantificazione dell'assicurazione degli incidenti sul lavoro è l'organo giurisdizionale d'appello dei tribunali del contenzioso dell'incapacità. Tale corte tratta inoltre, in primo e secondo grado, le controversie relative alla tariffazione e quantificazione dell'assicurazione per gli incidenti sul lavoro. Il pubblico ministero è rappresentato dal procuratore generale o da uno dei suoi avvocati generali o sostituti generali.
Tale organo è stato abolito il primo gennaio 2019.
La Corte di cassazione è l'organo giudiziario di grado più elevato nell'ambito dell'ordine giudiziario. Ha sede a Parigi. Ha la funzione di verificare la conformità delle decisioni dei tribunali e delle corti rispetto alle norme, a prescindere da qualsiasi apprezzamento sui fatti. La Corte di cassazione non costituisce dunque un terzo grado di giudizio a tutti gli effetti, ma garantisce l'uniformità della giurisprudenza e rappresenta di per sé un organo che regola il diritto e garantisce il rispetto della legalità.
Gli organi giurisdizionali possono chiedere alla Corte di cassazione « un parere » affinché si esprima su nuove questioni di diritto che propongono serie difficoltà e che si presentino in numerose controversie.
La Corte di cassazione può essere adita con « un ricorso in cassazione», proposto da una persona che è interessata dalla pronuncia di un giudice, oppure può essere adita con ricorso presentato dal pubblico ministero.
La Corte di cassazione può essere adita con « un ricorso in cassazione», proposto da una persona che è interessata dalla pronuncia di un giudice, oppure può essere adita con ricorso presentato dal pubblico ministero.
Nel caso in cui la Corte ritenga che la decisione impugnata non sia stata emessa conformemente alla normativa che si applica nel caso di specie, essa « cassa » la decisione. In questo caso la causa viene dunque rinviata dinanzi a un organo giurisdizionale che emette una nuova sentenza.
In caso contrario, essa respinge il ricorso, in questo mondo rendendo definitiva la decisione impugnata.
Eccezionalmente la Corte può cassare senza rinvio nel caso in cui non ritenga che si debba di nuovo statuire nel merito. Inoltre, in ambito civile, la Corte può statuire nel merito nel caso in cui lo giustifichi una corretta amministrazione della giustizia e in ambito penale, cassando senza rinvio, definire la controversia nel caso in cui i fatti, per come sono stati accertati e valutati in maniera insindacabile dai giudici di merito, consentano di applicare la normativa pertinente.
La Corte di cassazione è ripartita in sezioni (tre sezioni civili, una sezione commerciale, una sezione "sociale", una sezione penale) ognuna composta da magistrati togati di livello adeguato, un presidente e alcuni consiglieri. In funzione della materia sulla quale deve decidere, la Corte può statuire in sezione mista (sezione composta da magistrati provenienti da almeno tre diverse sezioni) oppure in assemblea plenaria (il primo presidente, i presidenti e i decani di sezione e un consigliere di ogni sezione).
Il pubblico ministero è rappresentato dal procuratore generale e dagli avvocati generali.
In Francia le banche dati giuridiche assicurano un servizio pubblico di diffusione su internet. Il sito Légifrance comprende anche le sentenze della Corte di cassazione e delle Corti d'appello:
Sì, l'accesso alla banca dati è gratuito.
Breve descrizione del contenuto
Le sentenze sono disponibili in francese e alcune sentenze sono tradotte anchein inglese, arabo e in cinese (mandarino).
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La giurisdizione ordinaria si articola in tribunali municipali (općinski sud) e tribunali di contea (županijski sud).
Tribunali municipali della Repubblica di Croazia
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Italia.
La giurisdizione ordinaria si articola in:
I procedimenti civili e penali sono disciplinati da due corpus di norme distinti: il codice di procedura civile e il codice di procedura penale.
Il procedimento penale è avviato da un membro della magistratura ordinaria che esercita la funzione di pubblico ministero (v. art. 107 della Costituzione, ultimo comma).
Il procedimento civile può essere iniziato da qualsiasi soggetto pubblico o privato (attore) nei confronti di un altro soggetto contro il quale l'azione è diretta (convenuto).
I giudici di pace sono giudici onorari competenti a conoscere delle controversie di minore importanza.
I tribunali sono giudici di primo grado per tutte le altre controversie e svolgono funzioni di secondo grado rispetto alle decisioni emesse dai giudici di pace.
I tribunali per i minorenni e la sezione per i minorenni delle corti d'appello sono competenti per le materie relative ai minori ove non siano competenti gli organi giurisdizionali ordinari.
Sezione dei tribunali e delle corti d'appello specializzata per le controversie in materia di lavoro.
Le corti d'appello sono giudici di secondo grado.
La Corte di Cassazione, con unica sede in Roma, è al vertice del sistema delle impugnazioni e giudice di legittimità.
I giudici di pace sono giudici onorari competenti a conoscere dei reati minori.
I tribunali sono giudici di primo grado competenti per tutte le cause penali per cui non sono competenti i giudici di pace e le corti d'assise; sono inoltre giudici di secondo grado dinanzi ai quali impugnare le decisioni dei giudici di pace.
I tribunali per i minorenni e la sezione per i minorenni presso le corti d'appello sono competenti in primo e secondo grado per tutti i reati commessi da minori.
Le corti d'assise sono giudici di primo grado competenti a conoscere dei reati più gravi.
Le corti d'appello sono giudici di secondo grado.
Le corti d'assise di appello sono giudici di secondo grado dinanzi ai quali è possibile impugnare le sentenze pronunciate dalle corti d'assise.
Il tribunale di sorveglianza e l'ufficio di sorveglianza sono competenti a dare esecuzione alle pene detentive e alle sanzioni pecuniarie e ad applicare il diritto penitenziario.
La Corte Suprema di Cassazione (Corte di Cassazione) è il giudice che si pronuncia sulle questioni di violazione di legge. La Corte di Cassazione è competente a pronunciarsi sui ricorsi proposti avverso qualsiasi decisione resa da qualsiasi giudice (in alcuni casi può essere adita direttamente) in materia civile e penale o avverso qualsiasi limitazione della libertà personale.
La Corte di Cassazione è al vertice del sistema giudiziario. Ai sensi della legge fondamentale sull'ordinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n. 12 (art. 65), tra le sue principali funzioni vi è quella di assicurare "l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni". Pertanto, una delle caratteristiche fondamentali della sua missione è l'uniformazione del diritto finalizzata alla certezza giuridica.
Per quanto riguarda il giudizio di terzo grado, le norme vigenti consentono alla Corte di Cassazione di conoscere dei fatti di una causa solo se già acquisiti in procedimenti precedenti e soltanto nella misura in cui sia necessario per valutare i rimedi che la legge permette di utilizzare per motivare un ricorso presso di essa.
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Nella Repubblica di Cipro vi sono soltanto due gradi di giudizio. La Corte suprema, che decide in secondo grado su tutti i ricorsi avverso una decisione di un tribunale di primo grado e i seguenti tribunali di primo grado:
La Corte suprema è composta da 13 giudici, uno dei quali è il presidente della Corte. La Corte suprema esercita le seguenti funzioni giurisdizionali:
La Corte suprema esamina tutti i ricorsi contro decisioni emesse da tribunali di primo grado in materia civile e penale. Di norma i ricorsi sono esaminati da un collegio di tre giudici. L'udienza per il ricorso si basa sui verbali del procedimento di primo grado (salvo casi eccezionali in cui è possibile ascoltare le deposizioni di testimoni). Nell'esercizio della sua giurisdizione nei casi di appello la Corte suprema può confermare, modificare o annullare la sentenza impugnata oppure ordinare la riapertura del procedimento.
La Corte suprema ha competenza esclusiva a conoscere dei ricorsi contro decisioni, atti o omissioni di persone o organismi che esercitano un'autorità amministrativa. La Corte suprema può annullare qualunque atto amministrativo esecutivo adottato in violazione delle norme o viziato da eccesso di potere o che sia in contrasto con la legge o con la Costituzione.
La Corte suprema ha competenza esclusiva per l'emissione delle seguenti ordinanze: Habeas Corpus, Mandamus, Certiorari, Quo Warranto e Prohibition.
La Corte suprema è competente a conoscere in primo grado e in appello dei casi di diritto marittimo. In primo grado la decisione è presa da un solo giudice e in appello dalla Corte in seduta plenaria.
Nella sua veste di tribunale elettorale la Corte suprema ha competenza esclusiva a pronunciarsi sulle questioni attinenti l'interpretazione e l'applicazione del diritto elettorale.
La Corte suprema è competente a decidere sulla costituzionalità di qualsiasi legge e a risolvere i conflitti di potere e competenza tra i differenti organi dello Stato. La Corte suprema si pronuncia inoltre sulla costituzionalità delle leggi sulle quali il Presidente della Repubblica esercita il diritto di ricorso conferitogli dalla costituzione.
I tribunali distrettuali esaminano in primo grado tutte le cause civili (tranne quelle inerenti al diritto del mare) come pure le cause penali per reati punibili con una pena detentiva fino a cinque anni. In ogni distretto amministrativo di Cipro è operativo un tribunale distrettuale. Le cause sono esaminate da un giudice e non vi sono giurati.
Le corti d'assise si occupano esclusivamente di cause penali. Di norma si occupano dei casi più gravi per i quali è prevista una pena detentiva massima superiore a cinque anni. Ogni corte di assise è composta da tre giudici. Le decisioni sono adottate a maggioranza. Non vi sono giurati.
Al momento non è operativa alcuna banca dati giuridica ufficiale. Esistono però banche dati giuridiche private, alcune delle quali forniscono servizi in abbonamento mentre altre consentono un accesso gratuito.
Le informazioni contenute riguardano sentenze dei tribunali e legislazione primaria.
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione degli organi della giurisdizione ordinaria in Lettonia.
In Lettonia il potere giudiziario è esercitato dai tribunali municipali e distrettuali, dai tribunali regionali, dalla Corte suprema e della Corte costituzionale (e, in situazioni di emergenza o di guerra, dai tribunali militari); gli organi della giurisdizione ordinaria sono i tribunali municipali e distrettuali, i tribunali regionali e la Corte suprema.
I procedimenti civili e penali in Lettonia si svolgono dinanzi a organi giurisdizionali ripartiti su tre livelli:
La competenza territoriale è stabilita nella decisione sugli organi giurisdizionali, le rispettive sedi e competenze territoriali (Lēmums par tiesām, darbības teritorijām un atrašanās vietām).
Tribunali municipali e distrettuali e rispettiva competenza territoriale
N. | Organo giurisdizionale | Territori di competenza |
1. | Tribunale di Daugavpils (Daugavpils tiesa) | 1.1 Comune di Augšdaugava |
1.2 Città di Daugavpils | ||
1.3 Comune di Krāslava | ||
1.4 Comune di Līvāni | ||
1.5 Comune di Preiļi | ||
2. | Tribunale distrettuale di Kurzeme (Kurzemes rajona tiesa) | 2.1 Comune di Dienvidkurzeme |
2.2 Comune di Kuldīga | ||
2.3 Città di Liepāja | ||
2.4 Comune di Saldus | ||
2.5 Comune di Talsi | ||
2.6 Città di Ventspils | ||
2.7 Comune di Ventspils | ||
3. | Tribunale di Rēzekne (Rēzeknes tiesa) | 3.1 Comune di Balvi |
3.2 Comune di Ludza | ||
3.3 Comune di Rēzekne | ||
3.4 Città di Rēzekne | ||
4. | Tribunale distrettuale di Riga (Rīgas rajona tiesa) | 4.1 Comune di Ādaži |
4.2 Città di Jūrmala | ||
4.3 Comune di Ķekava | ||
4.4 Comune di Mārupe | ||
4.5 Comune di Olaine | ||
4.6 Comune di Ropaži | ||
4.7 Comune di Salaspils | ||
4.8 Comune di Saulkrasti | ||
4.9 Comune di Sigulda | ||
5. | Tribunale distrettuale di Vidzeme (Vidzemes rajona tiesa) | 5.1 Comune di Alūksne |
5.2 Comune di Cēsis | ||
5.3 Comune di Gulbene | ||
5.4 Comune di Limbaži | ||
5.5 Comune di Madona | ||
5.6 Comune di Smiltene | ||
5.7 Comune di Valka | ||
5.8 Comune di Valmiera | ||
5.9 Comune di Varakļāni | ||
6. | Tribunale distrettuale di Zemgale (Zemgales rajona tiesa) | 6.1 Comune di Aizkraukle |
6.2 Comune di Bauska | ||
6.3 Comune di Dobele | ||
6.4 Comune di Jelgava | ||
6.5 Città di Jelgava | ||
6.6 Comune di Jēkabpils | ||
6.7 Comune di Ogre | ||
6.8 Comune di Tukums |
Il tribunale municipale di Riga esercita la propria competenza sul territorio della città di Riga.
Il tribunale economico esercita la propria competenza sull'intero territorio della Repubblica di Lettonia.
Competenza territoriale dei tribunali regionali
|
I processi amministrativi si svolgono dinanzi agli organi seguenti:
La competenza territoriale del tribunale amministrativo regionale e del tribunale amministrativo distrettuale si estende all'intero territorio della Lettonia. Il tribunale amministrativo distrettuale ha cinque sedi, una in ogni circoscrizione giudiziaria, ossia a Riga, Jelgava, Rēzekne, Valmiera e Liepāja.
N. | Sede | Territori di competenza |
1. | Sede di Riga del tribunale amministrativo distrettuale | 1.1 Comune di Ādaži |
1.2 Città di Jūrmala | ||
1.3 Comune di Ķekava | ||
1.4 Comune di Mārupe | ||
1.5 Comune di Ogre | ||
1.6 Comune di Olaine | ||
1.7 Città di Riga | ||
1.8 Comune di Ropaži | ||
1.9 Comune di Salaspils | ||
1.10 Comune di Saulkrasti | ||
1.11 Comune di Sigulda | ||
2. | Sede di Jelgava del tribunale amministrativo distrettuale | 2. Comune di Aizkraukle |
2.2 Comune di Bauska | ||
2.3 Comune di Dobele | ||
2.4 Comune di Jelgava | ||
2.5 Città di Jelgava | ||
2.6 Comune di Jēkabpils | ||
2.7 Comune di Tukums | ||
3. | Sede di Rēzekne del tribunale amministrativo distrettuale | 3. Comune di Augšdaugava |
3.2 Comune di Balvi | ||
3.3 Città di Daugavpils | ||
3.4 Comune di Krāslava | ||
3.5 Comune di Līvāni | ||
3.6 Comune di Ludza | ||
3.7 Comune di Preiļi | ||
3.8 Comune di Rēzekne | ||
3.9 Città di Rēzekne | ||
4. | Sede di Valmiera del tribunale amministrativo distrettuale | 4. Comune di Alūksne |
4.2 Comune di Cēsis | ||
4.3 Comune di Gulbene | ||
4.4 Comune di Limbaži | ||
4.5 Comune di Madona | ||
4.6 Comune di Smiltene | ||
4.7 Comune di Valka | ||
4.8 Comune di Valmiera | ||
4.9 Comune di Varakļāni | ||
5. | Sede di Liepāja del tribunale amministrativo distrettuale | 5. Comune di Dienvidkurzeme |
5.2 Comune di Kuldīga | ||
5.3 Città di Liepāja | ||
5.4 Comune di Saldus | ||
5.5 Comune di Talsi | ||
5.6 Comune di Ventspils | ||
5.7 Città di Ventspils |
Conformemente al codice di procedura penale (Kriminālprocesa likums), i tribunali municipali o distrettuali sono competenti in primo grado per tutti i procedimenti penali.
Il tribunale municipale di Riga è competente in primo grado per i procedimenti penali aventi ad oggetto questioni soggette al segreto di Stato. Nei tribunali municipali o distrettuali, i procedimenti penali si svolgono dinanzi a giudici monocratici. Nel caso in cui un procedimento penale sia particolarmente complesso, il presidente del tribunale di primo grado può decidere che il collegio giudicante sia composto da tre giudici.
Le sentenze dei tribunali distrettuali o municipali impugnate con la procedura dell'apelācija (appello) sono esaminate dai tribunali regionali, che fungono da organi giurisdizionali di secondo grado.
I kasācija (ricorsi per cassazione), presentati per motivi di diritto avverso le decisioni di organi giurisdizionali di grado inferiore, sono esaminati dalla sezione penale della Corte suprema.
Sia gli appelli che i ricorsi per cassazione nell'ambito di procedimenti penali sono esaminati da un collegio di giudici.
A norma del codice di procedura civile (Civilprocesa likuma), gli organi giurisdizionali competenti in primo grado sono i tribunali distrettuali o municipali.
Il tribunale municipale di Riga tratta cause aventi ad oggetto questioni soggette al segreto di Stato, la protezione dei diritti brevettuali, dei diritti di privativa per ritrovati vegetali, della topografia dei prodotti a semiconduttori, dei disegni e dei modelli, dei marchi di impresa, dei marchi di garanzia e delle indicazioni geografiche, il diritto d'autore e i diritti correlati, la tutela dei diritti sui generis dei costitutori di banche dati e la protezione dei segreti commerciali dall'acquisizione, dall'uso e dalla divulgazione illeciti. Se una delle domande nella causa in esame è correlata a una domanda presentata nell'ambito di un procedimento di competenza del tribunale municipale di Riga o di un tribunale distrettuale o municipale oppure a una domanda riconvenzionale presentata a un tribunale distrettuale o municipale nella circoscrizione del tribunale municipale di Riga, la trattazione della causa spetta a quest'ultimo.
Ai sensi della legge sui brevetti (Patentu likums), il tribunale municipale di Riga è competente in primo grado per la protezione giuridica delle invenzioni nell'ambito di:
Ai sensi della legge sui disegni e sui modelli (Dizainparaugu likums), il tribunale municipale di Riga giudica in primo grado le seguenti controversie in materia di protezione giuridica dei disegni e modelli:
Le cause riguardanti diritti che sono oggetto di una controversia sottoposta all'esame del comitato d'appello per la proprietà industriale sono trattate dal tribunale municipale di Riga.
Il tribunale municipale di Riga emana titoli esecutivi relativi agli atti del Consiglio, della Commissione o della Banca centrale europea di cui all'articolo 299 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Per i procedimenti relativi alla presentazione di un parere a un tribunale estero nell'ambito di procedimenti riguardanti il trasferimento illegale di un minore in un paese estero o il suo trattenimento in un paese estero nonostante la sua residenza sia in Lettonia è competente il tribunale municipale di Riga.
Per i procedimenti riguardanti il trasferimento illegale di un minore in Lettonia da un paese estero o il suo trattenimento in Lettonia nonostante la sua residenza sia in un paese estero è competente il tribunale municipale di Riga.
I tribunali distrettuali e municipali trattano anche cause in materia catastale. Nel 2019, nell'ambito del processo di ottimizzazione del sistema giudiziario, i tribunali distrettuali e municipali hanno nominato 72 giudici catastali, che hanno mantenuto la loro specializzazione.
Il tribunale regionale di Riga è competente in primo grado per i procedimenti civili aventi ad oggetto questioni soggette al segreto di Stato. In primo grado la causa viene trattata da un giudice monocratico, mentre in secondo grado (appello o ricorso per cassazione) da un collegio giudicante.
Le parti in causa possono presentare appello avverso la sentenza (o decisione accessoria) del giudice di primo grado, ma il procuratore può presentare esclusivamente un appello straordinario attraverso le procedure descritte nella presente sezione, fatta eccezione per le sentenze non impugnabili a norma di legge.
La sentenza del giudice di primo grado pronunciata sulla base delle disposizioni dell'articolo 30.4 del codice di procedura civile e la sentenza (o decisione accessoria) del giudice di secondo grado possono essere impugnate dalle parti per motivi di diritto presentando un ricorso per cassazione; tuttavia il procuratore può presentare esclusivamente un ricorso per cassazione straordinario.
I procedimenti relativi a illeciti amministrativi si svolgono dinanzi ai tribunali distrettuali o municipali e ai tribunali regionali competenti in materia civile e penale. Ai sensi della legge lettone in materia di responsabilità amministrativa (Latvijas Administratīvās atbildības likums), una decisione adottata da un'autorità superiore può essere impugnata dinanzi a un tribunale distrettuale o municipale. La sentenza del tribunale distrettuale o municipale può essere impugnata dinanzi a un tribunale regionale, se espressamente previsto dal codice lettone degli illeciti amministrativi. La sentenza emessa dal giudice di secondo grado nell'ambito di un procedimento relativo a illeciti amministrativi non è impugnabile ed è esecutiva dal giorno stesso in cui viene emessa.
Conformemente al codice del processo amministrativo (Administratīvā procesa likums), i processi amministrativi si svolgono in primo grado in una sede del tribunale amministrativo distrettuale, a meno che la legge non preveda altrimenti. Se il processo si svolge in primo grado dinanzi al tribunale amministrativo distrettuale e tale organo ritiene necessario verificare informazioni concernenti questioni soggette al segreto di Stato, il procedimento viene deferito al tribunale amministrativo distrettuale di Riga. Laddove la legge disponga che il processo amministrativo debba svolgersi in primo grado dinanzi al tribunale amministrativo regionale o alla sezione amministrativa della Corte suprema anziché dinanzi al tribunale amministrativo distrettuale, il ricorso deve essere presentato rispettivamente al tribunale amministrativo regionale o alla sezione amministrativa della Corte suprema. Le parti di un processo amministrativo possono proporre appello avverso una sentenza o una decisione accessoria del tribunale di primo grado, a meno che la legge non ne stabilisca la non impugnabilità oppure se l'impugnazione deve avvenire per cassazione. Una sentenza del tribunale amministrativo distrettuale che non sia ancora divenuta esecutiva può essere impugnata dinanzi al tribunale amministrativo regionale. Le parti di un processo amministrativo possono presentare un ricorso per cassazione avverso una sentenza o una decisione accessoria del giudice di secondo grado se quest'ultimo ha violato norme sostanziali o procedurali o le proprie capacità nell'ambito del procedimento. In primo grado il processo amministrativo si svolge dinanzi a un giudice monocratico, mentre in secondo grado (appello o ricorso per cassazione) dinanzi a un collegio giudicante.
La Corte suprema è composta dalla sezione civile, dalla sezione penale, dalla sezione amministrativa. Le sezioni civile, penale e amministrativa della Corte suprema sono competenti a trattare tutti i ricorsi per cassazione avverso sentenze dei tribunali distrettuali o municipali e dei tribunali regionali e fungono altresì da organi giurisdizionali di primo grado nei procedimenti riguardanti le decisioni del Consiglio della Corte dei conti (Valsts kontroles padome) adottate a norma della procedura di cui all'articolo 55 della legge sulla Corte dei conti (Valsts kontroles likums). In seno alle sezioni della Corte suprema i procedimenti si svolgono dinanzi a collegi di tre giudici o, in determinati casi previsti dalla legge, da collegi in composizione allargata.
Portale degli organi giurisdizionali nazionali della Lettonia
Sito internet dei servizi elettronici degli organi giurisdizionali della Lettonia
Sito internet della Corte suprema
Sì, la consultazione è gratuita.
Breve descrizione del contenuto
Il portale degli organi giurisdizionali nazionali della Lettonia contiene informazioni generali aggiornate sul sistema giudiziario in Lettonia.
Dal sito internet gli utenti possono accedere a una banca dati di sentenze anonimizzate, seguire l'avanzamento dei procedimenti giudiziari in formato elettronico, presentare istanze elettroniche agli organi giurisdizionali, calcolare i costi di un procedimento e dei servizi a pagamento utilizzando un calcolatore di tariffe e oneri, ricevere e compilare moduli elettronici e accedere ad altri servizi elettronici degli organi giurisdizionali.
Il sito internet della Corte suprema contiene un archivio della giurisprudenza tramite il quale è possibile consultare sia le sentenze recenti della Corte suprema che raccolte giurisprudenziali. Tali informazioni sono reperibili nella sezione Judikatūra ("Giurisprudenza").
Contesto
Le informazioni pubblicate sul portale degli organi giurisdizionali nazionali della Lettonia, le sentenze della Corte suprema e le raccolte di giurisprudenza pubblicate sul portale della Corte suprema sono attualmente disponibili solo in lingua lettone.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Questa pagina contiene informazioni sulla giurisdizione ordinaria in Lituania.
In Lituania esistono 56 tribunali aventi giurisdizione ordinaria:
La Lietuvos Aukščiausiasis Teismas (Corte suprema di Lituania) è l'unica corte di cassazione (ultimo grado di giudizio) per il riesame di sentenze, decisioni e ordinanze esecutive dei tribunali di giurisdizione ordinaria.
Ha sviluppato una prassi di giudizio uniforme per l'interpretazione e l'applicazione di leggi e altri atti aventi forza di legge.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet della Corte suprema.
La Lietuvos Apeliacinis Teismas (Corte d’appello di Lituania) è la sede di appello contro le sentenze dei tribunali regionali (in quanto tribunali di primo grado). Essa tratta inoltre le richieste di riconoscimento delle decisioni di tribunali stranieri o internazionali e dei lodi arbitrali stranieri o internazionali, nonché la loro applicazione nella Repubblica di Lituania. Svolge infine altre funzioni che la legge assegna alla sua competenza.
Il presidente della Corte d’appello organizza e controlla le attività amministrative dei tribunali distrettuali e dei rispettivi magistrati, in conformità con la procedura di legge.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet della Lietuvos Apeliacinis Teismas.
Un tribunale regionale è competente in primo grado per le cause penali e civili assegnate alla sua competenza dalla legge; è inoltre competente per i ricorsi in appello contro sentenze, decisioni e ordinanze dei tribunali distrettuali.
Il presidente di un tribunale regionale organizza e controlla le attività amministrative dei tribunali distrettuali e dei rispettivi magistrati che operano all’interno del territorio di sua giurisdizione, in conformità con le procedure previste dalla legge.
Un tribunale distrettuale decide in primo grado i seguenti tipi di cause:
Il giudice di un tribunale distrettuale svolge inoltre funzioni di giudice cautelare e giudice dell'esecuzione, in aggiunta alle altre funzioni assegnate dalla legge a un tribunale distrettuale.
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Questa pagina fornisce una panoramica dei vari organi giurisdizionali ordinari in Lussemburgo.
La Costituzione attribuisce alle corti e ai tribunali l’esercizio del potere giudiziario e l’applicazione delle ordinanze e dei regolamenti generali solo se essi sono conformi alla legge.
Al vertice della gerarchia degli organi del sistema giudiziario si trova la Corte superiore di giustizia, che comprende una Cour de Cassation (Corte di cassazione) e una Cour d’Appel (Corte d’appello), oltre a un Parquet Général (procura generale).
La Corte di cassazione giudica fondamentalmente le cause di annullamento o i ricorsi per cassazione delle ordinanze emesse dalle diverse sezioni della Corte d’appello e delle sentenze pronunciate in ultimo grado. La rappresentanza in giudizio è obbligatoria.
La Corte d’appello è competente in materia civile, commerciale, penale e correzionale e per le cause giudicate dai tribunali del lavoro nei due arrondissements judiciaires (circondari giudiziari) del paese. La rappresentanza in giudizio è sempre obbligatoria, tranne nelle cause penali e nei procedimenti sommari. La sezione penale della Corte d’appello è competente per l’appello delle sentenze della sezione penale del Tribunal d’arrondissement (tribunale circondariale).
Il paese è diviso in due circondari giudiziari, ciascuno dotato di un tribunale circondariale: uno a Lussemburgo e l’altro a Diekirch.
I due tribunali circondariali sono divisi; presso ogni tribunale circondariale esiste una procura composta da un Procureur d’État (procuratore di Stato) e da sostituti procuratori. I giudici istruttori di ogni tribunale circondariale hanno il compito di istruire le cause penali ed eventualmente le cause correzionali.
In materia civile e commerciale, il tribunale circondariale è un organo giurisdizionale ordinario che si pronuncia su tutte le controversie per le quali la competenza non sia stata espressamente attribuita a un altro organo giurisdizionale in relazione alla natura o al valore della causa.
Ha competenza per valore nelle controversie di valore superiore a 15 000 EUR.
Ha competenza esclusiva nelle controversie che, per natura, gli sono espressamente attribuite dalla legge. Ha competenza per giudicare in via esclusiva le domande di exequatur delle sentenze pronunciate da giudici stranieri e competenza esclusiva negli atti redatti da pubblici ufficiali stranieri. I tribunali circondariali operano inoltre nell’ambito della volontaria giurisdizione, ad esempio in materia di adozione, tutela, emancipazione, ecc.
Il tribunale circondariale si pronuncia in appello sulle sentenze rese in primo grado dai giudici di pace aventi sede nel circondario giudiziario del tribunale.
L’azione dinanzi al tribunale circondariale è di norma promossa mediante un atto di citazione notificato alla controparte dall’ufficiale giudiziario.
I presidenti dei tribunali circondariali o i magistrati designati in loro sostituzione decidono nei procedimenti sommari nei quali sono chiamati a pronunciarsi in via provvisoria nelle situazioni di urgenza in materia civile e commerciale.
I tribunali circondariali esercitano competenze in materia repressiva come sezione penale o correzionale. Sono competenti a giudicare tutte le infrazioni alla legge punibili con una pena correzionale e i fatti qualificati dalla legge come reati gravi, che ad essi siano rinviati dalla camera di consiglio o dalla camera di consiglio della Corte d’appello. Gli imputati devono comparire personalmente, tranne quando l’infrazione è sanzionata soltanto con un’ammenda; in tal caso possono farsi rappresentare da un avvocato.
La rappresentanza dinanzi al tribunale circondariale è di norma obbligatoria tranne per le eccezioni previste dalla legge, come in materia commerciale e nei procedimenti sommari, dove le parti possono difendersi da sole.
Ci sono tre giudici di pace: uno a Lussemburgo, uno a Esch-sur-Alzette (circondario giudiziario di Lussemburgo) e uno a Diekirch (circondario giudiziario di Diekirch).
In materia civile e commerciale il giudice di pace si pronuncia in tutte le controversie per le quali la competenza gli sia attribuita dal nuovo codice di procedura civile o da altre disposizioni di legge; in ultimo grado è competente per valore sino a 2 000 EUR e in appello fino a 15 000 EUR.
È inoltre competente in determinate materie come il pignoramento presso terzi dei redditi da lavoro, da pensione e da rendita e per la ripartizione degli importi pignorati, indipendentemente dal valore del credito.
L’azione dinanzi ai giudici di pace è di norma promossa da un ufficiale giudiziario mediante un atto di citazione; alcune cause sono proposte depositando domanda in cancelleria. Le parti compaiono dinanzi al giudice di pace personalmente o mediante un rappresentante. Una parte può, ad esempio, farsi rappresentare da un avvocato, dal coniuge, dai genitori o da affini in linea retta, dai genitori o da affini in linea collaterale fino al terzo grado compreso e dalle persone destinate esclusivamente al servizio personale di una parte o alla sua impresa.
In materia repressiva il giudice di pace svolge funzioni di juge de police (giudice di polizia). In queste vesti giudica le contravvenzioni o le infrazioni alla legge punibili con une pena pecuniaria da 25 a 250 EUR e le infrazioni, qualificate dalla legge come reati, che la camera del consiglio rinvia dinanzi ai giudici di polizia.
Giudica inoltre le infrazioni punite con pene superiori alle pene di polizia per cui è competente ai sensi di legge. Le sentenze pronunciate dai giudici di polizia possono essere sempre impugnate. Il termine di impugnazione è di 40 giorni dalla pronuncia della sentenza o, in caso di sentenza contumaciale, dalla notifica o comunicazione in mani proprie o a domicilio. Competente per l’impugnazione è il tribunale circondariale.
Presso ogni giudice di pace esiste un giudice del lavoro, competente in materia di contestazioni relative ai contratti di lavoro e ai contratti di apprendistato. Competente per l’impugnazione è in tal caso la Corte superiore di giustizia.
Sì, l’accesso alla banca dati è gratuito.
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Si prega di fare riferimento al sito degli organi del sistema giudiziario.
Si prega di fare riferimento al sito degli organi del sistema amministrativo.
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La presente sezione fornisce informazioni sull'organizzazione della giurisdizione.
Organi giudiziari regionali e organi giudiziari con competenza generale
Tutti i procedimenti che non si riferiscono agli organi giudiziari generali in base alla legge sono di competenza degli organi giurisdizionali regionali (járásbíróságok).
Gli organi giudiziari con competenza generale (törvényszékek) sono competenti in primo grado per quanto riguarda:
Gli organi giudiziari con competenza generale (törvényszékek): le cause che rientrano nella competenza degli organi giudiziari regionali e delle cause che rientrano nella competenza dei giudici amministrativi e dei giudici del lavoro.
Organi giudiziari regionali d'appello: per le cause che rientrano nella competenza degli organi giudiziari con competenza generale che decidono in primo grado.
Curia (Kúria): è competente per le cause decise nel precedente grado di giudizio dagli organi giudiziari regionali d'appello. Inoltre, per le cause in cui la sentenza in primo grado è stata emessa dagli organi giudiziari con competenza generale, e nel caso in cui le parti, agendo con un rappresentante legale hanno avanzato una richiesta congiunta affinché la relativa causa sia decisa dalla Curia, qualora l'impugnazione sia basata su una violazione di diritto sostanziale. Nel caso in cui venga adita la Curia per una causa in cui il valore non dovrà superare i 500 000 HUF (circa 1 840 EUR).
La Curia decide inoltre sulle istanze di revisione.
Per il primo grado è competente un giudice monocratico, ma in alcuni casi previsti dalla legge l'organo giudiziario è composto da un collegio formato da un giudice togato e da due giudici onorari. Nell'ambito del procedimento i giudici onorari hanno gli stessi diritti e gli stessi obblighi del giudice togato. Tuttavia, soltanto i giudici togati possono giudicare in qualità di giudice monocratico oppure presiedere un collegio giudicante.
Gli organi giudiziari di secondo grado (giudici con competenza generale e giudici d'appello regionali) sono composti da un collegio giudicante di tre giudici togati.
Per il processo di revisione (che si svolge nella Curia) il collegio giudicante è composto da tre giudici togati (o per alcune cause – qualora sia giustificato dalla particolare complessità del caso – cinque).
Giurisdizione generale: in linea di principio giudicherà il giudice competente nella circoscrizione in cui risiede il convenuto, salvo che nessun'altro organo giurisdizionale abbia la giurisdizione esclusiva. Anche le ulteriori norme che regolano la giurisdizione sono stabilite dalla legge (ad es. in mancanza della residenza la giurisdizione dipende dal luogo di residenza del convenuto).
Inoltre, la legge prevede motivi di giurisdizione speciale oltre alla giurisdizione generale (giurisdizione alternativa, giurisdizione esclusiva).
Nel caso di una giurisdizione alternativa, in cui non viene specificata una giurisdizione esclusiva, la parte attrice può avviare il procedimento dinanzi a un altro organo giudiziario a sua scelta previsto dalla legge invece che di fronte alla giurisdizione generale (ad esempio, i procedimenti concernenti la custodia del minore possono essere avviati dinanzi all'organo giudiziario competente secondo la residenza del minore stesso, un'azione di risarcimento danni può essere avviata dinanzi alla giurisdizione competente in base al luogo o alla regione in cui l'evento dannoso si è verificato)
Nel caso della giurisdizione esclusiva il procedimento può essere avviato solo dinanzi a uno specifico organo giudiziario.
In genere, gli organi giudiziari regionali sono competenti in materia penale.
Tuttavia, gli organi giudiziari generali possono avviare procedimenti nei seguenti casi specifici:
La competenza territoriale degli organi giudiziari dipende dal luogo in cui i reati sono stati commessi.
Nel caso in cui i reati commessi rientrano nella competenza di vari organi giudiziari, è competente l'organo giudiziario di competenza generale.
Organi giudiziari di competenza generale: per le cause che rientrano nella competenza dell'organo giudiziario regionale che è competente in primo grado.
Corti d'appello regionali: per le cause che rientrano nella competenza dell'organo giudiziario generale competente in primo grado.
Curia: per le cause che rientrano nella competenza della corte d'appello che agisce in secondo grado.
Corti d'appello regionali: per le cause in cui si è pronunciato l'organo giudiziario generale in secondo grado.
Curia: per le cause su cui si è pronunciata una corte d'appello regionale in secondo grado.
Se il reato in questione è punibile con una condanna a otto o più anni di reclusione, il tribunale locale si riunisce in un collegio (tanács) composto da un giudice togato e da due giudici non togati. Negli altri casi il giudice è monocratico.
Il tribunale provinciale, in qualità di giudice di primo grado, può esaminare le cause riunendosi in un collegio composto da un giudice togato e due giudici assessori.
Il tribunale, in qualità di giudice di secondo o terzo grado, può esaminare le cause riunendosi in un collegio composto da tre giudici togati. La Curia esamina le cause riunendosi in un collegio composto da tre o cinque giudici togati.
Sito internet istituzionale degli organi giudiziari ungheresi
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
La presente sezione contiene informazioni sull’organizzazione della giurisdizione ordinaria a Malta.
Le tabelle seguenti contengono informazioni sui tribunali civili e penali maltesi.
Corte d'appello | Secondo grado Appello | La Corte d'appello si pronuncia sui ricorsi in appello avverso sentenze emesse dai tribunali civili della giurisdizione superiore e inferiore. (i) Esamina i ricorsi in appello presentati avverso una sentenza della prima sezione del tribunale civile e dalla sezione per le questioni di diritto di famiglia. (ii) Esamina altresì i ricorsi in appello contro le decisioni emesse dal Qortital-Maġistrat (tribunale di grado inferiore) sezione civile, dal Tribunale delle controversie di modesta entità e dai tribunali amministrativi. | (i) Composta da tre giudici (ii) Composta da un giudice. |
Tribunale civile: Prima sezione del tribunale civile Sezione di giurisdizione volontaria Sezione Diritto di famiglia | Primo grado | La prima sezione del tribunale civile esamina tutte le cause in materia civile e/o commerciale che esulano dalla competenza del Qortital-Maġistrat (tribunale di grado inferiore). Nell'ambito della competenza su questioni di diritto costituzionale il suddetto organo giurisdizionale esamina altresì le cause aventi ad oggetto la violazione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, protetti dalla Costituzione e dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. La sezione di giurisdizione volontaria è competente per l'interdizione e l'inabilitazione di persone inferme di mente, della nomina dei loro tutori, dell'apertura di successioni e della nomina degli esecutori testamentari, nonché del deposito di testamenti segreti. Esamina tutte le controversie legate al diritto di famiglia, come l'annullamento del matrimonio, la separazione, il divorzio, il mantenimento e l'affidamento dei figli. | Presieduta da un giudice Presieduta da un giudice Presieduta da un giudice |
Tribunale dei magistrates | Primo grado | In ambito civile il Tribunale dei magistrates è competente solamente come organo giurisdizionale inferiore di primo grado, in genere per controversie di valore non superiore a 15 000 EUR. | Presieduta da un maġistrat (giudice di grado inferiore) |
Tribunale dei magistrati di Gozo | Primo grado | In ambito civile, il Tribunale dei magistrati di Gozo ha una duplice competenza: analogamente alla sua controparte di Malta, costituisce un organo giurisdizionale inferiore, mentre, come organo giurisdizionale superiore con le medesime competenze della Prima sezione del Tribunale civile, fatte salve quelle di natura costituzionale, e quelle della Sezione di giurisdizione volontaria. | Presieduta da un maġistrate (giudice di grado inferiore) |
Tribunale delle controversie di modesta entità | Primo grado | Il Tribunale delle controversie di modesta entità decide secondo i principi di diritto e di equità, per cause di valore inferiore a 5 000 EUR. | Presieduto da un Ġudikatur (giudice per le controversie di modesta entità) |
Corte d'appello penale | Secondo grado Appello | Come giudice di grado superiore esamina i ricorsi in appello delle persone condannate dai tribunali penali. Questo organo giudiziario, di grado inferiore, esamina i ricorsi in appello relativi a cause su cui si è pronunciato il Tribunale dei magistrati come giudice penale. | Composta da tre giudici Composta da un giudice. |
Tribunale penale | Primo grado | In quanto organo giurisdizionale di diritto penale esamina le cause penali che esulano dalla competenza del Tribunale dei magistrates. | Organo collegiale misto composto da un giudice in funzione di presidente e da una giuria di nove membri. |
Tribunale dei magistrati | Primo grado | In ambito penale esso ha una duplice competenza: opera come tribunale penale per le cause che rientrano nella sua giurisdizione, e come giudice per le indagini preliminari per i reati di competenza del tribunale penale. (i) Court of Criminal Judicature – questo organo giurisdizionale è competente per tutti i reati soggetti a una pena detentiva massima di 6 mesi. (ii) Giudice per le indagini preliminari – il tribunale svolge le indagini preliminari in relazione ai reati perseguibili e trasmette la relativa documentazione all'avvocato generale. Se non viene sollevata alcuna eccezione da parte dell'accusato, l'avvocato generale può rinviare al Tribunale dei magistrates che può conoscere e decidere su cause punibili con una pena detentiva massima di dieci anni. | Presieduta da un maġistrat (giudice di grado inferiore) |
Tribunale dei magistrati di Gozo | Primo grado | In ambito penale il Tribunale dei magistrati di Gozo ha la stessa competenza del Tribunale dei magistrati allorché giudica come giudice penale e come giudice per le indagini preliminari. | Presieduta da un maġistrate (giudice di grado inferiore) |
Tribunale dei minori | Primo grado | Il Tribunale dei minori esamina le accuse e altri procedimenti a carico di minori di 16 anni e può emettere provvedimenti di affidamento ai servizi sociali. | Presieduto da un maġistrat (giudice di grado inferiore) assistito da due membri |
Per ulteriori informazioni e per i collegamenti alle banche dati pertinenti si rimanda alla pagina Internet "Organizzazione della giustizia negli Stati membri - Malta".
Ministero degli Affari esteri e della Sicurezza nazionale
Servizi giudiziari – Sentenze on line
Servizi giudiziari – Procedimenti giudiziari in materia civile
Servizi giudiziari – Calendario delle udienze
Servizi giudiziari – Statistiche
Servizi giudiziari- Aste giudiziarie
Servizi giudiziari – Modulistica diritto civile (in maltese)
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Questa pagina presenta informazioni sull'organizzazione degli organi giurisdizionali nei Paesi Bassi.
Ci sono undici organi giurisdizionali nei Paesi Bassi.
Ciascun organo giurisdizionale è suddiviso per competenza:
Il tribunale dispone altresì di una sezione che tratta le cause penali e civili minori aventi un valore massimo di 25 000 EUR.
In caso di dissenso con la pronuncia di un giudice, può presentare appello. Le cause civili e penali vanno presentate presso uno dei quattro tribunali di prima istanza. Per le cause amministrative è possibile presentare un appello in funzione della materia presso:
La Corte suprema dei Paesi Bassi è l'organo giurisdizionale di ultimo grado del paese per le cause civili, penali e tributarie. La Corte suprema può annullare le decisioni dei tribunali (Cassazione). La Corte suprema è inoltre competente per l'unità e lo sviluppo del diritto nazionale.
Maggiori informazioni sull'organizzazione del sistema giudiziario sono reperibili sul sito web della giurisprudenza nei Paesi Bassi.
Il sistema giudiziario pubblica una parte importante delle decisioni e delle sentenze pronunciate, messe a disposizione del pubblico mediante l'inserimento nella banca dati sul sito web rechtspraak.nl.
Sì, l'accesso è gratuito.
Sistema giudiziario e Corte suprema dei Paesi Bassi
Informazioni in inglese sul sistema giudiziario dei Paesi Bassi
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Nella presente sezione si tratterà delle giurisdizioni ordinarie nelle cause civili e penali in Austria.
Giurisdizione ordinaria - Introduzione
La giurisdizione ordinaria è strutturata su quattro livelli. Allo stato attuale (marzo 2023), l'esercizio della funzione giurisdizionale è demandato ai seguenti tribunali:
Dall'inizio del 2013 si è proceduto alla graduale riduzione (da 141 a 113 al 1° marzo 2023) dei tribunali distrettuali, attraverso accorpamenti e rifusioni dei tribunali distrettuali degli Stati federati di Alta Austria (Oberösterreich), Bassa Austria (Niederösterreich), Stiria (Steiermark), Salisburgo, Tirolo e Burgenland.
Le seguenti procure (Staatsanwaltschaften) sono deputate alla tutela degli interessi pubblici per quanto riguarda la giustizia penale:
L'esecuzione delle pene detentive è demandata a 28 istituti penitenziari.
In primo grado, le controversie sono di competenza dei Berzirksgerichte (tribunali distrettuali) o dei Landesgerichte (tribunali regionali). La competenza in materia civile è limitata in funzione della natura della controversia (competenza propria o per materia) e, per tutte le altre materie, secondo criteri di valore della controversia (competenza per valore). La competenza propria prevale sempre sulla competenza basata per valore.
In materia penale, la competenza è limitata in funzione dei termini della pena.
I tribunali distrettuali sono organi giurisdizionali di primo grado, competenti per:
I tribunali regionali (Landesgerichte) per cause penali o gli organi giurisdizionali di primo grado (per cause civili) sono gli organi competenti:
Essi sono al terzo livello nell'ordine gerarchico giudiziario. Hanno sede a Vienna (competenza territoriale per Vienna, Bassa Austria e Burgenland), Graz (competenza territoriale per Stiria e Carinzia), Linz (competenza territoriale per Alta Austria e Salisburgo) e Innsbruck (competenza territoriale per Tirolo e Vorarlberg).
Essi decidono in appello cause civili e penali (in secondo grado).
Inoltre, essi svolgono un importante ruolo nell'amministrazione giudiziaria. Il presidente di un Oberlandesgericht o di un organo giurisdizionale di secondo grado è il direttore responsabile dell'amministrazione di tutti i tribunali situati nel distretto di sua competenza. In questa sua veste risponde unicamente e direttamente al ministro federale della giustizia (Bundesminister für Justiz).
L'Oberste Gerichtshof che ha sede a Vienna rappresenta l'istanza suprema nelle cause civili e penali. Assieme alla Corte costituzionale (Verfassungsgerichtshof), alla Corte suprema amministrativa (Verwaltungsgerichtshof) è l'organo giurisdizionale supremo. Ciò significa che le sue decisioni non possono essere impugnate in altri gradi di giudizio (a livello nazionale).
La giurisprudenza della Corte suprema contribuisce in modo determinante a preservare l'uniformità del diritto in tutto il territorio federale.
Sebbene i tribunali di grado inferiore non siano vincolati per legge alle sue decisioni, la sua giurisprudenza è di norma utilizzata come orientamento.
La giurisdizione civile comprende le cause civili di natura generale, i procedimenti dinanzi ai tribunali del lavoro, i contenziosi in materia commerciale e i procedimenti non contenziosi.
Nelle cause civili di natura generale si decidono le questioni di diritto privato che non riguardano la materia commerciale o quella trattata dai tribunali del lavoro e che non rientrano nel procedimento non contenzioso.
Nelle cause civili di natura generale si possono essenzialmente avere due gradi di giudizio, ciascuno di tre livelli. In primo grado, le controversie sono di competenza dei Berzirksgerichte (tribunali distrettuali) o dei Landesgerichte (tribunali regionali).
Qualora sia competente in primo grado il Bezirksgericht, i ricorsi avverso le decisioni di quest'ultimo vengono proposti dinanzi all'organo giurisdizionale di primo grado, in seno al quale una sezione d'appello decide il ricorso.
Qualora sia competente in primo grado l'organo giurisdizionale di primo grado, i ricorsi avverso le decisioni di quest'ultimo vengono proposti dinanzi all'organo giurisdizionale di secondo grado,
in seno al quale una sezione d'appello decide il ricorso. I tribunali di secondo grado sono chiamati solo a svolgere un controllo giurisdizionale sulla decisione di primo grado. Deliberano, quindi, esclusivamente sulla base delle domande formulate al termine del procedimento orale di primo grado e della relazione dei fatti presentata in tale momento. Le giurisdizioni di secondo grado possono pronunciarsi sulla causa stessa (confermandola o modificandola). A tale scopo possono (nei limiti delle domande e delle argomentazioni presentate in primo grado) esperire nuovamente o integrare il procedimento in tutto o in parte, annullare la decisione resa dalla giurisdizione di primo grado con richiesta di una nuova deliberazione, oppure respingere il ricorso.
Per le controversie che richiedono una decisione su questioni giuridiche di fondamentale importanza, è possibile adire l'Oberster Gerichtshof (Corte suprema).
La Corte suprema delibera esclusivamente sulle questioni di diritto ed è quindi vincolata nella sua decisione ai fatti di causa già accertati. Il suo esame si limita, quindi, alla sola accuratezza della decisione resa su tale base o evidenzia motivi di annullamento e, in misura limitata, difetti di procedura del procedimento precedente. La Corte suprema non esercita soltanto funzioni di organo di cassazione: può anche deliberare in merito alla causa stessa (confermandola o modificandola) e annullare la decisione resa dalla giurisdizione di primo o secondo grado con richiesta di una nuova deliberazione, oppure respingere il ricorso.
In primo grado, la funzione giudicante è esercitata per lo più da un giudice monocratico (e da un organo collegiale composto da tre giudici nelle cause di valore superiore ai 100 000 euro e su richiesta di una parte). In secondo grado, la decisione è resa da un Senat (un "collegio") composto da tre giudici, che diventano cinque nel caso della Corte suprema. Quando la causa riguarda una questione di diritto d'importanza fondamentale (ad esempio perché modifica la giurisprudenza consolidata), la Corte suprema si riunisce in un collegio c.d. "rafforzato" composto da 11 giudici.
Nel procedimento penale i gradi di giudizio sono due.
Contro le sentenze del Bezirksgericht in primo grado, si possono presentare i seguenti mezzi di ricorso:
Il Landesgericht superiore competente decide mediante un collegio di tre giudici.
Qualora il Landesgericht sia organo di primo grado in composizione monocratica (per tutti i delitti e le contravvenzioni passibili di una pena detentiva edittale di 5 anni, per esempio nei casi di falsa testimonianza in giudizio) possono essere presentati i seguenti mezzi di ricorso:
L'Oberlandesgericht competente decide mediante un collegio di tre giudici.
Se la competenza del tribunale regionale in primo grado è in veste di Schöffengericht (tribunale in composizione collegiale mista con l'intervento di giudici popolari) o Geschworenengericht (corte d'assise), per ricorrere in annullamento è necessario adire la Corte suprema. Se il ricorso riguarda esclusivamente i termini della pena, spetta all'Oberlandesgericht (tribunale regionale superiore) pronunciarsi.
È sempre possibile impugnare la sentenza pronunciata da un tribunale di primo grado in una causa civile di natura generale per mezzo dell'appello. È altresì sempre possibile impugnare una sentenza per nullità o per errata valutazione di diritto; in determinate materie e in tutte le controversie di valore superiore ai 2 700 euro la sentenza può essere impugnata per difetto di procedura o erronea determinazione dei fatti.
Le sentenze di secondo grado possono essere impugnate per revisione. Si tratta tuttavia di un mezzo che, proposto dinanzi alla Corte suprema, è soggetto a diverse limitazioni che variano in funzione della materia specifica. Poiché, in linea di principio, la Corte suprema delibera esclusivamente sulle questioni di diritto ritenute di particolare rilevanza, questa è condizione essenziale per l'accoglimento del ricorso. Ciò detto, occorre ricordare che le sentenze pronunciate in secondo grado in determinate cause di valore inferiore ai 5 000 euro non possono essere impugnate e che la domanda di revisione dinanzi alla Corte suprema deve essere autorizzata dalla giurisdizione di secondo grado (direttamente o su nuova domanda) per le controversie inferiori ai 30 000 euro.
Il sito Internet del ministero della Giustizia austriaco contiene informazioni generali sul sistema giudiziario austriaco.
Sì, l'accesso al sito Internet del ministero austriaco della Giustizia è gratuito.
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Questa sezione fornisce informazioni sull’organizzazione della giurisdizione ordinaria in Polonia
La giurisdizione ordinaria in Polonia è costituita da sądy apelacyjne (tribunali d’appello), sądy okręgowe (tribunali regionali) e sądy rejonowe (tribunali distrettuali). Questi organi giurisdizionali si occupano, tra l’altro, delle cause civili, penali e commerciali, delle controversie vertenti sul diritto di famiglia o che coinvolgono minori, delle controversie in materia di lavoro e previdenza sociale, fatta eccezione per le cause assegnate ad altri giudici speciali (per esempio, i tribunali militari).
Essi gestiscono inoltre i registri immobiliari e ipotecari, nonché il registro delle ipoteche, il registro giudiziario nazionale e il casellario giudiziario nazionale.
In ogni tribunale d’appello, regionale e distrettuale vi è una sezione civile (wydział cywilny).
In ogni tribunale d’appello, regionale e distrettuale vi è una sezione penale (wydział karny).
Il sito Internet del governo polacco comprende un elenco delle leggi pubblicate a partire dal 1918.
La consultazione della banca dati è gratuita.
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Portogallo.
A parte il Tribunal Constitucional (Corte costituzionale), cui spetta il compito specifico di amministrare la giustizia in materia giuridico-costituzionale, in Portogallo esistono le seguenti tipologie di organi giurisdizionali:
Vi possono essere altresì tribunali delle acque, tribunali arbitrali e giudici di pace.
I casi e le composizioni in cui i summenzionati organi giurisdizionali possono costituire, congiuntamente o separatamente, un Tribunal dos Conflitos (tribunale di conflitto, ovvero un tribunale che si occupa di conflitti di giurisdizione) sono stabiliti per legge.
Fatte salve le disposizioni relative ai tribunais militares (tribunali militari), che sono istituiti solo in stato di guerra, sono vietati gli organi giurisdizionali aventi competenza esclusiva a decidere su determinate categorie di reati.
La Corte suprema è l'organo giurisdizionale posto al vertice della gerarchia dei tribunali ordinari, fatta salva la competenza della Corte costituzionale. Comprende sezioni in materia civile, penale e sociale.
Ha sede a Lisbona e competenza territoriale sull'intero territorio nazionale.
La Corte suprema svolge le proprie funzioni sotto la guida di un presidente (giudice che presiede), in seduta plenaria (con tutti i giudici che compongono le diverse sezioni), in sezioni specializzate e in singole sezioni.
Salvo nel caso di eccezioni previste dalla legge, la Corte suprema si occupa solo di questioni di diritto.
I tribunais da relação (corti d'appello) sono, in linea generale, tribunali di secondo grado.
Attualmente le corti d'appello hanno sede a Lisbona, Porto, Coimbra, Évora e Guimarães. Svolgono le loro funzioni sotto la guida di un presidente (giudice che presiede), in seduta plenaria o per singole sezioni.
Le corti d'appello hanno sezioni in materia civile, penale, sociale, di famiglia e minori, commerciale, di proprietà intellettuale e di concorrenza, regolamentazione e supervisione. L'istituzione di sezioni per questioni in ambito sociale, di famiglia e minori, di proprietà intellettuale e concorrenza e di regolamentazione e supervisione dipende dal volume o dalla complessità delle attività da svolgere. Sono istitute con deliberazione del Consiglio superiore della magistratura, su proposta del presidente della rispettiva corte d'appello.
I tribunali di primo grado sono di regola i tribunais de comarca (tribunali circoscrizionali). Hanno competenza generale per tutte le questioni non attribuite ad altre giurisdizioni. I tribunali circoscrizionali hanno sia competenza generica che specializzata
I tribunali circoscrizionali sono suddivisi in tribunali con competenza specializzata o generica e in divisioni locali "satellite". Le divisioni sono designate in funzione dei procedimenti di cui si occupano e del comune in cui hanno sede.
Possono essere istituite le seguenti divisioni con competenza specializzata:
I tribunali ordinari di primo grado operano sia in composizione monocratica che in seduta plenaria oppure in seduta plenaria con giuria, a seconda del caso. Ciascun tribunale circoscrizionale ha a capo un presidente, con poteri di rappresentanza, direzione e gestione a livello processuale, nonché amministrativo e operativo.
Se nello stesso tribunale o nella stessa divisione vi sono più di cinque giudici, il giudice che presiede, dopo avere consultato gli altri giudici, può proporre al Consiglio superiore della magistratura la nomina di un magistrado judicial coordenador (giudice coordinatore) per una o più divisioni, previo consenso dello stesso. Sotto la direzione del presidente del tribunale, il giudice coordinatore svolge i compiti delegatigli dal presidente, fatto salvo il potere di avocação, ossia il diritto di deferire il caso a un organo giudiziario di grado superiore, ed è tenuto, su richiesta del presidente, a presentare un rendiconto del proprio operato.
I tribunali amministrativi e fiscali sono competenti a giudicare azioni e ricorsi concernenti la risoluzione di controversie derivanti da rapporti giuridici di diritto amministrativo e fiscale. I tribunali amministrativi e fiscali sono i seguenti:
La Corte suprema amministrativa è l'organo giudiziario supremo nella gerarchia dei tribunali amministrativi e fiscali, fatta salva la competenza della Corte costituzionale.
Ha sede a Lisbona e ha competenza territoriale sull'intero territorio nazionale.
La Corte suprema amministrativa consta di una sezione per le questioni amministrative e di una sezione per le questioni tributarie. Il suo compito principale è giudicare i ricorsi avverso decisioni pronunciate dai tribunali amministrativi centrali.
Svolge le proprie funzioni sotto la guida di un presidente (giudice che presiede), assistito da tre vicepresidenti.
A seconda della materia, il tribunale procede in seduta plenaria, in seduta plenaria per ciascuna sezione o in singole sezioni. Solo il tribunale in seduta plenaria o in seduta plenaria per ciascuna sezione esamina questioni di diritto.
Di norma, i tribunali amministrativi centrali sono tribunali di secondo grado per la giurisdizione amministrativa. Attualmente ne esistono due (nord e sud).
Il loro compito principale è giudicare i ricorsi avverso sentenze pronunciate dai tribunali amministrativi circoscrizionali e dai tribunali fiscali.
Ciascuno di essi consta di una sezione per le questioni amministrative e di una per le questioni fiscali.
I tribunali amministrativi centrali svolgono le loro funzioni sotto la guida di un presidente (giudice che presiede), assistito da tre vicepresidenti
Esaminano questioni di fatto e di principio
Organi giurisdizionali di primo grado, hanno come compito principale statuire sulle controversie in materia amministrativa e fiscale. Possono operare in modo indipendente, e in tal caso sono denominati tribunale amministrativo circoscrizionale o tribunale fiscale, oppure congiuntamente, con il nome di tribunale amministrativo e fiscale.
Svolgono le loro funzioni sotto la guida di un presidente nominato dal Conselho Superior dos Tribunais Administrativos e Fiscais - CSTAF (Consiglio superiore dei tribunali amministrativi e fiscali) per un periodo di cinque anni.
Di norma le cause sono giudicate da un giudice monocratico, ma la legge prevede che la composizione del tribunale possa essere diversa in alcuni casi.
I julgados de paz (giudici di pace) sono tribunali stragiudiziali che propongono vie alternative di risoluzione per controversie che siano esclusivamente di natura civile, di minore valore economico e che non riguardino questioni di diritto di famiglia, successione o lavoro.
Secondo le disposizioni della versione vigente della legge n. 78/2011, del 13 luglio 2011, i giudici di pace sono competenti a conoscere e decidere delle azioni dichiarative di valore inferiore a quello delle cause di competenza dei tribunali di primo grado (15 000 EUR).
Conformemente all'articolo 9 della suddetta legge, i giudici di pace sono competenti a conoscere e a decidere di:
I giudici di pace sono altresì competenti a conoscere delle domande di risarcimento civile laddove non siano stati presentati o ritirati capi di accusa dovuti a:
Come previsto dall'articolo 16, presso ciascun giudice di pace è presente un servizio di mediazione a disposizione di chiunque desideri ricorrere alla mediazione come metodo alternativo di risoluzione delle controversie. L'obiettivo del servizio è favorire una composizione tempestiva delle controversie con accordo delle parti. È competente per tutte le controversie per le quali sia possibile ricorrere alla mediazione, ivi comprese quelle che non rientrano nelle competenze dei giudici di pace.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Questa sezione contiene informazioni sulla giurisdizione ordinaria in Romania.
Il sistema giudiziario rumeno presenta la seguente struttura.
In qualità di organo giurisdizionale di grado più elevato in Romania, la Corte di cassazione è la sola istituzione giudiziaria con il potere di assicurare un'interpretazione e un'applicazione uniformi della legge da parte degli altri organi giurisdizionali. Il riesame nell'interesse della legge è la procedura principale che è possibile adottare a questo scopo.
La Corte di cassazione è composta da quattro sezioni, ciascuna con una giurisdizione propria:
Altre sezioni della Corte suprema, che hanno giurisdizione propria, sonole quattro composizioni collegiali a cinque giudici, le sezioni unite, la composizione collegiale per il riesame nell'interesse della legge e la composizione collegiale per il chiarimento di talune questioni giuridiche.
La prima sezione civile, la seconda sezione civile e la sezione per il contenzioso amministrativo e fiscale della Corte di Cassazione sono competenti per le richieste di riesame contro le sentenze emesse dalle corti d'appello e contro altre decisioni, nei casi previsti dalla legge, e per le richieste di riesame contro le sentenze non definitive o gli atti giudiziari di qualsiasi tipo che non possono essere impugnati con altri mezzi nonché nei casi in cui il procedimento giuridico dinanzi a una corte d'appello sia stato interrotto.
La sezione penale della Corte di cassazione è competente per le seguenti cause:
La sezione penale della Corte di cassazione è competente, in primo grado, per le cause relative a reati di alto tradimento e reati commessi da senatori, deputati ed europarlamentari rumeni, da membri del governo, da giudici della Corte costituzionale, da membri del Consiglio superiore della magistratura, dai giudici della Corte di cassazione e dai pubblici ministeri delle procure presso la Corte di cassazione.
Conformemente all'articolo 24 della legge n. 304/2004, ripubblicata con modifiche, le composizioni collegiali a cinque giudici si pronunciano sulle richieste di riesame contro le sentenze emesse in primo grado dalla sezione penale della Corte di cassazione, le impugnazioni di sentenze emesse, in appello, da un collegio di cinque giudici in seguito all'ammissione di principio dell'impugnazione, richieste di riesame contro le conclusioni pronunciate in primo grado dalla sezione penale della Corte di cassazione, cause in materia disciplinare previste dalla legge e altre cause attribuite loro per legge, nonché richieste di riesame contro sentenze contrarie alle richieste di deferimento alla Corte costituzionale, decise da un altro collegio di cinque giudici. Conformemente all'articolo 51, comma 3, della legge n. 317/2004, ripubblicata, le composizioni collegiali a cinque giudici si pronunciano sui riesami contro le sentenze in materia disciplinare pronunciate dal Consiglio superiore della Magistratura.
La Corte di cassazione si riunisce a sezioni unite per:
In Romania le corti d'appello sono dirette da un presidente, che può essere assistito da uno o due vicepresidenti.
Le corti d'appello si articolano in sezioni o composizioni collegiali specializzate in varie categorie di cause:
Le 15 corti d'appello hanno personalità giuridica e ognuna ha giurisdizione per vari tribunali (circa 3).
in quanto organi giurisdizionali di primo grado, per le richieste concernenti i contenziosi amministrativi e fiscali, conformemente a specifiche disposizioni giuridiche;
in quanto organi giurisdizionali d'appello, per le impugnazioni delle sentenze emesse in primo grado dai tribunali;
in quanto organi giurisdizionali del riesame, per le impugnazioni delle sentenze emesse dai tribunali in appello o delle sentenze di primo grado non impugnabili per legge e per tutte le altre cause espressamente previste dalla legge.
in quanto organi giurisdizionali di primo grado:
In quanto organi giurisdizionali d'appello, sono competenti per le impugnazioni delle sentenze emesse dai tribunali distrettuali e dai tribunali di primo grado nelle cause penali.
Le corti d'appello possono decidere anche in merito ai conflitti di competenza tra tribunali, tra tribunali distrettuali e tribunali delle rispettive aree di competenza oppure tra tribunali distrettuali posti sotto la competenza di diversi tribunali nel territorio di competenza della corte di appello in questione.
Le corti d'appello decidono altresì sulle richieste di estradizione o trasferimento all'estero di persone condannate.
I 42 tribunali nazionali hanno personalità giuridica e sono organizzati a livello distrettuale. Nella competenza di ciascun tribunale sono compresi i tribunali distrettuali situati nel rispettivo distretto.
I tribunali hanno sezioni specializzate o organi collegiali specializzati:
in quanto organi giurisdizionali di primo grado, esaminano tutte le richieste non di competenza di altri organi giurisdizionali;
in quanto organi giurisdizionali d'appello, sono competenti per le impugnazioni delle sentenze emesse in primo grado dai tribunali distrettuali;
in quanto organi giurisdizionali del riesame, sono competenti per le impugnazioni delle sentenze emesse dai tribunali distrettuali non impugnabili per legge e per tutte le altre cause espressamente previste dalla legge.
In quanto organi giurisdizionali di primo grado:
I tribunali decidono in merito ai conflitti di competenza tra i tribunali distrettuali che rientrano nel loro ambito di competenza, nonché alle richieste di riesame contro le sentenze emesse dai tribunali distrettuali nei casi previsti dalla legge.
I tribunali distrettuali non hanno personalità giuridica e sono istituiti nei diversi distretti nazionali e nel comune di Bucarest.
I tribunali distrettuali sono competenti anche per i ricorsi contro le decisioni delle autorità amministrative pubbliche con competenza locale e di altri organismi con tale competenza, nei casi previsti dalla legge e per qualsiasi altra domanda che, per legge, è di loro competenza.
in generale, tutti i tipi di reati, fatta eccezione per quelli per i quali la legge prevede la competenza in primo grado dei tribunali, delle corti d'appello o della Corte di cassazione.
Maggiori informazioni su tali organi giurisdizionali sono disponibili sul portale degli organi giurisdizionali del ministero della Giustizia rumeno.
Le seguenti banche dati giuridiche sono disponibili online:
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La presente sezione fornisce informazioni sull'organizzazione degli organi della giurisdizione ordinaria.
Ai sensi dell'articolo 98 della Zakon o sodišči (legge sull'ordinamento giudiziario), la giurisdizione ordinaria slovena contempla i seguenti organi giurisdizionali:
Ai sensi dell'articolo 99 della legge sull'ordinamento giudiziario, gli okrajna sodišča (tribunali circondariali) sono competenti:
a pronunciarsi in primo grado:
in altre materie
a decidere su altre questioni previste dalla legge;
patrocinio a spese dello Stato
decidere sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato ove non vi siano altri organi giurisdizionali competenti a tal fine, e decidere sull'ammissione al patrocino a spese dello Stato nelle controversie aventi un elemento internazionale riguardanti illeciti minori.
Ai sensi dell'articolo 101 della legge sull'ordinamento giudiziario, gli okrožna sodišča (tribunali distrettuali) sono competenti:
Nei casi più complessi legati alla criminalità organizzata ed economica, al terrorismo, alla corruzione e ad attività criminali analoghe, le mansioni di cui ai punti 1, 2, 3, 6, 7 e 8 sono di competenza delle sezioni specializzate dei tribunali distrettuali;
a pronunciarsi in primo grado:
Ai sensi dell'articolo 104 della legge sull'ordinamento giudiziario, i višja sodišča (tribunali superiori) sono competenti:
Sodstvo Republike Slovenije (organi giurisdizionali sloveni)
Sì, la consultazione della banca dati è gratuita.
Descrizione sintetica del contenuto
Il portale degli organi giurisdizionali sloveni (Sodstvo Republike Slovenije) permette la consultazione di alcune banche dati, tra cui:
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Questa pagina fornisce informazioni sull’organizzazione della giurisdizione ordinaria in Slovacchia.
Nella Repubblica slovacca la giustizia è esercitata da organi giurisdizionali indipendenti e imparziali. A tutti i livelli la giustizia è separata dagli altri organi dello Stato.
Banca dati Slov-Lex del ministero della Giustizia della Repubblica slovacca
Il progetto “Raccolta elettronica delle leggi (Slov-Lex)” del ministero della Giustizia della Repubblica slovacca si basa su due sistemi di informazione connessi tra loro:
Vantaggi per i gruppi target:
Alla luce del principio fondamentale del diritto secondo cui nessuno può ignorare la legge e tutti devono essere consapevoli dei propri diritti e doveri, e che è sempre più difficile mettere in pratica considerando il volume e la complessità crescenti delle norme giuridiche, il progetto Slov-Lex contribuisce a migliorare il rispetto di questo principio garantendo a tutti un effettivo accesso alle norme vigenti.
Il sistema giudiziario slovacco è costituito da:
Tribunali distrettuali
I tribunali distrettuali decidono in primo grado in materia civile e penale, salvo altrimenti stabilito dalle norme che disciplinano i procedimenti giudiziari.
Inoltre, ove previsto da una legge specifica, essi si pronunciano su cause in materia elettorale.
Tribunali regionali
I tribunali regionali statuiscono in secondo grado in cause civili e penali, decise in primo grado dai tribunali distrettuali.
Le disposizioni relative ai procedimenti giudiziari definiscono le cause civili e penali sulle quali i tribunali regionali decidono in primo grado.
I tribunali regionali si pronunciano in primo grado in materia amministrativa, a meno che una legge speciale non disponga diversamente.
Se previsto da una legge speciale, essi si pronunciano anche in altre materie (ad es. la legge n. 166/2003 sulla tutela della riservatezza contro l’uso non autorizzato di materiale legato alle tecnologie dell’informazione e che modifica e integra determinate leggi).
Tribunale penale specializzato
Il Tribunale penale specializzato statuisce in materia penale e su altre questioni definite dalle disposizioni relative ai procedimenti giudiziari.
Corte suprema
La Corte Suprema si pronuncia:
La Corte suprema analizza l’attività decisionale degli organi giurisdizionali effettuando un riesame delle cause decise con sentenza definitiva.
La Corte Suprema promuove altresì l’interpretazione uniforme e l’applicazione coerente delle leggi e di altre norme giuridiche di applicazione generale con:
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Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione ordinaria in Finlandia.
In Finlandia le giurisdizioni di diritto ordinarie possono essere suddivise in giurisdizioni generali per le cause civili e penali, giurisdizioni amministrative per le cause amministrative e giurisdizioni speciali.
Con giurisdizioni generali si indicano gli organi giurisdizionali con competenza generale. Tali organi si occupano di controversie che non rientrano nelle competenze di altri organi giudiziari. Le giurisdizioni generali sono le seguenti:
In Finlandia i tribunali amministrativi sono gli hallinto-oikeudet.
Inoltre, gli organi giurisdizionali amministrativi a competenza generale sono la Corte suprema amministrativa e i tribunali amministrativi regionali. Esistono sei tribunali amministrativi regionali vale a dire: il tribunale amministrativo di Helsinki, di Hämeenlinna, della Finlandia orientale, della Finlandia settentrionale, di Turku e di Vaasa. Inoltre, le isole di Aland dispongono del loro tribunale amministrativo, vale a dire l'Ålands förvaltningsdomstol.
L'organo giurisdizionale amministrativo di grado più elevato è la Corte amministrativa suprema (korkein hallinto-oikeus).
I tribunali di primo grado (Käräjäoikeudet) rappresentano il primo grado della giurisdizione ordinaria. Essi si pronunciano nelle cause civili e penali e in altri procedimenti speciali come i divorzi. Esistono 20 tribunali di primo grado in Finlandia. Ognuno di questi tribunali tratta un numero diverso di cause e dispone di un organico di dimensioni diverse. I tribunali di primo grado trattano circa 550 000 casi all'anno (80 000 cause penali, 420 000 cause civili e 50 000 procedimenti speciali o di volontaria giurisdizione). I tribunali di primo grado hanno circa 1900 dipendenti.
Le disposizioni che disciplinano il funzionamento e l'amministrazione dei tribunali sono definite nella legge sui tribunali (673/2016) e nei codici di procedura dei tribunali. In base a quanto previsto dalla legge, il presidente di un tribunale di primo grado è anche il responsabile amministrativo di tale ufficio.
Nei käräjäoikeus operano anche i giudici onorari, che intervengono per lo più nelle cause penali concernenti i reati più gravi e nei procedimenti in materia di diritti fondiari. Essi vengono nominati dai consigli municipali. Il Ministero della giustizia conferma il numero di giudici onorari che devono essere eletti in ciascuna circoscrizione. Essi vengono retribuiti dallo Stato.
Dinanzi a un käräjäoikeus le cause civili sono divise in due fasi: preparazione preliminare e udienza principale. La preparazione preliminare ha inizio con la presentazione della documentazione scritta delle parti. Le cause concernenti crediti non contestati vengono definite in questa fase. La fase di preparazione si espleta oralmente con un giudice che presiede.
Se la causa non può essere risolta in questa fase, viene fissata un’udienza principale a parte. Il tribunale può essere composto da un giudice monocratico o da un collegio di tre giudici. Il procedimento è il più possibile continuo.
Nelle cause penali, la composizione del käräjäoikeus varia a seconda del reato. Le cause riguardanti reati minori sono giudicate da un giudice monocratico, mentre i reati più gravi sono giudicati da un collegio formato da un giudice togato e due giudici onorari oppure da tre giudici togati.
La procedura penale segue gli stessi principi di quella civile. Anche nella procedura può essere prevista una fase preliminare. Il tribunale può chiedere all’imputato di rendere una dichiarazione nell’udienza principale. Il procedimento è orale e la decisione si basa sulle circostanze di fatto che le parti hanno personalmente portato a conoscenza del giudice. Tutte le prove vengono prodotte all’udienza principale. Anche i procedimenti penali si svolgono nel modo più continuo possibile. La composizione del tribunale non può più essere modificata dopo l'inizio dell'udienza principale. In base a quanto stabilito dalla legge, una causa penale può essere risolta nella fase scritta senza arrivare all'udienza principale.
Nel caso in cui non si arrivi a una decisione all'unanimità in merito al verdetto, si procederà a votazione. Ogni giudice dispone di un voto; in caso di parità prevale il parere del giudice togato. In un procedimento penale viene inflitta comunque la condanna a una pena meno grave.
La sentenza del tribunale di primo grado dev'essere motivata. Nella maggior parte dei casi la sentenza viene comunicata alle parti immediatamente dopo la conclusione dell’udienza principale. Nel caso di cause penali lunghe o complesse, la sentenza può essere pronunciata in un secondo momento e comunque entro due settimane. La cancelleria comunica per iscritto alle parti la pubblicazione della sentenza.
In Finlandia esistono cinque corti d'appello (hovioikeutta) (Helsinki, Finlandia orientale (a Kuopio), Rovaniemi, Vaasa e Turku).
In quanto giudici di secondo grado le corti esaminano le impugnazioni contro le decisioni dei tribunali di primo grado. In taluni casi le corti d'appello svolgono le funzioni di giudice di primo grado. Questo accade, ad esempio, per ricusare un giudice o per la messa in stato di accusa di alti funzionari.
Le corti d'appello hanno inoltre il compito di controllare l'applicazione della legge nei tribunali e taluni aspetti relativi all’amministrazione giudiziaria. In particolare, per le questioni amministrative, le corti emettono un parere da trasmettere alla commissione di selezione dei giudici sui candidati alla carica di giudice presso un tribunale di circoscrizione o una corte d’appello. Il parere viene espresso dalla commissione della corte d'appello incaricata in base alla legge. Il presidente della corte d’appello si occupa della gestione e dell’efficienza di tale organo giudicante.
La corte d'appello è suddivisa in sezioni. Esse sono dirette da un giudice di grado più elevato. Di solito le cause vengono trattate da una sezione della corte d'appello composta da tre giudici.
In alcune cause civili e penali il ricorrente deve chiedere l'autorizzazione alla corte d'appello per impugnare la sentenza. Tale autorizzazione viene concessa in base alle disposizioni di legge. Il procedimento dinanzi alla Corte d'appello si svolge con una fase scritta oppure con un'udienza principale.
La Korkein oikeus (Corte suprema) rappresenta l'organo giurisdizionale di ultimo grado. La Corte suprema si divide in sezioni che, per svolgere le loro funzioni, devono essere composte da cinque membri ciascuna.
Per adire la Corte suprema la parte interessata o coinvolta deve chiedere l’autorizzazione a ricorrere contro la sentenza emessa da un organo giurisdizionale. Con l'esame di tale istanza la Corte Suprema valuta Sse poter concedere l’autorizzazione a ricorrere. La causa viene trattata da un collegio composto da due o tre giudici. L'autorizzazione a presentare ricorso può essere concessa solo in base ai motivi previsti dalla legge.
A partire dal 1980 la Corte suprema può emettere sentenze che rappresentano un precedente giurisprudenziale. Una causa giudicata dalla Corte suprema diviene a tutti gli effetti una sorta di "norma giuridica vincolante" per gli altri organi giurisdizionali che si troveranno in futuro a giudicare cause analoghe. Non è richiesta l'autorizzazione a ricorrere dinanzia alla Corte suprema nei casi in cui la corte d'appello si è pronunciata in qualità di giudice di primo grado.
La Corte suprema è diretta dal suo presidente. Gli altri membri sono denominati giudici della Corte suprema. Il segretario capo, gli assistenti ai segretari capo e i segretari giudiziari con maggiore o minore anzianità di servizio possono svolgere le funzioni di referendari.
Come funzione ulteriore la Corte suprema nomina i giudici temporaneamente per un periodo superiore a un anno. La Corte suprema si esprime inoltre sulle proposte di legge e sulle istanze di clemenza al presidente della Repubblica.
Il procedimento dinanzi alla Corte suprema è di norma scritto. Tuttavia, in alcuni casi si tengono le necessarie udienze.
La Costituzione della Finlandia prevede che la legge debba essere rigorosamente rispettata in qualsiasi attività pubblica. Una persona fisica o giuridica che considera illegittima la decisione di un'autorità pubblica, di norma può presentare ricorso contro tale decisione.
Qualsiasi autorità deve includere nella sua decisione le modalità per proporre ricorso. In numerosi casi, la rettifica può essere richiesta presso l'autorità amministrativa che ha emanato la decisione. Se il ricorrente non è soddisfatto, può adire il tribunale amministrativo. Le circoscrizioni giudiziarie dei tribunali amministrativi dipendono dalla struttura territoriale delle province e pertanto una o più province possono far parte di una circoscrizione giudiziaria.
In base al ricorso il tribunale amministrativo stabilisce se la decisione controversa presa dall'autorità sia conforme alla legge. Se la pronuncia del tribunale amministrativo non soddisfa una delle parti, è possibile impugnarla dinanzi alla Corte amministrativa suprema o, almeno, presentare una richiesta di autorizzazione a impugnare tale pronuncia.
I tribunali amministrativi sono disciplinati dalla legge sui tribunali amministrativi (430/1999), con decreto del Consiglio dei ministri sulle circoscrizioni dei tribunali amministrativi (865/2016) e dai particolari regolamenti interni. Nei tribunali amministrativi la legge sulla procedura amministrativa (586/1996) si applica a livello di normativa procedurale.
I tribunali amministrativi trattano all'incirca 20 000 casi all'anno. Nella maggior parte si tratta di ricorsi, ma essi trattano anche controversie a livello amministrativo e decisioni delle autorità amministrative sottoposte alla loro approvazione. In base alla classificazione dei documenti nel registro, esistono circa 300 categorie di cause da trattare (ciò a dimostrazione della grande varietà di cause trattate). I tribunali amministrativi hanno competenza generale, in linea di principio, per la trattazione di tutti i contenziosi amministrativi proposti. Tuttavia, esistono alcune categorie di cause che vengono trattate esclusivamente da determinati tribunali amministrativi:
Il tribunale amministrativo è diretto dal giudice principale insieme agli altri membri. Il giudice principale è responsabile del buon funzionamento e dell'efficienza del tribunale amministrativo. I tribunali amministrativi possono essere suddivisi in sezioni. La sezione è presieduta da un giudice del tribunale amministrativo nominato presidente di sezione. Oltre ai giudici amministrativi il tribunale amministrativo comprende i referendari e i segretari. Il personale impiegato nei tribunali ammonta a circa 550 persone.
Il tribunale amministrativo è un tribunale a carattere collegiale (in cui il quorum è di tre giudici). I membri del tribunale sono il giudice principali e i giudici. In taluni settori, come quello della salute mentale o quello della tutela dell'infanzia, un esperto si occupa anche, a titolo accessorio, del processo di trattamento e interviene in sede di delibera della decisione. Le materie regolamentate dalla legge sulla tutela dell'ambiente e sulle acque sono esaminate da un collegio composto (oltre che da professionisti del diritto) da membri con un'apposita formazione giuridica relativamente a scienze naturali e tecnologia. Per queste categorie di cause, il tribunale è composto da quattro giudici.
A volte i tribunali amministrativi possono dirimere determinate cause più semplici con composizioni più piccole rispetto a quanto disposto dalla legge. Tuttavia va garantita la tutela dal punto di vista giudiziale delle parti.
Talune cause possono essere trattate da due giudici nel caso in cui la questione sia chiara e non richieda una nuova interpretazione della legge. Si tratta, tra l'altro, di ricorsi relativi all'imposta sul reddito, alle imposte su beni immobili e ai bolli di circolazione delle auto, nonché alle licenze edilizie. Qualora nel collegio composto da due membri i giudici non siano d'accordo, il caso viene sottoposto per la decisione al collegio normalmente composto da tre membri. Il giudice monocratico può pronunciarsi su questioni come contravvenzioni per divieto di sosta, rimorchi di veicoli, patenti di guida e multe relative al trasporto pubblico. Inoltre, un giudice può decidere su tutte le sospensioni delle esecuzioni che possono essere considerate misure provvisorie e può vietare o sospendere l'esecuzione relativa a tasse e prelievi.
Le cause avviate dinanzi ai tribunali amministrativi sono in linea di principio trattate con procedura scritta, ma in questi ultimi anni occorre rilevare l'aumento di procedure orali e di riesami tenuti con procedura orale. La procedura orale viene applicata molto spesso nelle cause relative alla tutela dell'infanzia e all'amministrazione degli stranieri.
Nel corso dell'istruttoria il ricorrente in linea di principio è tenuto a produrre la prova su cui si basa la sua richiesta, insieme alle motivazioni. Tuttavia, il tribunale amministrativo ha il compito (d'ufficio) di vigilare affinché siano chiariti i termini della controversia. In base alla normativa relativa ai procedimenti amministrativi, il tribunale amministrativo è tenuto quindi a vigilare che la questione sia esaminata d'ufficio dal tribunale amministrativo come prescrive la procedura, che impone un procedimento giusto, equo e pertinente.
I tribunali amministrativi tendono a trattare le cause in ordine cronologico. In base alle disposizioni di legge, talune cause vengono trattate urgentemente. Al momento di discutere la causa dinanzi al tribunale amministrativo, il referendario prepara il fascicolo. I segretari dei tribunali amministrativi e i notai e talvolta anche i giudici dei tribunali amministrativi possono agire come relatori nei tribunali amministrativi. Il relatore chiede alle autorità di emettere pareri o di produrre le relazioni che occorrono in materia, e successivamente ascolta le parti in causa.
All'inizio del procedimento vengono esaminate le condizioni previste per l'ammissibilità e relativamente al ricorso stesso; al tempo stesso vengono acquisiti i pareri delle autorità e i documenti giustificativi. Successivamente vengono ascoltate le parti interessate e il ricorrente.
Il relatore elabora un parere motivato. Il tribunale amministrativo esamina tutti i documenti e successivamente decide la causa nel corso di una sessione del tribunale amministrativo.
Il tribunale amministrativo esamina tutte le questioni sollevate e decide quali fatti sono rilevanti. Se i giudici non sono d'accordo all'unanimità, si procede alla votazione per il verdetto. Il relatore può inoltre sottoporre un parere divergente. Dopo la seduta, le motivazioni della decisione possono essere precisate e quando i giudici hanno sottoscritto la pronuncia, si procede alla notifica alle parti e all'autorità.
La Corte amministrativa suprema è l'organo giurisdizionale di ultimo grado nelle cause di diritto amministrativo.
La maggior parte delle cause che si discutono dinanzi alla Corte amministrativa suprema è rappresentata da ricorsi presentati contro decisioni emesse da altri organi giurisdizionali amministrativi. In alcuni casi occorre ottenere un'autorizzazione per presentare ricorso dinanzi alla Corte amministrativa suprema.
In Finlandia, la Corte amministrativa suprema può inoltre trattare cause concernenti le decisioni del governo e dei relativi ministeri (che rappresentano i poteri esecutivi supremi) per motivi giuridicamente rilevanti.
La Corte amministrativa suprema può emettere pareri e formulare proposte su questioni legislative. La Corte controlla la prassi giurisprudenziale nell'ambito della sua competenza. Essa deve vigilare affinché il sistema dei tribunali amministrativi funzioni e sia efficiente. inoltre, la Corte amministrativa suprema nomina i giudici amministrativi temporaneamente in carica per un periodo superiore a un anno.
La Corte amministrativa suprema è diretta da un presidente. I suoi membri sono detti "consiglieri della Corte suprema". In tutto la Corte è composta da 20 consiglieri. Inoltre, circa 50 giuristi operano presso la Corte in qualità di relatori; peraltro, lavorano presso la Corte anche 50 collaboratori con diverse qualifiche. La Corte amministrativa suprema è suddivisa in sezioni. La cancelleria è diretta dal cancelliere.
La Corte amministrativa suprema esamina circa 6 000 casi all'anno. La Corte amministrativa suprema si pronuncia di regola con un collegio composto da cinque membri. Un ricorso può essere rigettato con una maggioranza di tre giudici. Per le cause concernenti le leggi relative alla gestione delle acque, alla tutela dell'ambiente, ai diritti sui brevetti, ai certificati d'utilità e agli schemi di configurazione di circuiti integrati, la decisione dev'essere adottata, oltre che dai professionisti del diritto, da due membri esperti a vario titolo. Il membro esperto è equiparato a giudice indipendente. Le cause che sono state trattate dinanzi ai tribunali amministrativi sono trattate principalmente con procedura scritta; vengono tenute presso la Corte meno di dieci udienze e procedimenti orali.
Portale delle giurisdizioni finlandesi
Il sito è gratuito.
Il portale delle giurisdizioni finlandesi (Suomen oikeuslaitos) contiene informazioni sul sistema giudiziario in Finlandia. Si tratta di un portale unico dedicato a chi cerca informazioni su tribunali, procuratori, ufficiali giudiziari, patrocinio a spese dello Stato e altri organismi pubblici che si occupano dell’amministrazione della giustizia in Finlandia.
Esso contiene, per esempio, la giurisprudenza più recente delle corti d’appello e dei tribunali amministrativi. Le maggiori banche dati della Corte suprema, delle corti d'appello, dei tribunali amministrativi e dei giudici speciali si trovano sul sito del servizio gratuito Finlex-palvelussa gestito dal ministero finlandese della giustizia.
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Questa sezione contiene informazioni sull’organizzazione della giurisdizione ordinaria in Svezia.
I giudici della giurisdizione ordinaria sono competenti per le cause civili e penali e sono strutturati su tre livelli:
I giudici della giurisdizione amministrativa sono competenti per la cause relative all’amministrazione pubblica e sono articolati anch’essi su tre livelli:
Inoltre, sono state istituite alcune giurisdizioni speciali che esaminano cause vertenti su materie specifiche, quali l’Arbetsdomstolen (Tribunale del lavoro) e il Marknadsdomstolen (Tribunale del commercio).
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Questa pagina contiene informazioni sugli organi giurisdizionali ordinari in Inghilterra e nel Galles.
Si riporta di seguito una descrizione dell'organizzazione dei vari organi giudiziari in Inghilterra e Galles. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Internet dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà (Her Majesty's Courts Service), che fornisce a tutti i tribunali, a eccezione della Supreme Court, un servizio di amministrazione e assistenza.
La Corte Suprema del Regno Unito (Supreme Court of the United Kingdom) ha sostituito la Appellate Committee della Camera dei Lord il 1° ottobre 2009. Essa ha rilevato altresì le funzioni del Judicial Committee del Privy Council (il giudice di appello di grado più elevato in alcuni Stati indipendenti del Commonwealth, territori d'oltremare del Regno Unito e possedimenti della Corona britannica).
La Supreme Court è la corte che decide per l'ultimo grado nel Regno Unito per i contenziosi civili e penali, anche se per le cause penali scozzesi non è previsto il diritto di ricorso dinanzi ad essa, salvo i casi in cui la causa contiene questioni di diritto di rilevanza pubblica. In tale evenienza l'autorizzazione a proporre ricorso alla Supreme Court viene solitamente concessa.
La Court of Appeal si divide in due sezioni, rispettivamente penale e civile, e di norma si riunisce a Londra.
La sezione penale, presieduta dal Lord Chief Justice, esamina gli appelli contro le sentenze di colpevolezza e di condanna pronunciate dalla Crown Court. La sezione penale della Court of Appeal ha il potere di annullare o confermare la sentenza di colpevolezza o di chiedere il riesame in giudizio e, negli appelli relativi alle condanne, di modificare la pena comminata (ma non di aumentarla). Tuttavia, nei casi in cui l'Attorney General rinvia una causa dinanzi alla Court of Appeal, quest'ultima può invece aumentare la pena se la ritiene troppo clemente.
A questo giudice è attribuita una competenza più ampia, che riguarda il giudizio di appelli speciali quali ricorsi sulla limitazione della rendicontazione o dell'accesso pubblico, appelli avverso decisioni contrarie al proseguimento dell'azione penale e vari ricorsi ai sensi della legge sui proventi di reato (Proceeds of Crime Act) del 2002. La Court of Appeal si occupa inoltre di ricorsi riguardanti cause dinanzi alla corte marziale.
Di norma, nella sezione penale della Court of Appeal si riuniscono tre giudici, ma la sentenza della Corte è una sola e corrisponde all'opinione della maggioranza.
La sezione civile, presieduta dal Master of the Rolls, esamina principalmente gli appelli presentati contro le decisioni della High Court (comprese le sezioni Chancery, Queen's Bench e Family), delle County Courts distribuite sul territorio di Inghilterra e Galles e di taluni tribunals. Di norma, il collegio giudicante è formato da tre Lord Justices. Per formulare la decisione, i giudici possono adottare tutti i provvedimenti che, a loro avviso, avrebbero dovuto essere adottati dall'organo giurisdizionale di grado inferiore. In alcuni casi viene disposto un nuovo processo.
Raramente sono ascoltati testimoni dinanzi alla Court of Appeal. In genere, le decisioni vengono prese sulla base della documentazione disponibile, delle trascrizioni delle udienze precedenti e delle argomentazioni degli avvocati che rappresentano le parti.
La High Court ha sede a Londra, ma è possibile che una causa sia esaminata in altre zone dell'Inghilterra e del Galles. La High Court può esaminare quasi tutte le azioni di diritto civile anche se, nella pratica, si occupa principalmente delle cause più importanti o più complesse. Essa si divide in tre sezioni:
L'attività della Administrative Court è varia e consiste nell'attuazione delle funzioni inerenti alla giurisdizione di diritto amministrativo di Inghilterra e Galles e nell'esercizio di un controllo su corti e tribunals di grado inferiore.
Il controllo, esercitato principalmente mediante il procedimento di revisione giudiziaria, riguarda persone fisiche o enti che svolgono una funzione di diritto pubblico. Lo scopo della revisione giudiziaria è garantire che le decisioni di enti o singoli siano adeguate e legittime e non oltrepassino i poteri attribuiti loro dal Parlamento.
Tra le altre questioni di cui si occupa l'Administrative Court figura una serie di ricorsi amministrativi e istanze:
Nel 2009 sono stati aperti uffici regionali della Administrative Court a Birmingham, Cardiff, Leeds e Manchester, per consentire ai ricorrenti o agli istanti d presentare un determinato tipo di istanze in un luogo più vicino a quello in cui essi hanno maggiori interessi. Nel novembre 2012 è stato aperto un nuovo ufficio regionale a Bristol.
Alcuni ricorsi presentati da organi giurisdizionali di grado inferiore sono esaminati dalle Divisional Courts della High Court (cioè un organo formato da almeno due giudici).
I ricorsi presentati contro le decisioni delle County Courts sono esaminati da una Divisional Court della Chancery Division o della Queen's Bench, in base alla competenza.
Le Divisional Courts della Queen's Bench Division trattano, tra le altre cose, i ricorsi relativi a questioni di diritto avverso le decisioni delle Magistrates' Courts e della Crown Court (tranne quando la Crown Court si occupa di una questione che riguarda un atto d'accusa).
Una Divisional Court della Family Division esamina gli appelli contro le decisioni su questioni di famiglia prese dalle Magistrates' Courts.
Le County Courts si occupano della maggior parte delle cause civili in Inghilterra e Galles. In sostanza, le cause civili meno complesse vengono giudicate dalle County Courts, mentre quelle più complesse competono alla High Court. La maggior parte delle cause trattate dalle County Courts riguardano il recupero dei crediti ma anche le cause relative al riacquisto del possesso di beni immobili (per esempio, in caso di mancato pagamento di mutui ipotecari), alle lesioni fisiche, alle richieste di accertamento della violazione del dovere di diligenza o a questioni in materia di fallimento vengono esaminate da questi tribunali. Alcune County court agiscono anche in qualità di High Court District Registries, ove possono essere trattate cause della High Court. Inoltre hanno una competenza specialistica che consente loro di trattare cause meno complesse che sarebbero altrimenti di competenza della High Court.
Le controversie relative a debiti o a un risarcimento danni di importo inferiore a 5 000 GBP vengono di norma risolte mediante una procedura speciale per la risoluzione delle controversie di modesta entità, pensata per offrire un modo economico e informale di soluzione di una controversia senza dover ricorrere a un avvocato. In tal caso, il giudice può assumere le funzioni di giudice istruttore aiutando entrambe le parti a spiegare la propria causa. Le County Courts offrono altresì un servizio interno di mediazione per le controversie di modesta entità, anche se è possibile ricorrere alla mediazione esterna per altre controversie.
Le County Courts si occupano infine di questioni attinenti al diritto di famiglia, tra cui divorzio, questioni riguardanti i figli quali residenza, assistenza e adozioni. Alcune questioni sono di natura più complessa e possono pertanto essere trattate dalla High Court. Nel nucleo centrale di Londra tutte le questioni attinenti al diritto di famiglia sono trattate dall'ufficio di Stato civile principale della sezione Famiglia e non dai County Courts. La mediazione familiare è offerta dal Children and Family Court Advisory and Support Service (CAFCASS).
La Crown Court è un organo giurisdizionale nazionale che ha sede in diversi centri dell'Inghilterra e del Galles. Si occupa di tutte le cause penali importanti rinviate ad essa dalle Magistrates' Courts. Le cause dinanzi a questo giudice sono esaminate da un giudice e da una giuria composta da dodici cittadini.
La presenza di una giuria è talvolta richiesta anche nelle cause civili (per esempio, per diffamazione - libel - e azioni contro la polizia per arresti arbitrari), benché non di sovente. In questi casi, il giudizio ha luogo dinanzi alla High Court o a una County Court. La Crown Court svolge infine la funzione di corte d'appello per i ricorsi contro le decisioni dei giudici non togati delle Magistrates' Courts.
Le Magistrates' Courts si occupano principalmente di questioni penali e la maggior parte dei reati viene esaminata dinanzi a esse. I reati più gravi vengono giudicati dinanzi alla Crown Court. Le Magistrates' Courts si occupano anche di alcune cause civili tra cui le questioni di diritto di famiglia, il recupero di alcuni tipi di crediti, come le imposte comunali, la concessione di licenze (per esempio, per la vendita di bevande alcoliche), le violazioni di condizioni contenute in licenze o in provvedimenti del giudice e le questioni relative a scommesse e al gioco d'azzardo.
La maggior parte delle cause trattate dalle Magistrates' Courts è esaminata da giudici non professionisti (detti anche giudici di pace o JP), che non possiedono una formazione giuridica. Di norma, questi giudici deliberano in gruppi di tre e fruiscono dell'assistenza di personale dotato di formazione giuridica (clerks) riguardo a questioni prettamente giuridiche. I casi più complessi vengono esaminati da magistrati ordinari denominati District Judges (giudici distrettuali) (Magistrates' Courts), che esercitano le proprie funzioni a tempo pieno. I Deputy District Judges (giudici distrettuali supplenti) svolgono l'attività a tempo parziale.
Le Magistrates' Courts possono comminare sanzioni pecuniarie e pene detentive (per periodi limitati) ai soggetti ritenuti colpevoli di reati. Alcune cause vengono dunque rinviate alla Crown Court per la condanna.
Alcune Magistrates' Courts prendono il nome di "Youth Courts" (tribunali dei minori) o "family proceedings courts" (tribunali specializzati nel diritto di famiglia). Essi sono composte da giudici in possesso di una formazione particolare e si occupano rispettivamente di imputazioni e istanze nei confronti di bambini e giovani o cause familiari.
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Questa pagina contiene una panoramica delle varie tipologie di organi giudiziari nell’Irlanda del Nord.
I vari organi giudiziari nell'Irlanda del Nord sono così organizzati:
Nel 2009, la nuova Supreme Court of the United Kingdom (Corte Suprema del Regno Unito) ha preso il posto della Appellate Committee della House of Lords (Camera dei Lord) e rilevato altresì le funzioni della Judicial Committee del Privy Council (il giudice di appello di grado più elevato in alcuni Stati indipendenti del Commonwealth, territori d'oltremare del Regno Unito e possedimenti della Corona britannica).
La Supreme Court è la corte d'appello di ultima istanza nel Regno Unito per i contenziosi civili e penali, anche se per le cause penali scozzesi non è previsto il diritto di ricorso dinanzi ad essa, salvo i casi in cui la causa verte su questioni di diritto di rilevanza pubblica. In tale caso viene solitamente concessa l'autorizzazione a proporre ricorso dinanzi alla Supreme Court.
La Court of Appeal in Irlanda del Nord ha sede nella Royal Courts of Justice a Belfast. Essa giudica gli appelli avverso le sentenze penali della Crown Court e quelle civili della High Court.
La High Court a Belfast si occupa di questioni di diritto civile, è il giudice di secondo grado in materia di diritto penale ed è altresì competente per il sindacato sulla legittimità di azioni di singoli individui o di organizzazioni. La High Court giudica solitamente cause di valore superiore alle 30 000 GBP. In alcune circostanze, una causa di valore superiore può essere rinviata dalla High Court a una County Court, così come cause di valore inferiore alle 30 000 GBP possono essere trasferita dalla County Court alla High Court.
La High Court è composta dalle seguenti tre sezioni:
La Crown Court si occupa dei seguenti tipi di cause penali:
Le pene detentive e pecuniarie inflitte dalla Crown Court sono più severe rispetto a quelle comminate dalle Magistrates' Courts.
Le County Courts si occupano di cause civili giudicate da un giudice, anche distrettuale, di valore solitamente inferiore a 30 000 GBP (o 45 000 GBP per questioni di equity). Le cause di valore superiore sono giudicate dinanzi alla High Court (cfr.. sopra). Tutte le controversie derivanti da contratti di credito disciplinati devono essere avviate dinanzi alla County Court, indipendentemente dal valore della causa.
Esempi di cause trattate dalla County Court
Le County Courts si occupano di numerose tipologie di cause, le più frequenti delle quali sono:
Controversie di modesta entità
Le controversie di scarsa entità sono anch'esse giudicate dinanzi ai tribunali di contea. In generale, il loro valore non supera le 3 000 sterline.
Le Magistrates' Courts si occupano di cause penali e di alcune cause civili. Le controversie sono giudicate da un giudice distrettuale (Magistrates' Court).
Cause penali dinanzi alle Magistrates' Courts
Le Magistrates' Courts trattano reati per cui il convenuto non ha diritto a un processo con giuria. Si tratta di reati definiti "minori" (summary offences), che prevedono la reclusione massima di sei mesi e/o una pena pecuniaria fino a 5 000 GBP.
Le Magistrates' Courts si occupano anche di reati in cui il convenuto, pur avendo facoltà di scegliere il processo con giuria, decide per il procedimento dinanzi al giudice distrettuale. Diversamente, la causa verrebbe trasmessa alla Crown Court.
Youth Court (Tribunale dei minori)
La Youth Court si occupa di reati commessi da minori di età compresa tra i 10 e i 17 anni. Questo organo giudicante fa parte della Magistrates' Court e le cause vengono trattate dinanzi a un giudice distrettuale (Magistrates' Court) e ad altri due giudici onorari con una formazione specifica. Nel caso in cui un minore sia imputato di un reato estremamente grave che, se commesso da un adulto, sarebbe punibile con pena minima edittale della reclusione per 14 anni, la Youth Court può rinviarlo dinanzi alla Crown court.
Cause civili dinanzi alle Magistrates' Courts
Le Magistrates' Courts si occupano della seguente serie limitata di cause civili:
Coroners Courts
Indagano sulle circostanze di morti improvvise, violente o non naturali.
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Questa pagina presenta un'introduzione agli organi giurisdizionali ordinari scozzesi nel Regno Unito.
La Court of Session, la High Court of Justiciary, le sheriff court e i giudici di pace (Justice of the Peace Courts) sono amministrati dall'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia (SCTS), un organo indipendente presieduto dal Lord President, che è il giudice decano in Scozia.
In Scozia gli organi giurisdizionali di grado superiore sono la Court of Session e la High Court of Justiciary.
Court of Session
La Court of Session è l'organo giurisdizionale civile supremo in Scozia e ha sede presso la Parliament House a Edimburgo. È equiparabile a una corte d'appello, ma anche un organo giurisdizionale civile competente a decidere su controversie in materia di recupero crediti, risarcimento, diritto di famiglia e diritto commerciale.
High Court of Justiciary
La High Court of Justiciary è la corte d'appello penale in procedimenti "solenni" e nei procedimenti che riguardano reati gravi. I processi si svolgono dinanzi a un giudice e a una giuria.
Nel caso in cui si tratti di processi d'appello questo organo giudiziario ha sede a Edimburgo. Per altre cause tale organo giudiziario ha sede permanente in Edimburgo, Glasgow e Aberdeen, ma i processi si tengono nelle città di tutta la Scozia.
Ai fini giuridici la Scozia è divisa in sei circoscrizioni giudiziarie denominate "sheriffdom". Ciascuna di esse è presieduta da uno sheriff principal che, oltre a esercitare le funzioni di giudice d'appello nelle cause civili in qualità di appeal sheriff, deve occuparsi di tutte le vertenze nelle sheriff court.
All'interno delle sheriffdom esistono, in totale, 39 Sheriff Court di dimensioni e composizione varie, ma tutte destinate allo stesso obiettivo.
Le cause si svolgono dinanzi a un giudice denominato sheriff. L'attività delle Sheriff Court si può dividere in tre materie principali (civile, penale e successoria) ed è amministrata dallo sheriff clerk locale e dal suo personale.
Un summary sheriff gode dell'autorità di espletare alcune delle mansioni di uno sheriff nei procedimenti civili e penali.
Ha inoltre sede a Edimburgo un nuovo tribunale competente per l'intera Scozia competente per lesioni personali.
La sheriff appeal court può avere un giudice monocratico o un collegio composto da tre giudici competenti per appelli civili derivati da cause trattate presso le sheriff court.
La sheriff appeal court, sezione penale, tratta gli appelli relativi a cause penali in procedimenti sommari avverso le decisioni di sheriff e giudici di pace. Essa tratta anche tutti gli appelli avverso le decisioni in relazione alle cauzioni emesse da sheriff e giudici di pace.
Cause civili
La maggior parte delle cause civili riguarda controversie tra persone o organizzazioni. Le Sheriff Court si occupano di tre diverse tipologie di cause:
Inoltre, la Sheriff Court si occupa di molte altre questioni e procedure civili tra cui:
Cause penali
Le cause penali dinanzi alla Sheriff Court possono essere trattate in maniera "solenne" o "sommaria". Spetta al Procurator Fiscal (pubblico ministero) decidere quale procedura seguire in un determinato caso.
La procedura "solenne" è impiegata per i reati più gravi, ove l'imputazione può comportare una condanna a pena detentiva superiore a dodici mesi o a una multa illimitata. I processi si svolgono dinanzi a uno sheriff e a una giuria.
La procedura "sommaria" è impiegata nelle cause di minore importanza in cui uno sheriff giudica senza giuria. Anche se i poteri di condanna dello sheriff sono limitati all'irrogazione di una pena detentiva non superiore a dodici mesi, sono previste circostanze in cui questa può essere aumentata.
L'attività in materia successoria riguarda principalmente la disposizione del patrimonio di persone decedute. Il potere concesso dal tribunale di autorizzare un esecutore a riunire e distribuire il patrimonio è definito "confirmation" (conferma) e viene concesso unicamente dopo che l'inventario del patrimonio del defunto è stato depositato in tribunale.
Se il valore lordo del patrimonio non supera l'importo di 36 000 GBP, esso è classificato come "patrimonio di modesta entità" e il personale dell'ufficio dello sheriff clerk locale assiste il soggetto che richiede la conferma nella compilazione dell'apposito modulo. Se, invece, il valore del patrimonio supera l'importo di 36 000 GBP, si consiglia al richiedente di rivolgersi a un solicitor.
L'organo giudiziario rappresentato dai giudici di pace è presieduto da un giudice onorario che non ha una formazione giuridica, assistito da un funzionario (clerk) che ha ricevuto tale formazione. Tale funzionario consiglia il giudice sulle questioni di diritto e di procedura. Il giudice si pronuncia soprattutto su cause di diritto penale meno gravi che vengono trattate nell'ambito di procedimenti sommari. La condanna massima che un giudice di pace può irrogare è pari a 60 giorni di arresto o un'ammenda non superiore a 2 500 GBP.
Lo sheriff clerk svolge il lavoro amministrativo nell'ambito degli uffici delle sheriff court e dei giudici di pace; tra i suoi compiti sono ricompresi i seguenti:
Informazioni più dettagliate sui giudici in Scozia si possono trovare sul sito dell'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia.
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